La Camera approva in via definitiva l’AC 2655: confermato il testo del Senato e immediati riflessi sul settore funebre, cimiteriale e crematorio
Nella seduta del 26 novembre 2025, la Camera dei Deputati ha approvato – a maggioranza – il disegno di legge AC 2655, confermandone integralmente il testo già licenziato dal Senato.
Il provvedimento, ora in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, introduce innovazioni di forte impatto sui procedimenti di polizia mortuaria, sulle pratiche di cremazione e sui flussi documentali dello stato civile.
Ambito della riforma
Gli artt.… ... Leggi il resto
Modelli cimiteriali del primo ‘900: soluzioni architettoniche disfunzionali per la moderna tumulazione
Accanto alla dovuta area di adeguata superficie, per le ordinarie sepolture a sistema d’inumazione, il modello del “nuovo” cimitero, nei primissimi anni del ‘900, sempre più spesso contempla anche la realizzazione in serie di manufatti sepolcrali destinati alle tumulazioni.
Questi ultimi si integrano nel tradizionale impianto “a chiostro”, il cui naturale perimetro è formato dalle pareti della pre-esistente chiesa a servizio del camposanto, inglobata nel muro di cinta.
In senso astratto, completati i restanti lati del quadrilatero, in forza di ulteriori ampliamenti, le masse murarie si sarebbero sviluppate su linee ortogonali, rispetto ai corpi di fabbrica già ricavati, in modo da configurare, per progressivi stralci di opere e lavori edili, il classico schema rettangolare.… ... Leggi il resto
Le differenze tra “sepolcro di famiglia o gentilizio” e “sepolcro ereditario”
Spesso vi possono essere discussioni ed approfondimenti tra due tipologie di sepolcri: il “sepolcro di famiglia o gentilizio”, da un lato, e il “sepolcro ereditario”, dall’altro.
Il primo è, in via generale, anche presunto, mentre il secondo richiede elementi fattuali che lo connotino.
Un intervento in proposito si ha con l’ordinanza della Corte di Cassazione, Sez. III Civ., 7 gennaio 2025, n. 190, cui merita darsi lettura (per gli Abbonati PREMIUM e LITE Norme l’ordinanza è reperibile alla Sezione SENTENZE).… ... Leggi il resto
Alcune caratteristiche per la sepoltura a sistema d’inumazione
Il cambiamento climatico produce, come noto, effetti su differenti piani.
Uno di questi è quello di una risalita delle acque salate del mare (es. quello un tempo denominato Golfo di Venezia, oggi noto con l’aggettivo tratto da un comune non costiero) nell’entro terra, il ché incide sulla produzione del … radicchio di Chioggia.
Questa penetrazione dell’acqua marina salata nel sottosuolo richiama la memoria della previsione del’art. 57, commi 5, 6 e 7 [1] D.P.R. 10 settembre 1990, n.… ... Leggi il resto
Quale “famiglia” considerare per i “sepolcri ereditari”?
Il titolo è formulato in modo, intenzionalmente, fuorviante, ma il richiamo alla “famiglia” trova motivazione nell’art. 93, comma 1 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m.
Laddove si prevede, per le concessioni cimiteriali fatte a persone fisiche, che vi sia la riserva alla sepoltura dei concessionari e dei loro familiari.
Se la posizione del concessionario è abbastanza agevolmente individuabile, quella dei familiari richiede una definizione, materia propria e specifica del Regolamento comunale di polizia mortuaria.… ... Leggi il resto
Cuba: il collasso dei servizi funebri tra ritardi e proteste
A Cuba si sta verificando una crisi senza precedenti nel settore funerario.
Secondo CiberCuba, i servizi funebri del Paese sono ormai al collasso: mancano bare, i carri funebri sono fermi per guasti o mancanza di carburante e i defunti restano nelle abitazioni per ore, in attesa di un trasferimento.
In una delle immagini simbolo di questa emergenza, un carro funebre rotto è stato trascinato con corde da un altro veicolo, tra l’incredulità dei presenti.
In molte province, come Ciego de Ávila, solo pochi mezzi ufficiali sono funzionanti (8 su 19), e le camere ardenti versano in condizioni precarie, spesso prive di ventilazione e illuminazione adeguate.… ... Leggi il resto
Perugia: accordo Comune-Università per studiare e far conoscere il Cimitero monumentale
L’Università degli studi di Perugia, con la collaborazione del Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale, avvierà un’attività di ricerca, studio, mappatura e documentazione del patrimonio storico-artistico del Cimitero monumentale di Perugia.
Obiettivo dell’accordo è valorizzare e conservare il cimitero quale sito e «bene di primaria importanza», recentemente entrato nell’Atlante dei cimiteri significativi italiani, per promuoverne la conoscenza anche in chiave turistica.
L’intesa avrà la durata di un anno, rinnovabile automaticamente, e non comporta alcun onere economico per l’amministrazione.… ... Leggi il resto
Boom di imprese funebri in Sicilia e non solo
Al 30 giugno 2025 le imprese funebri siciliane erano (in base al codice ATECO) 827, con un incremento dell’11,2% rispetto al 2019, quando se ne contavano 744.
Nessun’altra regione italiana ne conta di più: l’isola supera infatti Lombardia (773) e Campania (616), confermandosi il primo territorio per presenza di attività legate al commiato.
