Autorizzazione alla cremazione: vi è ancora linearità? – 1/3

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All’inizio (più o meno) vi era l’art. 79 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m. che (comma 1) prevedeva che la cremazione fosse autorizzata dal Sindaco sulla base della volontà testamentaria espressa dal defunto, aggiungendo subito dopo (2° periodo) che “In mancanza di disposizione testamentaria, la volontà deve essere manifestata dal coniuge e, in difetto, dal parente più prossimo …. e, nel caso di concorrenza di più parenti nello stesso grado, da tutti gli stessi.… ... Leggi il resto

Autorizzazione alla cremazione: vi è ancora linearità? – 2/3

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Si fa notare come dall’indirizzo formulato dal Dipartimento della Funzione Pubblica emergano anche questioni circa la natura (o ritenuta tale) della manifestazione di volontà resa dal coniuge (o altri familiari legittimati), nel senso di affermare, contro il dettato testuale delle norme – sia dell’art. 79 Regolamento di polizia mortuaria, sia dell’art. 3 L. 30 marzo 2001, n. 130 – non abbia la natura di manifestazione di volontà propria, quanto di una “rappresentazione” della volontà del defunto!… ... Leggi il resto

Autorizzazione alla cremazione: vi è ancora linearità? – 3/3

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Non è finita! In sede di conversione del D.L. 21 marzo 2022, n. 21 – convertito, con modificazioni, nella L. 20 maggio 2022, n. 51 (quest’ultima pubblicata nella G.U. n. 117 del 20 maggio 2022 e quindi in vigore dal giorno successivo alla pubblicazione), è stato introdotto (con una tecnica “brutta” e deteriore consistente nell’”infilare” disposizioni in testi aventi tutt’altri oggetti e/o riguardanti altre materie) al D.L.… ... Leggi il resto