È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 281 del 3 dicembre 2025 ed è in vigore dal 18 dicembre 2025 la Legge 2 dicembre 2025, n. 182, recante “Disposizioni per la semplificazione e la digitalizzazione dei procedimenti in materia di attività economiche e di servizi a favore dei cittadini e delle imprese”. Si tratta di un intervento organico che prosegue il percorso avviato negli ultimi anni verso l’unificazione dei modelli procedurali, la standardizzazione dei flussi documentali e la piena interoperabilità tra amministrazioni.… ... Leggi il resto
Autore: Redazione
Cimitero: il luogo che credevamo immobile
La percezione del cimitero come luogo immobile e fuori dal tempo non regge più alla prova dei numeri. La riforma dei servizi pubblici locali, avviata con il D.Lgs. 201/2022 e sviluppata dal MIMIT attraverso i decreti attuativi del 2023 e 2025, sta imponendo una trasformazione profonda: dal governo per “procedure” al governo per “prestazioni”, da un settore percepito come stabile a un comparto che deve misurarsi con crisi economiche, nuovi standard e responsabilità finanziarie di lungo periodo.… ... Leggi il resto
Marghera: forno crematorio chiuso per lavori. Cremazioni dirottate a Spinea
Da ieri il forno crematorio di Marghera è chiuso per lavori di ristrutturazione e le cremazioni saranno dirottate sull’impianto Veritas di Spinea, fino a nuova comunicazione.
Veritas garantisce che l’utenza non subirà alcun disservizio con il trasferimento delle cremazioni al forno di Spinea, ove è stato aggiunto un turno in più ovviare alla situazione determinatasi.
Verrà inoltre mantenuta la tariffa riservata ai residenti nel comune di Venezia. … ... Leggi il resto
I testi degli articoli 36 e 37 della legge sulle semplificazioni che interessano il settore funerario
Di seguito si riporta il testo degli articoli 36 e 37 della legge “Disposizioni per la semplificazione e la digitalizzazione dei procedimenti in materia di attività economiche e di servizi a favore dei cittadini e delle imprese” approvato alla Camera il 26/11/2025.br
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Art. 36. (Misure in materia di cremazione e dispersione delle ceneri)1. Alla legge 30 marzo 2001, n. 130, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) l’articolo 1 è sostituito dal seguente:«Art.
La Camera approva in via definitiva l’AC 2655: confermato il testo del Senato e immediati riflessi sul settore funebre, cimiteriale e crematorio
Nella seduta del 26 novembre 2025, la Camera dei Deputati ha approvato – a maggioranza – il disegno di legge AC 2655, confermandone integralmente il testo già licenziato dal Senato.
Il provvedimento, ora in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, introduce innovazioni di forte impatto sui procedimenti di polizia mortuaria, sulle pratiche di cremazione e sui flussi documentali dello stato civile.
Ambito della riforma
Gli artt.… ... Leggi il resto
Cuba: il collasso dei servizi funebri tra ritardi e proteste
A Cuba si sta verificando una crisi senza precedenti nel settore funerario.
Secondo CiberCuba, i servizi funebri del Paese sono ormai al collasso: mancano bare, i carri funebri sono fermi per guasti o mancanza di carburante e i defunti restano nelle abitazioni per ore, in attesa di un trasferimento.
In una delle immagini simbolo di questa emergenza, un carro funebre rotto è stato trascinato con corde da un altro veicolo, tra l’incredulità dei presenti.
In molte province, come Ciego de Ávila, solo pochi mezzi ufficiali sono funzionanti (8 su 19), e le camere ardenti versano in condizioni precarie, spesso prive di ventilazione e illuminazione adeguate.… ... Leggi il resto
Boom di imprese funebri in Sicilia e non solo
Al 30 giugno 2025 le imprese funebri siciliane erano (in base al codice ATECO) 827, con un incremento dell’11,2% rispetto al 2019, quando se ne contavano 744.
Nessun’altra regione italiana ne conta di più: l’isola supera infatti Lombardia (773) e Campania (616), confermandosi il primo territorio per presenza di attività legate al commiato.
Nel complesso, l’Italia conta 7.050 imprese attive nei servizi funebri, in aumento del 4,9% rispetto al 2019. Questo significa che quasi una impresa funebre su otto opera nel Mezzogiorno, e la sola Sicilia rappresenta oltre l’11% del totale nazionale.… ... Leggi il resto
Corruzione e appalti al cimitero di Civitavecchia: chiesto il rinvio a giudizio per dirigente comunale e imprenditore
Dovranno rispondere del reato di corruzione, per atto contrario ai doveri d’ufficio (artt. 319 e 321 c.p.) CXY, dirigente del Comune di Civitavecchia e responsabile unico del procedimento relativo alla gara per la realizzazione in project financing di 4.000 loculi nel cimitero di via Braccianese Claudia, e PST, imprenditore e rappresentante di una delle società appartenenti all’associazione temporanea di imprese aggiudicataria dell’appalto.
Secondo l’impianto accusatorio, CXY avrebbe agevolato l’impresa nella gestione della procedura, ricevendo in cambio utilità non dovute.… ... Leggi il resto
Regno Unito: dispositivi medici e cremazione, la riforma del 2024 ha creato qualche problema
Nel Regno Unito, alcuni dispositivi medici impiantati — come pacemaker, pompe per farmaci o impianti radioattivi — devono essere rimossi prima della cremazione per evitare esplosioni dovute al calore, che possono danneggiare i forni e mettere a rischio la sicurezza del personale.
Anche in caso di sepoltura, alcuni impianti rappresentano un potenziale pericolo ambientale.