Nel complesso, l’Italia conta 7.050 imprese attive nei servizi funebri, in aumento del 4,9% rispetto al 2019. Questo significa che quasi una impresa funebre su otto opera nel Mezzogiorno, e la sola Sicilia rappresenta oltre l’11% del totale nazionale.… ... Leggi il resto
Corruzione e appalti al cimitero di Civitavecchia: chiesto il rinvio a giudizio per dirigente comunale e imprenditore
Dovranno rispondere del reato di corruzione, per atto contrario ai doveri d’ufficio (artt. 319 e 321 c.p.) CXY, dirigente del Comune di Civitavecchia e responsabile unico del procedimento relativo alla gara per la realizzazione in project financing di 4.000 loculi nel cimitero di via Braccianese Claudia, e PST, imprenditore e rappresentante di una delle società appartenenti all’associazione temporanea di imprese aggiudicataria dell’appalto.
Secondo l’impianto accusatorio, CXY avrebbe agevolato l’impresa nella gestione della procedura, ricevendo in cambio utilità non dovute.… ... Leggi il resto
Cremona: cremazioni lievemente in calo in città
L’amministrazione cittadina ha recentemente fatto il punto sull’andamento delle cremazioni in città.
Ne emerge un quadro articolato, in quanto se è vero che sempre più cremonesi optano per questo tipo di pratica funebre, i cittadini che la scelgono sembrano preferire impianti di cremazione non cittadini. Il bacino comprende i crematori di Fidenza, Bergamo, Pavia, Brescia, Piacenza.
Per ovviare a questa inversione di tendenza, nei giorni scorsi, l’amministrazione ha presentato una proposta di revisione delle tariffe Aem sulla cremazione, che consiste in una razionalizzazione del meccanismo di scontistica applicato finora, strutturato in cinque scaglioni.… ... Leggi il resto
Con l’auspicio che il D.I. 1° aprile 2025 non rimanga lettera morta – 2/2
Se ne deduce, in via interpretativa, che vi sia stata una scelta di privilegiare i procedimenti previsti per il caso di morte in un ospedale, casa di cura o di riposo, collegio, istituto o qualsiasi altro stabilimento.
In questi ambiti il direttore, o chi delegato dall’amministrazione, deve trasmettere avviso della morte, nel termine fissato dal comma 1, all’Ufficiale dello stato civile, con le indicazioni stabilite nell’articolo 73 o, con altra formulazione.… ... Leggi il resto
Con l’auspicio che il D.I. 1° aprile 2025 non rimanga lettera morta – 1/2
Anche se non sia passato molto tempo, vi è stata l’epidemia da CoVid-19 che ha comportato, tra l’altro interventi aventi carattere emergenziale.
Se il tempo passato sia stato molto o poco costituisce una valutazione soggettiva.
Tuttavia non mancano occasioni per “percepire” come, talvolta, interventi emergenziali, prevalentemente attuati attraverso ordinanze del Capo Dipartimento per la Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (vi sono stati però anche D.-L.… ... Leggi il resto
Regno Unito: dispositivi medici e cremazione, la riforma del 2024 ha creato qualche problema
Nel Regno Unito, alcuni dispositivi medici impiantati — come pacemaker, pompe per farmaci o impianti radioattivi — devono essere rimossi prima della cremazione per evitare esplosioni dovute al calore, che possono danneggiare i forni e mettere a rischio la sicurezza del personale.
Anche in caso di sepoltura, alcuni impianti rappresentano un potenziale pericolo ambientale.
Si tratta di un problema tecnico che molte famiglie non si aspettano di dover affrontare.
Dopo le riforme introdotte nel settembre 2024, il sistema britannico si è complicato: molte imprese funebri e operatori dei crematori si rivolgono erroneamente agli Medical Examiners, figure mediche indipendenti incaricate di verificare le cause di morte, ma non autorizzate ad accedere alle cartelle cliniche dei pazienti.… ... Leggi il resto
Bonus del 36% per interventi manutentivi sulle tombe in un emendamento alla legge di bilancio
Sono 5.742 gli emendamenti alla legge di bilancio 2026 depositati in Commissione Bilancio in Senato, di cui 1.600 a firma dei partiti di maggioranza.
Quest’anno il numero di emendamenti è più alto rispetto alle 4.500 modifiche presentate lo scorso anno.
Come è avvenuto nell’ultimo decennio, solo le ‘proposte segnalate’ saranno portate in discussione – solitamente circa una su dieci.
Tra gli emendamenti segnaliamo, per l’interesse riguardante il settore cimiteriale, quello per ottenere detrazioni al 36% per interventi di manutenzione, restauro e ristrutturazione di tombe, cappelle e sepolcri, di un senatore di Forza Italia.… ... Leggi il resto
Libri: La Certosa di San Cristoforo testimone di arte e architettura cartusiana in terra estense
Quanto è suggestiva e rilevante la memoria storica di una città, nel corso dei secoli, a cavallo tra il mondo dei vivi e quello dei morti?
Il volume La Certosa di San Cristoforo testimone di arte e architettura cartusiana in terra estense approfondisce la storia e l’evoluzione del complesso certosino – con una minuziosa analisi congiunta delle autrici Rita Fabbri – Elisabetta Lopresti – Giuliana Marcolini – nel suo percorso da monastero a cimitero monumentale della città di Ferrara.… ... Leggi il resto
Venezia: grande successo per il ponte votivo del cimitero di San Michele
100mila visitatori – di cui almeno 75mila residenti – hanno attraversato la passerella galleggiante di collegamento fra le Fondamente Nove e l’isola cimiteriale di S. Michele, fra il 30 ottobre e il 9 novembre u.s.
La tradizione del ponte votivo, nata nel 1577, era stata recuperata già dal 2019.

Luigi Brugnaro, il sindaco di Venezia, ha ringraziato tutte le persone che hanno reso possibile tale realizzazione, in un gesto che ha unito spiritualità, memoria e identità civica.… ... Leggi il resto