TAR Campania, Napoli, Sez. I, 14 ottobre 2019, n. 4853
TAR Campania, Napoli, Sez. I, 14 ottobre 2019, n. 4853
TAR Campania, Napoli, Sez. I, 14 ottobre 2019, n. 4853
il settore funerario sul web
La L. R. (Veneto) 18 marzo 2010, n. 18 e s.m., così come altre leggi regionali, definisce (art. 5) l’attività funebre come lo svolgimento in forma congiunta di una serie di prestazioni di servizi e forniture (osservandosi, per inciso, che il panel delle attività elencate non è uniforme nelle diverse norme regionali), altresì prevedendo situazioni di incompatibilità. Incompatibilità che è ripresa, nella direzione inversa, al successivo art. 28, anche se, di seguito, sia stata introdotta una deroga per i piccoli comuni montani.… ... Leggi il resto
Consiglio di Stato, Sez. V, 3 aprile 2019, n. 2201
[Nota: nello stesso senso: Consiglio di Stato, Sez. V, 3/4/2019, n. 2199, nonché Consiglio di Stato, Sez. V. 3/4/2019, n. 2200, con altre parti, private]
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Consiglio di Stato, Sez. V, 3 aprile 2019, n. 2201
Secondo un consolidato indirizzo giurisprudenziale, conformemente del resto a quanto precisato dalla Corte Costituzionale nella sentenza n. 204 del 2004, le controversie in materia di servizi pubblici rientranti nella giurisdizione esclusiva sono solo quelle nelle quali l’amministrazione opera in veste di autorità, pur se i rapporti tra amministrazione e amministrati possano essere declinati nelle forme della relazione giuridica “diritto – obbligo”, spettando invece al giudice ordinario quelle che abbiano un contenuto meramente patrimoniale, senza che assuma rilievo un potere d’intervento dell’amministrazione a tutela di interessi generali (Cons.… ... Leggi il resto
Consiglio di Stato, Sez. V, 1 aprile 2019, n. 2123
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Consiglio di Stato, Sez. V, 1 aprile 2019, n. 2123
Se sia corretto che chi intenda contestare le clausole escludenti di un bando di gara debba impugnarlo tempestivamente, nel differente caso di ricorso avverso un provvedimento di autotutela, è invece sempre ammissibile l’intervento ad opponendum di un operatore del settore il quale ha comunque una specifica posizione di interesse di fatto, che si identifica nel mantenimento del provvedimento impugnato, contrario a quello azionato in via principale (arg.… ... Leggi il resto
Dopo le pronunce del Consiglio di Stato Sez. V, 6 ottobre 2018, n. 5746 e del TAR Campania, Napoli, Sez. I, 10 settembre 2018, n. 5436, il TAR Campania, Napoli, Sez. III, 28 gennaio 2019, n. 436 affronta nuovamente la questione degli oneri gravanti sui titolari di concessioni cimiteriali, in particolare dando rilievo a quelli che sono gli oneri per la gestione del cimitero o, se si vuole, alle spese afferenti alle parti comuni del cimitero, confermando come il comune, nel determinare il canone da applicare, possa (o, debba?)… ... Leggi il resto
T.A.R. Molise, Sez. I, 26 marzo 2019, n. 118
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T.A.R. Molise, Sez. I, 26 marzo 2019, n. 118
L’attività di gestione del servizio di illuminazione votiva è un vero e proprio servizio pubblico a domanda individuale (così definito, a suo tempo, dal D.M. 31.12.1983), sicché le attività coerenti non possono limitarsi alla manutenzione elettrica che è strumentale all’attività principale di erogazione del servizio di illuminazione votiva cimiteriale (cfr.: T.a.r. Lombardia Milano, IV, 26.1.2018, n. 224).… ... Leggi il resto
TAR Campania, Napoli, Sez. II, 28 gennaio 2019, n. 436
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TAR Campania, Napoli, Sez. II, 28 gennaio 2019, n. 436
