Detraibilità spese funebri

Per spese funebri detraibili si intendono quelle che servono per lo svolgimento del funerale, come ad es. il trasporto funebre al cimitero o al crematorio, l’onoranza funebre, le spese per la tanatocosmesi, quelle per le operazioni cimiteriali connesse con la sepoltura o la cremazione.
E’ fondamentale per la detrazione che le spese funebri rispondano al criterio di attualità rispetto all’evento Risoluzione n 944 del 28 luglio 1976.
Sono quindi escluse sia spese anticipate (ad es. l’acquisto di una concessione di un manufatto preventivamente eseguito, le operazioni di estumulazione o esumazione postume alla sepoltura, ecc.
Sono anche escluse, attualmente, le spese sostenute anticipatamente dal contribuente in previsione delle future onoranze funebri, come per esempio quelle di previdenza funeraria.
Questo aspetto è stato chiarito dalla .
Con la Legge di Stabilità 2016 (art. 1 comma 954 L. 208/2015) la detrazione si applica per la morte di qualunque persona, indipendentemente dal rapporto di parentela (mentre fino ad allora non era così).
Dall’anno d’imposta 2020 la detrazione dall’imposta lorda nella misura del 19% degli oneri spetta a condizione che l’onere sia sostenuto se provato con sistemi di tracciabilità e quindi con:
– versamento bancario o postale;

– ovvero mediante altri sistemi di pagamento tracciabili (ad es. carta di credito).
L’utilizzo del mezzo tracciabile è dimostrato dal contribuente mediante prova cartacea della transazione/pagamento con:
ricevuta bancomat, estratto conto, copia del bollettino postale o del MAV e dei pagamenti con PagoPaA.
In mancanza di tali prove, la tracciabilità può risultare anche da annotazione in fattura, ricevuta fiscale o documento commerciale da parte del percettore delle somme che cede il bene o effettua la prestazione del servizio.
Le spese funebri rientrano tra quelle per le quali la detrazione dall’imposta varia in base al reddito.
Cosicché dall’anno d’imposta 2020 la detrazione per le spese funebri (e altre spese indicate nella istruzioni del modello 730/2021) spetta:
1) integralmente ai titolari di reddito complessivo fino a 120.000 euro;
2) il credito decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito complessivo pari a 240.000 euro.
Le spese funebri da indicare nel rigo da E8 a E10 sono annotate con il codice “14”
Cosicché, nel Modello 730/2022 nel QUADRO E Sezione I nei righi da E8 a E10 andrà indicato il codice “14” nella colonna 1 e la spesa nella colonna 2.
Ricordiamo che l’importo massimo detraibile per ciascun decesso è di 1.550,00 euro.

Inoltre vale il criterio di cassa e cioé se anche il decesso è avvenuto nel corso dell’anno 2020, ad es. a dicembre, ma il pagamento è avvenuto a gennaio 2021, ciò ch econta è la data del pagamento e quindi la detrazione spetta per l’anno di imposta 2021.
Più persone possono concorrere al pagamento delle spese di un funerale. In tal caso resta sempre fermo il limite totale di detraibili in 1550 euro, ma ognuno avrà diritto ad una sola parte di detrazione, in genere in proporzione tra quanto pagato e il limite massimo di detraibilità.
Se, invece vi dovessero essere più decessi nello stesso anno, con relativi pagamenti sempre nello stesso anno, è possibile procedere a detrazione per ciascuno dei decessi. E quindi, caso di più decessi, occorre compilare più righi da E8 a E10 riportando in ognuno di essi il codice “14” e la spesa relativa a ciascun decesso.

Altre informazioni e lettura casi particolari con risposta a quesiti diversi da quelli sottostanti

255 thoughts on “Detraibilità spese funebri

  1. Buonasera, un mese fa è deceduta mia mamma. Ora devo pagare le spese funebri utilizzando il conto intestato solo a mia mamma. Per detrarre le sese la fattura deve essere intestata a me anche se utilizzo il suo conto o a mia mamma? Grazie.

    1. Riteniamo che la fattura debba essere intestata a lei Adriana e pagata dal suo conto corrente bancario.
      In genere un conto corrente bancario di persona defunta viene bloccato dalla banca in attesa di conoscere chi sono gli eredi.
      A nostro avviso non si può intestare una fattura ad una persona defunta per il suo funerale.

  2. Buon giorno,

    Durante l’anno scorso è venuta a mancare la zia di mio padre. Le pompe funebri hanno intestato la fattura a mio padre, ma lui (non essendo pratico di APP bancarie per il pagamento) ha fatto fare il pagamento da un conto corrente intestato a me, e poi chiuso alcuni mesi dopo.
    é sufficiente la comprovante di pagamento per procedere?

    1. x Gabriele Speciale
      per procedere a cosa? Se pensa alla detrazione spese funebri lei dimostra di aver pagato il funerale e quindi la detrazione spetta lei, annotando nella fattura emessa e controfirmandolo da suo padre oltre che da lei che l’intero importo è stato pagato da lei. Suo padre non può detrarre perché non può provare di essere stato lui a pagare. Poi la soluzione migliore per evitare che l’agenzia entrate contesti in casi come questi è quella di fa rifare la fattura intestata a lei prima del pagamento ….

  3. Buongiorno, è mancata mia mamma alcuni giorni fa, sul suo conto corrente dovrebbero esserci fondi sufficienti per le spese funerarie ma possono usufruire delle detrazioni anche i figli?
    grazie

    1. Di norma, dopo un decesso, viene bloccata dall’istituto bancario la operatività del conto corrente intestato ad un defunto in attesa che sia definita la successione e quindi gli eredi aventi titolo a disporne.
      Detto questo da pochi anni ha titolo alla detrazione spese funebri chi effettivamente le paga, indipendentemente dal rapporto che ha col defunto. Occorre però provare il pagamento con mezzi di tracciabilità del pagamento stesso.
      Pertanto se un figlio X paga metà del funerle e l’altro figli o Y l’altra metà questi pagano con propri conti correnti bancari o con carta di credito o altro sistema riconosciuto tracciabile.
      La detrazione ammessa è al massimo di 1550 euro a funerale (anche se il funerale è costato 4000 euro).
      Nel caso prospettato, pertanto, sia X che Y, avendo capienza fiscale, possono detrarre ciascuno il il 19% della metà di 1550 euro.

      1. Buongiorno ho pagato il funerale di mia madre anticipatamente perché in ospedale l’avevano dichiarata con poche ore dj vita ma la mamma fortunatamente ancora e in vita terminale posso scaricare lo stesso quando ci sarà il decesso ? Ho pagato con bonifico postale.grazie

        1. Non c’è stato il servizio funebre e quindi lei si faccia restituire l’intero importo versato. Diversamente poiché la detrazione segue il criterio di cassa e cioé del momento in cui si paga, se non ci sono spese funebri collegate al decesso le spese non sono detraibili.
          Altra soluzione è quella di farsi restituire la maggior parte della somma e lasciarne una piccola parte alla impresa funebre come anticipo. Ovviamente serve regolarizzare anche la fatturazione con una nota di credito per l’importo a lei restituito. Del resto l’impresa non ha titolo ad alcun ché oggi.

  4. Buongiorno,
    quest’anno ho sostenuto spese per una lapide. Il decesso è avvenuto l’anno precedente, posso comunque detrarre con il 730 del 2023?

