Sentenza 62/2025 (ECLI:IT:COST:2025:62)
Giudizio: GIUDIZIO DI LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE IN VIA INCIDENTALE
Presidente: AMOROSO – Redattrice: SCIARRONE ALIBRANDI
Udienza Pubblica del 11/03/2025; Decisione del 11/03/2025
Deposito del 29/04/2025; Pubblicazione in G. U.
Norme impugnate: Art. 5, c. 1°, lett. a), della legge della Regione Calabria 07/08/2023, n. 38, recante «Modifiche e integrazioni alla legge regionale 29/11/2019, n. 48 », che ha sostituito l’art. 7, c. 4°, della legge della Regione Calabria 29/11/2019, n. 48.
Massime:
Atti decisi: ord.… ... Leggi il resto
Categoria: Attivitafunebre
Corte Costituzionale: incostituzionale il divieto alle imprese funebri in Calabria di operare nel settore del trasporto non urgente con ambulanze NCC
La Corte Costituzionale con sentenza 62/2025 del 11/3/2025 pubblicata in data 29/4/2025, presente anche nell’area Sentenze del sito www.funerali.org, dichiara l’illegittimità costituzionale dell’Art. 7, comma 4, della L.R. Calabria n. 48/2019 (come sostituito dall’Art. 5, comma 1, lettera a, della L.R. Calabria n. 38/2023) nella parte in cui vieta alle imprese funebri l’esercizio del servizio di noleggio con conducente di ambulanza per trasporto non urgente e programmabile.
La Corte Costituzionale ha ritenuto incostituzionale il divieto imposto dalla Regione Calabria alle imprese funebri di operare nel settore del trasporto non urgente con ambulanze NCC, in quanto tale restrizione viola la libertà di concorrenza e la libertà di iniziativa economica senza essere giustificata da prevalenti motivi di tutela della salute o altri interessi pubblici di competenza regionale in questo specifico contesto.… ... Leggi il resto
Rivoluzione digitale per avviso di decesso, causa di morte e certificato necroscopico: il DM MEF 1/4/2025
Nella Gazzetta Ufficiale del 16 aprile 2025 è stato pubblicato il Decreto MEF 1 aprile 2025: Accelerazione acquisizione dati nascite e decessi
Punti chiave del decreto:
- Definite le modalità tecniche per la dematerializzazione e l’invio telematico al Sistema TS dei seguenti documenti:
- Avviso di decesso.
- Denuncia della causa di morte.
- Certificato necroscopico.
- Attestazione di nascita.
- Dichiarazione di nascita, nel caso in cui sia resa presso la struttura sanitaria dove è avvenuto il parto.
- L’invio telematico al Sistema TS esonera i soggetti interessati dall’ulteriore invio ai comuni di ulteriore attestazione cartacea.
Una politica ragionevole per lo sviluppo delle funeral home
In un appassionato intervento, di replica ad un’interrogazione di un Consigliere, il preposto assessore della Giunta Regionale agli affari della polizia mortuaria in Emilia-Romagna, ha così risposto:
la Regione Emilia-Romagna, tra le prime in Italia, con la Legge Regionale n. 19/2004 ha disciplinato, nel vuoto normativo statale, le Strutture per il commiato (quindi delle case funerarie/funeral home) per corrispondere concretamente ad esplicite istanze della cittadinanza che sempre più domanda una maggiore umanizzazione del funerale, sottraendolo all’istituzionalizzazione propria di “non luoghi” come i servizi mortuari di obitori e depositi di osservazione, o alle difficoltà funzionali e psicologiche, le quali potrebbero gravare sui congiunti in caso di decesso in abitazione privata.… ... Leggi il resto
Pagamento delle spese funerarie di indigente
Un recente commento ad un articolo di diversi anni or sono, ha fatto tornare di attualità l’argomento sulla competenza circa la copertura delle spese funerarie di indigente, assistito dai servizi sociali di comune diverso da quello di decesso.
