Corruzione e appalti al cimitero di Civitavecchia: chiesto il rinvio a giudizio per dirigente comunale e imprenditore

Dovranno rispondere del reato di corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio (artt. 319 e 321 del Codice penale) CXY, dirigente del Comune di Civitavecchia e responsabile unico del procedimento relativo alla gara per la realizzazione in project financing di 4.000 loculi nel cimitero di via Braccianese Claudia, e PST., imprenditore e rappresentante di una delle società appartenenti all’associazione temporanea di imprese aggiudicataria dell’appalto.

Secondo l’impianto accusatorio, CXY. avrebbe agevolato l’impresa nella gestione della procedura, ricevendo in cambio utilità non dovute.… ... Leggi il resto

Regno Unito: dispositivi medici e cremazione, la riforma del 2024 ha creato qualche problema

Nel Regno Unito, alcuni dispositivi medici impiantati — come pacemaker, pompe per farmaci o impianti radioattivi — devono essere rimossi prima della cremazione per evitare esplosioni dovute al calore, che possono danneggiare i forni e mettere a rischio la sicurezza del personale.
Anche in caso di sepoltura, alcuni impianti rappresentano un potenziale pericolo ambientale.
Si tratta di un problema tecnico che molte famiglie non si aspettano di dover affrontare.

Dopo le riforme introdotte nel settembre 2024, il sistema britannico si è complicato: molte imprese funebri e operatori dei crematori si rivolgono erroneamente agli Medical Examiners, figure mediche indipendenti incaricate di verificare le cause di morte, ma non autorizzate ad accedere alle cartelle cliniche dei pazienti.… ... Leggi il resto

Bonus del 36% per interventi manutentivi sulle tombe in un emendamento alla legge di bilancio

Sono 5.742 gli emendamenti alla legge di bilancio 2026 depositati in Commissione Bilancio in Senato, di cui 1.600 a firma dei partiti di maggioranza.
Quest’anno il numero di emendamenti è più alto rispetto alle 4.500 modifiche presentate lo scorso anno.
Come è avvenuto nell’ultimo decennio, solo le ‘proposte segnalate’ saranno portate in discussione – solitamente circa una su dieci.
Tra gli emendamenti segnaliamo, per l’interesse riguardante il settore cimiteriale, quello per ottenere detrazioni al 36% per interventi di manutenzione, restauro e ristrutturazione di tombe, cappelle e sepolcri, di un senatore di Forza Italia.… ... Leggi il resto

Il Duemila: dalla gratuità universale per inumazione e cremazione alla ordinaria onerosità, tranne indigenti

This entry is part 9 of 9 in the series Breve storia del cimitero in Italia dal IV secolo ad oggi

Nel passaggio al XXI secolo si consolida una svolta: la sepoltura in campo comune non è più gratuita per tutti, ma diventa un servizio a tariffa, al pari delle altre tipologie sepolcrali.
La gratuità rimane solo nei casi socialmente protetti – indigenza/bisogno o disinteresse dei familiari – secondo quanto discende dalla legislazione sociale e dalla disciplina speciale sulla cremazione e sui servizi cimiteriali.… ... Leggi il resto

TAR Piemonte ferma l’ampliamento del cimitero: assente il Piano Regolatore Cimiteriale

Il TAR Piemonte ha annullato la parte del Piano Regolatore Generale (PRG) di un Comune che prevedeva l’ampliamento del cimitero cittadino e la realizzazione di un nuovo parcheggio di servizio.
La decisione, depositata il 9 ottobre 2025, richiama un principio fondamentale della pianificazione cimiteriale: non è possibile programmare nuovi ampliamenti o opere connesse in assenza del Piano Regolatore Cimiteriale (PRC).

La vicenda nasce da una variante urbanistica approvata nel 2021, impugnata da un privato proprietario di terreni confinanti.… ... Leggi il resto

San Martino alle Scale: niente risarcimento al Comune, che invece si prende una reprimenda dal tribunale di Palermo

Il Tribunale di Palermo, in composizione collegiale, ha respinto la richiesta risarcitoria presentata dal Comune di Monreale, costituitosi parte civile nel processo relativo alla gestione del cimitero di San Martino delle Scale.