Si tratta di un problema tecnico che molte famiglie non si aspettano di dover affrontare.
Dopo le riforme introdotte nel settembre 2024, il sistema britannico si è complicato: molte imprese funebri e operatori dei crematori si rivolgono erroneamente agli Medical Examiners, figure mediche indipendenti incaricate di verificare le cause di morte, ma non autorizzate ad accedere alle cartelle cliniche dei pazienti.… ... Leggi il resto
Bonus del 36% per interventi manutentivi sulle tombe in un emendamento alla legge di bilancio
Sono 5.742 gli emendamenti alla legge di bilancio 2026 depositati in Commissione Bilancio in Senato, di cui 1.600 a firma dei partiti di maggioranza.
Quest’anno il numero di emendamenti è più alto rispetto alle 4.500 modifiche presentate lo scorso anno.
Come è avvenuto nell’ultimo decennio, solo le ‘proposte segnalate’ saranno portate in discussione – solitamente circa una su dieci.
Tra gli emendamenti segnaliamo, per l’interesse riguardante il settore cimiteriale, quello per ottenere detrazioni al 36% per interventi di manutenzione, restauro e ristrutturazione di tombe, cappelle e sepolcri, di un senatore di Forza Italia.… ... Leggi il resto
Il Duemila: dalla gratuità universale per inumazione e cremazione alla ordinaria onerosità, tranne indigenti
Nel passaggio al XXI secolo si consolida una svolta: la sepoltura in campo comune non è più gratuita per tutti, ma diventa un servizio a tariffa, al pari delle altre tipologie sepolcrali.
La gratuità rimane solo nei casi socialmente protetti – indigenza/bisogno o disinteresse dei familiari – secondo quanto discende dalla legislazione sociale e dalla disciplina speciale sulla cremazione e sui servizi cimiteriali.… ... Leggi il resto
TAR Piemonte ferma l’ampliamento del cimitero: assente il Piano Regolatore Cimiteriale
Il TAR Piemonte ha annullato la parte del Piano Regolatore Generale (PRG) di un Comune che prevedeva l’ampliamento del cimitero cittadino e la realizzazione di un nuovo parcheggio di servizio.
La decisione, depositata il 9 ottobre 2025, richiama un principio fondamentale della pianificazione cimiteriale: non è possibile programmare nuovi ampliamenti o opere connesse in assenza del Piano Regolatore Cimiteriale (PRC).
La vicenda nasce da una variante urbanistica approvata nel 2021, impugnata da un privato proprietario di terreni confinanti.… ... Leggi il resto
San Martino alle Scale: niente risarcimento al Comune, che invece si prende una reprimenda dal tribunale di Palermo
Il Tribunale di Palermo, in composizione collegiale, ha respinto la richiesta risarcitoria presentata dal Comune di Monreale, costituitosi parte civile nel processo relativo alla gestione del cimitero di San Martino delle Scale.
Secondo quanto si apprende dalla lettura delle motivazioni, i giudici hanno ritenuto che “un atteggiamento di colpevole disinteresse nella gestione del Cimitero di San Martino delle Scale sia attribuibile anche al sindaco del Comune di Monreale”, sottolineando come l’amministrazione comunale fosse chiamata a svolgere un ruolo di regolamentazione, pianificazione e controllo sul cimitero, ma non avesse previsto nel proprio regolamento di polizia mortuaria una disciplina specifica per la struttura di San Martino.… ... Leggi il resto
Funéraire Paris 2025: la ventesima edizione del principale salone funerario francese
Dal 19 al 21 novembre 2025, il Paris Le Bourget Exhibition Centre ospiterà la ventesima edizione di Funéraire Paris, il più importante salone dedicato al settore funerario in Francia.
Un appuntamento biennale che, sin dal 1987, rappresenta un punto di riferimento per operatori e imprese dei servizi e dei prodotti legati al rito funebre.
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“La Federazione francese dei fornitori al servizio dei professionisti nasce per promuovere le imprese che rappresenta, le loro competenze e il loro valore nei riti funebri.
Il Novecento: universalità del campo comune sostituita dalla “industrializzazione” del sepolcro
Nel “secolo breve” il cimitero italiano diventa, definitivamente, servizio pubblico.
La promessa ottocentesca di un recinto comune per tutti si traduce in pratiche standardizzate, registrazioni uniformi e – soprattutto nel secondo dopoguerra – in una meccanica edilizia capace di moltiplicare i posti feretro (tumulazione seriale a loculi).
Su questo sfondo si affermano tre linee direttrici:
- 1) universalità dell’inumazione in campo comune come soglia minima di tutela;
- 2) persistenza della monumentalità (con picchi nel Ventennio) quale linguaggio della distinzione sociale;
- 3) razionalizzazione tecnico-amministrativa con regole nazionali sempre più precise, oggi riconducibili al D.P.R.
Modena: cresce la scelta della cremazione. Nel 2025 il 63,8% dei defunti è cremato
A Modena la cremazione continua a consolidarsi come la scelta prevalente. A partire dal 2020, infatti, sei modenesi su dieci hanno preferito la cremazione alla sepoltura tradizionale in loculo o in terra.
Secondo i dati diffusi dall’Ufficio Statistica comunale in occasione delle giornate dedicate alla Commemorazione dei defunti, la percentuale nel 2025 ha raggiunto il 63,8%, segnando un aumento significativo rispetto al 2015, quando si fermava poco sopra il 40%.
La crescita è stata graduale e costante: 46,4% nel 2017, 51% tra 2018 e 2019, e 59,6% nel 2020, anno in cui l’emergenza pandemica ha accelerato la tendenza.… ... Leggi il resto