Dal 2026 obbligo di digitalizzazione per le spedizioni transfrontaliere di rifiuti anche per quelli inseriti in “lista verde”

La Commissione europea, attraverso l’adozione del recente Regolamento di esecuzione (UE) 2025/1290 del 2 luglio 2025, ha dato attuazione operativa al Regolamento (UE) 2024/1157 sulle spedizioni transfrontaliere di rifiuti, approvando le regole tecniche per l’interscambio dei dati tra la futura piattaforma centrale UE e i software delle imprese che determineranno un importante cambiamento nella gestione di tali spedizioni.

A partire dal 21 maggio 2026 tutte le comunicazioni obbligatorie tra operatori economici e autorità competenti dovranno avvenire esclusivamente in formato elettronico, attraverso la nuova piattaforma digitale predisposta dall’Unione europea denominata DiWaSS (Digital Waste Shipment System); si rimanda all’articolo 27 del Regolamento (UE) 2024/1157, rubricato ‘Trasmissione e scambio di informazioni per via elettronica’ che, al paragrafo 3, prevede l’utilizzo della piattaforma digitale centrale europea.… ... Leggi il resto

Responsabile tecnico: chiarimenti dal Ministero Ambiente su deroga per i legali rappresentanti

Con la risposta a interpello n. 78173 del 24 aprile 2025, il Ministero dell’Ambiente ha chiarito i limiti dell’esonero previsto per i legali rappresentanti che ricoprono anche il ruolo di Responsabile tecnico (RT) ai sensi del D.M. 120/2014.
Secondo quanto precisato dal Dicastero, il comma 16-bis dell’art. 212 del D.Lgs. 152/2006 (modificato dal D.L. 153/2024 “Ambiente”) introduce un regime di deroga per i legali rappresentanti di imprese iscritte da almeno tre anni all’Albo gestori ambientali.
Tale deroga riguarda esclusivamente l’obbligo di verifica dell’idoneità tecnica del RT, sia in fase iniziale che in occasione dell’aggiornamento.… ... Leggi il resto

Geolocalizzazione obbligatoria per i veicoli che trasportano rifiuti speciali pericolosi

Il Comitato nazionale dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali ha pubblicato la Circolare n. 2 del 22 maggio 2025, con cui fornisce chiarimenti attuativi alla Deliberazione n. 3 del 19 dicembre 2024, riguardante l’obbligo di dotazione di sistemi di geolocalizzazione sugli autoveicoli adibiti al trasporto di rifiuti speciali pericolosi (categoria 5).

Questa misura rappresenta un importante passo avanti verso la digitalizzazione del controllo ambientale, con l’obiettivo di aumentare la trasparenza operativa, la rintracciabilità in tempo reale e il rispetto dei criteri di idoneità tecnica previsti dal combinato disposto degli articoli 16 e 17 del D.M.... Leggi il resto

Rifiuti e POP: nuove soglie internazionali per la gestione sicura degli inquinanti persistenti

Durante la XVII riunione della Conferenza delle Parti (Cop) della Convenzione di Basilea (Ginevra, 28 aprile – 9 maggio 2025), è stato compiuto un passo decisivo verso una regolamentazione più rigorosa delle spedizioni transfrontaliere di rifiuti contenenti inquinanti organici persistenti (POP). Queste sostanze, note per la loro elevata tossicità, resistenza alla degradazione e bioaccumulabilità, rappresentano una minaccia globale alla salute umana e ambientale.

Tra le principali novità emerse, l’introduzione o revisione di valori soglia normativi per la classificazione dei rifiuti contenenti POP: superata tale soglia, tali rifiuti non potranno più essere soggetti ad alcun tipo di recupero o riciclo e dovranno invece essere avviati a distruzione definitiva tramite tecnologie irreversibili (incenerimento ad alta temperatura, decomposizione chimica, trattamento al plasma).… ... Leggi il resto

Deposito e gestione dei rifiuti: il Ministero chiarisce cosa è lecito e cosa no

Con una serie di recenti risposte a interpelli, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha fornito importanti chiarimenti su come devono essere gestiti i rifiuti, in particolare quando si parla di recupero, messa in riserva e deposito temporaneo.

