Testamento valido o un semplice…pezzo di carta?

Regione Lombardia, -ad oggi – come dovrei agire se io ipoteticamente fossi un Ufficiale di Stato Civile e mi venisse esibito un cartiglio leggibile, datato e firmato – per altro – con manifestazione di dispersione in ordine alle proprie ceneri, del de cuius, Sig. XYZ, postuma, però, rispetto alla volontà di sola cremazione sempre dello stesso XYZ?
L’operazione di cremazione già per altro eseguita.
Quale, allora, la destinazione davvero ultima delle risultanti ceneri?.

Il legislatore regionale, naturalmente auspicherebbe una certa contestualità nel rilascio delle due distinte autorizzazioni, tuttavia non si può disconoscere come un successivo atto del de cuius di ulteriore disposizione sulle proprie ceneri possa esser rinvenuto anche in un secondo momento.… ... Leggi il resto

Corte di Cassazione, Sez. III Civ., 10 gennaio 2023, n. 370

Corte di Cassazione, Sez. III Civ., 10 gennaio 2023, n. 370

Corte di Cassazione
Civile Sent. Sez. 3 Num. 370 Anno 2023
Presidente: TRAVAGLINO GIACOMO
Relatore: CRICENTI GIUSEPPE
Data pubblicazione: 10/01/2023

SENTENZA
sul ricorso 25848/2019 proposto da:
AFC Torino Spa in persona della Dott.ssa Michela Favaro,
domiciliata ex lege in Roma presso la Cancelleria della Corte di Cassazione, rappresentata e difesa dall’avvocato Finocchiaro Antonio;
-ricorrente –
contro
R. Margherita, elettivamente domiciliata in Roma Via Pasubio, 15 presso lo studio dell’avvocato Mungo Stefano, rappresentata e difesa dall’avvocato Basso Eva;
-controricorrente –
avverso la sentenza n.… ... Leggi il resto

Autorizzazione alla cremazione: vi è ancora linearità? – 3/3

Questo articolo è parte 3 di 3 nella serie Autorizzazione alla cremazione

Non è finita! In sede di conversione del D.L. 21 marzo 2022, n. 21 – convertito, con modificazioni, nella L. 20 maggio 2022, n. 51 (quest’ultima pubblicata nella G.U. n. 117 del 20 maggio 2022 e quindi in vigore dal giorno successivo alla pubblicazione), è stato introdotto (con una tecnica “brutta” e deteriore consistente nell’”infilare” disposizioni in testi aventi tutt’altri oggetti e/o riguardanti altre materie) al D.L.… ... Leggi il resto

Autorizzazione alla cremazione: vi è ancora linearità? – 2/3

Questo articolo è parte 2 di 3 nella serie Autorizzazione alla cremazione

Si fa notare come dall’indirizzo formulato dal Dipartimento della Funzione Pubblica emergano anche questioni circa la natura (o ritenuta tale) della manifestazione di volontà resa dal coniuge (o altri familiari legittimati), nel senso di affermare, contro il dettato testuale delle norme – sia dell’art. 79 Regolamento di polizia mortuaria, sia dell’art. 3 L. 30 marzo 2001, n. 130 – non abbia la natura di manifestazione di volontà propria, quanto di una “rappresentazione” della volontà del defunto!… ... Leggi il resto

Autorizzazione alla cremazione: vi è ancora linearità? – 1/3

Questo articolo è parte 1 di 3 nella serie Autorizzazione alla cremazione

All’inizio (più o meno) vi era l’art. 79 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m. che (comma 1) prevedeva che la cremazione fosse autorizzata dal Sindaco sulla base della volontà testamentaria espressa dal defunto, aggiungendo subito dopo (2° periodo) che “In mancanza di disposizione testamentaria, la volontà deve essere manifestata dal coniuge e, in difetto, dal parente più prossimo …. e, nel caso di concorrenza di più parenti nello stesso grado, da tutti gli stessi.… ... Leggi il resto

I termini per il rilascio dell’autorizzazione alla cremazione

Lo spunto per queste note è sorto a causa del fatto che, per ragioni del tutto casuali, si è rivisto un quesito proposto (verso la fine di agosto 2020) in questo portale da una persona colpita da un lutto di un proprio familiare per cui era stato disposto l’accertamento strumentale della morte.
Il familiare proponente si chiedeva per quale motivo, così accertata l’effettività della morte, si dovesse attendere il termine delle 24 ore dal decesso prima di procedere al rilascio dell’autorizzazione alla cremazione del cadavere, essendo questa la volontà della persona defunta e non fosse possibile provvedervi “subito” (cioè, senza attendere quel termine).… ... Leggi il resto

Cremazione ed atto sostitutivo in atto di notorietà: ambiti di applicazione

Si informa che in data 20 maggio 2022, ad opera della Legge n. 51 (in G.U. 20/05/2022 n. 117) è stata ottenuta la conversione con modificazioni del Decreto Legge 21 marzo 2022 n. 21 (in G.U. 21/03/2022 n. 67), con la quale sono state introdotte modifiche all’art. 79 del D.P.R. n. 285/1990.

Ecco il testo:


Art. 36-bis del DL 21/2022 come introdotto dalla legge di conversione in legge 51/2022
(Misure urgenti in materia di semplificazione amministrativa).

