Un dato particolarmente interessante è desumibile dalla deliberazione di Giunta della regione Lombardia del 9/12/2024, e cioé che una quota sensibile di salme da cremare viene esportata fuori regione.
Nel 2023, il 84,2% delle cremazioni autorizzate dai Comuni lombardi è stato effettuato in impianti siti in Lombardia (contro l’83,6% nel 2022).
Le cremazioni autorizzate dai Comuni e realizzate fuori regione sono state 7.502 nel 2023, pari al 15,8% del totale delle autorizzazioni rilasciate. Questo valore è in leggero decremento rispetto al 2022 (16,4%), nonostante la maggiore adesione dei Comuni alla survey nel 2023.
Gli impianti extra-regionali più utilizzati dai cittadini lombardi sono quelli di Trecate (NO) e Valenza (AL) in Piemonte. “Come per gli anni precedenti, si riconfermano Trecate e Valenza quali impianti extra regione (Piemonte) cui è stato conferito il maggior numero di feretri di cittadini lombardi per la cremazione (Trecate: 35,4%, 2023; 39,0%, 2022 – Valenza 16,1% sia 2023 che nel 2022)”.
Le province di Monza Brianza (35,8%), Varese (28,3%), Pavia (18,4%), Città Metropolitana di Milano (17,9%) e Como (17,1%) mostrano le quote più significative di cremazioni autorizzate fuori regione nel 2023.
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