Per i finti ceri votivi con lampadina incorporata nei cimiteri di Roma è suonata l´ora del de profundis:
a illuminare nei cimiteri le notti dei cari estinti saranno quattrocentomila punti luce “led”, assai più efficienti: «Durano il triplo e soffrono meno le intemperie», spiega Acea, che sta sostituendo tutte – ma proprio tutte – le lampadine votive sulle tombe e sui loculi degli undici cimiteri romani.
Passa anche di qui la rivoluzione tecnologica da 750 milioni di euro in investimenti in dieci anni, 105 dei quali nel 2007, in cui si è tuffata la ex municipalizzata.… ... Leggi il resto
Categoria: Cimiteri
In Lombardia le strutture sanitarie non sanno come affrontare la sepoltura dei prodotti abortivi
Riportiamo un artciolo di Repubblica, non senza qualche perplessità.
Difatti la norma regionale era chiara.
Comunque si veda in proposito anche la Circolare SEFIT Federutility n. 916 del 12.02.2007REGOLAMENTO REGIONALE LOMBARDIA N. 1/2007
… ... Leggi il restoFeti in lista d´attesa per la sepoltura. Succede e Milano e in tutti gli ospedali della Lombardia. Dopo che il Pirellone ha varato la modifica al regolamento di polizia cimiteriale, negli ospedali non sono ancora arrivate istruzioni precise. E così i feti, in attesa che le strutture stabiliscano le procedure da seguire, stanno in piccole scatole, nelle celle frigorifere delle sale di anatomia patologica degli ospedali.
Cambia il gruppo dirigente di SEFIT
Dopo la nomina del Dr. Guido Cace, Vice presidente Federutility, con delega per il settore funerario, è la volta del rinnovo della commissione nazionale funeraria di SEFIT, vero e proprio direttivo dei servizi funerari pubblici, dell’allargamento dell’esecutivo e infine della nascita di 6 distinti gruppi di lavoro permanenti (amministrazione, associazionismo, contratto lavoro, cimiteri, cremazione, funebre, formazione).
Di seguito si riporta il nuovo organigramma SEFIT, su cui si è espressa la commissione nazionale funeraria svoltasi a Parma il 1 marzo 2007.… ... Leggi il resto
La Gran Bretagna predispone piani, che coinvolgono i cimiteri, in caso di pandemia
Il governo Blair si e’ messo alla ricerca di aree da trasformare in fretta e furia in cimiteri nel caso che l’influenza aviaria si trasferisca in modo pandemico dagli uccelli all’uomo: un piano d’emergenza indica che bisogna trovare spazio per procedere in poco tempo ad almeno quattrocentomila sepolture.
Secondo il ‘Times’ i cimiteri sarebbero creati soprattutto in zone verdi a ridosso delle principali citta’.
In linea di massima e’ stata escluso il seppellimento in grandi fosse comuni: il piano d’emergenza prevede la costruzione di ”dignitosi, ben organizzati cimiteri” che a epidemia passata funzioneranno anche da ”monumenti commemorativi alle vittime” .… ... Leggi il resto
Operatore cimiteriale uccide la moglie e tenta di nasconderne il cadavere
Lei lo rimproverava per il whisky che beveva, lui stanco dei rimproveri l’ha soffocata con un cuscino, lasciandola in casa per oltre dodici ore e tentando poi di sbarazzarsi del cadavere.
E’ stato scoperto mentre cercava di portare via il corpo, che gli è caduto per le scale.
Si tratta di Desmond Richard Blackmore, 44 anni, operatore cimiteriale dell’ Amsfec, l’azienda ferrarese dei servizi cimiteriali.
Ora e’ in carcere per omicidio volontario e occultamento di cadavere della moglie.… ... Leggi il resto
A Benevento concorso di idee per porta ceri cimiteriale
Il 2 marzo 2007 èstato presentato il concorso d’idee “Creatività ed innovazione” bandito dall’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Benevento, in collaborazione con il Comitato provinciale Unicef di Benevento, per la progettazione di un prototipo per “portaceri” da installare presso il cimitero comunale.