... Leggi il resto

In difetto … del coniuge – 3/3

Questo articolo è parte 3 di 3 nella serie In difetto del coniuge

Va considerato anche l’istituto dell’annullamento del matrimonio che può essere regolato dal C.C. (artt. 117 e ss. C.C., oppure da altro ordinamento giuridico, tipicamente quello ecclesiastico, i cui effetti “civili” richiedono (art. 8, comma 2 L. 25 marzo 1985, n. 121 (“2. Le sentenze di nullità di matrimonio pronunciate dai tribunali ecclesiastici, che siano munite del decreto di esecutività del superiore organo ecclesiastico di controllo, sono, su domanda delle parti o di una di esse, dichiarate efficaci nella Repubblica italiana con sentenza della corte d’appello competente, quando questa accerti: ….... Leggi il resto

In difetto … del coniuge – 2/3

Questo articolo è parte 2 di 3 nella serie In difetto del coniuge

L’art. 10 L. 1° dicembre 1970, n. 898 e s.m. dispone (comma 1) che la sentenza (nelle modifiche alla legge variamente intervenute vi sono anche casi in cui non vi è una sentenza, pronunciata dal giudice, ma “atti” che determinano i medesimi effetti sostanziale e che sono oggetto di analoghe modalità pubblicitaria) sia trasmessa in copia autentica all’ufficiale dello stato civile del comune in cui il matrimonio fu trascritto (o, celebrato nelle ipotesi dell’art.… ... Leggi il resto

In difetto … del coniuge – 1/3

Questo articolo è parte 1 di 3 nella serie In difetto del coniuge

Introduzione

All’art. 79, comma 1, secondo periodo D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m. si legge, tra l’altro:
…. In mancanza di disposizione testamentaria, la volontà deve essere manifestata dal coniuge e, in difetto, dal …, ecc. “.
Altrettanto analoga formulazione è presente nell’art. 3, comma 1, lett. b), n. 3) L. 30 marzo 2001, n. 130 (“3) in mancanza della disposizione testamentaria, o di qualsiasi altra espressione di volontà da parte del defunto, la volontà del coniuge o, in difetto, del ….... Leggi il resto

Province autonome di Trento e di Bolzano: Odcp consente la trasmissione per via telematica delle dichiarazioni attinenti la cremazione

Sulla gazzetta ufficiale n. 118 del 21/5/2022 è stata pubblicata l’ordinanza di protezione civile n. 892 del 16/5/2022 “Ordinanza di protezione civile finalizzata a consentire il progressivo rientro in ordinario delle misure di contrasto alla pandemia da Covid-19 di competenza delle Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano e degli enti locali regolate con ordinanze di protezione civile in ambito organizzativo, operativo e logistico durante la vigenza dello stato di emergenza”.
Tale Ordinanza, all’art.… ... Leggi il resto

Effetti dell’abrogazione dell’art. 12 C.C. 2/2

Cosa porta a cercare di approfondire gli effetti dell’abrogazione dell’art. 12 C.C. ?
E largamente noto come l’art. 79, comma 3 d.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m. prima e successivamente anche l’art. 3, comma 1, lett. b), n. 2 L. 30 marzo 2001, n. 130 considerino le associazioni riconosciute che abbiano tra i propri fini statutari quello della cremazione dei cadaveri dei propri associati (termine che per ragioni di operatività può essere “abbreviato” in SO.CREM.,… ... Leggi il resto

Effetti dell’abrogazione dell’art. 12 C.C. – 1/2

C’era una volta l’art. 12 C.C. Anzi, risalendo, vi era la L. 5 giugno 1850, n. 1037, che prevedeva un istituto superato con l’art. 13 L. 15 maggio 1997, n. 127 (la medesima che ha disposto, tra l’altro, all’art. 2, comma 12, l’emanazione di quello che poi è divenuto il D.P.R. 3 novembre 2000, n. 396), anche se quella norma (del 1850!) si innestava su quello che era il disposto dell’art. 17 C.C. (e della L.… ... Leggi il resto

Cremazione di resti mortali: un quesito – 2/2

A questo punto, prima di affrontare il tema dell’accesso alla cremazione delle spoglie mortali, appare utile richiamare l’attenzione su alcuni principi di portata generale in materia di disposizione delle spoglie mortali, non senza un breve cenno a definire queste ultime.
Il ricorso al termine “spoglie mortali” consente di considerare queste prescindendo dallo stato in cui si trovino (cadavere, resti mortali – per questi ultimi la sopra ricordata legge generale fornire una definizione non esattamente sovrapponibile con quella data da altre fonti “nazionali” – ossa, ceneri).… ... Leggi il resto

Cremazione di resti mortali: un quesito – 1/2

Premessa introduttiva
Con una certa frequenza sono sollevate questioni per cui vengono richieste indicazioni, meglio se in termini semplici ed immediati. Vi è stato il caso di una richiesta di soluzione di “quesito” (usiamo questo termine per brevità), abbastanza chiara nei suoi elementi da considerare, che, per evenienze diverse, è stata affrontata da due Autori, i quali hanno affrontato l’esame con ottiche diverse.
Ciò è in qualche modo fisiologico poiché è normale che gli “angoli di visuale” possano portare a visioni diverse.… ... Leggi il resto

Il rilascio delle autorizzazioni all’inumazione, alla tumulazione, oppure alla cremazione

Introduzione
Come può essere noto, l’art. 141 R. D. 9 luglio 1939, n. 1238 recitava:
“[I] Non si dà sepoltura se non precede l’autorizzazione dell’ufficiale dello stato civile, da rilasciare in carta non bollata e senza spesa.
[II] L’ufficiale dello stato civile non può accordarla se non sono trascorse ventiquattro ore dalla morte, salvi i casi espressi nei regolamenti speciali, e dopo che egli si è accertato della morte medesima per mezzo di un medico necroscopico o di un altro delegato sanitario, il quale deve rilasciare un certificato scritto della visita fatta.… ... Leggi il resto