Attività funebre ed esercizio in forma congiunta: non necessariamente.

La L. R. (Veneto) 18 marzo 2010, n. 18 e s.m., così come altre leggi regionali, definisce (art. 5) l’attività funebre come lo svolgimento in forma congiunta di una serie di prestazioni di servizi e forniture (osservandosi, per inciso, che il panel delle attività elencate non è uniforme nelle diverse norme regionali), altresì prevedendo situazioni di incompatibilità. Incompatibilità che è ripresa, nella direzione inversa, al successivo art. 28, anche se, di seguito, sia stata introdotta una deroga per i piccoli comuni montani.… ... Leggi il resto

Circolare SEFIT pn 0274 del 08/02/2016 – Deroga in Piemonte per i piccoli Comuni montani all’obbligo di separazione tra attività funebre e cimiteriale

La regione Piemonte, con l’art. 63 della L.R. 22 dicembre 2015, n. 26 “Disposizioni collegate alla mano-vra finanziaria per l’anno 2015”, riportato in Allegato 1, ha inteso eliminare l’obbligo di separazione societaria tra attività funebre e attività cimiteriale, nei piccoli Comuni, cioè quelli montani con popolazione inferiore a 3.000 abitanti.

Già in Veneto era stata approvata analoga modifica (ma per popolazioni superiori a 5.000 abitanti) e la ratio della norma è di favorire, nei piccoli Comuni, l’esecuzione di operazioni cimiteriali da parte della locale impresa funebre, vista la difficoltà di reperire società per gestione di cimiteri in piccole realtà.… ... Leggi il resto