    1. x Davide
      aveva già fruito lei o altra persona della detrazione per il funerale della persona defunta? Questo è il primo elemento da chiarire. La detrazione è ammessa per chi paga le spese funebri. Ciò avviene di norma nello stesso anno in cui si ha il decesso. Possono concorrere anche più persone, ma nel totale le spese detraibili (al 19%) sono in totale di 1550 euro per decesso. Venendo al suo caso se le spese per la lapide si riferiscono allo smontaggio della lapide per provvedere alla tumulazione del defunto al momento del funerale del deceduto è a nostro avviso prevedere la possibilità (anche se non sempre questa voce è accolta dall’Agenzia delle Entrate). Se invece si riferisce all’apposizione di scritte, portafiori ecc, dopo la chiusiura del tumulo e quindi non al momento del funerale riteniamo di chiaire fin d’ora che non sono spese detraibili.

      1. Lo scorso anno è deceduta mia zia (nubile, senza figli e non mia convivente), ma solo quest’anno ho sostenuto le spese per la lapide, non per il funerale. Posso detrarre questa fattura a me intestata?

        1. io, in qualità di primo.nipote legittimo.posso.chiedere la mia fattura del posto.lapide per seppellire mio zio morto quest’anno nel comune di residenza?

          1. la fattura viene rilasciata a chi ordina la prestazione di servizio o quando si acquista un posto in concessone al cimitero. Se è lei che chiede quel servizio e paga ovviamente ci sarà una fattura da pagare da parte sua. Se invece intendeva chiedere se poteva detrarre il 19% della spesa per il funerale, la cosa è più complessa, perché per ogni funerale si può detrarre in totale al massimo il 19% di 1.550 euro. Per cui occorre capire se ci sono altri ad aver effettuato le spese funebri per lo zio defunto. Da qualche anno non conta più il rapporto di parentela, ma solo chi paga.

  5. Buonasera, una domanda importante se è possibile, il 24/12/2021 è deceduto mio padre io stessa ho effettuato il pagamento il 31/12/2021 ho richiesto regolare fattura perché il pagamento l’ho effettuato tramite bonifico bancario, ma la fattura in questione è intestata a mia madre, ho chiesto la rettifica della stessa e fare in modo che sia intestata a me direttamente alle Onoranze funebri e mi è stato detto che è possibile scaricarla ugualmente PER ME anche se la fattura è intestata a mia madre proprio perché siamo madre e figlia. È vera questa cosa?

    1. x Tania
      a nostro avviso è bene che la fattura sia intestata a lei. Le potrà evitare di dover spiegare all’Agenzia delle entrate (provandolo con il bonifico in questione) che l’effettivo pagamento è stato da parte sua. La stessa agenzia funebre quando dovrà trasmettere i dati in forma elettronica all’agenzia delle entrate trasmetterà il codice fiscale di sua madre e non il suo come effettiva pagatrice. Per cui ribadiamo che è meglio chiedere che la fattura sia correttamente intestata a lei. Circa il sistema per provare il suo pagamento, se non viene modificata la intestazione della fattura, un tempo veniva accolta dall’Agenzia delle entrate una dichiarazione sia di sua madre (firmata) che da parte sua con l’indicazione degli estremi del bonifico sul retro della fattura da detrarre dalla sua dichiarazione dei redditi. Questo sistema funzionava egregiamente laddove vi fosse stato un concorso di due o più soggetti al pagamento di una fattura però intestata ad uno solo di essi.

  6. Salve, tra le spese detraibili c’è anche il versamento effettuato al comune per i diritti cimiteriali per la tumulazione. Io come ricevuta di versamento ho la quietanza del bonifico effettuato: è sufficiente? In caso il comune può emettere fattura?

    1. x Claudia,
      si è ammessa come detrazione solo in caso a tumulazione sia per il seppellimento al momento del funerale e in ogni caso entro unlimite massimo di 1550 euro (detrazione del 19%) per ciascun decesso, indipendentemente da chi paga.

  7. Buona sera mio marito è morto ottobre 2021, ho pagato 500 euro con bonifico nel 2021 e il restanti 2000 euro nel 2022 , i 1000 euro pagati nel 2022 che posso detrarre per arrivare hai 1550 consentiti li posso portare in detrazione nella denuncia dei redditi che farò nel 2023?

    1. x Mirella
      premettiamo che Le consigliamo di chiedere al Suo consulente per la redazione della dichiarazione dei redditi, essendo questo un caso non codificato.
      A nostro avviso però dovrebbe essere consentita la detrazione intera del 19% dei 500 euro pagati nel 2021 nella dichiarazione dei redditi 2021 (e quindi quest’anno).
      Il restante 19% dei 1050 euro a nostro avviso vanno in detrazione nella dichiarazione dei redditi 2022, cioè l’anno prossimo.In alternativa potrebbe omettere la detrazione di quest’nno (pagata nel 2021) e fare l’intera detrazione cioé il 19% di 1550 euro con la dichiarazione dei redditi del 2022 (cioé l’anno prossimo)

      1. Buongiorno, la zia di kio padre è morta nel 2021 e mio padre ha pagato le spese funebri. Adesso dobbiamo fare la dichiarazione dei redditi della zia, e il commercialista dice che le spese funebri si possono detrarre dal modello unico della zia, è corretto? È possibile detrarre le spese funebri del deceduto nella sua dichiarazione dei redditi?

        1. x Margherita
          le spese funebri vanno detratte (ai fini della detrazione pari al 19% delle spese funebri fino ad un massimo di 1550 euro di spese) da chi le ha effettivamente pagate. Se il funerale è stato pagato da suo padre è lui titolato a fare la detrazione nei limiti di legge.

  8. Buongiorno, nel 2021 è mancata mia madre, le spese per il funerale le ho pagate io con assegno, ma mi sono accorto proprio in questi giorni, che la fattura risulta intestata a mio fratello.
    Mi sembra di capire che io non posso ottenere la detrazione nel 730?

    1. x Tonino
      immaginiamo che l’assegno sia non trasferibile …
      L’deale sarebbe far enettere dalla impresa funebre la rettifica della fattura Cioé nota di credito al fratello e fattura a lei.E così il cerchio si chiude. Ma è anche ossibile provare il pagamento suo come conorso al pagamento delle spese funebri.
      Le riportiamo un estratto delle nostre istruzioni:
      “Più persone possono concorrere al pagamento delle spese di un funerale. In tal caso resta sempre fermo il limite totale di detraibili in 1550 euro, ma ognuno avrà diritto ad una sola parte di detrazione, in genere in proporzione tra quanto pagato e il limite massimo di detraibilità.”
      Veda anche a questo link: https://www.funerali.org/chiedi

  9. Buonasera, ho acquistato un loculo nel 2020 ed ho dimenticato di detrarlo nel 2021 (l’anno scorso), è possibile detrarlo quest’anno(2022)? Grazie

    1. X Angelo
      La detrazione delle spese funebri funziona col criterio di cassa. Per cui se la spesa è stata nel 2020 doveva essere detratta con la dichiarazione dei redditi del 2020.

  10. buon giorno mia madre e deceduta inizio 2021 mi sono accorta adesso che la fattura delle spese funebri indica come anno morte il 2020 invece che 2021 la fattura è datata correttamente 2021 e il bonifico datato 2021 posso avere dei problemi se la detraggo nel 730?

    1. x Rosa,
      chieda una correzione della fattura sia nella copia che resta alla impresa funebre, sia per la sua copia. Si tratta di mero errore materiale, che non pensiamo l’impresa funebre abbia difficoltà a correggere.

