Nuove regole per la gestione degli sfalci e delle potature. Ora rifiuti urbani

Dal 2025, con l’entrata in vigore delle nuove disposizioni normative, cambiano le regole per la gestione degli sfalci e delle potature derivanti dalla manutenzione del verde pubblico e privato. La recente risposta a quesito posto anche da Utilitalia da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) fornisce istruzioni operative per la corretta gestione di questi rifiuti, ora ufficialmente classificati come rifiuti urbani.

Chi è coinvolto?

  • Cittadini (utenze domestiche)
  • Aziende e professionisti del verde (utenze non domestiche)
  • Comuni e gestori dei servizi di igiene urbana

Punti chiave della nuova normativa

  1. Classificazione come rifiuti urbani → Gli sfalci e le potature provenienti dalla manutenzione professionale del verde privato ora rientrano tra i rifiuti urbani.
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Registro e formulario rifiuti: nuova modulistica disponibile sul portale Rentri

Il portale RENTRI ha pubblicato in data 1 ottobre 2024 i modelli di registro cronologico di carico e scarico e di FIR, conformi per struttura e sequenza a quelli approvati con il decreto ministeriale del 4 aprile 2023 n. 59, che rappresentano il formato definitivo di riferimento che dovrà essere utilizzato dagli operatori per il RENTRI.
I documenti disponibili sono 4:
– modello registro cronologico di carico e scarico;
– frontespizio del registro;
– modello Fir;
– allegato Fir intermodale.… ... Leggi il resto

1 ottobre: gestione dei rifiuti da cimiteri e crematori tra norma e operatività

L'articolo è parte 7 di 10 nella serie Corsi 2024

Scopo del corso è quello di fornire ai partecipanti, in premessa, le informazioni basilari ma necessarie in materia di gestione del rifiuto (classificazione, deposito temporaneo, registro di carico/scarico), con accenno al RENTRI, Registro Elettronico Nazionale sulla Tracciabilità dei Rifiuti entrato in vigore il 15/06/2023.
Verrà poi affrontato in dettaglio il tema dei rifiuti da cimitero e da crematorio, fornendo indicazioni sulla corretta identificazione delle varie tipologie di rifiuto con conseguente attribuzione dei codici EER in base a norme e prassi vigenti e sulla possibilità del conferimento dei rifiuti urbani da cimitero e crematoio al di fuori del servizio pubblico.… ... Leggi il resto

Online l’edizione 2024 del Rapporto ISPRA sui rifiuti speciali riferito ai dati del 2022

Nel 2022, il conflitto in Ucraina e la crisi energetica hanno influenzato negativamente l’economia italiana, causando una riduzione nella produzione di rifiuti speciali rispetto al 2021.
Le attività industriali, commerciali, artigianali, di servizi, di trattamento dei rifiuti e di risanamento ambientale hanno generato complessivamente 161,4 milioni di tonnellate di rifiuti speciali, registrando una diminuzione del 2,1%, equivalente a oltre 3,4 milioni di tonnellate in meno rispetto all’anno precedente.
Dai dati rilevati nell’ultimo Rapporto Rifiuti Speciali si rileva che ancora una volta è il settore delle costruzioni e demolizioni – con quasi 80,8 milioni di tonnellate – quello con la maggiore produzione totale di rifiuti speciali, concorrendo per il 50% alla produzione complessiva.… ... Leggi il resto

Aggiornato il regolamento sui trasporti transfrontalieri di rifiuti

Dal 20 maggio 2024 è in vigore il Regolamento (UE) 2024/1157 relativo al trasporto transfrontaliero di rifiuti.
Il provvedimento si applica:

  • alle spedizioni di rifiuti tra Stati membri, con o senza transito attraverso paesi terzi;
  • alle spedizioni di rifiuti importati nell’Unione da paesi terzi;
  • alle spedizioni di rifiuti esportati dall’Unione verso paesi terzi;
  • alle spedizioni di rifiuti in transito nel territorio dell’Unione nel corso del tragitto verso o da paesi terzi.