Sostanzialmente:
il trasporto dal luogo di decesso, la fornitura di bara e di quanto necessario per il seppellimento, o la cremazione laddove vi fosse stata la chiara evidenza di tale scelta da parte del defunto, nonché l’apposizione di elemento identificativo in caso di inumazione, a chi competono?… ... Leggi il resto
Comunità Energetiche Rinnovabili: prorogati i termini per accedere agli incentivi
Si informa che il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha ufficializzato, con il DM del 28 febbraio 2025, la proroga dei termini per accedere agli incentivi previsti dal decreto del 7 dicembre 2023, n. 414, per le Comunità Energetica Rinnovabile (CER).
I soggetti interessati avranno ora tempo fino al 30 novembre 2025 per presentare la richiesta di incentivo attraverso la piattaforma del Gestore dei Servizi Energetici (GSE). La precedente scadenza era fissata al 31 marzo 2025, ore 18:00.… ... Leggi il resto
PMI e transizione energetica: al via le nuove agevolazioni per l’autoproduzione
Dal 4 aprile al 5 maggio 2025, le piccole e medie imprese (PMI) potranno presentare domanda per accedere ai nuovi incentivi destinati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, attraverso impianti fotovoltaici e mini-eolici, anche con sistemi di accumulo.
La misura è finanziata con 320 milioni di euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 7, Investimento 16, e si propone di supportare la decarbonizzazione dei processi produttivi e l’autonomia energetica delle imprese.
Le agevolazioni saranno erogate a graduatoria, con contributi variabili dal 30% al 50% in base alla tipologia d’impresa e all’investimento.… ... Leggi il resto
MUD 2025, la scadenza è il 28 giugno 2025: novità da conoscere
È stato pubblicato il nuovo Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD), che le aziende e i soggetti interessati devono trasmettere alle Camere di Commercio entro il 28 giugno 2025.
Cosa cambia?
- Nuova modulistica per dichiarare i rifiuti prodotti e le AEE (Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche).
- Introduzione del campo ACF per i materiali secondari.
- Aggiornamenti nelle istruzioni di compilazione, con miglioramenti e correzione di errori.
- Allineamento della comunicazione dei rifiuti urbani alle direttive ARERA.
TAR Lombardia, Milano, Sez. III, 28 marzo 2025, n. 1099
N. 01099/2025 REG.PROV.COLL.
N. 00132/2019 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 132 del 2019, proposto da
Onoranze Funebri di < omissis >, rappresentata e difesa dall’avvocato Nives Bonetti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di Dubino, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Alessandro Dal Molin e Gino Ambrosini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio del primo in Milano, piazza Armando Diaz, 7;
nei confronti
Onoranze Funebri < omissis > S.n.c.,… ... Leggi il resto
Consiglio di Stato, Sez. V, 19 marzo 2025, n. 2273
Pubblicato il 19/03/2025
N. 02273/2025REG.PROV.COLL.
N. 08791/2022 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 8791 del 2022, proposto da < omissis > S.r.l. Società Unipersonale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’avvocato Pietro Pesciaroli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di Montefiascone, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Michele Bromuri, Daniele Marongiu, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Michele Bromuri in Perugia, via del Sole n.… ... Leggi il resto
Conflitti tra parenti in camera ardente: lo scomodo ruolo dell’impresario funebre
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È pacifico, in base a giurisprudenza consolidata e fortunatamente omogenea, che la modalità di sepoltura e pratica funebre prescelta, come la cremazione ad esempio, segua una legge ben precisa.
Chi ha titolo primo ad esprimersi è il de cuius (e quindi la persona morta, con istruzioni date in vita).
Seguono, secondo precisa scala gerarchica il coniuge superstite e, in sua assenza i congiunti secondo il livello di parentela più prossimo e in caso di concorrenza tutti i pari grado sono chiamati ad esprimersi inequivocabilmente.