“L’iniziativa -ha spiegato l’assessore ai Sevizi Sociali del Comune di Benevento, Luigi Scarinzi- è assolutamente innovativa e si basa sul concetto di partecipazione vera.
L’obiettivo è quello di realizzare una più razionale ed omogenea organizzazione degli ambienti del cimitero comunale di Benevento, già oggetto di numerosi lavori e progetti di ristrutturazione.… ... Leggi il resto
A Como riapre l’impianto di cremazione
Con il nuovo forno crematorio installato al Cimitero Monumentale di Como, che consente la polverizzazione delle ceneri, da oggi sarà possibile far disperdere i resti umani nel lago o sulle montagne lariane.
La novità è emersa ieri nel corso della presentazione ufficiale del nuovo impianto per le cremazioni. Una struttura avveniristica sotto il profilo tecnologico, dotata di due forni entrambi alimentati a gas e non più elettricamente, che consentirà di effettuare fino a un massimo di 12 cremazioni al giorno.… ... Leggi il resto
PDL della Giunta regionale del Veneto in materia funeraria
Non cè limite al peggio!.
Con queste secche parole il Responsabile tecnico della SEFIT ing. Fogli ha bollato il progetto di legge della Regione Veneto, che la Giunta Regionale si appresta a portare in Consiglio regionale.
“In base alle anticipazioni, si tratta di un testo abnorme, ben 54 articoli di legge, che rimanda ad almeno 6 o 7 ulteriori provvedimenti regionali attuativi.
Per quanto noto si tratta di un arretramento di almeno 20 anni rispetto al dibattito intervenuto e agli studi per migliorare le gestioni cimiteriali e funebri italiane.… ... Leggi il resto
Giunta Regione Veneto approva PDL in materia funeraria
La Giunta regionale del Veneto ha approvato, su proposta dell’assessore alle politiche sanitarie Flavio Tosi, un Disegno di Legge per disciplinare in modo nuovo la materia funeraria. “Si tratta – spiega Tosi – di rivedere complessivamente e in modo organico la materia funeraria a tutela dei familiari del defunto, introducendo elementi di semplificazione amministrativa e di innovazione secondo le più recenti evidenze scientifiche, superando il Regolamento di polizia mortuaria del DPR 285/1990, oramai datato. Le più importanti novità riguardano la cremazione e la dispersione delle ceneri, le creazione delle case funerarie e delle sale del commiato”.… ... Leggi il resto
A Parma si discute di rapporto tra città dei vivi e città dei morti
Mercoledì 28 febbraio e giovedì 1° marzo prossimi, lAssessorato alle Attività Economiche del Comune di Parma e l’Università di Parma organizzano un convegno dedicato alla conservazione e riqualificazione dell’architettura cimiteriale, dal titolo “L’altra città Interventi a Parma Studi e progetti a confronto per la riqualificazione dei cimiteri”.
L’incontro, patrocinato da diversi enti tra cui SEFIT (Servizi Funerari Pubblici Italiani) ed ASCE (Association of Significant Cemeteries in Europe), aprirà una riflessione sul rapporto fra cimitero e dimensione urbana (ciò che era e ciò che è oggi), perché i progetti che interessano i cimiteri sono architetture per la città, e perché la città dei morti è sempre stata, e ancora resta, il luogo della memoria per i vivi.… ... Leggi il resto
Le concessioni a confraternite
Pubblichiamo questo carteggio intercorso tra la redazione di www.funerali.org ed un nostro affezionato lettore.