Se è interessato al trasporto transfrontaliero di rifiuti è utile consultare il sito della Gazzetta ufficiale dell’Unione europea dove leggere il nuovo testo, cliccando VEDI.… ... Leggi il resto

ANAC chiarisce che nelle procedure di gara per l’affidamento del recupero rifiuti urbani debba essere valorizzato il principio di prossimità degli impianti

Si segnala che l’autorità Anticorruzione (ANAC), con Parere di precontenzioso n. 146 del 20 marzo 2024, ha chiarito come nelle procedure di gara per l’affidamento del recupero rifiuti urbani debba essere valorizzato il principio di prossimità degli impianti. Il riferimento normativo è nell’art. 108, comma 7, del d.lgs. 36/2023. Di seguito se ne riporta la massima:

Appalto pubblico – Servizi – Rifiuti – Recupero – Stabilimento – Principio di prossimità – Valorizzazione – Offerta tecnica – Necessità
Nelle procedure di gara dirette all’affidamento dei servizi di recupero dei rifiuti urbani, in relazione alle quali il legislatore ha imposto che sia privilegiato il principio di prossimità degli impianti, l’ubicazione dello stabilimento del concorrente deve essere adeguatamente valorizzato in sede di offerta tecnica attraverso l’attribuzione di un punteggio proporzionato.
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I rifiuti da cimiteri e crematori

Il corso online Euroact Web di martedì 28 novembre si occupa dell’approfondimento del tema dei rifiuti da cimiteri e crematori nell’ambito di classificazione e delle norme tecniche per il prelievo, nonché nelle analisi di caratterizzazione.
Il dott. Matteo Rattazzi, Tecnico ambiente, salute e sicurezza di Vesa Srl, partendo dal quadro normativo generale illustrerà i criteri di classificazione dei rifiuti e quelli per l’attribuzione della relativa pericolosità.
Verranno analizzate tutte le principali tipologie di rifiuti cimiteriali e da crematori.… ... Leggi il resto

Tracciabilità dei rifiuti – Definite le modalità operative per la trasmissione dei dati al Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti, RENTRI

È stato pubblicato il Decreto Direttoriale del Ministero dell’Ambiente della sicurezza energetica n.143 del 6 novembre 2023 che definisce le modalità operative per la trasmissione dei dati al Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (RENTRI), le modalità di accesso e di iscrizione da parte degli operatori al RENTRI, i requisiti informatici per garantire l’interoperabilità e le modalità di funzionamento degli strumenti di supporto messi a disposizione degli operatori.

Il decreto contribuisce a mettere a punto il nuovo sistema di tracciabilità digitale dei rifiuti, gestito dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica con il supporto tecnico-operativo dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali e del sistema delle Camere di Commercio.… ... Leggi il resto

Il decreto del MASE sul RENTRI che rivoluziona la tracciabilità dei rifiuti è stato pubblicato in GU

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 126 del 31 maggio 2023 il decreto del MASE del 4/4/2023 n. 59 per l’entrata in vigore del nuovo Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti.
Oltre ad assicurare l’attività di controllo sui rifiuti, il nuovo sistema intende mettere a disposizione di imprese e settore pubblico dati, servizi e informazioni per promuovere l’economia circolare e il recupero di materia.
Il RENTRI è gestito dal MASE con il supporto tecnico-operativo dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali e del sistema delle Camere di Commercio per la gestione del sistema informativo centrale.… ... Leggi il resto

Meno ricorso al servizio pubblico per procedere al recupero dei rifiuti

È in vigore dal 27/8/2022 la legge 5 agosto 2022, n. 118 (Legge per il mercato e la concorrenza 2021) che modifica la disciplina sulla scelta pubblico/privato per i rifiuti “ex assimilati” agli urbani.
Questa legge, tra l’altro, introduce varie misure per favorire la concorrenza.
Tra queste si ricorda la delega il Governo a riordinare i servizi pubblici locali di rilevanza economica, con particolare riferimento al settore dei rifiuti e alla gestione del servizio idrico.… ... Leggi il resto

Nasce una joint venture per fornire un servizio integrato per i rifiuti di crematori e cimiteri italiani

Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente comunicato:

Euro.Act srl è società che opera nel settore funebre, cimiteriale e della cremazione come intermediario senza detenzione di rifiuti pericolosi e non pericolosi.
Fin dal 2014 Euro.Act srl ha introdotto in Italia, come rappresentante in esclusiva della olandese OrthoMetals bv, procedure di recupero di rifiuti metallici o contenenti metalli provenienti da crematori, consolidando nel tempo questo suo ruolo di intermediario senza detenzione, diventando leader di mercato nazionale di settore.

