Trasporto necroscopico da abitazione inadatta e pericolosa: chi autorizza?
I presidi igienico-sanitari e le strutture di servizio di cui al capo III D.P.R. n. 285/1990 sono funzionalmente diversificati perché il deposito di osservazione accetta “salme” ai fini del periodo di osservazione (quando non possa naturalmente avvenire nel luogo di decesso, sembra quasi tautologico, ma…repetita juvant!), mentre l’obitorio accoglie “cadaveri” di cui sia già stata accertata la morte.
Queste due differenti tipologie di servizio, possono essere realizzate nel Comune, o presso il cimitero o entro ospedali o in un altro edificio (tipicamente, nelle città sedi di Università, potrebbe trattarsi degli Istituti e Primariati di Medicina Legale…).… ... Leggi il resto
Lombardia: rapporto sulla pianificazione regionale dei crematori e monitoraggio dell’attività degli impianti per gli anni 2022/2023
Con DGR del 9/12/2024 la regione Lombardia ha approvato il rapporto sulla pianificazione regionale dei crematori e monitoraggio dell’attività degli impianti per gli anni 2022/2023.
Il rapporto fornisce un’analisi dettagliata della pianificazione regionale per gli impianti di cremazione in Lombardia, in accordo con la normativa statale (art. 6 L.130/2001).
Vengono presentati i dati relativi all’attività degli impianti esistenti, alle nuove realizzazioni e ai potenziamenti, nonché un monitoraggio del trend della scelta crematoria da parte dei cittadini lombardi.… ... Leggi il resto
Niente VIA e VAS per insediamento di un impianto di cremazione
La sentenza TAR Liguria n. 211/2024 del 28/4/2025 contiene, tra i vari elementi analizzati, un principio interessante: non occorre VIA e VAS per l’insediamento di un impianto di cremazione, com meglio chiarito nel prosieguo.
La ricorrente sosteneva che, essendo assimilabili agli inceneritori, gli impianti crematori dovessero essere soggetti a Valutazione Ambientale Strategica (VAS) per le variazioni al PUC (Piano Urbanistico Comunale) e a Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA) ai sensi del D. Lgs. n. 152/2006, e precisamente con queste argomentazioni:
“Premesso che, per quanto concerne le emissioni inquinanti in atmosfera, gli impianti crematori sarebbero assimilabili agli inceneritori, ovvero ad industrie insalubri di prima classe, la realizzazione dell’impianto crematorio avrebbe richiesto l’introduzione di apposita variante al PUC… come tale soggetta a VAS.”… ... Leggi il resto
Monreale: cimitero di san Martino delle Scale. Sette condanne in primo grado dopo 7 anni di indagini e procedimenti giudiziari
Dopo sette anni di indagini e procedimenti giudiziari si chiude con sette condanne e sei assoluzioni il processo noto come “Cimitero degli orrori”, che ha scosso profondamente la comunità di San Martino delle Scale, nel comune di Monreale, a due passi da Palermo, e sollevato interrogativi drammatici sull’etica e sulla legalità nella gestione cimiteriale di quel cimitero particolare.
Al centro della vicenda il cimitero dei Benedettini, dove si sono consumati atti di inaudita gravità: la profanazione sistematica di tombe, lo smaltimento illecito di resti mortali e la successiva rivendita fraudolenta degli spazi liberati.… ... Leggi il resto
A quando la digitalizzazione delle schede di morte?
La Direzione centrale per la raccolta dati ha emesso la circolare ISTAT prot. gen. n. 2796022/24 del 13 dicembre 2024, avente ad oggetto: “Rilevazioni demografiche e sanitarie per l’anno 2025 – Attività di produzione statistica demografica degli Uffici Comunali e degli Uffici territoriali del Governo”.
Il Punto 3.7 “ Rilevazione su decessi e cause di morte (Modelli Istat D.4 e D.4bis IST-00095)” si apre con una ”Avvertenza” che preannuncia innovazioni: peccato che siano almeno 3 anni, se non di più, che in queste annuali circolari si preannuncia il progressivo passaggio alla certificazione elettronica (con corrispondente abbandono della certificazione cartacea), come effetto delle disposizioni dell’art.… ... Leggi il resto
Lombardia: flussi di cremazione entro e fuori regione. Dalla Lombardia esce circa il 15% di feretri da cremare altrove
Un dato particolarmente interessante è desumibile dalla deliberazione di Giunta della regione Lombardia del 9/12/2024, e cioé che una quota sensibile di salme da cremare viene esportata fuori regione.
