La Storia del Piccolo Semino e il Grande Viaggio

Prosegue il nostro impegno per cercare di spiegare in parole semplici ad un bimbo cosa può collegarsi alla sepoltura di una persona cara.

La Storia del Piccolo Semino e il Grande Viaggio

C’era una volta un piccolo semino che viveva felice nella pancia calda di un fiore. Ogni giorno il fiore gli raccontava storie del vento, della pioggia e della grande luce del sole.

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Portare un bambino al cimitero: paura o occasione di crescita?

Parlare della morte ai bambini non è mai facile. Ma sai qual è una delle cose che spaventa di più noi adulti? L’idea di portarli in un cimitero.
Per molti, è un tabù. Un luogo che evitiamo, figuriamoci se ci portiamo un bambino.
Eppure, con il giusto approccio, può accadere qualcosa di sorprendente: quel luogo può trasformarsi in uno spazio di comprensione, di memoria e — sì, anche di bellezza.… ... Leggi il resto

La storia di Nonna Livia e il mistero della morte come riposo speciale

Spesso non si sa come spiegare a dei bambini alcune cose che riguardano la morte delle persone care e anche ciò che sono le sepolture nei cimiteri.
Proveremo ad affrontare questo argomento fornendo delle semplici storie che aiutino i genitori o i nonni a spiegare con parole semplici alcuni concetti cimiteriali o anche funebri, o comunque legati alla morte.… ... Leggi il resto

Parlare della morte ai bambini: una strada difficile, ma possibile

Quando perdiamo qualcuno che amiamo, è come se il mondo si fermasse.
Ora, immagina che a vivere tutto questo sia un bambino.
Non è solo dolore: è confusione, paura, vuoti che non hanno ancora parole per essere riempiti.
Ecco perché, quando un bambino affronta la morte di una persona cara — soprattutto se si tratta di un genitore — serve una guida, qualcuno che possa accompagnarlo dentro una realtà che ancora non conosce.… ... Leggi il resto

Il Lutto come costo sociale ed economico inaspettato

In una società che tende a evitare il tema della morte, il lutto resta un tabù, nonostante le sue profonde ripercussioni sociali, sanitarie ed economiche. Secondo l’articolo di Alice Facchini, pubblicato su l’Internazionale del 26 febbraio 2025, attualmente ci sono circa 258 milioni di vedove nel mondo, con effetti devastanti sulla salute fisica e mentale di chi perde una persona cara.

L’impatto sulla salute

Il lutto può scatenare disturbi psicologici e fisici, aumentando il rischio di infarto, patologie cardiovascolari, cancro e infezioni croniche.… ... Leggi il resto

La Confraternita di San Piero a Ema inaugura uno sportello gratuito di Ascolto Spirituale e Psicologico per le persone colpite da lutto

Riceviamo e volentieri pubblichiamo il comunicato stampa della Confraternita di San Piero a Ema, sull’inaugurazione di uno sportello gratuito di Ascolto Spirituale e Psicologico dedicato alle persone affrante per la morte di una persona cara.

La perdita di una persona cara è un’esperienza universale che lascia un vuoto profondo e incolmabile. Nel momento di maggior dolore e fragilità, è fondamentale sentirsi accompagnati e sostenuti. Per questo motivo, la Confraternita di San Piero a Ema, che gestisce l’omonimo cimitero e crematorio a Ponte a Ema, è lieta di annunciare in coincidenza con l’apertura del Giubileo della Speranza indetto da Papa Francesco, il servizio gratuito di Ascolto Spirituale e Psicologico dedicato a coloro che stanno attraversando la sofferenza per la morte di una persona cara.

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Il cimitero: un rifugio per il lutto nella società contemporanea

Il cimitero ha sempre rappresentato un luogo cruciale per l’elaborazione del lutto, offrendo uno spazio fisico e simbolico dove il dolore può essere vissuto, condiviso e trasformato. È uno dei pochi luoghi dove la società riconosce la necessità di affrontare la perdita in modo personale e collettivo, creando un ponte tra la memoria individuale e quella comunitaria.

Il Ruolo del Cimitero nel Processo di Elaborazione del Lutto

Per chi affronta la perdita di una persona cara, il cimitero non è solo uno spazio fisico, ma un ambiente che lo supporta emotivamente durante le fasi più difficili del lutto.… ... Leggi il resto

Piangere la memoria

Il lamento funebre è una istituzione culturale diffusa in quasi tutte le società umane, attraverso la quale si piange la morte di una persona considerata fondamentale per un individuo, una famiglia o una comunità.
Esso si declina nelle culture come rito tradizionale ma anche come forma letteraria.
Il Medioevo europeo ci ha lasciato un’ampia produzione di lamenti funebri nella poesia lirica, narrativa e religiosa. Sono testi scritti nelle varie lingue dell’epoca (il latino e i principali volgari) e riflettono la polifonia del mondo medievale, che emerge anche di fronte all’evento che più di altri annienta i valori umani.… ... Leggi il resto

A Siena un master in gestione del lutto

Formare figure professionali in grado di gestire il lutto con bambini e adolescenti orfani di vittime di crimini domestici e femminicidi.
È l’obiettivo del Master promosso dall’Università di Siena e rivolto ai professionisti del settore socio-pedagogico, socio-sanitario e del sostegno psicologico.
Lo scopo del corso, diretto dalla professoressa Maria Rita Mancaniello, è di implementare conoscenze e competenze per gestire il complesso intervento nelle situazioni di lutto nell’età infantile e adolescenziale in seguito alla recisione del legame materno.… ... Leggi il resto

