Partiamo da un fatto incontrovertibile: ormai la disciplina della polizia mortuaria è stata disarticolata su più livelli e gradi, tra loro disomogenei e spesso incoerenti e ciò ha causato, in particolare modo nei primissimi anni del federalismo funerario di italica concezione, veri e propri bug di sistema, vuoti normativi, lacune e prassi tra le più difformi, spesso dettate dall’improvvisazione “emergenziale”, o da atti amministrativi omnibus, di dubbia legittimità.
Le Regioni stesse, specie quelle interessate dalla prima ondata delle leggi regionali, avendo forse avuto maggior tempo materiale per riflettere sui danni cagionati a tutta l’architettura del comparto funerario italiano, a motivo della dalla sfrenata devolution di competenze e funzioni, hanno cominciato a capire molto bene che l’evento morte, di per sé stesso certo, ma sempre imprevedibile mal si concilia con la limitazione territoriale dovuta ai confini amministrativi di ciascun Ente Locale.… ... Leggi il resto
Autore: Necroforo
Polizia Mortuaria e riforma del sistema sanzionatorio: dall’ingiustizia all’impunità!
Secondo un’antica, tenace, concezione del diritto le norme giuridiche si caratterizzerebbero per il fatto di esser suscettibili di attuazione forzata o sarebbero, comunque, garantite dalla predisposizione per l’ipotesi di trasgressione di conseguenza in danno del trasgressore chiamata: “sanzione”.
Una norma non dotata di questo deterrente è da sempre definita “norma minus quam perfaecta”
Per capire davvero quanto sia diventato complicato barcamenarsi nell’attuale quadro (pluri)-legislativo, frammentario e caotico, vediamo – ad esempio – come procedere in Emilia-Romagna di fronte alla formale segnalazione di una irregolarità riscontrata nell’espletamento delle attività funerarie dai competenti organi ispettivi.… ... Leggi il resto
Non si fa concessione senza il piano regolatore cimiteriale (pre-condizione di legittimità)
Come possiamo mai provvedere correttamente per la concessione di un’area finalizzata alla costruzione cappella di famiglia, se manca il Piano Regolatore Cimiteriale?
Si tratta, naturalmente, di una provocazione, un’innocente boutade, perché – è notorio – non si può accedere all’istituto concessorio se mancano anche solo alcuni elementi fondativi, di questa complessa figura nel panorama del diritto funerario italiano, come appunto i requisiti sostanziali di legittimazione, in capo al Comune, affinché si faccia concessione di tombe private, in conformità alla Legge.… ... Leggi il resto
Stato Civile ed atti tipicamente di polizia mortuaria: la reperibilità non è obbligatoria
Come primo aspetto lessicale, pur se fortemente nominalistico e d’accademia, andrebbe ricordato come – correttamente – non possa parlarsi più di “permesso/licenza/bolletta di seppellimento”, almeno dall’entrata in vigore del D.P.R. 3 novembre 200, n. 396, quanto piuttosto di autorizzazioni, distintamente, in relazione alle pratiche funebri richieste (inumazione, tumulazione, cremazione) contemplate dalla Legge.
Nella questione sollevata già nel titolo di questa breve riflessione, concorrono differenti elementi, il primo dei quali riguarda il il termine di cui all’art.… ... Leggi il resto
Camera mortuaria ed arredi funebri di pregio
Della funzione propria ed edittale della camera mortuaria (cimiteriale) abbiamo già trattato ampiamente, sotto ogni punto di vista, ma visto il taglio editoriale prettamente rivolto ad operatori del post mortem di questo sito, ci siamo sicuramente concentrati su fattori tecnici e riferimenti normativi.
Almeno per una volta, ci sia consentita questa piccola trasgressione calcolata, vorremmo infatti focalizzare l’attenzione nostra, e di riflesso del pubblico, su un particolare spesso trascurato, ma di grande valore civile e culturale: il senso dell’arte e del bello anche per chi viva il cimitero non solo come un saltuario frequentatore, bensì come addetto ai lavori.… ... Leggi il resto
Frazionamento del diritto di sepolcro e atti di gestione in regime di comunione
Una volta costituito attraverso solenne stipula dell’atto concessorio, il sepolcro familiare dà luogo ad una particolare forma di comunione fra i contitolari (i congiunti individuati dal fondatore ed a lui subentrati unicamente mortis causa), che si acquista con la nascita del soggetto, contraddistinta dalla mancanza della quota come titolo di partecipazione.
