Costi, limiti e ricorsi nell’accesso agli atti cimiteriali – 2/2

Una volta presentata la richiesta di accesso agli atti relativi a una concessione cimiteriale, il cittadino può visionare o richiedere copie dei documenti. Tuttavia, è importante conoscere i possibili costi, i limiti e le forme di tutela previste in caso di diniego.

Quanto costa accedere ai documenti?

La visione è gratuita. Per le copie, possono essere applicati:

  • Diritti di segreteria (0,10 € – 0,50 € a pagina per copia semplice)
  • Costi per copie autentiche (2 € – 5 € a copia)
  • Spese postali e di certificazione

Alcuni regolamenti comunali prevedono esenzioni, soprattutto per motivazioni familiari o legali.

Quando l’accesso può essere negato?

Secondo l’art. 24 della L. 241/1990, l’accesso può essere negato in caso di:

  • Presenza di controinteressati con diritti confliggenti
  • Tutela di dati sensibili (es. salute, religione)
  • Procedimenti ancora in corso

Il diniego deve essere sempre motivato per iscritto e deve indicare le modalità di impugnazione.

Altre forme di accesso: civico e generalizzato

La legge prevede anche:

  • Accesso civico semplice (art. 5, comma 1, D.Lgs. 33/2013)
  • Accesso civico generalizzato (comma 2)

Le concessioni cimiteriali, però, non rientrano tra i documenti accessibili tramite queste modalità, in quanto rapporti personalissimi e patrimoniali.

Cosa dice la giurisprudenza?

  • TAR Lazio, sent. n. 10253/2021: l’accesso tutela diritti familiari e successori
  • La privacy non può giustificare l’occultamento di atti concessori
  • La curiosità storica non è un interesse giuridicamente tutelato

Schema operativo

Fase Azione Chi agisce Note
1 Presentazione istanza Richiedente Motivazione e bollo
2 Valutazione entro 30 gg Comune Possibile silenzio-rigetto
3 Visione o estrazione Richiedente Copie a pagamento
4 Diniego/differimento Amministrazione Deve essere motivato
5 Ricorso Interessato TAR, Difensore civico, rimedi interni

Lascia un commento

Quando inserisci un quesito specifica sempre la REGIONE interessata, essendo diversa la normativa che si applica.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.