        1. Le spese funebri – quelle cioè sostenute per la bara, il funerale e la tumulazione, nonché le relative tasse – sono un debito che cade sul patrimonio ereditario e, di conseguenza, sugli eredi. Quindi, a dover pagare le spese funebri sono gli eredi, ciascuno in proporzione alla propria quota di eredità.
          A miglior chiarimento: a dover pagare le spese funebri sono solo coloro che accetteranno l’eredità. Se chi ha pagato (in tutto o in parte) tali costi decide in un secondo momento di rinunciare all’eredità, ha diritto di ottenere il rimborso di quanto versato dagli altri eredi. Il rimborso però non spetta se si tratta di spese eccessive, sostenute contro la loro volontà.
          La legge prevede la possibilità di detrazione delle spese funebri. Il beneficiario della detrazione è chi che sostiene materialmente la spesa anche se si tratta del decesso di un soggetto che non è un familiare (ad esempio il convivente).
          L’importo massimo su cui calcolare la detrazione è di 1.550 euro per ciascun decesso (detrazione massima pari a 294 euro), anche se la spesa è ripartita in più anni.

          La spesa, entro il limite suddetto, può essere detratta in modo frazionato da più persone se a pagare le spese funebri sono più eredi.
          A tal fine occorre che nel documento contabile sia riportata la ripartizione della spesa sottoscritta dall’intestatario del documento.
          Concludendo, se non è erede non è obbligata al pagamento delle spese funebri del convivente. Se provvede per umana pietà, può farsi rimborsare dagli eredi, nei limiti dell’ordinarietà della spesa.

  11. Salve,
    mia mamma può detrarre le spese funebri (di mio padre) anche se lei è pensionata?
    Con una pensione di circa 1200 euro mensili dovrebbe avere la capienza adeguata per poter scaricare l’Irpef?

    Corretto?

    Grazie mille

    Marco

    1. x Marco
      la detrazione è del 19% di 1550 euro. Cioé poco meno di 300 euro in totale. Se la mamma non ha altre detrazioni che le diminuiscono la capacità di detrarre (ad es. lavori per la casa col 50% o il 65%, ecc.), non vediamo problemi di detrazione con quella cifra di pensione. Ovviamente il pagamento deve essere effettuato con una forma tracciabile (ad es. bonifico, carta credito o bancomat, ecc.)

  12. Salve ho pagato il funerale di mia madre in contanti e mi è stata rilasciata regolare fattura con scritto pagamento in contante con il nome della banca e il codice Iban è in più sta scritto che la ricevuta ai fini fiscali è nella aria riservata della agenzia delle entrate posso scaricarla?

  13. Buonasera, mia zia è deceduta nel 2018, le spese funebri sono state pagate nel 2020, posso detrarre con il 730 del 2021 le suddette spese pari al 19%. grazie

    1. X Valentina. A noi pare sia possibile xké la detrazione funziona sulla base del criterio di cassa. Ma pensiamo che il ritardo di pagamento tra decesso e effettivo versamento (che ricordiamo deve essere tracciabile) può destare legittimi dubbi nella agenzia delle entrate su pagamento.

      1. Buongiorno ho una domanda .
        Nella fattura del funerale di mia mamma come causale hanno messo la data di decesso errata (il giorno prima) , tutto il resto è corretto compresa la data della fattura che è stata emessa dopo aver ricevuto il bonifico . Il fatto però’ che nella causale abbiano sbagliato giorno può essere un problema quindi fattura da rifare , oppure essendo magari solo un errore di ditigazione non c’è alcun bisogno di correzione ?
        Grazie

  14. Buongiorno, per un decesso avvenuto nel 2020 ho sostenuto delle spese per la lapide nel 2021. Posso ancora detrarre tali spese?

    1. x Vania
      la detrazione per spese funebri segue i seguenti criteri:
      1. si possono detrarre fino a 1550 euro per defunto, indipendentemente dal rapporto di parentela o meno con il defunto. Il che significa che se più persone versano un certo importo a pagamento del funerale di XY occorre che si mettano d’accordo circa la detrazione.
      2. la detrazione segue il criterio di cassa e cioé se la morte della persona è avvenuta nel 2020 e il pagamento di spese funebri è nel 2021, ciò è possibile, a nostro avviso, ma con la dichiarazione dei redditi del 2021 e sempre che nessun altro abbia già detratto prima i 1550 euro di spese funebri.

  15. Buonasera, nel 2020, io e mia sorella abbiamo purtroppo perso entrambi i genitori. Il papà a maggio e la mamma a settembre. Per il funerale del papà ho pagato fattura io, mentre per quello della mamma, mia sorella. Oggi il commercialista mi ha contestato il fatto che abbiamo pagato una fattura a testa e che le abbiamo presentate per detrazione su dichiarazione e redditi 730, dicendo che non possiamo scaricare ognuna una fattura, ma che avrebbe dovuto pagare entrambe le fatture solo una delle due e che, comunque, si può scaricare solo fino a 1500 euro anche s e deceduti sono due. Ha ragione?

    1. x Rossana
      sbaglia il commercialista.
      Ognuno ha diritto, indipendentemente dal grado di parentela, a detrarre fino a 1550 euro per ciascun funerale. Quindi potete scaricare 1550 euro Lei e 1550 euro la sorella, purché la fattura riporti chiaramente l’indicazione del diverso defunto

  16. Per la detrazione della fattura fa fede la data della stessa o il momento in cui viene effettivamente pagata?

    1. Per Pasquale, per la individuazione dell’anno in cui portare in detrazione una spesa funebre vale il criterio di cassa e quindi non è la data della fattura che conta, ma quella del pagamento.

  17. buongiorno
    mio papà è amministratore di sostegno di sua sorella, che è deceduta già vedova e senza figli. quindi mio papà è anche il parente più prossimo in vita.

    è possibile pagare le spese del funerale dal conto corrente amministrato (quindi intestato alla zia, su cui papà può agire come amministratore di sostegno)? e la fattura a chi va intestata: alla zia che non c’è più o a papà? oppure devo far intestare la fattura a papà e farlo pagare dal suo cc?

    è un po’ complesso, ma essendoci i rendiconti al giudice tutelare di mezzo vorrei essere sicuro di non sbagliare qualcosa

    grazie

    1. x Filippo
      se la volontà della defunta era quella di provvedere direttamente alle spese funebri, Nulla Osta al pagamento del funerale dal conto corrente amministrato. Non ci risultano però indicazioni dell’Agenzia delle Entrate sulla possibilità di detrazione fiscale delle spese funebri in tale situazione. Come consiglio riteniamo più semplice provvedere al pagamento del funerale da parte di suo papà, pagando dal proprio cc bancario. Così potrà detrarsi senza problemi fino al 19% di 1550 e rotti euro di spese funebri. Poi riceverà la sua parte di eredità.

  18. Salve, si può intestatare la fattura del funerale ad una persona perché è l’unica che può fare il 730 per la detrazione, ma che non paga la spesa effettivamente, in base ad accordi familiari.In questo caso per la detrazione fa fede la fattura o la firmadei bonifici/assegni per il pagamento? Cioè l’intestatario della fattura deve risultare anche dal pagamento perché possa detrarre la spesa o basta la fattura?

