Dal 2025, con l’entrata in vigore delle nuove disposizioni normative, cambiano le regole per la gestione degli sfalci e delle potature derivanti dalla manutenzione del verde pubblico e privato. La recente risposta a quesito posto anche da Utilitalia da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) fornisce istruzioni operative per la corretta gestione di questi rifiuti, ora ufficialmente classificati come rifiuti urbani.
Chi è coinvolto?
- Cittadini (utenze domestiche)
- Aziende e professionisti del verde (utenze non domestiche)
- Comuni e gestori dei servizi di igiene urbana
Punti chiave della nuova normativa
- Classificazione come rifiuti urbani → Gli sfalci e le potature provenienti dalla manutenzione professionale del verde privato ora rientrano tra i rifiuti urbani.