Essa è destinata a durare sino al venir meno degli aventi diritto e, per questo, si tratta di una comunione forzosa, indivisibile e disponibile da ciascun contitolare in solido, poiché la volontà dei partecipanti non può contrastare con la volontà del fondatore, da cui scaturiscono diritti e aspettative legittime per i soggetti individuati dalla lex sepulchri (si tratta della disciplina nell’uso dei sepolcro basata solitamente sul criterio di premorienza, salva diversa indicazione espressa).… ... Leggi il resto
Trasporto funebre: ipotesi residuali di privativa, il T.A.R. dice “NO”… e il Comune si adegua. Esistono altre strade per imporre il diritto?
Sulla recente notizia della modifica al regolamento municipale di polizia mortuaria, nel Comune di Bologna, nel solco tracciato da una inevitabile pronuncia negativa del T.A.R. Emilia Romagna su ipotesi di residuale diritto di privativa sul trasporto funebre, è utile effettuare alcune considerazioni.
Bologna, in effetti, è stata inerziale nel rimuovere la (detta molto impropriamente) tassa sul morto a oltre 20 anni dalla promulgazione della L.R. n. 19/2004.
Il novello tributo a Cesare (o a Caronte???), per di più, è stato istituito (nel 2018) a legge regionale Emilia Romagna già vigente e con giurisprudenza comunemente orientata verso l’abrogazione allora implicita del T.U.… ... Leggi il resto
Le tecniche di composizione salma influiscono sulla sua scheletrizzazione certa?
Il regolamento statale in vigore concede solo alcuni accenni all’imbalsamazione (art. 46 d.p.r. n.285/90), senza indicare modalità e tempi per una corretta procedura d’attuazione.
Il legislatore si è invece concentrato principalmente sull’unico trattamento conservativo, su larga scala anche se di natura palliativa (o presunta tale!), specificamente contemplato dalle norme sanitarie di polizia mortuaria: ossia la siringazione del cadavere con 500 c.c. di formalina.
Questa potentissima sostanza periossidante, scoperta alla fine del XIX secolo, è in grado di arrestare, per un lungo periodo, i processi degenerativi dei tessuti.… ... Leggi il resto
Composizione salma e parti anatomiche riconoscibili: le criticità di un ricongiungimento ex post
Tempo addietro, quasi all’alba di questa esperienza editoriale di Funerali.org, sottoponemmo a diversi gestori dei cimiteri italiani un quesito sulla sepoltura in cimitero di parti anatomiche riconoscibili (arti o parti di essi) alla luce della nuova disciplina sui rifiuti sanitari.
La materia, per quell’epoca, era ancora abbastanza nebulosa perchè sull’allora recente D.P.R. n. 254/2003 non si era ancora formata una solida prassi ed anche la giurisprudenza non aveva avuto occasione di pronunciarsi autorevolmente sui problemi che si nascondono nelle pieghe del regolamento stesso.… ... Leggi il resto
Ceneri dall’Estero, ma senza titolo di viaggio
Funerali.org presenta in home page uno spazio di discussione pubblico, aperto a tutti.
Tra i quesiti che pervengono ve ne sono alcuni che, per il loro generale valore didattico, si prestano ad una trattazione erga omnes, una volta eliminati riferimenti troppo espliciti a stati, fatti e situazioni personali ed irripetibili.
Ora, accade che, soprattutto Oltre Oceano, vi siano compagnie di trasporto altamente specializzate nel trasferimento e recapito urne cinerarie in tutto il mondo, con un solo problema di fondo: non conoscono, per forza di cose, la minuziosità della Legge Italiana riguardo ai trasporti mortuari transfrontalieri.… ... Leggi il resto
Autorizzazione alla cremazione: ma quale volontà si dichiara davvero, ed in quale forma?
Vi scrivo, dopo lungo periodo di latitanza epistolare, almeno per suggerire alcuni spunti di riflessione sulle forme da vera e propria patologia amministrativa che certa modulistica alle volte può assumere.
In brevis: in attesa di poter formare direttamente le autorizzazioni di polizia mortuaria in via digitale si pone sempre il problema del costo/opportunità nel ricorso intenso e massivo all’atto sostitutivo di atto di notorietà, come forma juris, specie per manifestare la volontà di cremazione.
