Firenze: nuovi luoghi di sepoltura per confessioni religiose diverse da quella cattolica

Saranno individuati gli spazi più idonei nei cimiteri comunali di Firenze con l’obiettivo di garantire sepoltura per defunti di confessione religiosa diversa dalla cattolica.
Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta comunale. Da tempo le associazioni fiorentine rappresentative delle comunità religiose ebraiche e musulmane hanno richiesto, la messa a disposizione di ulteriori campi da inumazione, dichiarandosi disponibili anche a farsi carico di parte dei relativi costi e l’amministrazione è venuta incontro a questa istanza.
Il regolamento comunale di Polizia Mortuaria del resto prevede la possibilità di concessione di aree per persone legate a un determinato culto religioso e al cimitero di Trespiano già è presente un’area dedicata all’inumazione di salme di persone di religione musulmana.… ... Leggi il resto

Il c.d. subentro nelle concessioni cimiteriali – 2/5 – Il diritto di sepoltura nelle concessioni cimiteriali fatte a persone fisiche

Dato l’ambito scelto, il diritto di sepoltura nelle concessioni cimiteriali fatte a persone fisiche è riservato alle persone dei concessionari e dei loro familiari.

Se la questione dell’appartenenza alla famiglia del concessionario trovi (o dovrebbe trovare) quale fonte definitoria principale, se non esclusiva (i possibili contenziosi possono sorgere se ed in quanto la questione non sia puntualmente definita), nella peculiare fonte normativa, di rango secondario (art. 117, comma 6, 3° periodo Cost.), del Regolamento comunale di polizia mortuaria.… ... Leggi il resto

Schio: bonifica del campo comune

Stati recentemente ultimati dei lavori di risanamento e bonifica al campo comune del cimitero di Magrè di Schio.
E’ stato completato anche il sistema di drenaggio delle acque dell’area di intervento.
I lavori hanno comportato l’asportazione del terreno esistente e il suo smaltimento, la realizzazione di un idoneo strato drenante di cinquanta centimetri, protetto da geotessuto, il completamento di una rete per lo smaltimento delle acque, collegata a quella esistente e la sostituzione del terreno con altro maggiormente idoneo alla mineralizzazione dei cadaveri.… ... Leggi il resto

Palermo: sempre più difficile la sepoltura o la cremazione

Con il forno crematorio rotto, la carenza cronica sia nei cimiteri comunali che in quelli di Confraternite, la situazione a Palermo rischia di diventare esplosiva. A causa di questi disservizi, non risolti, ha dato le dimissioni un pezzo da novanta, l’assessore ai cimiteri e al bilancio e il sindaco Leoluca Orlando ha avocato a se le deleghe. Ma da quando le ha la situazione non è migliorata. Circa 500 feretri in attesa di sepoltura erano e circa 500 restano.… ... Leggi il resto

Art. 1 comma 7-bis Legge n. 26/2001: difficoltà applicativa dell’ultimo capoverso

L’art. 1 comma 7-bis del D.L. 392/2000 “Disposizioni urgenti in materia di enti locali”, convertito con modificazioni nella L. 28 febbrario 2001 n. 26 contiene una norma di interpretazione autentica di quanto stabilito nel comma 4 dell’articolo 12 del decreto-legge 31 agosto 1987, n. 359, convertito a sua volta nella L. 440/1987 che disponeva, in via generale, la completa gratuità del servizio di cremazione per chi avesse optato di accedere a tale pratica funeraria, ancora molto residuale, in quel dato periodo storico.… ... Leggi il resto

Arriva domani la giornata per la cultura ebraica: a Mondovì visita al reparto ebraico cimiteriale

Domenica 6 settembre si celebra la XXI Giornata della cultura ebraica coinvolgendo 32 Paesi europei e circa 90 località in Italia, sul tema “Percorsi ebraici”.
Dai percorsi nelle Sinagoghe, nei musei e nei quartieri ebraici agli incontri d’autore, dalla musica alla letteratura, dall’arte agli eventi per bambini, un’occasione per conoscere meglio vita e tradizioni di una minoranza presente in Italia da oltre duemila anni.
Tra le località coinvolte c’è anche Mondovì con le visite guidate al settore ebraico del Cimitero Urbano, a cura di Artefacta Beni Culturali, dalle ore 10.30 alle 18 (ultima visita ore 17), in viale del Cimitero 23.… ... Leggi il resto

