A Torino convegno sul valore etico dei servizi funerari. 14-15 dicembre 2006


  
 
Il valore etico dei servizi funerari. Il settore funerario italiano a confronto
 
Torino, 14-15/12/2006 Sala Giolitti del Centro Congressi Incontra, Via Nino Costa 8
 
   
1° GIORNATA – 14 DICEMBRE 2006
10:00 Apertura dei lavori e saluti
  Rappresentante del Comune di Torino, Rappresentante del Comune di Roma, Dott. Goffredo Sottile (Prefetto di Torino), Dott. Guido Cace (Vice presidente Federutility, con delega per il settore funerario)
      
10:30 Cimiteri e sepolture – Quali cimiteri per quali città? Forme di dialogo tra spazi e vissuti urbani con l’architettura e la gestione dei cimiteri Coordina Dott.
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A Parma facilitato l’accesso dei disabili al cimitero

Su iniziativa dell’Ade (la SPa pubblica del Comune di Parma) quest’anno è stato potenziato il servizio di trasporto a domicilio per le persone disabili o con difficoltà di mobilità che desiderano recarsi in visita a tutti i cimiteri della città.
Grazie alla disponibilità dell’Agenzia Disabili del Comune, dell’Assistenza Pubblica e delle Associazioni Seirs e Sanseverina, è stato istituito il numero verde gratuito 800977005 attivo dalle ore 8,30 alle ore 14,30.
A tutti coloro che desiderano usufruire di tale servizio basterà chiamare il numero, almeno 24 ore prima della data in cui vogliono recarsi al cimitero.
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A Rosignano il convegno sul “Il cimitero fuori di sé”

Il Comune di Rosignano Marittimo (LI) persegue da tempo politiche tese a valorizzare la qualità della vita, cercando di offrire occasioni qualificate di riflessione sui grandi temi di questo millennio, quali progresso e conservazione dellambiente. E’ in questa ottica che ha ha organizzato il prossimo 2 novembre 2006 una giornata di studio dal titolo “Il Cimitero fuori di sé. In armonia con l’ambiente per un progetto sostenibile.
Con questa iniziativa, che si svolgerà presso l’Auditoriium del Castello Pasquini di Castiglioncello con inizio alle ore 9,15, Il Comune anche grazie alla attività di Donatella Mariani, responsabile del settore – vuole affrontare le ricadute materiali e immateriali sullambiente globale, proponendo alcune riflessioni.Fra
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Socrem Varese propone bare ecologiche di cartone

Una bara che salvi le foreste, biodegradabile, che non lasci tracce sul terreno.
E’ la nuova frontiera dell’inumazione. A proporla, a pochi giorni dal due novembre, è la società di cremazione varesina, la Socrem di Varese.

Per questo, il presidente Ambrogio Vaghi pensa che sia venuto il momento di una nuova liberalizzazione, quella relativa ai materiali di costruzione delle bare.
Basterebbe mettere mano alle leggi di polizia mortuaria, che oggi, di fatto, limitano la possibilità di utilizzare materiali alternativi quali il truciolato, gli scarti di riso, e persino i cartoni pressati (come in Olanda) o il vimini (come in Polonia).… ... Leggi il resto

Cimiteri accessibili

Tomba al cimitero Staglieno di Genova


Lunedì 30 ottobre 2006 alle ore 11.30, presso l’Hotel Plaza (via del Corso 126, Roma) si terrà la conferenza stampa dal titolo Cimiteri accessibili, non per tutti. Durante la conferenza, organizzata da FIABA nel giorno di chiusura della campagna di sensibilizzazione per labbattimento delle barriere architettoniche, al fine di tracciare un bilancio sullaccessibilità dei cimiteri in ricorrenza della festività per la commemorazione dei defunti, sarà proiettato un servizio-inchiesta che ripropone le difficoltà incontrate dalle persone durante una visita ai cimiteri.
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Dal prossimo anno saranno i FIORI VIOLA a misurare la qualità dei cimiteri

