Cassazione penale, Sez. VI, 4 febbraio 1999, n. 443

Norme correlate:
Art 323 Regio Decreto n. 1398/1930

Massima:
Cassazione penale, Sez. VI, 4 febbraio 1999, n. 443
Il custode del cimitero, pur se formalmente inquadrato nell’ambito della III qualifica funzionale del pubblico impiego (riservata a soggetti con autonomia limitata “all’esecuzione del proprio lavoro nell’ambito di istruzioni dettagliate”), svolge tuttavia funzioni non riconducibili al livello di “semplici mansioni di ordine” e di “prestazione di opera meramente materiale” ed è pertanto da qualificare, ai fini penalistici, come incaricato di pubblico servizio.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. III, 23 dicembre 1998 n. 1283

Massima:
Cassazione civile, Sez. III, 23 dicembre 1998 n. 1283
1 I beni che fanno parte del Demanio pubblico non possono formare oggetto di diritti a favore dei terzi, se non nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi che li riguardano. I negozi relativi all’utilizzazione di detti beni non possono, quindi, dar luogo se non ad atti di concessione in godimento temporaneo, come tali per loro natura revocabili e perciò incompatibili con la disciplina propria delle locazioni degli immobili urbani.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, sez. I, 21 novembre 1998, n. 11788

Riferimenti: Giust. civ. Mass. 1998, 2414; Cass. 1697-1997, 8873-1991, 6065-1985)

Massima:
Cassazione civile, sez. I, 21 novembre 1998, n. 11788
In tema di interruzione del processo, la morte della parte appellata verificatasi dopo la prima udienza di trattazione, ma prima della precisazione delle conclusioni, e senza che la parte stessa risulti costituita, non comporta l’interruzione automatica del processo ex art. 299 c.p.c. (norma applicabile solo nel caso di morte verificatasi in pendenza del termine di costituzione, e, dunque, prima che la costituzione stessa avvenga, in cancelleria ovvero dinanzi all’istruttore), rilevando, per converso, l’evento morte, ai sensi dell’art.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. IV, 27 ottobre 1998, n. 1384

Norme correlate:
Art 823 Regio Decreto n. 262/1942

Massima:
Consiglio di Stato, Sez. IV, 27 ottobre 1998, n. 1384
L’occupazione del bene demaniale, che tragga la sua fonte da un negozio giuridico privato concluso prima della dichiarazione di demanialità dell’immobile diventa abusiva una volta che sia venuto meno il titolo privatistico che ne giustificava la detenzione da parte dell’occupante e ciò a seguito della dichiarazione di demanialità dell’immobile. Pertanto è legittimo l’esercizio dei poteri di autotutela amministrativa ai sensi dell’art.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. I, 23 settembre 1998, n. 9503

Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934

Massima:
Cassazione civile, Sez. I, 23 settembre 1998, n. 9503
In relazione ad un suolo rientrante nella zona di rispetto cimiteriale ed assoggettato al relativo vincolo, ai sensi dell’art. 338 r.d. n. 1265 del 1934, legittimamente il giudice di merito ne esclude l’edificabilità, anche se il piano regolatore generale includa il suolo stesso in zona riservata ad edilizia economica e generale, attesa l’illegittimità di tale eventuale inclusione e la possibilità, in quella zona di rispetto, solo di un ampliamento di edifici preesistenti, previa autorizzazione prefettizia.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. II, 8 settembre 1998, n. 8851

Norme correlate:
Art 5 Regio Decreto n. 262/1942
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massima:
Cassazione civile, Sez. II, 8 settembre 1998, n. 8851
È inefficace l’accordo con il quale alcuni discendenti di un fondatore di una tomba familiare limitano il diritto degli altri ad esservi sepolti perché, in assenza di diversa volontà di esso, tale diritto si trasmette “iure sanguinis” alla famiglia del fondatore, anche ai “nondum” nati alla sua morte, e non ai suoi eredi, che quindi non possono, in tale qualità, disporne.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. I, 29 agosto 1998, n. 8634

Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934

Massima:
Cassazione civile, Sez. I, 29 agosto 1998, n. 8634
Con riguardo ad area inedificabile, perché gravata da vincolo di rispetto cimiteriale, l’indennità di espropriazione va determinata ricorrendo ai criteri di cui al titolo II l. 22 ottobre 1971 n. 865, cui rinvia il comma 3 dell’art. 5 bis l. 8 agosto 1992 n. 359, rimanendo escluso che nel sistema indennitario creato dalla stessa norma, possa tenersi conto, ai fini della valutazione economica dell’area inedificabile, di possibili utilizzazioni alternative del bene.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. I, 28 agosto 1998, n. 8589 [1]

Norme correlate:
Art 1145 Regio Decreto n. 262/1942

Massima:
Cassazione civile, Sez. I, 28 agosto 1998, n. 8589
Alle cose mobili assoggettate al regime dei beni demaniali non è applicabile la regola stabilita dall’art. 1153 c.c., dovendosi ritenere che il legislatore abbia dato prevalenza, con la previsione di cui all’art. 1145 c.c., all’interesse alla tutela dei beni demaniali rispetto all’interesse alla tutela dell’acquisto in buona fede dei beni mobili “a non domino”.