    1. x sabrona
      Riteniamo che per la detrazione di una fattura di funerale occorra la coincidenza tra chi materialmente paga e chi è intestatario della stessa. Un tempo veniva ammessa anche la possibilità di dichiarazione di tutti gli aventi titolo alla detrazione della ripartizione pro quota, sottoscrivendola sul retro della fattura (ad es.). Con l’attuale cambiamento di normativa che consente la detrazione indipendentemente dal rapporto di parentela col defunto ci pare che sia logicamente non più possibile. Difatti basta far intestare la fattura a chi ha realmente capienza fiscale indipendentemente dal rapporto di consanguineità o parentela. Per cui, per dirla breve, si semplifichi la vita chiedendo all’impresa funebre di modificare l’intestazione della fattura esattamente con l’indicazione di chi paga. Tra l’altro essendo ormai trasmessi digitalmente i dati ogni anno dalle imprese funebri, non vi sarebbe coincidenza tra soggetto intestatario della fattura e soggetto detraente (e pagante).

  19. Buongiorno,
    sulla fattura del servizio funebre da conservare come prova della detrazione richiesta va applicato il bollo da 2 euro?
    Grazie

    1. X Giovanni

      Generalmente scontano l’imposta di bollo su fatture, ricevute, note, conti e simili documenti, pari a € 2,00, tutte le operazioni fuori campo IVA, escluse o esenti dall’IVA, di importo superiore a € 77,47. Il servizio funebre e’ esente iva ai sensi Sto arrivando! 10 dpr 633.

      1. Grazie. Scusi, quindi riassumendo il bollo deve essere presente per la regolarità della fattura del servizio funebre?

        1. X giovanni. Si è esattamente come quando va da in dottore e chiede la ricevuta Per importi bassi non ci va il bollo. Oltre un cero importo ci va il bollo. E questo è indipendente dal soggetto ma dipende dalla cifra fatturata.

  20. Buonasera, mio papà è mancato a novembre e ora mia mamma è alle prese con il 730. Vorrei sapere se la cremazione, la celletta, i fiori, e il marmo sono detraibili. Perché ci è stato detto che alcune prestazioni sopra citate non si detraggono.

    Posso sapere quali sono nello specifico tutte le spese che si possono detrarre, almeno sappiamo cosa dire se ancora ci respingono la documentazione?
    Grazie mille

  21. BUONGIORNO,
    MIO PADRE (DECEDUTO NEL 1962) ERA FONDATORE DI UNA TOMBA DI FAMIGLIA,MIA MADRE (DECEDUTA NEL 1931) è STATA TUMULATA ALL’INTERNO DELLA TOMBA.
    MIO PADRE SI RISPOSA E MUORE ANCHE LA SECONDA MOGLIE (DECEDUTA NEL 1986)
    ADESSO DEVO RESTRINGERE MIO PADRE PER CREARE UN POSTO SALMA, POSSO TUMULARLO NELLO STESSO LOCULO DELLA PRIMA MOGLIE (MIA MADRE)? O VISTO CHE SI E’ RISPOSATO VA INSIEME ALLA SECONDA MOGLIE ?

    1. X Edith,

      Il momento al quale fare riferimento è quello del decesso della donna dove lo status era quello di coniuge, con
      tutti i diritti e doveri legati a tale condizione. Il fatto che oggi il marito si sia risposato ha sì mutato la posizione
      dello stesso (da vedovo a coniugato), ma non il fatto che questo fosse coniuge al momento del decesso della prima moglie.
      Pertanto il Suo ragionamento ci pare legittimo e condivisibile.

  22. salve se il pagamento è avvenuto in contanti e viene emessa lo stesso la fattura, pagamento effettuato poche settimane fà, le spese si possono dedurre ugualmente?

    1. x Francesco.
      le riportiamo la norma. Dipende quindi dall’importo che ha pagato. Si se il pagamento è sotto la soglia di divieto di pagamento in contanti.
      ——–
      Le norme (modificate) sull’utilizzo del contante (valgono per tutto e non solo per i funerali) sono contenute nell’art. 18, D.L. n. 124/2019, che è il decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio 2020.
      La disposizione modifica il regime di utilizzo del contante, stabilendo che il valore soglia, attualmente pari a 3.000 euro, oltre il quale si applica il divieto al trasferimento del contante fra soggetti diversi, venga ridotto a 2.000 euro a decorrere dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021, per ridursi ulteriormente a 1.000 euro con decorrenza dal 1° gennaio 2022.
      Per cui appare possibile pagare una fattura di un servizio funebre di importo pari ad es. a 4.500 euro con mezzo tracciabile con anticipo di 1.550 euro e il saldo in contanti di 2.500 euro, se il saldo è effettuato entro il 30/6/2020.
      Oltre tale data il contante non può essere superiore alle soglie specificate e quindi dovrà per forza aumentare la quota di fattura pagata con mezzi tracciabili.
      Si rammenta però che l’art. 7-quater del D.L. n. 193/2016, modificando il Testo Unico sull’accertamento delle imposte (D.P.R. n. 600/1973, art. 32), ha previsto, con riferimento ai titolari di reddito di impresa, un parametro quantitativo oltre il quale scatta la presunzione di evasione per i prelievi o i versamenti di importo superiore a 1.000 euro giornalieri e a 5.000 euro mensili (da tale presunzione sono esclusi i compensi dei professionisti).
      Rendere tracciabili i pagamenti obbliga di fatto i soggetti che effettuano le cessioni di beni o le prestazioni di servizi ad emettere il relativo documento fiscale onde evitare di essere inseriti in liste selettive di soggetti fiscalmente pericolosi.

    1. x Piero, ogni fratello può scaricare in proporzione a quanto paga. Se, ad es. la fattura è di 3.000 euro, e ognuno paga 1000 euro, si fa un adichairazione che si allega dicendo che ognuno ha pagato quella cifra e quindi detrae un terzo del 19% di 1.550 euro. Potrebbe invece convenire (se uno dei tre non ha capienza fiscale per la detrazione), che il pagamento figuri fatto da chi ha la massima convenienza. Nel caso prospettato: 1 non ha capienza fiscale, due si. Detrazione in parti eguali, sempre con versamento del saldo in parti eguali.

      1. Buongiorno ,mia mamma è venuta a mancare a maggio 2022, x il funerale compreso di lapide abbiamo pagato 5.700€ però l’impresa funebre ci ha fatto una sola fattura di 1.900€ dicendo che il resto dei soldi che sono serviti x la lapide nn possono emeuotere fattura è giusto? Il resto dei soldi che hanno preso sono a nero ? È legale?

        1. X Milena
          E’ ovvio che se lei ha pagato 5.700 e le danno una fattura di 1900 euro, la differenza è a nero. Mi auguro, per lei, che abbia pagato tutto con sistemi tracciabili, come previsto dalla legge (e cioè moneta elettronica, bonifico bancario, assegno non trasferibile). Solo in questa maniera potrà pretendere di avere la fatturazione integrale e non incorrere anche lei in sanzioni. E aggiungo solo in questa maniera potrà avere la detrazione spese funebri (che però è limitata a soli 1550 euro, detratti al 19% di questi)
          Una bella chiacchierata con il Comando locale della Guardia di Finanza potrà essere utile a risolvere la situazione ….