Negli ultimi anni è cresciuto linteresse per la cura e la valorizzazione dei cimiteri, ma molto resta ancora da fare, perché i problemi sono molteplici. Tuttavia sono molti i comuni che stanno investendo sul miglioramento dei cimiteri.
Per favorire questo processo lassociazione di categoria dei gestori di cimiteri SEFIT-FEDERUTILITY, che aderisce a CONFERVIZI, ha fatto proprio un suggerimento del Dr. Domenico Lanciano (giornalista calabrese residente in Molise) di dare un marchio di qualità ai cimiteri.
L’idea del Lanciano è quella di valorizzare i cimiteri tenuti bene e curati con una particolare attenzione, non solo per la manutenzione e il restauro delle strutture, ma anche per la pulizia, la manutenzione del verde, lattenzione ai servizi per i dolenti e alle pratiche di sepoltura con tecniche poco impattanti, allaccessibilità, allabbattimento delle barriere architettoniche, alla valorizzazione culturale (anche sotto il profilo didattico), alla sicurezza dei luoghi e dei visitatori, allutilizzo di soluzioni attente alla qualità ambientale (utilizzo di mezzi di servizio elettrici).
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Loculi areati a Trieste

Per quanto riguarda i dettagli costruttivi dei loculi, risalenti al dopo guerra, si fa presente come ognuno di essi disponga sulla parete di fondo verticale di un foro a livello del piano di appoggio della cassa; da esso fuoriescono i liquami poi raccolti nella fognatura; esso funge anche da foro di ventilazione, perche’ la piastra opposta di chiusura verticale del loculo non e’ stata mai perfettamente stagna; basta poca aria per innescare il processo aerobico di decomposizione.… ... Leggi il resto

Evoluzione attesa del settore funerario italiano

In vista della Commemorazione dei Defunti, tradizionale appuntamento nel quale vi è maggiore attenzione alle tematiche del settore funerario, l’ing. Fogli (SEFIT), ha risposto ad alcune domande concernenti il settore funebre:
Perché dovremmo occuparci di questioni funerarie?
Perché pochi ne conoscono limportanza sociale ed economica.
Ci si avvicina alle questioni funerarie in occasione di decessi e questo èun buon motivo per cercare di affrontare i problemi del settore funebre e cimiteriale in rapidità, cercando di scordarcene il più rapidamente possibile.
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Traslare i resti ossei?

La mobilita’ sociale e’ uno stile di vita tipico dei paesi anglosassoni, ma lentamente si sta diffondendo anche in Italia.

Essa avra’ inevitabilmente riflessi anche sulle gestioni cimiteriali, siccome il cittadino che si trasferisce in altra localita’, magari fuori regione, puo’ legittimamente nutrire il desiderio di portarsi appresso i suoi morti, nel comune di futura residenza.

A questo proposito, con il consenso dell’interessata (e l’impegno di mantenerne l’anonimato) vorrei pubblicare un carteggio intercorso nei mesi scorsi con una lettrice di www.funerali.org… ... Leggi il resto

Lavori cimiteriali ed Imprese Funebri

L’effettuazione di operazioni cimiteriali , avviene a cura del gestore del camposanto, essendo la conduzione dell’attivita’ cimiteriale servizio pubblico locale.

Con D.M. Interno, di concerto con il Ministro del Tesoro, del 28/5/1993, sono stati, infatti, individuati i servizi indispensabili dei Comuni, come definiti dall’art. 37, lett. h, del D. LGS. 30/12/1992 n. 504, che li definisce ‘rappresentanti delle condizioni minime di organizzazione dei servizi pubblici locali e come diffusi nel territorio con caratteristica di uniformita”. Tra i servizi indispensabili dei Comuni vengono ricompresi pure quelli ‘necroscopici e cimiteriali’, che cosi’ possiedono inequivocabilmente il carattere di servizio pubblico.… ... Leggi il resto