Atteso che vi sono ancora Enti Locali (almeno di sicuro diversi Comuni, non so se addirittura intere Regioni) i quali continuano a ritenere il processo verbale redatto avanti l’Ufficiale di Stato Civile la forma unica per dichiarare volontà di cremazione, perché l’art.… ... Leggi il resto
Affido ceneri: morte o rinuncia dell’affidatario, le possibili conseguenze
In quale modo regolare i rapporti giuridici (e di qual natura, poi, se non… personalissima?) che sorgono dall’atto di affido, in caso di morte dell’affidatario?
Se l’autorizzazione all’affido è, come si ha ragione di credere, intuitu personae e non trasferibile a terzi per atto tra vivi in un sorta di improprio sub-affido, nella titolarità formale e nella materiale detenzione delle ceneri a scopo di custodia, dovrebbe verificarsi una estinzione completa dei suoi effetti.
Specialmente sotto il profilo del buon governo del fenomeno funerario, soprattutto attraverso il reg.… ... Leggi il resto
Feretri a “sogliola”e casse mortuarie da tumulazione
Replico brevemente ad alcuni appunti mossi sulla questione delle c.d. “sogliole” cimiteriali, argomento da me già trattato con due distinti articoli tematici, di cui uno di recente pubblicazione, e qui liberamente reperibile.
In buona sostanza, almeno qui, nella provincia di M. importante città dell’Emilia-Romagna, seppur a macchia di leopardo (vi sono infatti, Comuni che vietano, mentre altri paiono accogliere la possibilità dei feretri a sogliola) si è affermata, appunto, una particolare tecnica di confezionamento per esiti da fenomeno cadaverico di tipo trasformativo conservativo destinati alla tumulazione: il feretrino “slim”.… ... Leggi il resto
Tanexpo 2024. Il Cimitero da mondo…”sepolto” a luogo da riscoprire
A pochi giorni dalla chiusura ufficiale di Tanexpo 2024 ecco alcune semplici riflessioni.
L’online del postumo irrompe in fiera, con appositi servizi commemorativi (necrologie su appositi siti) e di “gestione successoria” per profili, contenuti, foto e files postati dal de cuius.
Ma…mi sovviene spontaneo un dubbio: nel digitale non si ripone, forse, inconsciamente, il malcelato desiderio di immortalità dietro l’affidamento dei propri contenuti condivisi on line nell’ineffabile eternità del cyber spazio.
Ma quella sorta di obbligazione meta-giuridica di visita al cimitero che da tempo immemorabile unisce una comunità locale con i propri morti, non tende così a degradare a semplice atto dovuto per pura forma, giusto nelle vicinanze del 2 novembre.… ... Leggi il resto
Ri-tumulazione ed aspetti tecnici: rifascio o…”sogliole”?
Premessa
In tema di nuova tumulazione per resti mortali, oggi espressamente prevista dall’Art. 3 D.P.R. n. 254/2003, questo fu pure l’orientamento della Regione Lombardia con l’Art. 20 comma 5 del suo vecchio ed ormai superato regolamento regionale n. 6/2004 in materia di polizia mortuaria.
Gli Artt. 86, 87, 88 e 89 del D.P.R. n. 285/1990 disciplinano, in via generale, l’estumulazione, lasciando comunque al Sindaco, quale autorità sanitaria locale che sovrintende, ex Art. 51 D.P.R. n.285/1990, alle funzioni di polizia cimiteriale, la responsabilità di ordinare le operazioni stesse (oppure se si ritiene opportuno, attraverso apposita norma sul regolamento di polizia mortuaria comunale).… ... Leggi il resto
Tanexpo 2024: un successo!
Si conclude oggi, sabato 6 aprile 2024, una intensissima Tanexpo 2024: tre giorni di giri tra stand affollatissimi, partecipazione a dibattiti, convegni e simposi dedicati interamente al comparto funebre e cimiteriale, con particolare riguardo al caso italiano.
Una fiera tornata finalmente quella antecovid, calda, brulicante di gente, con tantissimi espositori.
In sostanza non è difficile affermare che Tanexpo sia tornata la Fiera internazionale migliore al mondo.
Lo sforzo, sempre più evidente ed encomiabile per il brand Tanexpo, è internazionalizzarsi, promuovendo in un evento ormai sempre più di rilevanza sovranazionale il prodotto italiano e l’eccellenza del design.… ... Leggi il resto