  23. Salve vorrei sapere è morto mio suocero ma io non sono sposata con nil figlio posso intestarmi la fattura per avere le detrazioni del funerale

    1. x Siria
      Si può intestarsi la fattura. Da pochi anni chiunque paghi un funerale ha diritto, nel limite di 1550 euro a calcolare la detrazione del 19% (1.550 euro per ciascun defunto in totale)

  24. SALVE, LA FATTURA QUANDO VA EMESSE, QUANDO EFFETTIVAMENTE E’ PAGATA O ENTRO DODICI GIORNI DAL SERVIZIO EFFETTUATO.

    1. Per ANGELO
      Una fattura sia cartacea che elettronica si considera emessa una volta consegnata, spedita, trasmessa o messa a disposizione del cessionario e committente (comma 1, art. 21, DPR n. 633/1972).
      Per quanto riguarda la fattura elettronica i tempi massimi di emissione ora sono entro il termine dei dodici giorni successivi. Specifichiamo che per emissione della fattura elettronica si intende il termine in cui avviene la trasmissione del documento al SdI. Emettere fattura diventa quindi trasmettere al Sistema di Interscambio.
      La consegna del documento al committente è in funzione degli accordi contrattuali e alla data di esecuzione del servizio in Italia, o di consegna del bene (bara). Per cui esiste sicuramente una data certa dell’uso della bara che è il giorno del funerale, come pure della maggior parte delle prestazioni di servizio.
      Nel caso di cessione di beni mobili (come una bara) l’operazione si considera effettuata al momento della consegna (riteniamo coincidente col funerale), quando avviene il trasferimento della proprietà del bene secondo le regole previste dal codice civile.
      Si parla di fattura immediata per cessione di un bene quando la stessa viene emessa entro le ore 24 del giorno di effettuazione dell’operazione (funerale).
      Parliamo invece di fatturazione differita quando il documento fattura viene emesso entro il giorno 15 del mese successivo a quello di consegna.
      L’art. 21 comma 4 del D.p.r. 633/1972 prevede infatti la possibilità di differire il momento di emissione della fattura per le cessioni di beni la cui consegna o spedizione risulta da un documento di trasporto o da altro documento idoneo a identificare i soggetti tra i quali è effettuata l’operazione.
      Nel caso di prestazioni di servizi la regola generale prevede che l’operazione si consideri effettuata all’atto del pagamento del corrispettivo: la fattura dovrà quindi essere emessa entro le ore 24 del giorno in cui è avvenuto il pagamento.
      Anche per le prestazioni di servizi è prevista la possibilità di emettere la fattura differita.
      Per le prestazioni di servizi individuabili attraverso idonea documentazione, effettuate nello stesso mese solare nei confronti del medesimo soggetto, può essere emessa una sola fattura, recante il dettaglio delle operazioni, entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione delle medesime.

  25. Buonasera, ho avuto un lutto a Novembre del 2017. L’agenzia di pompe funebri mi ha rilasciato la fattura nel 2017 della quale ho versato un acconto nel 2017. Il resto l’ho pagato nel 2018. Nell’Unico 2018 non ho riportato a spesa fatta in detrazione, posso detrarre le € 1550,00 tutte nell’Unico 2019 o posso detrarre solo la parte delle somme versate nel 2018?
    Grazie

    1. X Maria Luisa.
      La dichiarazione dei redditi riguarda il 2018. Per cui può detrarre le sole spese sostenute nel 2018 e una sola volta x funerale. Con limite x funerale a 1550 euro.

        1. X Valerio
          Oggi non c’è più il vincolo di parentela per la detrazione spese funebri. La detrazione spetta nel limite massimo del 19% di 25501550 euro a chi ha effettivamente pagato le spese funebri.

  26. Buongiorno, a settembre 2018 mio papà ha sostenuto una spesa di € 3.000,00 per il funerale di mia mamma, con fattura a lui intestata. A me è stato rimborsato un importo di € 1.500,00 previsto dal mio contratto lavorativo. Chi deve inserire la fattura in fase di compilazione 730, mio papà o io? Grazie.

    1. x Marina
      La detrazione della fattura per spese funebri compete a chi effettua il pagamento. Ma la cosa è ora in automatico, vosto che ogni impresa funebre è tenuta a comunicare per ogni funerale fatto l’importo della fattura e il codice fiscale dell’intestatario pagante.

  27. Buongiorno,
    vorrei avere una delucidazione riguardante la detraibilità delle spese funerarie.
    In particolare, nel mio caso, le spese sono state interamente sostenute da una mia zia ma, l’ agenzia di pompe funebri a intestato la fattura a me.
    Dato che io non ho effettuato alcun pagamento ma la fattura è intestata a me, posso procedere alla detrazione delle spese nel modello 730?
    Ringrazio in anticipo per la risposta.

    1. x Mirko
      la detraibilità delle spese funerarie non è data solo dala intestazione della fattura, ma come ha specificato l’Agenzia delle Entrate, anche dalla possibilità di dichiarare chi abbia effettivamente sostenuto la spesa.
      Se quindi non sussistono prove certe che il pagamento sia stato effettuato da una persona XY, altra persona ZW può detrarsi le spese funebri, dichiarando di aver lui sostenuto la spesa. In caso di verifica da parte dell’Agenzia delle Entrate dovrà munirsi di adeguate pezze d’appoggio per ciò che ha dichiarato.

      1. Nel gennaio 2020, ho pagato 1500 euro in contanti per il funerale di mio padre, perché il Pos dell agenzia funebre era rotto, ho regolare fattura cartacea, posso detrarre la spesa dal 730 2021?

        1. x Carmen.
          In base alle Istruzioni dell’Agenzia delle Entrate non può detrarre l’importo se questo non è stato pagato in modo tracciabile. Se il POS era rotto poteva tornarsene a casa e fare il pagamento con un bonifico.

  28. Salve, vorrei sapere se posso indicare le spese funebri sostenute nella dichiarazione di successione tra le passività e contestualmente anche portarle in detrazione nella mia dichiarazione dei redditi. Oppure una cosa esclude l’altra?
    Grazie e saluti

    1. X Aldo
      Si possono sia detrarre le spese funebri ai fini irpef sia inserirle nelle passività a fini della dichiarazione successoria. Ricordarsi delle soglie massime consentite diverse tra il primo e il secondo caso.

      1. Salve solo ora sono venuto in possesso della fattura delle spese funeraria di mio padre sostenute lo scorso Settembre. C è modo di recuperarle?

    2. Buongiorno vorrei gentilmente chiedere una informazione,mio suocero è mancato a febbraio e mio marito ha pagato tutto il funerale poiché gli altri eredi ,moglie e due figli non hanno voluto…c è modo di rivalersi delle spese sostenute sulla successione e quindi sui soldi depositati in banca e spettanti agli eredi?ringrazio e porgo cordiali saluti

      1. X Tamara,

        I coeredi contribuiscono tra loro al pagamento dei debiti e pesi ereditari in proporzione delle loro quote ereditarie, salvo che il testatore abbia altrimenti disposto.

        La disciplina relativa alle modalità con cui i coeredi sono tenuti a rispondere dei debiti ereditari, è prevista dall’articolo 752 del codice civile. Ai sensi della suddetta disposizione ciascun coerede deve rispondere dei debiti del de cuius in maniera proporzionale alla quota di eredità a lui pervenuta.
        Ciascun coerede quindi è tenuto al pagamento dei debiti, soltanto in proporzione della sua quota.

        E’ ovvio che i debiti reciproci si compensano …

  29. Salve ,a gennaio del 2017 è morta mia mamma,le spese le abbiamo pagate in 6 insieme ai miei fratelli,ma la fattura è intestata solo a me.Per non avere storie anche se si tratta di una cifra irrisoria ,volevo dividere con tutti la detrazione irpef,al caf della cgl mi hanno detto che posso scaricarla solo io che è intestata la fattura e poi metterci d’accordo tra di noi per dividere ,mentre a un mio fratello gli hanno detto che ognuno può scaricare la sua parte,eventualmente se mio fratello ha ragione come si deve procedere? Ho letto qui che dovrei fare una dichiarazione da allegare con la fattura per ogni fotocopia,se si come devo fare questa dichiarazione? cosa devo scriverci?Tenendo conto che ognuno di noi fa la dichiarazione dei redditi in posti diversi.Grazie

    1. Segua il consiglio del suo CAF CGIL è molto più semplice. Stiamo parlando del 19% di 1550 euro. Se siete in sei 50 euro circa a testa. Detragga lei è dia i soldi agli altri.

