La prassi corrente affida la verifica la fine di una cremazione all’operatore, con controlli visivi ogni 5–10 minuti.
Si stima che tale metodo empirico variabile possa prolungare il ciclo di cremazione di 5–15 minuti e, conseguentemente, aumentare i consumi energetici.
Era da anni che Marco Baccini, un giovane italiano che opera principalmente nel settore dei servizi e prodotti per la cremazione, cercava una soluzione al problema, per cercare di accorciare i tempi di cremazione.
Ora sembra averlo trovato, con LUCE, un dispositivo ottico, brevettato a livello internazionale e sviluppato da B-CP srl, che automatizza il rilievo del termine del processo di cremazione combinando sensori ottici, tecnologia laser e usando un algoritmo proprietario.
Il sistema riconosce la riduzione dei tessuti molli, l’evoluzione dei resti ossei e l’assenza di fiamme, segnalando con precisione il momento di completamento.
Caratteristiche tecniche
- Compatibilità universale: installabile su forni esistenti o nuovi, senza modifiche strutturali o software.
- Installazione modulare: braccio telescopico ancorabile a parete, soffitto, pavimento o al corpo del forno.
- Algoritmo proprietario: elabora input ottici e termici per la stima oggettiva del fine ciclo.
- Interfaccia semplificata: l’operatore riavvia il dispositivo a ogni ciclo e fa partire il monitoraggio con un pulsante.
- Zero intrusività: nessun contatto con il materiale; nessuna interferenza con la combustione.
Benefici operativi
- Riduzione dei tempi di ciclo: elimina minuti superflui, incrementando le cremazioni/giorno.
- Efficienza energetica: minore tempo forno ⇒ minor consumo di combustibile.
- Uniformità di processo: riduce la variabilità legata alla soggettività dell’operatore.
- Supporto al personale: libera tempo per attività collaterali durante il ciclo.
Modello di adozione
La tecnologia è proposta in pay-per-use: il dispositivo viene fornito senza esborso iniziale; l’impianto corrisponde una cifra per ogni cremazione (circa lo 0,5% del valore del servizio). L’accessibilità economica favorisce l’adozione sia in impianti a basso volume sia in strutture con alti carichi di lavoro.
Fonte: USANEWS
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