Cara redazione,
Proprio stamane sono venuti a trovarmi in Ufficio i responsabili della confraternita di cui gia’ vi scrissi, per sollecitarmi la esecuzione delle operazioni cimiteriali a suo tempo da medesimi richieste ed autorizzate dalla Giunta Comunale della mia citta’ con tanto di delibera la quale, come ricorderete, li esonerava dal corrispondere somme per la esecuzione di quanto richiesto. Il Priore di questa confraternita, mi permetta il termine, pretenderebbe, per guadagnare spazio nell’ipogeo della tomba in questione, la esecuzione di una serie di riduzioni di feretri giacenti nei loculi da quaranta e piu’ anni.… ... Leggi il resto
A Locri il centro sinistra è contro il project financing cimiteriale
Tutte le forze politiche sottoscrittrici del presente documento – pur consapevoli dell’esigenza e determinati nella necessità di intervenire in modo risolutivo ed adeguato riguardo all’atavico problema del cimitero comunale di Locri – ritengono, tuttavia, che la soluzione prospettata dall’Amministrazione Comunale non è accettabile. I motivi che inducono ad una valutazione politica e sociale negativa della scelta che l’amministrazione vuole operare sono molteplici e riconducibili ad una visione di tutela dei diritti di tutti i cittadini. A norma di legge ogni comune deve garantire la sepoltura, almeno in terra, per ogni persona deceduta o residente nel territorio comunale stesso.… ... Leggi il resto
SEFIT su sepolture islamiche
In relazione alla ipotesi avanzata dal Presidente della Provincia di Treviso di realizzazione di un cimitero islamico nel territorio provinciale, per la sepoltura di soli islamici, la SEFIT è intervenuta con una nota, a seguito dell’esecutivo svoltosi di recente a trieste, che chiarisce come
” l’attuale normativa non consenta tale soluzione, se non nei termini sotto indicati.
Difatti in Italia i cimiteri non sono più consentite nuove realizzazioni di cimiteri particolari, cioè diversi da quelli comunali, a far tempo dalla entrata in vigore del Testo Unico delle leggi sanitarie (27/7/1934).… ... Leggi il resto
L’opinione di chi lavora in ospedale sulle modifiche del regolamento lombardo per la sepoltura di feti
E’ utile leggere l’intervista riportata su Varese News, dove a pochi giorni dalla nuova norma nazionale si chiede achi opera negli ospedali che cosa cambierà e quale è oggi “la procedura”.
Si riporta il solo link, in quanto l’intervista contiene alcune inesattezze, che se riportate integralmente potrebbero essere assunte come posizioni di questo portale.
http://www3.varesenews.it/sanita/articolo.php?id=64777… ... Leggi il resto
Rifondazione comunista sulla questione della sepoltura dei feti in Lombardia
Il capogruppo di Rc al Pirellone spiega come è stato votato il regolamento: «testo presentato all’ultimo momento e nemmeno distribuito in aula»
Comunicato stampa di Agostinelli:
«La sepoltura dei feti non si decide con un regolamento»
Nella seduta del Consiglio regionale di martedì scorso è stato approvato, con il voto favorevole di tutta l’Unione, un regolamento in materia di attività funebri e cimiteriali. Nel regolamento, precisamente nell’art. 11, viene inserito l’obbligo di informazione ai genitori della possibilità di seppellire il “prodotto del concepimento” anche sotto i quattro mesi, laddove invece la legge nazionale del 1990 stabilisce l’inumazione per “i prodotti abortivi di presunta età di gestazione dalle 20 alle 28 settimane” oltre che per i feti sopra le 28 settimane.… ... Leggi il resto
Lombardia: cambiano le norme per la sepoltura dei feti
“DIGNITA’ DI PERSONA AL FETO, NORMA RIVOLUZIONARIA DI CUI SIAMO ORGOGLIOSI”
Comunicato stampa di Roberto Alboni, consigliere regionale della Lombardia (AN)
“Ma quale norma aberrante, quale etica di regime e indebita pressione psicologica sulle donne: si tratta di un provvedimento moderno e all’avanguardia che soddisfa un’esigenza diffusa. Non a caso è stato approvato all’unanimità”. Questa la replica del capogruppo di Alleanza Nazionale Roberto Alboni alle critiche di Silvio Viale, membro della direzione nazionale della Rosa nel Pugno, al Regolamento in materia di attività funebri e cimiteriali approvato ieri dal consiglio regionale della Lombardia: “Dedicare un funerale o una degna sepoltura anche ad un feto di poche settimane è un gesto di grande civilità.… ... Leggi il resto