Il DL Terra dei fuochi è legge: aumentano le pene per violazioni sia al TU Ambiente che al d.lgs.vo 231/2001

È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 7 ottobre 2025 la legge 3 ottobre 2025, n. 147, cosiddetta “Terra dei Fuochi”, che converte con modificazioni il decreto-legge 8 agosto 2025, n. 116.

Il provvedimento – anticipando in parte il recepimento della direttiva (UE) 2024/1203 sulla tutela penale dell’ambiente – conferma buona parte delle disposizioni del decreto originario, volte a modificare il Codice dell’Ambiente (D.Lgs. 152/2006), il Codice penale e il Codice di procedura penale.… ... Leggi il resto

[Fun.News 3094] Presentati circa 360 emendamenti alla riforma dei servizi funerari in Commissione XII del Senato

La Commissione XII del Senato, in sede referente, in data 22/11/2016 ha preso atto della presentazione di circa 360 emendamenti al testo unificato della riforma dei servizi funerari.
Il seguito dell’esame di testo congiunto e degli emendamenti è stato rinviato ad altra seduta.
Chi fosse interessato alla conoscenza degli emendamenti presentati può ottenere il file winword relativo cliccando EMENDAMENTI.… ... Leggi il resto

[Fun.News 3116] Riforma Pubblica Amministrazione: il Consiglio di Stato dà il via libera ai decreti correttivi dopo sentenza C.Costituz. 251/2016

Il Consiglio di Stato ha pubblicato il 17 gennaio 2017, il parere 83/2017 sul quesito posto dal Ministero per la semplificazione e la pubblica amministrazione sulle modalità di attuazione della sentenza n. 251 del 2016 della Corte costituzionale.
La Corte, lo scorso 25 novembre 2016, aveva dichiarato incostituzionale la riforma della pubblica amministrazione (cd. Legge Madia – l. n. 124 del 2015), nella parte in cui la delega aveva previsto solo il “parere” e non l’“intesa” con le Regioni per cinque decreti legislativi di attuazione (servizi pubblici, dirigenza, dirigenza sanitaria, licenziamento disciplinare, società partecipate).… ... Leggi il resto

[Fun.News 3095] Corte Costituzionale interviene su norme attuative Legge Madia. A richio decreti su partecipate e servizi pubblici locali

Si informa che la Corte Costituzionale si è pronunciata, a seguito di ricorso della Regione Veneto, con sentenza 251/2016 sulla cosiddetta Legge Madia di riforma della pubblica amministrazione.
Due erano le questioni:
a) su alcune materie la Regione Veneto ha chiesto che lo Stato non avesse titolo ad intervenire;
b) su alcune materie (dove non sussiste la competenza esclusiva dello Stato), per il principio di leale collaborazione tra poteri, occorreva non un parere delle Regioni, bensì una previa intesa.… ... Leggi il resto

[Fun.News 3175] Consiglio dei Ministri approva in via definitiva la riforma delle partecipate pubbliche

Il Consiglio dei ministri si è riunito venerdì 9 giugno 2017 e, tra i provvedimenti adottati, ha approvato in via definitiva la riforma delle partecipate. Il testo è atteso ora in pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Di seguito i principali contenuti. Si tratta di Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, recante “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”.
Sul decreto, dopo l’esame preliminare, è stata raggiunta l’intesa in sede di Conferenza Unificata e sono stati acquisiti i pareri del Consiglio di Stato e delle competenti Commissioni parlamentari.
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[Fun.News 3181] In G.U. il DLGS 100/2017, correttivo della riforma delle partecipate pubbliche

E’ stato pubblicato nella G.U. n. 147 del 26 giugno 2017, il decreto legislativo 16 giugno 2017, n. 100: Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, recante testo unico in materia di societa’ a partecipazione pubblica.
Pertanto la riforma delle partecipate pubbliche prende ufficialmente il via dal 27/6/2017.
Con il decreto sopra citato, correttivo del testo Unico Madia (dlgs 175/2016), sono state introdotte alcune delle modifiche chieste dagli Enti Locali, dopo la bocciatura del primo testo da parte della Consulta, per la mancata intesa con le Regioni.… ... Leggi il resto

[Fun.News 3509] Audizioni alla Camera: visioni contrapposte tra Federazioni del settore funerario per la riforma di settore

