Sembra utile, con una tecnica d’approccio ed analisi fortemente fenomenologica, e, pure di ricostruzione storica dei vari istituti, sui quali verterà questo stringato studio, raffrontare anche la disciplina del diritto di sepolcro con le coordinate offerte dagli assi cartesiani del nostro sistema giuridico: pluralistico, liberale e democratico, e, soprattutto, con i valori costituzionali, sintetizzati dalle varie culture politiche che convergettero nell’elaborazione della Carta, all’interno della quale ogni disposizione vigente, primaria o secondaria (e quindi anche le norme consuetudinarie) deve essere correttamente letta ed inserita.… ... Leggi il resto
Tag: ius sepulchri
A volte le certezze vacillano: le norme abrogate sono ancora applicabili?
Un tempo si credeva che l’abrogazione di una norma producesse la conseguenza che questa non potesse essere ulteriormente applicata, una volta intervenuta l’abrogazione.
Un parere espresso dal Consiglio di Stato, Sez. I, 31 agosto 2022, n. 1408 (reperibile per gli Abbonati PREMIUM nella Sezione SENTENZE) fa vacillare questa convinzione.
Infatti, in esso si affronta la descrizione del concetto di ius sepulchri, un po’ come quando a scuola si fa un tema, piluccando testi diversi dalle antologie e cercando di redigerne il testo in modo che appaia coerente, senza entrare nel merito sulle fonti utilizzate.… ... Leggi il resto
TAR Lazio, Roma, Sez, II, 17 aprile 2023, n. 6589
TAR Lazio, Roma, Sez, II, 17 aprile 2023, n. 6589
Pubblicato il 17/04/2023
N. 06589/2023 REG.PROV.COLL.
N. 07365/2020 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 7365 del 2020, proposto dai sig.ri -OMISSIS- -OMISSIS-, -OMISSIS- -OMISSIS-, -OMISSIS- -OMISSIS-, -OMISSIS- -OMISSIS- e-OMISSIS- -OMISSIS-, rappresentati e difesi dagli Avvocati Ottavio Grandinetti e Daniele Majori, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentata e difesa dall’Avvocato Antonio Ciavarella, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ama S.p.A.,… ... Leggi il resto
Diritto sul sepolcro “in sé”: profili civilistici
Il diritto sul sepolcro “in sé” ha per oggetto un immobile e riguarda l’uso, il godimento della cosa-sepolcro.
Chi vanta un tale diritto ha normalmente la possibilità di valersene per avviare la salma a quel sepolcro, oggetto del suo diritto; ma come soggetto del diritto sul cadavere, può anche dare alla stessa salma una destinazione differente.
Sotto un profilo molto asettico e funzionale potremmo vedere la “res” sepolcro, attorno cui ruotano e gravitano i diritti di sepoltura appunto, come uno stabile adibito ad uso funerario, o ancor meglio un un sacello atto a contenere stabilmente, in ambiente stagno, feretri (a loro volta contenitori chiusi di cadaveri).… ... Leggi il resto
Ius eligendi sepulchum come necessaria premessa allo ius sepulchri
Lo jus sepulchri, quale unico diritto proiettato nell’oscuro post mortem, quando cessa la capacità giuridica quindi, come ampiamente dimostrato in dottrina, si risolve solo in una legittima aspettativa, meglio, dunque, esser previdenti!
Di conseguenza, potrebbe ancora puntualizzarsi che diritto sul sepolcro ejus sepeliri costituiscano due sfaccettature, o passaggi di piano, strettamente correlati, della medesima posizione giuridica, fra l’altro essi s’estinguono entrambi, con riguardo a ciascun singolo titolare, al momento della morte, e cioè quando dovrebbe aversene l’esercizio nella maniera più completa, con la tumulazione della salma dell’avente diritto nella nicchia spettantegli.… ... Leggi il resto
Il cadavere come oggetto di diritto: atti di disposizione
In ogni caso, anche in mancanza di una chiara asserzione di volontà, il cadavere, seppure res nullius, ma mai res derelicta in quanto ogni cadavere è pur sempre titolare di un insopprimibile jus sepulchri ex art. 50 D.P.R. 285/1990 (ma, generalmente, ope legis, in campo comune di terra e non, di default, in sepolcro privato oggetto di concessione amministrativa!) conserva, in quanto tale, i diritti collegati ad un trattamento conforme alla pietà dei defunti ed al rispetto della dignità umana.… ... Leggi il resto
Diritto di Sepolcro – 3/3
Sepolcro – Godimento ed eventuale trasmissibilità
Retaggi normativi di un antico passato, ad esempio gli articoli 79 e 80 del vecchio ed abrogato Regolamento Cimiteriale del Comune di Napoli, avrebbero consentito [1] la concessione tra privati per le cappelle, le edicole ed i monumenti dopo un quinquennio dalla costruzione e dietro al pagamento di un compenso al Comune; di conseguenza, esclusivamente l’atto notarile di trasferimento tra privati di una cappella funeraria in violazione delle predette norme del Regolamento Cimiteriale rientrerebbe nell’ambito degli atti vietati al notaio ex art.… ... Leggi il resto
Diritto di Sepolcro – 2/3
Sepolcro – Le diverse fattispecie giuridiche
Con la novella n. 285 del 1990, il Regolamento Nazionale di Polizia Mortuaria, nell’art. 93 ha da ultimo, così, stabilito: «Il diritto di uso delle sepolture private concesse a persone fisiche è riservato alle persone dei concessionari e dei loro familiari; (…)
Può altresì essere consentita, su richiesta di concessionari, la tumulazione [1] di salme di persone che risultino essere state con loro conviventi, nonché di salme di persone che abbiano acquisito particolari benemerenze nei confronti dei concessionari, secondo i criteri stabiliti nei regolamenti comunali».… ... Leggi il resto
Diritto di Sepolcro – 1/3
Sepolcro – Diritto Vigente
Gli Jura Sepulchri rivelano, come sempre, una forte sintesi (o … commistione?) tra diritto pubblico e diritto privato, quasi si trattasse di un “connubio funerario”, tra regole di diversa specie e funzione, ma essi si distinguono anche per questa ragione di fondo: il diritto di sepolcro (= nel senso di essere sepolti) è principalmente un diritto personale, collegato all’appartenenza della famiglia (discendenza), e i cui elementi di patrimonialità [1], pur innegabili, sono strumentali e dipendenti rispetto al diritto principale, ossia quello di essere sepolti, ed esso, non dimentichiamo, è pur sempre di ordine intimo, affettivo, morale [2] e, quindi, “personalissimo”.… ... Leggi il resto
La discrezione non guasta
È spiaciuto leggere la decisione del TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 7 febbraio 2022, n. 279 (reperibile, per gli Abbonati PREMIUM, alla Sezione SENTENZE) poiché riguarda una situazione che ha visto il comune porre in essere comportamenti … (evitiamo gli aggettivi che rischierebbero di non essere adeguati), che hanno portato alla condanna (e quanto liquidato dal TAR potrebbe essere solo una parte).