Secondo quanto si apprende dalla lettura delle motivazioni, i giudici hanno ritenuto che “un atteggiamento di colpevole disinteresse nella gestione del Cimitero di San Martino delle Scale sia attribuibile anche al sindaco del Comune di Monreale”, sottolineando come l’amministrazione comunale fosse chiamata a svolgere un ruolo di regolamentazione, pianificazione e controllo sul cimitero, ma non avesse previsto nel proprio regolamento di polizia mortuaria una disciplina specifica per la struttura di San Martino.… ... Leggi il resto

Funéraire Paris 2025: la ventesima edizione del principale salone funerario francese

Dal 19 al 21 novembre 2025, il Paris Le Bourget Exhibition Centre ospiterà la ventesima edizione di Funéraire Paris, il più importante salone dedicato al settore funerario in Francia.
Un appuntamento biennale che, sin dal 1987, rappresenta un punto di riferimento per operatori e imprese dei servizi e dei prodotti legati al rito funebre.


“La Federazione francese dei fornitori al servizio dei professionisti nasce per promuovere le imprese che rappresenta, le loro competenze e il loro valore nei riti funebri.

... Leggi il resto

Il Novecento: universalità del campo comune sostituita dalla “industrializzazione” del sepolcro

This entry is part 8 of 9 in the series Breve storia del cimitero in Italia dal IV secolo ad oggi

Nel “secolo breve” il cimitero italiano diventa, definitivamente, servizio pubblico.
La promessa ottocentesca di un recinto comune per tutti si traduce in pratiche standardizzate, registrazioni uniformi e – soprattutto nel secondo dopoguerra – in una meccanica edilizia capace di moltiplicare i posti feretro (tumulazione seriale a loculi).
Su questo sfondo si affermano tre linee direttrici:

  • 1) universalità dell’inumazione in campo comune come soglia minima di tutela;
  • 2) persistenza della monumentalità (con picchi nel Ventennio) quale linguaggio della distinzione sociale;
  • 3) razionalizzazione tecnico-amministrativa con regole nazionali sempre più precise, oggi riconducibili al D.P.R.
... Leggi il resto

Modena: cresce la scelta della cremazione. Nel 2025 il 63,8% dei defunti è cremato

A Modena la cremazione continua a consolidarsi come la scelta prevalente. A partire dal 2020, infatti, sei modenesi su dieci hanno preferito la cremazione alla sepoltura tradizionale in loculo o in terra.
Secondo i dati diffusi dall’Ufficio Statistica comunale in occasione delle giornate dedicate alla Commemorazione dei defunti, la percentuale nel 2025 ha raggiunto il 63,8%, segnando un aumento significativo rispetto al 2015, quando si fermava poco sopra il 40%.
La crescita è stata graduale e costante: 46,4% nel 2017, 51% tra 2018 e 2019, e 59,6% nel 2020, anno in cui l’emergenza pandemica ha accelerato la tendenza.… ... Leggi il resto

Nuovi massimi tariffari per la cremazione dal 1° gennaio 2026

Utilitalia–SEFIT, con la Circolare n. 2615/DG del 28 ottobre 2025, ha comunicato i nuovi valori tariffari massimi nazionali per la cremazione, validi dal 1° gennaio 2026.

L’aggiornamento è stato effettuato sulla base del tasso di inflazione programmato (TIP) per il 2026, fissato all’1,5% nel Documento Programmatico di Finanza Pubblica (DPFP 2025) del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Il nuovo moltiplicatore di aggiornamento applicato alla tariffa base del D.M. 16 maggio 2006 è pari a 1,3972267, determinando un livello tariffario 2026 leggermente inferiore a quello del 2025.… ... Leggi il resto

Applicazione del D.Lgs. 201/2022 alla determinazione delle tariffe di cremazione

Le precisazioni della Circolare SEFIT Utilitalia n. 2615/DG del 28 ottobre 2025

In occasione della comunicazione dei nuovi valori tariffari massimi per l’anno 2026,
SEFIT Utilitalia ha diffuso una nota di approfondimento sul quadro normativo applicabile
alla determinazione delle tariffe di cremazione alla luce del D.Lgs. 23 dicembre 2022, n. 201 (TUSPL).
La Circolare chiarisce come il decreto abbia introdotto un insieme di criteri e principi che, pur non sostituendo la disciplina di settore (L.… ... Leggi il resto