La Chiesa, il lutto privatizzato (forse!) e le case funerarie

Nel pensiero di molti presuli ed alti prelati obiettivo precipuo del funerale cristiano è “esserci per generare e favorire cambiamenti di stato”, formula forse un po’ criptica, ad una prima analisi ermeneutica, ma capace di dispiegare tutta la sua intensità in contrapposizione ad una funeral home vissuta come performance, seppur di elevato livello, però priva di azione cristologica, perché sarebbe assente il senso escatologico, in un luogo neutro ed asettico dal punto di vista religioso.
La casa funeraria tradisce una visione generica del tramonto del tempo e, quindi, della vita nel suo tragico estinguersi nell’occasione del morire, perciò mal si concilia con l’annuncio pasquale perché è un’esperienza ad hoc, dunque, privata, non è, allora, “Ecclesia” (= corpo mistico del Signore Gesù in cui tutti i cristiani sono inseriti e “sepolti” in virtù del Santo Battesimo), è assolutamente scevra di segni battesimali, nei quali poi si compendia tutta la circolarità dell’essere nell’ottica cristiana e soprattutto la salvezza donata da Dio con l’atto liturgico non può decadere a pratica privata e a mercimonio (parola forse un po’ forte!)… ... Leggi il resto

La morte e i social network: le nuove forme del lutto nel corso on-line di Euroact Web del 7 aprile 2022

L'articolo è parte 5 di 12 nella serie Corsi 2022

Le docenti Elena Messina, Antropologo Medico e Chiara Agamennone, Service Designer, in Experientia srl si propongono di fornire nel corso on-line di Euroact Web del 7 aprile 2022 le conoscenze utili a comprendere il vissuto della morte in un contesto digitale, con riferimento alle nuove forme di commemorazione ed elaborazione del lutto.
Oggi i social network, i siti web e le chat costituiscono il più grande cimitero del mondo e, più di prima, il digitale offre un’opportunità per ripensare la morte in una prospettiva nuova e diversa.… ... Leggi il resto

L’evoluzione nell’elaborazione del lutto durante la pandemia Covid: come gestire il rapporto con i dolenti nel corso Euro.Act del 23 novembre 2021

L'articolo è parte 12 di 14 nella serie Corsi 2021

Il corso online“L’evoluzione nell’elaborazione del lutto durante la pandemia Covid e la gestione del rapporto con i dolenti in ambito funebre e cimiteriale”, tenuto dalla Psicologa e Psicoterapeuta Daniela Rossetti nella giornata di martedì 23 novembre, si propone di approfondire il contatto con la morte ed il lutto, non solo nell’operatività, ma anche nel conseguente carico emotivo, che investe sia gli addetti funerari che i dolenti, analizzando i nuovi e diversi aspetti emersi nella realtà pandemica.… ... Leggi il resto

Call for papers sulle macroaree di maggiore impatto dell’epidemia di Covid-19, tra cui l’elaborazione del lutto

L’impatto della situazione pandemica globale da Covid-19 ha evidenziato alcune vulnerabilità delle società contemporanee, di fronte ad uno stress test inatteso, quale si è rivelato il contesto emergenziale.
In particolare, sono emerse ingiustizie e latenti fragilità di base preesistenti, ad esempio in campo economico, collegate al reddito, alla precarietà e ad una ineguale distribuzione delle risorse; o in ambito socio-civile, con l’evidenziarsi di discriminazioni su base etnica, culturale, religiosa e di genere e con una presenza diffusa di situazioni di violenza domestica.… ... Leggi il resto

Francia: veglie per aiutare a vivere il lutto durante la pandemia

Si è recentemente svolto, nelle principali parrocchie parigine, un ciclo di sei veglie di preghiere dedicato ai deceduti durante il lockdown, predisposto dalla Chiesa di Parigi per aiutare le persone – colpite da decessi in famiglia in periodo Covid – a vivere il proprio lutto in piena crisi sanitaria e pandemica.
Il passaggio dell’addio ai propri cari, in tempi di confinamento e limitazioni, risulta sempre più difficile.
La cerimonia del funerale, che tanto può aiutare i familiari a porgere l’addio definitivo alla persona defunta, quando questa è ancora in qualche modo presente, seppur nel feretro, non può oggi avvenire nelle modalità consuete e spesso non è più nemmeno possibile vedere la persona dopo morta, alterando con ciò fortemente il processo di elaborazione del lutto.… ... Leggi il resto

Chi può aiutare persone con un lutto traumatico

Casualmente siamo venuti a conoscenza dell’opera della De Leo Fund, una Onlus fondata nel 2007 da Cristina e Diego De Leo con Federica Zoppellaro e Arianna Caldon. Assieme ad un gruppo di amici e volontari (medici, psicologi ed altri “sopravvissuti”) si sono occupati di portare un aiuto concreto a persone in lutto.
La fondazione è nata per supportare la condizione umana, esistenziale e psicologica, di tutte quelle persone che hanno subito un lutto traumatico, cioè in caso di incidenti stradali e sul lavoro, suicidio, omicidio, catastrofi naturali, errori umani.... Leggi il resto

Percorsi di elaborazione del lutto

Il progetto culturale “Uno Sguardo al cielo. Percorsi di avvicinamento all’elaborazione del lutto” è un’iniziativa nata nel 2011 dalla collaborazione tra l’Università di Ferrara e AMSEF, agenzia di Onoranze Funebri locale e Pazzi (dal 2015).
Il progetto è stato organizzato con l’obiettivo di avvicinare i cittadini alle tematiche del lutto facilitando la condivisione e la circolarità emotiva tra persone colpite da differenti eventi traumatici.
Il progetto è stato accolto con grande interesse e partecipazione, sia da parte della cittadinanza sia da parte delle istituzioni e degli organi di informazione.… ... Leggi il resto