Nel 2023, il 84,2% delle cremazioni autorizzate dai Comuni lombardi è stato effettuato in impianti siti in Lombardia (contro l’83,6% nel 2022).
Le cremazioni autorizzate dai Comuni e realizzate fuori regione sono state 7.502 nel 2023, pari al 15,8% del totale delle autorizzazioni rilasciate. Questo valore è in leggero decremento rispetto al 2022 (16,4%), nonostante la maggiore adesione dei Comuni alla survey nel 2023.… ... Leggi il resto
Attività di Cremazione in Piemonte nel 2023. Rapporto regionale che esclude la possibilità di nuovi impianti
La regione Piemonte ha diffuso a fine 2024 in dati relativi alle cremazione effettuate nel proprio territorio.
Il rapporto, pubblicato on line, analizza i dati relativi agli impianti di cremazione e alle autorizzazioni alla cremazione rilasciate dai comuni nella regione Piemonte al 31 dicembre 2023, in adempimento a quanto previsto dalla L.R. 3 agosto 2011, n. 15.
La relazione si basa sul nono anno di rilevazione dell’attività crematoria attraverso un modulo online compilato da comuni e gestori degli impianti.… ... Leggi il resto
Quando gli annunci funebri erano predisposti dalle tipografie
All’ingresso della tipografia vi era il cartello indicante gli orari di lavoro (giornate intere dal lunedì al venerdì, sabato solo mattino).
Ma le imprese di onoranze (pompe?) funebri sapevano che potevano rivolgersene anche la domenica mattina (8.00 – 12.00), quando dovessero richiedere la stampa di avvisi funebri (detti anche: necrologi e, che in date località erano denominati con nomi specifici).
Queste presenze domenicali potevano venire assicurate dal titolare della tipografia, ma anche da qualche familiare collaborante o, più raramente, da personale dipendente con una qualche anzianità.… ... Leggi il resto
Il realismo borghese, conferenza itinerante al Cimitero di Staglieno
Oggi, domenica 11 maggio 2025, dalle ore 10.30, avrà luogo la conferenza itinerante Genova Cultura dal titolo Cimitero di Staglieno. Il realismo borghese, a cura di Debora Colombo.
Tra viali, porticati e colline, sarà possibile ammirare lo sviluppo della scultura funeraria cimiteriale.
L’itinerario al cimitero di Staglieno offrirà al visitatore la possibilità di seguire un percorso a carattere generale, approfondito secondo le diverse aree tematiche che la produzione scultorea della necropoli offre allo sguardo.
Il percorso approfondirà i sepolcri delle famiglie della borghesia genovese, che ne rappresentano il mito della famiglia e del lavoro.… ... Leggi il resto
Firenze: visita guidata al cimitero ebraico l’11 maggio 2025
Dal 4 al 25 maggio 2025, per quattro domeniche, è possibile scoprire l’arte e la storia del Cimitero Monumentale Ebraico, della Sinagoga e del Museo ebraico di Firenze.
Domenica 25 maggio alle ore 11 e alle ore 15 si terrà una visita speciale interamente dedicata alla Sinagoga e al Museo Ebraico di Firenze.
Una guida specializzata condurrà i visitatori attraverso i secoli alla scoperta della storia della Sinagoga di Firenze dalla fondazione fino ad oggi. Al primo e al secondo piano del museo verrà illustrata la storia degli ebrei fiorentini a partire dal periodo del ghetto del XVI secolo fino al Secondo Dopoguerra.… ... Leggi il resto
ISTAT: dal 2025 aggiornamento su evoluzione dettagliata di mortalità solo trimestrale
A partire dal 2020, l’Istat diffonde informazioni utili per il monitoraggio dell’evoluzione giornaliera della mortalità totale a livello comunale, garantendo una diffusione anticipatoria di dati provvisori con una tempistica molto serrata, circa 45 giorni di ritardo tra la data di evento e quella di diffusione dei dati, grazie all’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) e nel pieno del periodo pandemico ai dati sui deceduti risultanti dall’Anagrafe Tributaria.