Fra trasporto salma “dilatato” e ragioni di mero businness

Nota di Redazione del 4 settembre 2020: “questo testo non vuole esser una volgare intemerata contro la filosofia funeraria della Regione Emilia-Romagna, che semmai, al contrario assurge ad exemplum, perché la L.R. n. 19/2004,  con i relativi provvedimenti d’implementazione, spesso e volentieri si presta ad un esame “a rime parallele” con altre realtà giuridiche ed operative, sul territorio.

Nulla quaestio per le case funerarie, le quali, tra l’altro, hanno ricevuto una forte legittimazione in diritto da una recentissima decisione della Consulta.... Leggi il resto

Funerale per indigente ed assunzione degli oneri: a carico di quale Comune sorgono obbligatori?

Regge ancora per la categoria (numerus clausus) dei trasporti necroscopici, dovuti quale servizio d’istituto, tra cui, possiamo tranquillamente annoverare il funerale a carico per indigente, il riferimento all’art. 16, comma 1, lett.. b) D.P.R. 10/9/1990, n. 285?
Infatti, con l’art. 1, comma 7.bis D.L. 27/12/2000, n. 392 convertito, con modif. nella L. 28/2/2001, n. 26 (in vigore dal 2/3/2001), il trasporto delle salme è sempre a pagamento anche quando i relativi feretri si trovino nelle condizioni – eccezionali – di gratuità dell’inumazione o dell’esumazione ordinaria o della cremazione (quest’ultima però, nella sua eventuale e residuale gratuità è disciplinata dall’art.… ... Leggi il resto

Il c.d. subentro nelle concessioni cimiteriali – 1/5 – Definizioni

In materia di concessioni cimiteriali, costituenti sepolcri privati nei cimiteri (Capo XVIII d.P.R. 10 settembre 1990, n. 285), l’art. 90 del già citato d.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 ne prevede l’ammissibilità nei riguardi di (a) privati e di (b) enti. Merita, subito di considerarsi come questi due termini possano aprire ad equivocità, dal momento che, specie il primo termine, può avere plurimi significati potendo essere riferito tanto alle persone fisiche che alle persone giuridiche, le quali, a loro volta, si possono distinguere tra persone giuridiche pubbliche e persone giuridiche private (oltretutto, ricordando, solo per inciso, come per queste ultime si abbiano altresì le persone giuridiche private in controllo pubblico …).… ... Leggi il resto

Art. 50 D.P.R. n. 285/1990: quali i titoli di accoglimento?

Come prima considerazione di diritto ( e si tratta di jura sepulchri, ossia diritti della personalità, regolati dalla sola legge statale), merita di doversi ricordare come l’art. 50 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 individui i defunti che il Comune ha il dovere giuridico di accettare nel proprio sistema cimiteriale.

Tutte le tipologie enumerate dal citato art. 50 rientrano in questo ambito di necessità minima, per cui il loro accoglimento di default, d’ufficio costituisce un vincolo per il Comune, anche se non sia previsto al regolamento comunale di polizia mortuaria, il quale, contemplandolo espressamente, altro non farebbe se non riprodurre pedissequamente, e del tutto inutiliter data, senza particolari effetti, una norma statale e di principio, cui comunque il Comune è tenuto ad ottemperare motu proprio.… ... Leggi il resto

Ma…l’art. 17 D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285 è davvero rispettato?

Consultando e compulsando, per l’ennesima volta, il regolamento nazionale di polizia mortuaria, ci siamo accorti di una piccola lacuna, davvero minima ed al limite del caso di scuola, su cui, però, vorremmo indagare.