  30. buongiorno, ho questo quesito: servizio funebre per bimba nata morta, quindi priva di codice fiscale… fattura emessa al padre. Come fare per l’invio all’agenzia entrate della relativa spesa?
    grazie

        1. x Cristina.
          certo, ma se non è stato rilasciato il Codice fiscale, non se lo può certo inventare. Per cui ponga la domanda all’Agenzia delle Entrate per correggere le istruzioni del software o rispondere con una FAQ in materia

      1. Buongiorno,
        Se ho una fattura di un funerale del 2019 di 1760€ ,ma il pagamento viene effettuato a rate suddivise così:due rate nel 2019 e le altre 10 nel 2020,quanto posso detrarre nel 730/2020?

  31. Salve sono di Torino e quando morirò vorrei donare il corpo alla scienza, qui si può ma mi hanno detto che sarebbe a mio carico il costo del trasferimento al centro destinato a ricevere i corpi. Chi può fare questo stradferimento è con quali costi, il funerale non mi interessa sarebbe solo il trasferimento della salma da un punto all’altr Della città. Grazie

    1. X Manuela,

      le norme di categorico riferimento sono:

      1) Capo VI D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285 recante l’approvazione del regolamento nazionale di polizia mortuaria.

      2) art. 32 T.U. Leggi sull’istruzione superiore di cui al R.D. 31 agosto 1933 n. 1592

      3) art. 1 comma 7-bis legge 28 febbraio 2001 n. 26

      4) art. 3, commi 3 e 4 l. 1° aprile 1999, n. 91

      Oggi tutti i trasporti funebri sono odinariamente a titolo oneroso per l’utenza del servizio fatti salvi i casi di:

      – indigenza/vita sola

      – famiglia in stato di bisogno

      – disinteresse del famigliari (si configura il c.d. disinteresse quando manchino i sogetti giuridicamente obbligati, cioè i congiunti sino al sesto grado di parentela oppure se questi, seppur presenti, manifestino l’inconfutabile animus di non provedere spontaneamente).

      – trasporto necroscopico ex art. 16 comma 1 lett. b) D.P.R. n. 285/1990 disposto dalla pubblica autorità e d’ufficio per imprescindibili ed improcrastinabili ragioni igienico-sanitarie (es. decesso su pubblica via o in luogo pubblico).

      L’onere del semplice trasferimento presso l’istituto di medicina legale o comunque la struttura atta a ricever il cadavere, pertanto, è a carico del defunto o dei suoi congiunti.

  32. Mia mamma è deceduta a Dicembre 2017, tutte le spese funerarie circa € 4.450,00 con fatture intestate a me, io nel 2017 ho lavorato solo un mese non esiste un metodo per recuperare le spese, visto che ho dato fondo ai risparmi e sono ancora disoccupato?
    Grazie per una risposta

  33. ciao purtroppo lunedì di Pasquetta mia madre ci ha lasciato a 58 anni. purtroppo io mio fratello e mio padre non abbiamo un lavoro fisso ma io e mio fratello lavoriamo a chiamata e prendiamo sui 600 euro . le spese del funerale sono state di 2500 euro ma parlando al caf la signorina mi ha detto che se non ho di cui pagare le tasse cioè se non ho uno stipendio e un reddito non potrò riavere indietro le spese detraibili. come si può fare nel mio caso?una persona tipo me o mio fratello può presentare la dichiarazione dei redditi comunque?cosa succede in questi casi?

    1. X cherry1987
      Tieni conto che la detrazione si calcola nel 19% di 1550 euro. Cioè stiamo parlando di meno di 300 euro a funerale.
      Ciò premesso vedi come funziona col reddito dell’intero 2017 lo saprai solo a fine anno e per la dichiarazione che si farà l’anno prossimo. Sotto gli 8000 euro di reddito lordo annuo ho proprio idea che non ci sia convenienza

  34. Buongiorno,
    sono lavoratore dipendente con moglie e figlio a carico. Mia moglie e’ titolare di pensione minima di invalidita’ e non ha altri redditi e mio figlio e disoccupato. Nel 2016 e’ venuto a mancare mio padre ma la fattura e’ stata intestata a mia moglie e il pagamento e’ avvenuto in contanti. Mi pare di aver capito leggendo che io non posso portarla in detrazione sul 730 perche’ intestata a mia moglie. E mia moglie non puo’ detrarla per che non puo fare il 730 dato che non supera il reddito di 8300 euro annui. Corretto? Se si, ci sono eventualmente altri altri modi per usufruire della detrazione? Grazie.

    1. X Mimmo
      Può detrarla anche lei dalla sua dichiarazione dei redditi. Con una dichiarazione di sua moglie che attesta che lei ne ha pagato una parte. Ad es. se avesse fattura di 2500 euro sua moglie può attestare sul retro della fattura che lei stessa ha versato 900 euro e lei 1600 euro. Può portare in detrazione massimo 1550 euro.

  35. Sono uno studio commercialista e devo inviare all’Agenzia delle Entrate una fattura intestata al defunto stesso in quanto la spesa è sostenuta da lui stesso però il programma mi dice che non è possibile inviare fatture intestate al defunto stesso e l’Agenzia delle Entrate non sa dirmi cosa fare. A qualcuno è mai capitato un caso simile?

    1. x Barbara
      qual’è il caso?
      a) persona XY che ordina un funerale per WZ e poi nel frattempo muore? In questa maniera il servizio risulta ordinato da XY, ma c’è qualcuno che ha pagato la fattura, diverso da tutti. Quindi è questo qualcuno che può detrarsi la spese funebre.
      b) XY in procinto di morire ordina il proprio funerale. Poi pensa bene di andarsene al Creatore. Anche in questo caso c’è chi ha pagato e conseguentemente ha titolo lui a detrarre la spesa funebre.

      1. io ho un caso simile a barbara, il de cuius tutelato, ha lasciato i soldi per pagarsi il funerale, il giudice ha autorizzato l’avvocato a pagare, e la fattura è stata emessa intestata al defunto. il de cui deve fare l’unico,può quindi scaricarla?

        1. x Eleonora
          mi spiace, ma non sono un esperto fino a questo punto.
          L’unica cosa che so è che la capacità di agire cessa con la morte. Per cui non può essere intestata una fattura ad una persona deceduta. Semmai potrà essere intestata a redi de de cuius, se materialmente i soldi per pagare il funerale sono prelevati da quel conto corrente. Per cui la detrazione ha un senso per definire la massa ereditaria. Invece i redditi del de cuius dovrebbero concludersi alla data de decesso e quindi la fattura per il funerale, anche se pagata dal suo conto corrente, non dovrebbe essere detratta dal suo 740.
          Molti condizionali perché non ho certezze, ma i principi che Le ho esposto possono essere utili per ragionarne con il suo commercialista o per porre un quesito all’Agenzia delle Entrate

  36. LA FATTURA PER UNA PRESTAZIONE GRATUITA ( FAMILIARE DIRETTO )
    DEVE ESSERE EMESSA ? CON QUALE IMPORTO ? NON AVENDO PERCEPITO NESSUN
    COMPENSO ?