Uno dei temi più rilevanti riguarda i rifiuti destinati al recupero tramite l’operazione R12, ossia lo scambio di rifiuti con l’obiettivo di sottoporli successivamente a una delle operazioni di recupero elencate da R1 a R11.… ... Leggi il resto

Nuove regole per la gestione degli sfalci e delle potature. Ora rifiuti urbani

Dal 2025, con l’entrata in vigore delle nuove disposizioni normative, cambiano le regole per la gestione degli sfalci e delle potature derivanti dalla manutenzione del verde pubblico e privato. La recente risposta a quesito posto anche da Utilitalia da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) fornisce istruzioni operative per la corretta gestione di questi rifiuti, ora ufficialmente classificati come rifiuti urbani.

Chi è coinvolto?

  • Cittadini (utenze domestiche)
  • Aziende e professionisti del verde (utenze non domestiche)
  • Comuni e gestori dei servizi di igiene urbana

Punti chiave della nuova normativa

  1. Classificazione come rifiuti urbani → Gli sfalci e le potature provenienti dalla manutenzione professionale del verde privato ora rientrano tra i rifiuti urbani.
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MUD 2025, la scadenza è il 28 giugno 2025: novità da conoscere

È stato pubblicato il nuovo Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD), che le aziende e i soggetti interessati devono trasmettere alle Camere di Commercio entro il 28 giugno 2025.

Cosa cambia?

  • Nuova modulistica per dichiarare i rifiuti prodotti e le AEE (Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche).
  • Introduzione del campo ACF per i materiali secondari.
  • Aggiornamenti nelle istruzioni di compilazione, con miglioramenti e correzione di errori.
  • Allineamento della comunicazione dei rifiuti urbani alle direttive ARERA.
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Rifiuti: le novità che partono dal 13 febbraio 2025

Com noto stiamo avvicinandoci a larghi passi alla fatidica data del 13 febbraio 2025, quando il RENTRI sarà operativo per un certo numero di soggetti, ma per altri entrano in vigore degli obblighi importanti che di seguito riassumeremo ai fini della applicazione delle novità derivanti dal sistema del registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti.

Dal 13 febbraio 2025 dovranno essere utilizzati esclusivamente i nuovi modelli per il registro carico/scarico e formulario rifiuti

  • i soggetti tenuti ad iscriversi al RENTRI entro il 13 febbraio, compileranno il registro carico e scarico in formato digitale
  • i soggetti non tenuti ad iscriversi sono però tenuti alla compilazione del registro carico scarico, utilizzando il formato cartaceo che avranno scaricato utilizzando i servizi di supporto RENTRI e avranno vidimato presso la camera di commercio.
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Pubblicati alcuni decreti direttoriali sul RENTRI

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha approvato e pubblicato sul portale RENTRI i seguenti tre decreti direttoriali, emanati ai sensi dall’articolo 21 del D.M. 59/2023:

  • n. 253 del 12/12/2024 con il quale si individuano le caratteristiche che i sistemi di geolocalizzazione devono garantire ai fini della tracciabilità dei rifiuti
  • n. 254 del 12/12/2024 di approvazione dei manuali a supporto degli utenti e degli operatori
  • n. 255 del 12/12/2024 di adozione della procedura di accreditamento degli Enti e delle Amministrazioni di cui all’articolo 19, comma 4 del D.M.
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Decreto legge ambiente. Le modifiche in sintesi

Il Decreto-legge 17 ottobre 2024, n. 153 “Disposizioni urgenti per la tutela ambientale del Paese, la razionalizzazione dei procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale, la promozione dell’economia circolare, l’attuazione di interventi in materia di bonifiche di siti contaminati e dissesto idrogeologico” è stato pubblicato sulla G.U. n. 244 del 17/10/2024, ed è entrato in vigore il 18 ottobre 2024.

Il DL 153/24 apporta modifiche ed integrazioni a diversi ambiti del D.Lgs. 152/2006 per motivi di straordinaria necessità e urgenza nell’ottica dell’assolvimento agli impegni assunti sul piano europeo e internazionale, nonché per assicurare la migliore gestione dei materiali e dei rifiuti e semplificare i procedimenti di valutazione ambientale.… ... Leggi il resto

Nuove norme ambientali: approvato decreto legge in CdM

Il Consiglio dei Ministri ha approvato in data 10 ottobre 2024 il un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per la tutela ambientale del Paese, la razionalizzazione dei procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale, la promozione dell’economia circolare, l’attuazione di interventi in materia di bonifiche di siti contaminati e dissesto idrogeologico.

