Civitavecchia: nemmeno l’emergenza COVID fa breccia sulla possibilità di cremare oltre i limiti

La società Tempio Crematorio Civitavecchia ha fatto pervenire alla Prefettura una nota in cui, in considerazione della situazione che si sta creando in Lombardia e connessa all’alto numero di decessi da coronavirus, ha chiesto di far funzionare l’impianto di via Braccianese Claudia “per l’intero arco della giornata, anche senza interruzione, sette giorni su sette se necessario in deroga ad eventuali prescrizioni, limiti orari e di giorni di funzionamento annui”, ed altre misure “che consentano di garantire la continuità del servizio e tempi di cremazione il più ridotti possibile”.… ... Leggi il resto

New York: fosse comuni in Central park?

Per far fronte all’emergenza delle sepolture dovuta all’aumentare delle vittime del coronavirus, New York potrebbe fare ricorso a fosse comuni realizzate in alcuni parchi pubblici.
L’estrema misura – scrive il New York Times – e’ contemplata in uno dei piani di emergenza messi a punto negli ultimi giorni e che potrebbe scattare se gli obitori cittadini non fossero piu’ in grado di accogliere cadaveri.… ... Leggi il resto

Il settore funerario in prima linea per l’emergenza COVID

Anche il personale delle onoranze funebri, come quello dei cimiteri e dei crematori ed obitori, in questo momento è in prima linea. assieme a medici, infermieri, forze dell’ordine e tutti coloro che stanno lavorando nonostante il dilagare ogni giorno del Covid 19.
Si tratta di persone che rischiano anche la loro incolumità in questa fase di pura emergenza, per svolgere compiti delicati.
Il personale delle onoranze funebri in più di una occasione poi sono gli unici che rimangono a stretto contatto delle persone che sono decedute.… ... Leggi il resto

L’allarme dell’imprenditoria funebre sulla paralisi dei funerali e sui relativi rischi igienico-sanitari

L’agenzia stampa  AdnKronos pubblica il grido d’allarme degli operatori del post mortem, per un concreto pericolo per la salute pubblica a causa di questa pandemia che sta degenerando, in una sorta di paralisi, anche dell’attività funebre.

 

“L’ultima circolare del ministero della Salute ha sicuramente colmato un gap di indicazioni su come comportarsi che era presente in alcune Regioni – riconosce il segretario di un importante federazione dell’imprenditoria funebre privata  – ma serve ancora un piccolo sforzo per quanto riguarda la burocrazia: non si possono chiudere gli uffici comunali alle 14 o pensare che se una persona muore venerdì pomeriggio bisogni aspettare lunedì per avere i documenti, per esempio.

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Inestumulabilità contrattuale di un feretro: possibili rimedi e limiti d’intervento.

È possibile effettuare la estumulazione di un feretro tumulato in un sepolcro, per poi trasferirlo ad altra sepoltura o per dar luogo ad una pratica funebre diversa dalla tumulazione (inumazione o cremazione)?

Sì, laddove fin dall’inizio della tumulazione questo avello non fosse stato acquisito come il cosiddetto sepolcro privato con la formula della “tomba chiusa” per volere del fondatore del sepolcro stesso.

In altri termini: se chi ha costituito il sepolcro ha inserito, nella concessione-contratto, la clausola espressa che per nessun motivo il feretro dovrà essere trasferito, gli aventi titolo non possono, fino alla scadenza della concessione, contrastare tale volontà pattuita con l’Ente Concedente (il Comune).… ... Leggi il resto

Ma la cremazione può prescindere dal volere degli aventi diritto a pronunciarsi?

Cremazione d’ufficio in casi estremi: in caso di pandemia conclamata la pubblica autorità potrebbe adottare anche questo estremo provvedimento? Ma di chi sarebbe materialmente la responsabilità di emanate l’atto, posto che esso si incida su diritti personalissimi e l’ordinamento civile, se non erro, attiene solo alla legislazione statale. UN’ordinanza semplice o un DPCM sarebbero gli strumenti giuridici adeguati? Io da fanatico formalista… alla formalina vedrei bene piuttosto un atto avente forza o valore di Legge, almeno sino a quando permarrà lo stato di diritto.… ... Leggi il resto

Un pò di speranza non fa mai male!

Un test del sangue scova oltre 50 tumori in fase precoce, ancora prima che compaiano i sintomi, e ben 12 dei più aggressivi e di difficile diagnosi precoce come il cancro del pancreas. È lo straordinario risultato riportato sugli Annals of Oncology da Michael Seiden dell’azienda statunitense US Oncology.
Il test si basa sullo studio del Dna tumorale circolante nel sangue attraverso un software che sfrutta l’intelligenza artificiale. Il programma è stato sviluppato sulla base di campioni di sangue di 1500 persone con tumori non trattati e altrettanti individui sani.… ... Leggi il resto

COVID-19 – indicazioni ministeriali per il settore funerario. Primi commenti e interpretazioni

Il 3/4/2020, SEFIT Utilitalia ha emanato la propria circolare pn 1567 avente ad oggetto: Covid-19 – Circolare del Ministero della salute n. 11285 del 1/4/2020 “indicazioni emergenziali connesse ad epidemia COVID-19 riguardanti il settore funebre, cimiteriale e di cremazione”
La circolare Sefit fornisce utili indicazioni e interpretazioni per l’applicazione della recente circolare del Ministero della salute 11285/2020 che ha individuato specifici comportamenti da tenere sia da parte di operatori funebri, che cimiteriali e gestori di crematori durante la fase dell’emergenza COVID-19.… ... Leggi il resto

