Domanda alla Redazione

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83 thoughts on “Domanda alla Redazione

  1. X Maurizia,

    tutte le tumulazioni, specie se in tomba pluriposto, dovrebbero pur sempre esser soggette a preventiva autorizzazione del Comune, che verifica appunto il titolo di accoglimento (il c.d. ius sepulchri), ovvero la legittimazione del defunto a riposare in quel determinato sepolcro privato e gentilizio. Questa condizione è data dal combinato disposto di diverse norme; per semplificare: presuntivamente Lei e la II moglie di Suo padre, per probabili e ripetuti subentri, siete divenute co-titolari della tomba pro quota. Hanno quindi diritto i concessionari, ed i loro famigliari, entro il limite della capacità ricettiva del tumulo. L’ordine di ingresso nei loculi ancora liberi, fatti salvi patti diversi tra co-concessionari, è dato dalla semplice cronologia degli eventi luttuosi tra le persone portatrici, in vita, del diritto di sepolcro primario.

  2. Regione Piemonte.
    Buongiorno, vivo a Genova ma sono erede di una cappelletta di famiglia acquistata dai miei nonni in prov.di Alessandria. Coerede è la seconda moglie di mio padre. Ora ho visto che lei ha portato nella cappella i suoi genitori e ultimamente una persona (forse una zia) mancata l’ anno scorso. La mia domanda è: ha potuto farlo senza anche la mia autorizzazione? C’è un limite a questa cosa? O mi ritrovo i miei bisnonni a dividere spazi con gente sconosciuta? Premetto che a breve consulterò l’ ufficio comunale preposto per accedere all’ archivio.

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