Nel cimitero di Sulmona si continua a fare visita ai defunti, anche contro il divieto del Governo.

Nel cimitero di Sulmona si continua a fare visita ai defunti, anche contro il divieto del Governo.
Lo confermano i due custodi addetti al luogo sacro che tutti i giorni si trovano a dover discutere con le persone, soprattutto anziani, che vogliono entrare nel cimitero per portare un saluto ai loro cari estinti.
“Abbiamo le mani legate perché non sappiamo come comportarci in quanto dal Comune non ci è stata data alcuna direttiva”, afferma Guerino Paolini, custode del cimitero, “davanti alle insistenze delle persone che arrivano al camposanto non possiamo far nulla se non semplici raccomandazioni di mantenersi a distanza di sicurezza con le altre persone”.… ... Leggi il resto

Ministero salute detta indicazioni per settore funerario per la fase emergenziale dell’epidemia di COVID-19

La Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute ha emanato la circolare 1/4/2020 p.n. 0011285, con la quale ha individuato le procedure uniformi in campo nazionale per il settore funebre, cimiteriale, della cremazione nella fase emergenziale determinata dall’epidemia di COVID-19.

Linee direttrici della circolare sono:
– identificare i percorsi di maggior tutela dei defunti dal luogo di decesso al luogo di sepoltura o cremazione, nonché le cautele da adottare per il personale interessato al trasporto funebre ed attività funebre
– evitare le occasioni di “assembramento” per la ritualità dell’addio;
– potenziare le strutture necroscopiche ricettive di defunti, in relazione ai prevedibili aumenti di mortalità connessi all’evento epidemico, nonché i servizi di sepoltura e di cremazione.… ... Leggi il resto

Secondo uno studio londinese potrebbero essere quasi sei milioni i contagiati in Italia

In Italia e in altri Paesi europei potrebbero esserci milioni di contagiati dal Coronavirus. A stimarlo, sulla base dell’analisi matematica dei dati dai Paesi europei, è il Centro per i modelli delle malattie infettive dell’Imperial College di Londra, che collabora con l’Oms.
In Italia potrebbero essere 5,9 milioni le persone che finora hanno contratto il virus SarsCoV2, il 9,8% della popolazione, mentre le misure di contenimento del contagio avrebbero salvato 38.000 vite.
In Italia, come in altri Paesi europei, “stimiamo che le infezioni riconosciute siano di diversi ordini di grandezza inferiori rispetto a quelle reali, soprattutto per la presenza di soggetti asintomatici o con pochi sintomi oltre che alla limitata capacità di fare test”, scrivono i ricercatori.… ... Leggi il resto

Rientrata la protesta delle imprese funebri bergamasche

Si è ricomposta nella serata di domenica – e ha portato alla revoca dell’interruzione delle attività della categoria prevista per ieri – la vertenza degli operatori delle pompe funebri che fanno riferimento alla Lia (Liberi Imprenditori Associati) di Bergamo che chiedevano maggiore sicurezza nel loro operato.
“Abbiamo ricevuto le richieste della Lia per conto degli operatori delle onoranze funebri in relazione alle procedure da mettere in atto per il trattamento delle salme in connessione al Covid-19 – commenta Massimo Giupponi, direttore generale dell’agenzia di Tutela della Salute di Bergamo –.… ... Leggi il resto

Attività funebre: gli “Engel criteria” come discriminante tra sanzioni (solamente) amministrative e penali.