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Recupero di rifiuti urbani in assenza della comunicazione preventiva di cui all’art. 238, co. 10 D.Lgs 3 aprile 2006 e s.m.i.

L’art. 238, comma 10 del testo Unico Ambientale (TUA), come modificato dal D.Lgs. 3 settembre 2020, ha introdotto l’esclusione della corresponsione della componente tariffaria (quota variabile della TARI) rapportata alla quantità dei rifiuti conferiti, per “le utenze non domestiche che producono rifiuti urbani di cui all’articolo 183 comma 1, lettera b-ter) punto 2, che li conferiscono al di fuori del servizio pubblico e dimostrano di averli avviati al recupero mediante attestazione rilasciata dal soggetto che effettua l’attività di recupero dei rifiuti stessi”.… ... Leggi il resto

La presenza di mercurio nei rifiuti da crematorio: il percorso di modifica normativa nazionale ed europea nel corso di martedì 29 marzo

L'articolo è parte 4 di 12 nella serie Corsi 2022

Il corso on line di Euroact Web del 29 marzo p.v., tenuto dalla Dott.ssa Valeria Leotta – Responsabile Nazionale SEFIT Utilitalia – si propone di affrontare la tematica, complessa ed articolata, della presenza di mercurio nei rifiuti da crematorio, analizzando nello specifico il percorso di modifica della normativa, attualmente in itinere in ambito nazionale ed europeo
Responsabili ed operatori di impianti di cremazione, Operatori di uffici tecnici, Progettisti, Rappresentanti di Socrem, Operatori del settore cimiteriale, Imprese funebri potranno approfondire il percorso avviato dall’UE per la revisione della normativa di regolamentazione delle emissioni di mercurio e dei composti del mercurio prodotti dal crematorio, con la contestuale presentazione di alcuni problemi riscontrabili e relative considerazioni operative.… ... Leggi il resto

Proposta riduzione da 5 a 2 anni per periodo di volontà di ricorso al mercato per recupero o smaltimento di rifiuti urbani da parte di utenti non domestici

Il termine per la comunicazione della volontà di ricorso al mercato per recupero o smaltimento di rifiuti urbani da parte di utenti non domestici, recentemente introdotto dall’art. 198, comma 2-bis e 238, comma 10, del Testo Unico ambientale, per effetto del D.Lgs. 116/2020 e s.m.i. è ritenuto perentorio.
La PDL “Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021”, AS 2469, all’articolo 12, comma 1, prevede la riduzione da 5 a 2 anni del periodo di uscita dal servizio pubblico per certe tipologie di rifiuti urbani.… ... Leggi il resto

Rifiuti cimiteriali e da crematorio: il corso Euro.Act del 28 settembre tratta i problemi interpretativi, le norme, gli orientamenti

L'articolo è parte 2 di 14 nella serie Corsi 2021

La gestione pratica ed operativa dei rifiuti derivanti dalle attività cimiteriali e dai crematori è un tema di pressante attualità, alla luce delle recenti modifiche normative e degli standards europei correlati ed alla conseguente necessità di formazione dei responsabili e degli operatori preposti.
Il corso di Euro.Act “La gestione dei rifiuti cimiteriali e da crematorio alla luce delle ultime modifiche normative” di martedì 28 settembre, tenuto dalla dott.ssa... Leggi il resto

Aggiornate le Linee guida sulla classificazione dei rifiuti

Sulla Gazzetta ufficiale del 21 agosto è pubblicato un comunicato del MITE relativo al decreto direttoriale n. 47 del 9 agosto 2021, con cui il Ministero della transizione ecologica ha approvato le nuove linee guida sulla classificazione dei rifiuti, di cui alla delibera del Consiglio del sistema nazionale per la protezione dell’ambiente del 18 maggio 2021, in attuazione dell’art. 184, comma 5, del D.L.vo 152/2006.

Le Linee guida, redatte dal SNPA, riguardano la corretta attribuzione dei Codici dei rifiuti ad opera del produttore e le caratteristiche di pericolo dei medesimi.… ... Leggi il resto