Le misure introdotte hanno lo scopo di semplificare i procedimenti relativi alle valutazioni ambientali, dare impulso alle bonifiche e al contrasto al dissesto idrogeologico, rafforzare la tutela delle acque e promuovere l’economia circolare.… ... Leggi il resto

Registro e formulario rifiuti: nuova modulistica disponibile sul portale Rentri

Il portale RENTRI ha pubblicato in data 1 ottobre 2024 i modelli di registro cronologico di carico e scarico e di FIR, conformi per struttura e sequenza a quelli approvati con il decreto ministeriale del 4 aprile 2023 n. 59, che rappresentano il formato definitivo di riferimento che dovrà essere utilizzato dagli operatori per il RENTRI.
I documenti disponibili sono 4:
– modello registro cronologico di carico e scarico;
– frontespizio del registro;
– modello Fir;
– allegato Fir intermodale.… ... Leggi il resto

RENTRI: Nuove scadenze in arrivo – Come prepararsi al meglio

Il sistema RENTRI, progettato per migliorare la tracciabilità dei rifiuti in Italia, introdurrà significative novità operative per le imprese nei prossimi mesi. Le prime scadenze sono alle porte, e una preparazione adeguata è fondamentale. Ecco i passaggi chiave da considerare:

1. Verifica dell’obbligo di iscrizione

  • Individuazione dei soggetti obbligati: Il primo passo è capire se l’azienda interessata rientra tra quelle obbligate a iscriversi al RENTRI. La finestra temporale per il primo gruppo di obbligati va dal 15 dicembre 2024 al 13 febbraio 2025.
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1 ottobre: gestione dei rifiuti da cimiteri e crematori tra norma e operatività

L'articolo è parte 7 di 10 nella serie Corsi 2024

Scopo del corso è quello di fornire ai partecipanti, in premessa, le informazioni basilari ma necessarie in materia di gestione del rifiuto (classificazione, deposito temporaneo, registro di carico/scarico), con accenno al RENTRI, Registro Elettronico Nazionale sulla Tracciabilità dei Rifiuti entrato in vigore il 15/06/2023.
Verrà poi affrontato in dettaglio il tema dei rifiuti da cimitero e da crematorio, fornendo indicazioni sulla corretta identificazione delle varie tipologie di rifiuto con conseguente attribuzione dei codici EER in base a norme e prassi vigenti e sulla possibilità del conferimento dei rifiuti urbani da cimitero e crematoio al di fuori del servizio pubblico.… ... Leggi il resto

Online l’edizione 2024 del Rapporto ISPRA sui rifiuti speciali riferito ai dati del 2022

Nel 2022, il conflitto in Ucraina e la crisi energetica hanno influenzato negativamente l’economia italiana, causando una riduzione nella produzione di rifiuti speciali rispetto al 2021.
Le attività industriali, commerciali, artigianali, di servizi, di trattamento dei rifiuti e di risanamento ambientale hanno generato complessivamente 161,4 milioni di tonnellate di rifiuti speciali, registrando una diminuzione del 2,1%, equivalente a oltre 3,4 milioni di tonnellate in meno rispetto all’anno precedente.
Dai dati rilevati nell’ultimo Rapporto Rifiuti Speciali si rileva che ancora una volta è il settore delle costruzioni e demolizioni – con quasi 80,8 milioni di tonnellate – quello con la maggiore produzione totale di rifiuti speciali, concorrendo per il 50% alla produzione complessiva.… ... Leggi il resto

Aggiornato il regolamento sui trasporti transfrontalieri di rifiuti

Dal 20 maggio 2024 è in vigore il Regolamento (UE) 2024/1157 relativo al trasporto transfrontaliero di rifiuti.
Il provvedimento si applica:

  • alle spedizioni di rifiuti tra Stati membri, con o senza transito attraverso paesi terzi;
  • alle spedizioni di rifiuti importati nell’Unione da paesi terzi;
  • alle spedizioni di rifiuti esportati dall’Unione verso paesi terzi;
  • alle spedizioni di rifiuti in transito nel territorio dell’Unione nel corso del tragitto verso o da paesi terzi.

Se è interessato al trasporto transfrontaliero di rifiuti è utile consultare il sito della Gazzetta ufficiale dell’Unione europea dove leggere il nuovo testo, cliccando VEDI.… ... Leggi il resto