Il Consiglio di Stato (Sez, V, 5 marzo 2020, n. 1606; reperibile nella sezione SENTENZE per gli Abbonati PREMIUM, sezione che, per altro, risente negli ultimi tempo delle limitazioni anche all’attività giudiziaria determinate dal CoVid-19, per cui alcune “fonti” non sono temporaneamente (si spera) più accessibili), è stato chiamato a pronunciarsi attorno ad una situazione in cui era stata contestata ad accertata violazione in materia di pubblicità: si tratta della Campania, in cui, tra l’altro, sul tema, va segnalata la recente modifica dell’art.... Leggi il resto

Dalla Bergamasca sono state portate a cremare in altre città 350 feretri

In due settimane sono state oltre 350 le salme trasportate fuori della Bergamasca per essere cremate. L’Eco di Bergamo riferisce il dato spiegando che il Comune capoluogo ha messo a disposizione un numero di telefono per i parenti che chiedono informazioni.
«Ogni passaggio, ogni trasferimento – ha assicurato l’assessore ai Servizi Cimiteriali Giacomo Angeloni – è seguito e documentato con appositi registri e atti. Nessuno sarà lasciato solo».
Dovrebbero essere le pompe funebri a informare i parenti dei defunti ma la situazione è eccezionale: sono passati da cinque, sei funerali al giorno a oltre 30 e il Centro funerario bergamasco che normalmente si occupa di 1300 defunti all’anno ne ha eseguiti più di mille in un mese.… ... Leggi il resto

Covid: i conti dei morti non tornano

La maggior parte dei 12 sindaci lombardi interpellati dall’AGI conferma la tesi del sindaco di Bergamo Giorgio Gori: esiste un ‘sommerso’ di persone decedute col coronavirus, soprattutto nelle case di riposo, ma anche persone che spirano nella loro abitazione, che non emerge dai dati ufficiali.

Eclatante il caso di Albino, provincia del capoluogo orobico, il più colpito assieme a Brescia: “Lo scorso anno, dal 23 febbraio al 27 marzo erano morte 24 persone, quest’anno sono 145 – spiega il sindaco Fabio Terzi – tra i deceduti, quelli con coronavirus ‘certificati’ sono 30.… ... Leggi il resto

Imprese funebri a Bergamo minacciano di fermarsi

“Per le imprese di onoranze funebri della provincia di Bergamo è arrivato il momento di fermarsi e tutelare così la vita e la salute dei cittadini”, ha annunciato Antonio Ricciardi, presidente della categoria onoranze funebri della Lia (Liberi imprenditori associati), di Bergamo, la città più colpita dall’epidemia di corona virus.
“Nonostante gli appelli (inascoltati) dei giorni scorsi – spiega ancora Ricciardi – l’assenza di un monitoraggio sanitario sugli operatori da parte delle autorità, e la difficoltà nell’approvvigionamento di dispositivi di protezione, continuano ad esporre la collettività, soprattutto anziani, malati e disabili, ad un enorme rischio di contagio”.… ... Leggi il resto

COVID- 19: indicazioni operative per i crematori

Ecco alcuni suggerimenti, tratti da una recente circolare SEFiT, a proposito di cremazione, in fase di pandemia, quando per diverse ragioni, anche di ordine psicologico, i dolenti sempre più si orientano verso questa antichissima pratica funeraria.

a) Provvedere all’igienizzazione del feretro, prima dell’asportazione degli elementi metallici esterni.

b) Valgono per gli uffici dei gestori di impianti crematori e per la celebrazione delle cerimonie di commiato le medesime cautele suggerite pei i cimiteri.

c) Prevedere l’aumento degli orari di effettuazione delle cremazioni elaborando le opportune tturnazioni del personale a disposizione.… ... Leggi il resto

Requisizione dei loculi già prenotati, per scarsità di spazio sepolcrale

Nel frangente di mancanza di loculi Vi pare legittimo che il Sindaco con ordinanza contingibile ed urgente ex art. 50 comma 5 D.Lgs n. 267/2000, approvi una, ancorchè temporanea, requisizione di sepolcri privati. E su quali presupposti legali, poi si potrebbe adottare quest’atto ablativo (si dice così?)? con riflessi su un rapporto concessorio già in essere e , quindi, perfezionato, anche se, poniamo l’ipotesi, la cella sepolcrale risultasse vuota, ancorché già prenotata?