Testo completo:
Cassazione civile, Sez.... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. I, 28 agosto 1998, n. 8589 [2]

Norme correlate:
Art 823 Regio Decreto n. 262/19421942

Massima:
Cassazione civile, Sez. I, 28 agosto 1998, n. 8589
II comma 2 dell’art. 816 c.c. non può derogare a quanto sancito nell’art. 823 c.c., dovendosi ritenere prevalente la normativa relativa alla tutela del demanio pubblico e dei beni che vi appartengono. Pertanto, non è ammissibile alcun atto di disposizione di un singolo bene appartenente ad una universalità di mobili avente carattere di bene demaniale in quanto a seguito dell’inserimento nella stessa il bene viene ad essere assoggettato al regime dei beni demaniali.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. II, 22 agosto 1998, n. 8337

Norme correlate:
Art 87 di Regio Decreto n. 262 del 19423
Art 338 di Regio Decreto n. 1265 del 1934
Art capo10 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90

Massima:
Cassazione civile, Sez. II, 22 agosto 1998, n. 8337
La costruzione in violazione della zona di rispetto cimiteriale, stabilita dall’art. 338 del R.D. 27 luglio 1934 n.1265, finché non sia abbattuta, non esclude l’operatività del principio della prevenzione, e quindi non legittima il vicino a costruire in violazione delle distanze legali stabilite dall’ art.… ... Leggi il resto

TAR Liguria, Sez. II, 17 agosto 1998, n. 659

Riferimenti: Ragiusan 2000, f. 193-4, 455

Massima:
TAR Liguria, Sez. II, 17 agosto 1998, n. 659
L’interruzione del processo per morte della parte ricorrente presuppone la presentazione di apposita istanza, corredata del prescritto certificato di morte, ad opera di uno dei difensori con procura della stessa parte ricorrente, non anche ad opera dell’amministrazione, intimata, dovendosi presumere che negli eredi persista l’interesse ad ottenere una decisione nel merito della controversia iniziata dal “de cuius”.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. I, 14 agosto 1998, n. 8043

Norme correlate:
Art 132 Regio Decreto n. 262/1942
Art 2247 Regio Decreto n. 262/1942

Massima:
Cassazione civile, Sez. I, 14 agosto 1998, n. 8043
La esistenza di una duplice società di fatto tra le parti in lite (qualora una di esse neghi la esistenza dell’affectio societatis in relazione ad una sola delle attività commerciali in questione) va provata, quanto ai suoi rapporti interni, attraverso la evidenziazione di elementi di fatto, quali la esistenza di un fondo comune (accertato alla luce della contitolarità dei conti correnti da parte dei soci) relativo ad entrambe le attività esercitate (nella specie, vendita di fiori ed onoranze funebri), di una contabilità congiunta relativa, anch’essa, ad entrambe le attività, di una inserzione nell’elenco telefonico parimenti riguardante entrambe, della esistenza, infine, di moduli a stampa per la conclusione dei contratti con la clientela intestati congiuntamente ad entrambe le ragioni sociali, mentre, con riferimento ai rapporti esterni, il vincolo societario può desumersi per effetto della semplice esteriorizzazione di tali rapporti, desunta da manifestazioni comportamentali rivelatrici di una struttura sovraindividuale indiscutibilmente consociativa.… ... Leggi il resto

Cassazione penale, Sez. V, 13 maggio 1998, n. 6871

Norme correlate:
Art 479 Regio Decreto n. 1398/1930

Massima:
Cassazione penale, Sez. V, 13 maggio 1998, n. 6871
Il certificato di morte rilasciato dal sanitario, in virtù del regolamento di polizia mortuaria, è un atto pubblico, perché è espressione della funzione attestatrice dell’accertamento diretto del sanitario ed ha, nel contempo, una funzione costitutiva, perché preordinata al rilascio dell’autorizzazione alla sepoltura, autorizzazione che è a sua volta subordinata non solo all’accertamento della morte ma anche alla verifica dell’inesistenza di condizioni che potrebbero giustificare interventi dell’autorità sanitaria ovvero di quella giudiziaria.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. Unite, 22 aprile 1988, n. 3131

Norme correlate:
Art 824 Regio Decreto n. 262/1942
Art 1168 Regio Decreto n. 262/1942
Art 1170 Regio Decreto n. 262/1942

Massima:
Cassazione civile, Sez. Unite, 22 aprile 1988, n. 3131
La controversia possessoria fra privati, ancorché riguardi immobili realizzati in forza di concessione edilizia, ovvero assoggettati al regime del demanio pubblico (nella specie, mausoleo funerario in cimitero comunale), non coinvolge la pubblica amministrazione, e, pertanto, non può porre un problema di difetto di giurisdizione del giudice ordinario, con la conseguenza della inammissibilità del regolamento preventivo proposto per sollevare la relativa questione.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. III, 17 marzo 1998, n. 2844

Norme correlate:
Art 823 Regio Decreto n. 262/1942

Massima:
Cassazione civile, Sez. III, 17 marzo 1998, n. 2844
I beni che fanno parte del demanio pubblico non possono formare oggetto di diritti a favore di terzi, se non nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi che li riguardano. L’attribuzione al privato di un diritto di godimento su beni demaniali si realizza attraverso provvedimenti unilaterali di concessione e non mediante l’impiego di contratti di diritto comune.… ... Leggi il resto

TAR Toscana, Sez. II, 11 marzo 1998, n. 253

Norme correlate:
Art 2 Decreto Legislativo n. 114 del 98
Art 5 Decreto Legislativo n. 114 del 98
Art 2 Decreto Legislativo n. 114 del 986

Massima:
TAR Toscana, Sez. II, 11 marzo 1998, n. 253
Poiché la l. n. 266 del 1991 sul volontariato consente l’esercizio di attività commerciali marginali, ed in assenza di una disposizione di legge che preveda espressamente un’incompatibilità fra esercizio in via continuativa di attività commerciale ed attività di volontariato, non può essere negata alle associazioni di volontariato l’iscrizione al Rec o l’autorizzazione commerciale per la vendita di articoli funerari.… ... Leggi il resto