Sono cominciate il 25 settembre 2019 le audizioni per la riforma dei servizi funebri, cimiteriali e di cremazione, incardinate nella Commissione Affari sociali della Camera, in sede referente.
Al momento sono stati abbinati i due PDL AC1143 e AC928.
Alla audizione si sono presentate, fino ad ora, 4 federazioni del settore funebre (Feniof, Efi, Anifa, Federcofit), 1 del settore cremazione (Fic), una polisettoriale (Sefit).
Di seguito vi sono i links dei VIDEO delle Audizioni.
FIC e FENIOF – 25/9/2019
SEFIT, EFI, ANIFA, FEDERCOFIT – 1/10/2019

Il testo integrale delle memorie scritte presentate dalle 6 federazioni è reperibile cliccando sul singolo link sottostante.… ... Leggi il resto

Geolocalizzazione obbligatoria per i veicoli che trasportano rifiuti speciali pericolosi

Il Comitato nazionale dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali ha pubblicato la Circolare n. 2 del 22 maggio 2025, con cui fornisce chiarimenti attuativi alla Deliberazione n. 3 del 19 dicembre 2024, riguardante l’obbligo di dotazione di sistemi di geolocalizzazione sugli autoveicoli adibiti al trasporto di rifiuti speciali pericolosi (categoria 5).

Questa misura rappresenta un importante passo avanti verso la digitalizzazione del controllo ambientale, con l’obiettivo di aumentare la trasparenza operativa, la rintracciabilità in tempo reale e il rispetto dei criteri di idoneità tecnica previsti dal combinato disposto degli articoli 16 e 17 del D.M.... Leggi il resto

Trasporti internazionali: un cattivo esempio di federalismo funerario italiano

Nella tassonomia molto complessa del nostro ordinamento giuridico pluri-legislativo, ormai, dovrebbe ancora esser ancora pacifico un principio implicito: il diritto internazionale prevale sulla normativa locale ed interna.
Ed invece non è proprio così…almeno nella sempre più disarticolata polizia mortuaria.
La Legge suprema è chiara: solo lo Stato Centrale può legiferare nelle materie annoverate ed enumerate dell’art. 117, comma 2, lett. a) e lett. q) della Costituzione, appunto.

Non sono, infatti, mancati interventi inopportuni di Regioni e Province autonome in questi ambiti.… ... Leggi il resto

Imbalsamazione: profili legali e novelle legislative regionali in itinere

I processi trasformativi del cadavere e di disgregazione della materia organica, che possono avere durata più o meno lunga, in relazione alla forma di sepoltura prescelta, devono necessariamente compiersi secondo l’ordine naturale delle cose, assicurando un’attività cimiteriale a regolata rotazione, secondo i rispettivi periodi di sepoltura legale prestabiliti, ad esempio, dal regolamento governativo di polizia mortuaria.
Il Legislatore tendenzialmente – salvo elevatissimi privilegi da riconoscersi ai Grandi! – esclude una conservazione del corpo esanime a tempo indeterminato e sine die (ma anche eccedente tempi normali di scheletrizzazione), tanto che quando tali fenomeni trasformativi cadaverici registrino – per una pluralità di fattori – esiti, anche conservativi, nella gestione ordinaria del camposanto si è in presenza di criticità, non facilmente superabili, se non con la cremazione massiva dei c.d.… ... Leggi il resto

La detrazione spese funebri nel modello 730/2024

Chi nel corso del 2023 ha sostenuto spese funebri può beneficiare – nel modello 730/2024 – della detrazione IRPEF del 19 per cento.
La riduzione del 19 per cento dell’imposta da pagare spetta a chiunque effettui il pagamento delle esequie, a prescindere dal legame di parentela col defunto.
Il requisito di parentela, originariamente presente, è stato eliminato con la Legge di Stabilità 2016, che limitava l’accesso alla detrazione alle persone di cui all’art. 433 del codice civile (coniuge, figli o – in loro assenza – nipoti, genitori o – in loro assenza – nonni, bisnonni e trisnonni, fratelli e sorelle, suoceri, nuore e generi).… ... Leggi il resto

L’attività di cremazione come servizio pubblico secondo l’interpretazione dell’attuale normativa fornita da recente giurisprudenza

A seguito dello sviluppo della scelta di cremazione, in un quadro normativo scarno in cui la legge nazionale di riferimento è la L. 30 marzo 2001 n. 130 “Disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri”, contenente, per inciso, alcune norme di principio la cui attuazione, in mancanza della prevista riforma del regolamento nazionale di polizia mortuaria, è stata effettuata dall’intervento normativo di gran parte delle regioni, diverse sono state le questioni che si sono poste all’attenzione degli operatori, delle istituzioni, della dottrina e della giurisprudenza.… ... Leggi il resto