 

Quasi sempre nei recuperi sul luogo di incidenti stradali ovvero nella raccolta di salme rinvenute su pubblica via da trasferire presso l’obitorio/deposito d’osservazione, si utilizzano cassoni[1] realizzati con materiale impermeabile e facilmente disinfettabile (plastica rigida, o acciaio inossidabile) di solito muniti di guarnizioni, così da garantire l’ermeticità a fronte di possibili percolazioni o esalazioni cadaveriche, assai insalubri.… ... Leggi il resto

Alessano: al cimitero evento commemorativo di Don Tonino Bello

venerdì 28 agosto, alle 19.15, presso il cimitero di Alessano, si è tenuto un evento dedicato all’indimenticabile vescovo di Molfetta, don Tonino Bello. Un incontro di preghiera e riflessione dal titolo “San Francesco d’Assisi e don Tonino Bello: annunciatori del Vangelo sine glossa”: guiderà la riflessione padre Alessandro Mastromatteo, ministro provinciale dei Frati minori di Puglia e Molise.… ... Leggi il resto

I segreti del museo “Paolo Gorini” a Lodi

Nella città di Lodi, presso un ala dell’Ospedale Maggiore, ancora poca gente, appassionata del sanissimo gusto per il macabro, sa di poter visitare uno stupefacente museo dove sono esposte, in perfetto stato di preservazione dalla putredine, le spoglie mortali di diversi soggetti, di estrazione popolare vissuti nell’Ottocento.

Questi superbi esempi di mummificazione sono il risultato dell’assiduo ed oscuro lavoro intrapreso dal Dott. Paolo Gorini, un eclettico scienziato vissuto nel XIX secolo.

Le tecniche da lui messe a punto, nei lunghi anni di studio, sono in gran parte ancora sconosciute.… ... Leggi il resto

Quanti litri deve contenere un’urna cineraria?

Ma…alla fine: quanto deve esser capiente un’urna cineraria? C’è chi dice qua…c’è chi dice là (citazione vascorossiana d’obbligo!)

Bel dilemma, infatti c’è proprio un “BUG” nell’ordinamento funerario, passiamo in rassegna le fonti del diritto, almeno quelle statali, tanto per cominciare:

  • Art. 343 T.U. leggi sanitarie di cui al R.D. n. 1265/1934: gli esiti da COMPLETA cremazione di un cadavere (uno ed uno solo, sembra perfino lapalissiano, ma è meglio ribadire il concetto!), ossia ossa calcinate e poi polverizzate, debbono esser raccolte in una ed una sola urna, per un duplice motivo:

1) il legislatore riconosce alle ceneri la stessa dignità giuridica di una spoglia mortale, appartenuta ad un’unica ed inscindibile unità psicofisica (nna persona umana).

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Sulla programmazione cimiteriale: merita di essere preventiva

Un comune, dopo avere destinato alcune aree cimiteriali alla costruzione di cappelle funerarie, proceduto all’assegnazione, nonché al rilascio delle autorizzazioni necessarie alla loro costruzione ha ritenuto di annullare, avvalendosi del potere di auto-tutela, sia gli atti di concessione sia le autorizzazioni alla costruzione, oltretutto a lavori pressoché ultimati. Comprensibilmente, la persona concessionaria, ritenendosi di tutelare la propria posizione e il legittimo affidamento così formatosi, ha presentato ricorso, non accolto in 1° grado, per cui ha proposto appello, su cui si è pronunciato il Consiglio di Stato, Sez.… ... Leggi il resto

Cremazione e nulla osta della Magistratura

E’notorio come, in caso di “morte violenta”, innaturale o anche solo sospetta, emerga la titolarità dell’Ufficio della Procura della Repubblica, presso il Tribunale competente, a rilasciare il nulla-osta al seppellimento. Il provvedimento liberatorio dell’Autorità giudiziaria è, in tali casi, pre-condizione indispensabile perché l’ufficiale di stato civile formi e perfezioni il “permesso di seppellimento” che con l’avvento dell’art. 74 D.P.R. n. 396/2000 ha cambiato denominazione, divenendo alternativamente autorizzazione a tumulazione o inumazione.

Inoltre, nel caso di istanza di cremazione è necessario un nulla osta specifico, la cui domanda va sempre, preliminarmente presentata innanzi allo stesso magistrato del pubblico ministero.… ... Leggi il resto