Recentemente l’ISTAT ha segnalato che viene ritenuta conclusa la situazione emergenziale dovuta al COVID-19, e conseguentemente dal 2025 gli aggiornamenti per i dati di mortalità del sito (prima mensili) saranno a carattere trimestrale.… ... Leggi il resto
Clausole territoriali legittime: solo come criteri premiali
In una procedura d’appalto le clausole territoriali sono legittime se non costituiscono requisiti di partecipazione, ma criteri premiali di valutazione dell’offerta.
La scelta di tali criteri è, comunque, rimessa alla discrezionalità della stazione appaltante.
È quanto ha sottolineato Anac con parere di precontenzioso, delibera n. 130, approvata dal Consiglio dell’Autorità del 2 aprile 2025.
Il parere, sollecitato dalla contestazione di un concorrente che si riteneva danneggiato dalle clausole territoriali introdotte dalla stazione appaltante, riguardava la procedura aperta per l’appalto del servizio di manutenzione e gestione aree verdi pubbliche del Comune di Arezzo, in Toscana, dell’importo di 3.658.500 euro.… ... Leggi il resto
Tumulazione di feti, nati morti e prodotti abortivi o del concepimento: ipotesi e soluzioni a confronto
L’inumazione per cadaveri, parti anatomiche riconoscibili, esiti da fenomeno cadaverico di tipo trasformativo conservativo, nati morti e prodotti abortivi o del concepimento è la tecnica istituzionale di sepoltura procedibile d’ufficio, perché è, da sempre, un’esigenza di ordine e salute pubblica la rimozione dei morti dalle terre dei vivi e la neutralizzazione delle loro ammorbanti percolazioni.
La tumulazione, invece, presuppone SEMPRE un atto di disposizione che si estrinseca come l’esercizio del diritto personalissimo di DAR SEPOLTURA (ed a titolo oneroso) in termini di pietas e suffragio per i defunti e nella fattispecie in esame l’art.… ... Leggi il resto
Cremazione: sistema tariffario italiano ormai obsoleto
Un quadro normativo fermo al passato
Il sistema tariffario che regola la cremazione in Italia è rimasto sostanzialmente invariato per oltre vent’anni.
I parametri utilizzati per la determinazione del corrispettivo massimo da applicare alle famiglie sono ancorati a un contesto tecnologico, economico e sociale profondamente mutato.
La tariffa per la cremazione è infatti stabilita da ciascun Comune entro il tetto massimo definito dal Decreto del Ministero dell’Interno, di concerto con la salute, del 1° luglio 2002, modificato nel 2006, e poi con aggiornamenti annuali basati sull’inflazione programmata, con riallineamenti periodici tra inflazione prevista e inflazione reale.… ... Leggi il resto
Tumulare quando … ormai ….
L’art. 92, comma 1 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m. individua una durata massima per le concessioni cimiteriali, siano quelle considerate al precedente art. 90, comma 1, oppure comma 2.
In ogni caso, la determinazione nello specifico della durata spetta al comune, attraverso lo strumento del Regolamento comunale di polizia mortuaria.
“Nello specifico” dal momento che la relativa determinazione può avvenire fissando una data durata a prescindere dalla tipologia di concessioni, oppure differenziando le durate in relazione alla loro tipologia.… ... Leggi il resto
Napoli: proteste dell’imprenditoria funebre per carenze di apertura dell’ufficio comunale decessi
In merito alla recente chiusura dell’ufficio decessi di Napoli presso il cimitero di Poggioreale e al suo trasferimento a Soccavo, Assofuneral, per voce del suo portavoce Gennaro Tammaro, esprime “forte preoccupazione” per la “gestione approssimativa del servizio” e per le ricadute sui cittadini e sulle imprese del settore.
“Il problema – afferma Tammaro – non è il trasferimento in sé ma la disorganizzazione strutturale del servizio. La morte non ha orari né festività: è impensabile che un ufficio così essenziale rispetti orari di chiusura come qualsiasi altro sportello amministrativo.… ... Leggi il resto