Pratiche funerarie e cimiteriali di religioni non cattoliche in Italia in rapporto alle normative vigenti
Il panorama religioso italiano è in continua evoluzione, con una crescente presenza di fedi diverse da quella cattolica.
Questa trasformazione demografica pone nuove sfide e richiede competenze aggiornate per gli operatori del settore funebre e cimiteriale, situazione non semplice perché manca agli operatori una solida base di conoscenza sulle ritualità e le pratiche funerarie delle principali religioni acattoliche presenti in Italia, tra cui musulmani, ortodossi, testimoni di Geova, buddisti ed ebrei.
Vi è inoltre da segnalare che il quadro normativo di polizia mortuaria in diverse situazioni configge con gli usi e le consuetudini di talune religioni.… ... Leggi il resto
Il Lutto come costo sociale ed economico inaspettato
In una società che tende a evitare il tema della morte, il lutto resta un tabù, nonostante le sue profonde ripercussioni sociali, sanitarie ed economiche. Secondo l’articolo di Alice Facchini, pubblicato su l’Internazionale del 26 febbraio 2025, attualmente ci sono circa 258 milioni di vedove nel mondo, con effetti devastanti sulla salute fisica e mentale di chi perde una persona cara.
L’impatto sulla salute
Il lutto può scatenare disturbi psicologici e fisici, aumentando il rischio di infarto, patologie cardiovascolari, cancro e infezioni croniche.… ... Leggi il resto
Cerchiamo di semplificarci la vita, o meglio: la morte!
L’approvazione al Senato del DDL 1261 su chi abbia titolo di esprimersi su spoglie mortali in caso di omicidio e in particolare dell’articolo 2 (VEDI l’articolo pubblicato su www.funerali.org in data 12/3/2025) ci fa riflettere sulla tecnica legislativa dei nostri legislatori e degli uffici parlamentari che li coadiuvano nella scrittura delle norme.
È vero che poi rimanda alla scrittura della regolamentazione di dettaglio, ma perché allora non scriverla subito e in maniera più semplice fin dall’inizio?… ... Leggi il resto
Trasporti funebri internazionali: tra problemi aperti e questioni irrisolte un’ipotesi di riforma
Non più di recente ormai – correva, infatti, l’anno 2012 (indicativamente) – la EFFS (Federazione Europea dei Servizi Funerari) rappresentò alle Autorità Politiche della Unione Europea in carica una serie di problemi emersi dai singoli Paesi, quando la burocrazia funeraria, seppur necessaria si complica oltremodo, in occasione di un trasporto transfrontaliero.
L’obiettivo ambizioso sarebbe stato pervenire finalmente ad una uniforme normativa applicabile almeno per tutti i trasporti funebri da e per la U.E.
Si è nelle condizioni di descrivere la serie di impasse procedurali e difficoltà evidenziabili in Italia, a seguito di un sondaggio effettuato ad operatori del settore e delle ipotesi di soluzione prospettate alla EFFS.… ... Leggi il resto
Gli indirizzi di modifica del DPR 285/90 dopo l’approvazione in Senato del DDL 1261 su chi abbia titolo di esprimersi su spoglie mortali in caso di omicidio
Sono stati individuati gli indirizzi di modifica del DPR 285/90 con l’approvazione in Senato l’11 marzo 2025 del DDL 1261, testo che dovrà ora passare alla Camera.
L’obiettivo del provvedimento (che necessita di un iter attuativo significativo) è quello di introdurre alcuni correttivi al codice penale (con l’art. 1) e al regolamento di polizia mortuaria DPR 285/90 al fine di evitare che il coniuge, la parte dell’unione civile o il parente prossimo, autori dell’omicidio, possano approfittare dei diritti in tema di disposizione delle spoglie della vittima che oggi l’ordinamento riconosce loro per occultare le prove del delitto, così sviando (o tentando di sviare) il corretto iter del procedimento penale che venga nel frattempo avviato per l’accertamento dei fatti e delle responsabilità.… ... Leggi il resto