Atteso che ex art.… ... Leggi il resto

COVID-19 : Indicazioni operative per personale necroforo in cimitero (parte II)

In un precedente articolo abbiamo esaminato alcune procedure su trasporto funebre e relativo confezionamento del feretro.

Nella malaugurata evenienza che l’eventuale aumento di mortalità risulti eccedere le possibilità di avvio a sepoltura dei deceduti in arrivo al cimitero potrebbe essere necessario, con intervento delle autorità competenti, disporre quanto segue:

  1. la camera mortuaria del cimitero, oltre ad altri locali di servizio o spazi cimiteriali liberi, dovrebbe ricever in  custodia temporanea (e questa è proprio la sua funzione edittale!)
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Parti anatomiche riconoscibili: smaltimento e relativi oneri.

Cara Redazione,

Volevo chiederVi a chi competa l’onere della cremazione o della tumulazione delle parti anatomiche riconoscibili, esitate dalle sale operatorie dei nostri ospedali di T.
Noi abbiamo una ditta che sulla base di un contratto d’appalto, si incarica del trasporto di tali arti, cura anche il loro confezionamento nelle relative cassette e verifica che le stesse siano corredare dalla documentazione che va al seguito.
Ma il costo della cremazione (o della tumulazione quando l’interessato così si esprima), una volta che la cassetta sia stata consegnata, a nostre spese, all’obitorio comunale, a chi fa carico?… ... Leggi il resto

COVID-19: Nuova odinanza della protezione civile sul settore funerario

In data 25 marzo 2020, Il Capo della Protezione Civile ha emanato un’ordinanza (n. 000655) di rilevante interesse per il settore funerario, in particolare l’art. 4 comma 2 dispone che:

“Al fine di superare le criticità, dovute al crescente numero di decessi, ed all’accumulo straordinario di feretri in giacenza, contenenti salme di defunti positivi al COVID-19, con la conseguente saturazione dei cimiteri e degli impianti di cremazione, è autorizzata, anche in deroga alle procedure ordinarie previste dal D.P.R.

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Retroattività dei regolamenti comunali sulle concessioni già in essere?

“[…] Il regolamento di polizia mortuaria comunale dovrebbe prevedere al proprio interno un articolo in cui venga precisato che le disposizioni in esso contenute si applicano anche alle concessioni ed ai rapporti costituiti anteriormente alla sua entrata in vigore e che comunque il Regolamento comunale di polizia mortuaria precedente cessa di avere applicazione dal giorno di entrata in vigore del presente. Ora non è dato sapere se ciò viene previsto nel regolamento comunale dello scrivente Comune.… ... Leggi il resto

COVID-19 : Indicazioni operative per personale necroforo sul confezionamento del feretro (parte I)

Mentre ribadiamo che il quadro normativo applicabile è quello rappresentato dalle norme del D.P.R. 285/1990 e da quelle specifiche regionali in tema, in coordinamento con le indicazioni delle A.usl, si sono voluti rendere edotti i nostri Lettori di alcune considerazioni emerse a seguito dell’emergenza e che richiederebbero un intervento da parte del Governo onde evitare disomogeneità regionali, ma pur sempre nel rispetto delle diverse situazioni locali con riferimento ai tassi di mortalità, alla disponibilità di impianti di cremazione e di spazi utilizzabili all’interno del cimitero.… ... Leggi il resto

SEFIT: come gestire le salme infette da COVIT 19.

In data 24 marzo 2020, SEFIT-UTITALIA ha emanato la sua circolare n.01532/DG in tema di gestione di salme infette da COVIT- 19. Eccone, in sintesi, alcuni passaggi significativi.

Nel caso non sia possibile escludere, con certezza, la presenza nel corpo esanime di COVIT-19 tutte le salme (di deceduti, specie a domicilio o senza assistenza medica) sono da considerarsi potenzialmente infette; è, così, consentaneo il tempestivo trasporto presso il deposito d’osservazione, riuscendo del tutto inopportuno mantenere, per il periodo d’osservazione, i morti presso le mura domestiche.… ... Leggi il resto