La tempistica del funerale

Se la licenza di seppellimento e’ prodromica a qualunque dei trattamenti irreversibili di cui all’Art. 8 DPR 285/90, tra i quali si enumera proprio il confezionamento del feretro in rapporto alla forma di sepoltura prescelta ed alla distanza del trasporto funebre entro quale tempo massimo bisogna provvedere alla chiusura della cassa apponendo il coperchio (o i coperchi se il feretro e’ composto dal duplice cofano ligneo e metallico)
Il punto 9.6 della Circolare Ministero della Sanita’ n.… ... Leggi il resto

La rotazione dei posti feretro

L’attuale legislazione nazionale (DPR 10.9.1990 n.. 285) contempla:

a) la concessione a privati di area su cui questi realizzano a propria cura e spese per se’ e/o la propria famiglia il sepolcro (Artt. 80/3, 90/1, 91, 92, 93, 94);

b) la concessione di area ad ente su cui detto ente costruisce sepolture a sistema di tumulazione o inumazione, per collettivita’, (art. 90/1), alla condizione che l’uso di dette sepolture sia riservato alle persone indicate dall’ordinamento dell’ente e dall’atto di concessione dell’area (93/1).… ... Leggi il resto

L'onerosita' delle estumulazioni

Sottoponiamo all’esame dei nostri lettori questo caso tratto da un fatto reale:

Una Confraternita proprietaria di una tomba ipogea contenente circa una quarantina di defunti, (per larghissima parte si tratta di cassettine ossario.) ha deliberato di presentar istanza di estumulazione volta a liberare spazio conseguente ri-tumulazione, nella propria tomba dei resti ridotti.

La Confraternita, poi si impegna ad apporre all’esterno della medesima sepoltura una lapide di marmo recante i nomi dei defunti interessate dalle operazioni di cui sopra e di presentare, ad operazioni avvenute, un prospetto dal quale risulti la situazione definitiva della tomba stessa.… ... Leggi il resto

La revoca delle concessioni

IL DPR 285/90 non delinea, ne’ codifica in modo esaustivo l’istituto della revoca demandandone, implicitamente, la piena attuazione ai regolamenti comunali di polizia mortuaria di cui si ribadisce la centralita’ nella pianificazione cimiteriale.

La revoca e’ attuabile quando sussista un interesse pubblico prevalente, come la necessita’ di riacquisire al patrimonio un lotto di terreno, perche’, ad esempio vi si deve realizzare un viale per accedere ad un ampliamento o costruire una nuova camera mortuaria.

La giurisprudenza, infatti, e’ abbastanza costante nel ritenere il diritto del privato un diritto affievolito nei confronti del comune.… ... Leggi il resto

L’iter delle estumulazioni

In linea di massima, l’estumulazione si esegue alle scadenza della concessione (art. 86, comma 1 DPR 10 settembre 1990, n. 285), salvo quanto previsto dal successivo art. 88.

Il sepolcro privato a tumulazione, sia esso stato costruito dal comune oppure eretto da privati su area avuta in concessione deve rispettare le prescrizioni tecniche dell’art. 76 (che per altro riproduce l’art. 76 DPR 21 ottobre 1976, n. 803 e l’art. 55 RD 21 dicembre 1942, n. 1880, nonche’ analoghe disposizioni dei RD previgenti, risalenti rispettivamente al 1892 e 1891)Nel nostro ordinamento di polizia mortuaria vige il principio della stabilita’ delle sepolture.… ... Leggi il resto

Tumulazione stagna senza lo zinco?

Il paradigma per una nuova politica cimiteriale dovrebbe articolarsi sui seguenti punti programmatici:

1. rilancio della biodegradabilita’ con la definizione normativa di quale proprieta’ chimico-fisica si intenda per tale
2. contenimento degli spessori dei legni, che dovrebbe essere accompagnato da nuove tipologie di verniciatura piu’ ecologiche
3. sostituzione, ove possibile, dello zinco con materiali biodegradabili.
Certo, l’industria funeraria, da diverso tempo, propone involucri plastici (in materia biodegradabile) ad effetto impermeabilizzante, oppure cassoni esterni muniti di guarnizioni a tenuta stagna, con cui rivestire le bare lignee durante la loro movimentazione.… ... Leggi il resto