  37. Buongiorno
    mio fratello è venuto a mancare nel 1994…. quest’anno abbiamo effettuato la cremazione per spostarlo da una regione all’altra…volevo sapere la spesa per l’urna è deducibile dal 730? E le altre spese?? Grazie

  38. Buonasera, chiedo solo un’informazione. Mia sorella è morta nel 2012. Ora dovrei fare la tomba di marmo, attualmente è posta in terra. Posso detrarre la spesa?

  39. sto pagando in anticipo le spese funerarie e per cremazione. Posso dedurle dal prossimo 730?
    Grazie comunque.

    1. x Antonio Caligione
      No, non si possono detrarre spese per assicurazione o previdenza funeraria, al momento.
      Si possono solo detrarre le spese effettuate al momento del funerale e effettivamente pagate in quell’anno (o quello dopo se il funerale è a fine esercizio).
      Per completezza di informazione Le preciso che è in discussione in Parlamento un DDL (AS1611 e abbinati) che consentirebbe, una volta approvata la legge, la detrazione anche delle spese di previdenza funeraria pagate in previsione di future evenienze luttuose (sia funebri che cimiteriali)

  40. Salve, volevo avere delucidazioni in merito alle spese funerarie,
    è mancato mio padre (non era sposato e aveva due figli) e l’organizzazione del funerale e relative spese sono state sostenute da mia zia e mio nonno, senza interpellare nè me nè mio fratello su nulla, dalla scelta del loculo al necrologio e la lapide. Ora ci hanno consegnato in fotocopia tutte le fatture a loro intestate e ci chiedono il rimborso totale. Dobbiamo farci consegnare delle fatture a noi intestate? E dobbiamo rimborsare anche un necrologio che non eravamo interessati a fare?
    Grazie

    1. x Giorgia
      Circa la sepoltura la competenza è, in primis del coniuge vivente. Nel caso manchi (perché defunto o divorziata con sentenza definitiva) intervengono i parenti di grado più prossimo (tutti) di pari grado.
      Nel suo caso per la scelta della sepoltura avevate titolo voi 2 figli e il nonno (cioé tutti i parenti di 1^ grado) che avrebbero dovuto accordarsi pur mantenendo (se esisteva) la volontà del defunto circa la destinazione.
      Pertanto hanno errato la zia e il nonno a non interessarvi al momento del funerale. Ma è altrettanto strano che 2 figli si disinteressino del funerale del padre al momento in cui si deve fare!
      Pertanto un pò di colpa c’è in ambedue. Per nonno e zia per non avervi interpellati. Voi due per non esservi interessati.
      Circa il pagamento del necrologio è una scelta, non essenziale alla sepoltura o al funerale, fatta da zia e nonno e quindi si ritiene che lo dobbiate pagare se non eravate d’accordo prima.
      Circa le spese del funerale è corretto che voi partecipiate alla spesa. Di norma chi eredita partecipa alle spese. Però sulla cifra dovevate essere interessate al momento dell’ordine di spesa. Se non siste stati interessati deve pagare chi ha ordinato il funerale. po, eventualmente, questi potrà ricorrere al giudice per chiedere di avere un’equa ripartizione della spesa (oppure ci si accorda su questa, senza rivolgersi al giudice)

      1. Purtroppo non è che non ci siamo interessati, ma hanno fatto tutto loro senza chiederci, ci siamo trovati davanti ai fatti compiuti e in seguito alle copie delle fatture. Quando volevo occuparmi del funerale, mio nonno ha detto di non preoccuparmi, che ci pensava lui che aveva un conoscente che lavorava nelle pompe funebri. Abbiamo saputo del necrologio usciti dal cimitero, non abbiamo potuto neanche scegliere la foto o le parole da scrivere sulla lapide.
        Posso capire che, a prima vista, possa sembrare che ce ne siamo disinteressati, ma non è stato così.
        A questo punto però possiamo chiedere di farci intestare le fatture e le ricevute ai fini della detrazione fiscale sul mod.730?
        Grazie

        1. x Giorgia
          Per pagamenti effettuati dal 1 gennaio 2015 e solo per spese del funerale per un totale per ogni funerale di 1550 euro è titolato a detrarre a fini IRPEF chi effettivamente paga.
          Se la fattura è intestata ad altri occorre una dichiarazione sottoscritta da tutti coloro che pagano e dall’intestatario della fattura che confermi questa eventualità. Inoltre è bene poter provare con ricevuta del bonifico bancario (ad es.) che si è effettivamente pagato.

  41. Vorrei una precisazione:
    se viene a mancare una persona ed i suoi eredi non hanno la possibilità di scaricare la spesa funebre in quanto non hanno reddito, la spesa funebre può essere detratta nell’ultima dichiarazione dei redditi del de cuius ?
    La fattura da scaricare può comunque essere ancora intestata agli eredi ?
    Grazie per la vostra attenzione

    1. x Giovanni. paga il de cuius
      Onestamente non è materia su cui abbiamo certezza.
      Direi che è possibile far intestare la fattura ad eredi del de cuius e pagarla cn i soldi de de cuius. Secondo le regole della successione è consentito detrarre (le spese funerarie a fini successori fino ad un certo importo) ma ai fini del calcolo delle tasse per la successione. Con la novità che dal 2015 ha titolo a detrarre le spese funebri chi effettivamente le paga e se viene pagato con i soldi del de cuius, forse la cosa ha un senso. Le consigliamo di rivolgersi ad un commercialista, vista la novità e semmai a partecipare quanto le verrà detto su questo sito.

    2. mi trovo nella stessa situazione. la fattura è intestata a defunto e pagata dal suo c/c. ha avuto conferma che la detrazione fiscale spetti al de cuius??

      1. x Francesca
        E’ un errore intestare una fattura ad un defunto e addirittura pagarla dal suo conto corrente.
        Difatti il conto corrente intestato ad un defunto dovrebbe essere bloccato dalla banca da subito dopo la morte. Gli eredi potranno averne la disponibilità successivamente. Ma di ceryo un morto non può ordinare un qualsiasi pagamento!
        Consiglio come soluzione quella richiedere all’impresa funebre una nota di accredito e la reemissione di nuova fattura per l’importo pagato intestata agli eredi (o almeno uno degli eredi). Dal punto di vista fiscale la detrazione spetta a chi ha effettivamente pagato. Poiché l’importo è uscito dal ccb del defunto che entra nell’eredità di fatto la titolarità della detrazione spetta in parti eguali agli eredi, salvo diversi patti od obblighi testamentari.

  42. Buongiorno,
    vorrei un’informazione.
    a settembre è mancato mio suocero. La fattura delle pompe funebri è stata intestata a mia moglie, totalmente a carico mio.
    Dato che siamo sposati in comunione dei beni e lei non ha reddito, posso detrarmi il 50% della spesa funebre oppure no ?
    Grazie per l’attenzione

  43. nel caso che a pagare il funerale siano 3 moglie e figli per una quota di 1550 euro a testa, possono detrarre ognuno 1550 euro , o 1550 euro bisogna dividerlo in 3?

  44. Buongiorno,
    mio padre è morto a dicembre 2015. Mia mamma , attraverso il CAF, ha fatto il modello unico e non ha potuto detrarre il funerale. Le hanno detto che per detrarlo bisognava fare il 730 ma che lei non può. Morale della favola non ha potuto detrarre il funerale di mio papà.
    MA è giusto? Non può comq fare il 730 solo per detrarre il funerale? grzie davvero per il servizio

          1. Caro Luca, se le hanno risposto davvero così, le hanno detto una fesseria. Sia con 730 che con Mod. Unico le spese funebri si possono detrarre. E’ solo diversa la modalità di un eventuale rimborso.
            Con il 730 otterrà il rimborso nel successivo mese di luglio o agosto in busta paga, con il mod. unico otterrà il rimborso nel giro di un paio di anni.