Sacerdoti corrono ai ripari: un laboratorio per rinnovare le omelie funebri e rispondere alla “concorrenza” dei celebranti laici

Il rito funebre resta uno dei momenti più delicati nella vita di una comunità, ma anche uno degli ambiti in cui la Chiesa cattolica si trova oggi a confrontarsi con nuove forme di concorrenza:
case funerarie che organizzano cerimonie laiche, celebranti non religiosi sempre più richiesti e famiglie che chiedono riti personalizzati.
Per questo, anche i sacerdoti lombardi iniziano a interrogarsi su come rinnovare il linguaggio e la profondità delle omelie.

Il prossimo 5 novembre a Gorle (Bergamo) si terrà un laboratorio di formazione per il clero intitolato “Parole per accompagnare la morte e il dolore di chi resta”.… ... Leggi il resto

Aci Catena, “discarica” di bare nel cimitero: emergenza ambientale e sconcerto tra i cittadini

Un’ispezione dei Carabinieri al cimitero comunale di Aci Catena ha portato alla luce una situazione gravissima di malagestione e degrado ambientale.
Nel corso del blitz, gli investigatori hanno rinvenuto decine di bare abbandonate, casse in zinco, frammenti di abiti e paramenti funebri ammassati sulla nuda terra, in un’area priva di ogni protezione.
Il rilascio di percolato da questi materiali ha provocato un danno ambientale rilevante, con il rischio di contaminazione delle falde acquifere sottostanti.

Le autorità hanno disposto la bonifica immediata dell’area e il risanamento dell’ossario, dove nel tempo erano stati riversati resti ossei e inerti cimiteriali senza alcuna catalogazione, violando le norme igienico-sanitarie e di polizia mortuaria.… ... Leggi il resto

I Vescovi della Lombardia: “Custodire la memoria dei defunti”. Critica alle pratiche di affido e dispersione ceneri

In occasione delle giornate dedicate alla Commemorazione dei Defunti, la Conferenza Episcopale Lombarda invita i fedeli a riflettere sul significato cristiano della morte e sulla speranza della vita eterna.
Con la Nota pastorale intitolata “Credo la risurrezione della carne e la vita eterna”, i dieci vescovi della regione intendono offrire indicazioni liturgiche e pastorali per accompagnare il momento della morte e della sepoltura dei battezzati «nella fede pasquale della Chiesa».

Il documento affronta anche il tema della cremazione e delle pratiche post-cremazione, ribadendo che la Chiesa ammette la cremazione quando non è motivata da ragioni contrarie alla fede.… ... Leggi il resto

Galles: la Law Commission studia come cambiare le norme sui cimiteri aggiustando anche quelle per la cremazione

Il settore dei servizi funebri è, per sua natura, profondamente radicato nella tradizione e nella legislazione che ne regola ogni aspetto.
In Inghilterra e Galles, tuttavia, un quadro normativo sempre più obsoleto e frammentato ha reso necessaria una profonda revisione.
La Law Commission, un ente pubblico indipendente del Regno Unito, ha intrapreso un ambizioso progetto di riforma della legge sui servizi funebri, che abbraccia non solo le pratiche tradizionali di sepoltura e cremazione, ma anche i nuovi metodi funerari che stanno emergendo.… ... Leggi il resto

Stato civile e amministrazione comunale: la nuova “burocrazia della morte”

This entry is part 7 of 9 in the series Breve storia del cimitero in Italia dal IV secolo ad oggi

Il sistema napoleonico introduce – e poi l’Italia unita consolida – gli uffici comunali di Stato civile.
La registrazione di nati e morti diventa funzione pubblica laica: modelli uniformi, numerazione progressiva, competenza territoriale, conservazione dei registri.
Questo passaggio ha effetti strutturali:

  • Tracciabilità dei decessi e dei luoghi di sepoltura.
  • Programmazione basata su dati (stima fabbisogni di campi, ossari, manutenzioni).
... Leggi il resto