Il comune, nel determinare il canone da applicare, può tenere conto dei costi per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondarie, delle spese derivanti dalle inumazioni dei defunti, dalla gestione dei rifiuti cimiteriali, ordinari e speciali, nonché – più in generale – delle spese per il personale cimiteriale oltre che delle spese per la manutenzione degli impianti, decidendo di far gravare – nell’esercizio del proprio potere discrezionale – i relativi costi – a partire dai costi delle urbanizzazioni primarie e secondarie – in particolare sulle concessioni dei suoli per le cappelle gentilizie, sul presupposto, forse opinabile ma non solo per questo illegittimo, che la concessione di lotti per costruirvi cappelle gentilizie “private” non rientri tra i servizi sociali che il comune è tenuto ad offrire alla collettività.… ... Leggi il resto
Consiglio di Stato, Sez. V, 6 ottobre 2018, n. 5746
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Consiglio di Stato, Sez. V, 6 ottobre 2018, n. 5746
E’ legittima l’istituzione di un diritto fisso nel caso di introduzione di feretri di defunti non residenti nel comune ai fini della loro cremazione in impianto di cremazione presente nel comune medesimo, quale controprestazione per gli adempimenti amministrativi (compresa la vidimazione delle autorizzazioni rilasciate) imposti per legge e svolti dall’Ente locale di arrivo della salma.… ... Leggi il resto
TAR Campania, Napoli, Sez. I, 10 settembre 2018, n. 5436
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TAR Campania, Napoli, Sez. I, 10 settembre 2018, n. 5436
Non può qualificarsi come tributo una prestazione patrimoniale imposta (art. 23 Cost.) a carico degli interessati determinata con riferimento alla misura dei costi sostenuti dall’Ente, quale corrispettivo della erogazione di un servizio e della offerta di un bene o di un servizio, atteso che ricadono nell’ambito applicativo della norma costituzionale citata le sole prestazioni pretese dall’Amministrazione quando siano in mancanza di un collegamento con un’utilità offerta dall’Ente.… ... Leggi il resto
TAR Basilicata, Sez. I, 7 agosto 2018, n. 550
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TAR Basilicata, Sez. I, 7 agosto 2018, n. 550
L’art. 92 dPR 10/9/1990, n. 285 non prevede la trasformazione delle concessioni perpetue in concessioni a tempo determinato, bensì soltanto che per quelle di durata eccedente i 99 anni la revoca possa essere disposta unicamente alla contestuale ricorrenza delle tre condizioni ivi previste.
NORME CORRELATE
Pubblicato il 07/08/2018
N. 00550/2018 REG.PROV.COLL.… ... Leggi il resto
TAR Sardegna, Sez. II, 27 settembre 2017, n. 602
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TAR Sardegna, Sez. II, 27 settembre 2017, n. 602
In materia di determinazione delle tariffe cui sono assoggettate le concessioni cimiteriali opera il principio dell’irretroattività, applicandosi le tariffe solo per le concessioni sorte successivamente, alla luce del principio di cui all’art. 11 Disposizioni sulla legge in generale (c.d. Preleggi), principio su cui si fonda la regola generale secondo la quale gli effetti di un provvedimento amministrativo si producono solo per il futuro.… ... Leggi il resto
TAR Sardegna, Sez. II, 27 settembre 2017, n. 603
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TAR Sardegna, Sez. II, 27 settembre 2017, n. 603
In materia di determinazione delle tariffe cui sono assoggettate le concessioni cimiteriali opera il principio dell’irretroattività, applicandosi le tariffe solo per le concessioni sorte successivamente, alla luce del principio di cui all’art. 11 Disposizioni sulla legge in generale (c.d. Preleggi), principio su cui si fonda la regola generale secondo la quale gli effetti di un provvedimento amministrativo si producono solo per il futuro.… ... Leggi il resto
Si chiede se sia lecito che il Comune in cui deve avvenire una dispersione di ceneri – già autorizzata da altro Comune – richieda all’utente il pagamento di una tariffa per effettuare sul proprio territorio tale operazione?
Risposta:
Si premette che il limite alla tariffa concernente la dispersione delle ceneri in cimitero è contemplato dall’art. 5, comma 2 L. 30/3/2001, n. 130, cui ha fatto seguito (da ultimo) l’art. 4, comma 1 decreto Ministro dell’ Interno, di concerto col Ministro della Salute, 1/7/2002.… ... Leggi il resto