Si tratta di un’ulteriore comprova che nelle gestioni cimiteriali è necessaria una certa quale professionalità.… ... Leggi il resto
È morta la zia
È morta la zia, per quanto ancora abbastanza giovane per questo evento, avendo solo 96 anni.
La peculiarità non è data dall’età, ma dal fatto che la beneamata defunta era, e contemporaneamente, zia di due persone tra loro coniugate.
Non accade spesso, ma questa duplice posizione, che è relativamente rara, consente di esaminare le relazioni di parentela e di affinità ai fini del diritto di sepoltura, alla luce dell’art. 93, comma 1 D.P.R. 10 settembre 1990, n.… ... Leggi il resto
Consiglio di Stato, Sez. I, 31 agosto 2022, parere n. 1408
Consiglio di Stato, Sez. I, 31 agosto 2022, parere n. 1408
Numero 01408 e data 31/08/2022 Spedizione
REPUBBLICA ITALIANA
Consiglio di Stato
Sezione Prima
Adunanza di Sezione del 11 maggio 2022
NUMERO AFFARE 00088/2021
OGGETTO:
Ministero dell’interno.
Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica proposto dal -OMISSIS-per l’annullamento:
– della nota prot. n. 932 del 20.11.2019, con cui il Responsabile dell’Ufficio tecnico del Consorzio cimitero -OMISSIS-, nel richiedere chiarimenti sul rapporto di parentela con il -OMISSIS-, titolare della concessione del suolo cimiteriale rep.… ... Leggi il resto
Conflitti sul sepolcro privato famigliare: quale giudice adire?
Lo Jus Sepulchri è un remoto istituto di derivazione romanistica, che è tutt’ora accolto appieno nel nostro ordinamento, ed è disciplinato direttamente dall’art. 824 Cod.Civile, nonchè implicitamente dall’art. 5 del medesimo Codice, poiché analogamente agli atti di disposizione del proprio corpo, il trasferimento, la scelta del luogo e della forma di sepoltura deve considerarsi quale vero e proprio atto di disposizione della salma, in cui in assenza della volontà del defunto ed a seconda del tipo di sepolcro di cui si discorra (ereditario o familiare), variano le regole di attribuzione del suddetto diritto.… ... Leggi il resto
Consiglio di Stato, Sez. V, 1 giugno 2022, n. 4473
Consiglio di Stato, Sez. V, 1 giugno 2022, n. 4473
Pubblicato il 01/06/2022
N. 04473/2022REG.PROV.COLL.
N. 06813/2021 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso iscritto in appello al numero di registro generale 6813 del 2021, proposto da
Romeo D., rappresentato e difeso dall’avvocato Maurizio Russi, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Juan Carlos Gentile in Roma, viale XXI Aprile, 34;
contro
Comune di Chieti, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati Marco Morgione e Patrizia Tracanna, con domicilio digitale come da PEC tratta dai Registri di Giustizia;
nei confronti
Vittorio C.,… ... Leggi il resto
La posizione dei conviventi di fatto e l’appartenenza alla famiglia del concessionario – 2/2
Vi sono altri aspetti concernenti le convivenze di fatto che meritano di essere segnalate, anche con riferimento alle annotazioni iniziali formulate con riferimento a possibili testi di Regolamenti comunali di polizia mortuaria, o altre fonti normative di settore, in particolare per gli effetti che possono conseguire sotto il profilo dello ius sepulchri, o sull’appartenenza alla famiglia del concessionario, ai fini dell’art. 93 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m., o, in via più generale, sui “titoli” a disporre delle spoglie mortali.… ... Leggi il resto
La posizione dei conviventi di fatto e l’appartenenza alla famiglia del concessionario – 1/2
Risulta che in molti Regolamenti comunali di polizia mortuaria, così come in altre fonti normative di settore, vi siano riferimenti alla figura del convivente more uxorio, a volte individuandone fattori di legittimazione, fino a comprendere l’estensione dello ius sepulchri, altre volte individuandone forme di prova di questa condizione, talora rimettendo la prova a date registrazioni amministrative, altrove rimettendo la prova alla c.d. “autocertificazione” (richiamando o l’art. 46 oppure, con maggiore appropriatezza, l’art. 47 D.P.R.… ... Leggi il resto