    1. Se tu sei contribuente, cioè presenti una tua denuncia dei redditi, puoi compilare tu il 730 e detrarre la spesa.

      1. x Galdino
        dal 2016 è cambiata la procedura. Si, si può presentare o meglio modificare l’importo da detrarre, se questo importo non corrisponde all’effettiva cifra. Difatti ora sono principalmente le imprese funebri che forniscono i dati all’Agenzia delel Entrate, la quale inserisce questi dati come per altre detrazioni nel 730 pre-compilato. Se vuole maggiori informazioni vada a questo link: https://www.funerali.org/730-precompilato

  45. Buonasera, mio padre è morto nel mese di novembre del 2015 , mia madre era a suo carico : le spese per il funerale sono state regolarmente fatturate a suo nome, ma non avendo redditi non può detrarre l’irpef ? oppure può detrarre il prox anno ?
    Grazie

    1. X DINO
      è stato fatto errore. Doveva essere pagato il funerale da uno o più persone con reddito. Ora quei pochi soldi detraibili non vanno a vantaggio di nessuno.

  46. Salve, a settembre è morto mio suocero. La fattura è intestata a mio marito che non presenta dichiarazione dei redditi in quanto fiscalmente a carico mio. Posso detrarmi nel spese del funerale nel mio 730/2016 tenendo presente che il conto dal quale risulta l’assegno è cointestato? Grazie

    1. X Gianna
      Si. Con dichiarazione sottoscritta da ambedue che parte xxx della somma è stata pagata dall’uno e parte yyy dall’altra. Consiglio 50 per cento fattura.

        1. x Gianna
          No. L’intero funerale può essere detratto tra tutti coloro che hanno pagato nella misura massima di 1550 euro.
          Quindi se lei ha pagato il 50% di un funerale costato 4000 euro, può detrarre il 50% di 1550, cioé 775 euro. Ma attenta il beneficio fiscale è solo il 19% di questi 775 euro.

  47. Buongiorno
    gli eredi di una defunta, richiedono la ripartizione delle spese funebri della defunta stesso; volevo capire se:
    a)l’agenzia funebre deve fare tante fatture quanti sono gli eredi (in questo caso 8) e ripartire già da principio la spesa funebre o può fare un unica fattura (e quindi la fattura sarà intestata solo ad uno) annotando tutti i nominativi e i codici fiscali degli otto eredi che si vogliono ripartire la spesa con in più gli importi pagati da ogniuno?
    b)nello spesometro che si andrà compilare per l’agenzia funebre andranno indicati tutti gli otto codici fiscali e in base a quale criterio?

    1. x Fabiola
      Alla luce delle istruzioni date dall’Agenzia delle Entrate per la trasmissione annuale delle spese funebri, sembra di capire che la fattura deve essere intestata a chi pagherà il funerale, indipendentemente da chi sia erede o meno (ai fini della detrazione IRPEF).
      Per cui se manifesteranno l’intenzione di 8 diversi bonifici (quindi 8 diversi soggetti identificati da codice fiscale) si consiglia di dettagliare in fattura le spese del funerale di XY, riportarne il totale, e riportare in evidenza quota di ripartizione di 1/8 dell’intero funerale di XY.
      In sostanza 8 fatture di 1/8 dell’importo, intestate a ciascuno dei pagatori. L’importante è sempre evidenziare che si tratta di un solo funerale e con cod.fiscale del defunto.
      Il resto è una conseguenza di questa scelta.

      1. A questa risposta mi permetto di dissentire, dopo 22 anni di lavoro in agenzia Vi assicuro che qualunque commercialista pone il veto a questa procedura.
        A rigor anche di logica, specificando ogni voce su una fattura cosa si scrive?
        1/8 di cofano
        1/8 di zinco
        1/8 di imbottitura..ecc???

        1. x Patrizia
          Ovviamente è una percentuale dell’importo totale della fattura, non di ogni singola voce.
          Circa la distribuzione numerica/percentuale tra diversi intestatari, vada a leggersi le istruzioni date dall’Agenzia delle Entrate alle imprese funebri su come presentare annualmente i dati delle fatture dei funerali, ai fini delle detrazioni IRPEF.

          1. A mio parere, le istruzioni fanno riferimento unicamente al riparto delle spese; non evidenziano la possibilità di di una multifatturazione, fatto che sarebbe anche in contrasto con la circolare del Ministero delle Finanze, n. 26 del 25.05.1979 che recita:
            “Si precisa inoltre che che la spesa funebre, sempre entro il predetto limite di un milione, può essere deducibile frazionatamente dal reddito complessivo di più persone, ancorché il documento contabile (ricevuta o fattura quietanzata) sia intestato o rilasciato a una sola persona, a condizione che nel documento contabile originale sia annotata una dichiarazione di ripartizione della spesa sottoscritta dallo stesso intestatario del documento,”

  48. Buongiorno, ho bisogno di risposte per una situazione un pò complicata: mio marito è morto 6 anni fa ed il funerale è costato circa 5.000,00 euro. Non avendo possibilità di pagare ,mio suocero si è offerto di pagare lui ma le carte le ho firmate io. Dopo 5 anni è deceduto anche lui e l’impresa funebre mi contatta per dirmi che il funerale non è ancora stato pagato del tutto ma restano 2.000,00 euro con la velata minaccia che le carte sono intestate e firmate da me. Mi impegno a versare 100 euro al mese per saldare. Ora che ne rimangono 700,00 chiedo la fattura ,visto che la mia commercialista dice che posso ancora scaricarlo dato che non ho ancora finito di pagare,e l’impresa mi dice che la fattura è stata già emessa anni fa intestata a mio suocero e che non può farne un altra ma , per venirmi incontro ne fa una fittizia per rifacimento lapide che mi hanno detto non vale per la detrazione . Possono aver fatto fattura anni fa senza aver preso i soldi o mi stanno fregando, posso non pagare più niente visto che hanno fatto fattura a lui ,sempre sia vero. grazie

    1. x Elena
      1. chieda all’impresa funebre la fattura e e distinte di pagamento del suocero. Quello che loro dicono e cioé che avanzano 2500 euro lo devono provare. Se non lo provano lei non paghi.
      Se insistono, prenda tempo e informi la Guardia di finanza della situazione. Poi ci penseranno loro a verificare i conti.
      2. La detrazione spetta nell’anno in cui si è pagato il funerale. Ma a distanza di 5-6 anni direi che non le viene accetatto. Normalmente si accetta il pagamento fatto l’anno stesso del decesso o l’anno immediatamente successivo (specie se il decesso è negli ultimi mesi dell’anno.
      3. Inoltre potrebbe essere possibile (questo dichiara l’impresa funebre) che la fattura sia stata rilasciata al suocero e potrebbe anche essere successo che sia stata detratta come spesa funebre dalla dichiarazione dei redditi di quest’ultimo. E poiché si può detrarre fino a 1550 euro per defunto, due volte non si può certo detrarre. Quindi è da appurare se sia successo o meno questa ipotesi
      4. Lasci stare di accettare fatture fasulle. Chieda di avere la fattura corrispondente a quello che ha versato e per il funerale. Se non lo fanno questo lascia supporre che qualche cosa non torni.

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