Piacenza: il coronavirus accelera la pratica per avere un reparto islamico al cimitero

Il cimitero di Piacenza avrà un’area esclusivamente riservata alla sepoltura di persone di religione musulmana. In questo periodo di emergenza sanitaria, è stata fornita una risposta a una richiesta che arrivava da tempo dalla comunità islamica.
“Insieme all’amministrazione comunale – spiegano dagli uffici del Cimitero – abbiamo individuato un’area all’interno del secondo reparto che sarà interamente dedicata a persone di fede musulmana”. Complessivamente, allo stato attuale, ci sarà posto per una trentina di tombe che saranno sistemate in modo che il volto del defunto sia rivolto verso la Mecca.… ... Leggi il resto

Modena: priorità d’accesso al servizio di cremazione.

Il Comune di Modena, attesa l’ordinanza n.665 del 25 marzo 2020, emanata dalla Protezione Civile (art. 4 comma 2) e preso atto della situazione emergenziale dovuta al COVID- 19, concedente, unitamente al Comune di Carpi, del servizio di cremazione, anche in relazione a quanto rappresentato in sede di Comitato di Coordinamento di Soccorso (organismo provinciale composto da membri delle istituzioni locali e statali, presieduto dal Prefetto e coordinato dalla Protezione Civile) ha ritenuto necessario, in una prospettiva di trasparenza e correttezza, attivarsi, per porre particolare attenzione all’osservanza della disciplina prevista dall’Art.… ... Leggi il resto

Covid-19: Istat fotografa aumenti rilevanti di mortalità nelle prime 3 settimane di marzo in alcune zone

Nei primi 21 giorni di marzo al Nord i decessi sono più che raddoppiati rispetto alla media 2015-19. Il dato emerge dalla nota esplicativa dell’Istat che accompagna i dati sulla mortalità in Italia. Nell’analisi, che tiene conto di 1.084 comuni, si evidenzia in particolare la situazione di Bergamo, dove i decessi sono quasi quadruplicati “passando da una media di 91 casi nel 2015-2019 a 398 nel 2020”. “Incrementi della stessa intensità, quando non superiori – si legge -, interessano la maggior parte dei comuni della provincia bergamasca”.… ... Leggi il resto

Nel cimitero di Sulmona si continua a fare visita ai defunti, anche contro il divieto del Governo.

Nel cimitero di Sulmona si continua a fare visita ai defunti, anche contro il divieto del Governo.
Lo confermano i due custodi addetti al luogo sacro che tutti i giorni si trovano a dover discutere con le persone, soprattutto anziani, che vogliono entrare nel cimitero per portare un saluto ai loro cari estinti.
“Abbiamo le mani legate perché non sappiamo come comportarci in quanto dal Comune non ci è stata data alcuna direttiva”, afferma Guerino Paolini, custode del cimitero, “davanti alle insistenze delle persone che arrivano al camposanto non possiamo far nulla se non semplici raccomandazioni di mantenersi a distanza di sicurezza con le altre persone”.… ... Leggi il resto

Ministero salute detta indicazioni per settore funerario per la fase emergenziale dell’epidemia di COVID-19

La Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute ha emanato la circolare 1/4/2020 p.n. 0011285, con la quale ha individuato le procedure uniformi in campo nazionale per il settore funebre, cimiteriale, della cremazione nella fase emergenziale determinata dall’epidemia di COVID-19.

Linee direttrici della circolare sono:
– identificare i percorsi di maggior tutela dei defunti dal luogo di decesso al luogo di sepoltura o cremazione, nonché le cautele da adottare per il personale interessato al trasporto funebre ed attività funebre
– evitare le occasioni di “assembramento” per la ritualità dell’addio;
– potenziare le strutture necroscopiche ricettive di defunti, in relazione ai prevedibili aumenti di mortalità connessi all’evento epidemico, nonché i servizi di sepoltura e di cremazione.… ... Leggi il resto

Secondo uno studio londinese potrebbero essere quasi sei milioni i contagiati in Italia

In Italia e in altri Paesi europei potrebbero esserci milioni di contagiati dal Coronavirus. A stimarlo, sulla base dell’analisi matematica dei dati dai Paesi europei, è il Centro per i modelli delle malattie infettive dell’Imperial College di Londra, che collabora con l’Oms.
In Italia potrebbero essere 5,9 milioni le persone che finora hanno contratto il virus SarsCoV2, il 9,8% della popolazione, mentre le misure di contenimento del contagio avrebbero salvato 38.000 vite.
In Italia, come in altri Paesi europei, “stimiamo che le infezioni riconosciute siano di diversi ordini di grandezza inferiori rispetto a quelle reali, soprattutto per la presenza di soggetti asintomatici o con pochi sintomi oltre che alla limitata capacità di fare test”, scrivono i ricercatori.… ... Leggi il resto

Rientrata la protesta delle imprese funebri bergamasche

Si è ricomposta nella serata di domenica – e ha portato alla revoca dell’interruzione delle attività della categoria prevista per ieri – la vertenza degli operatori delle pompe funebri che fanno riferimento alla Lia (Liberi Imprenditori Associati) di Bergamo che chiedevano maggiore sicurezza nel loro operato.
“Abbiamo ricevuto le richieste della Lia per conto degli operatori delle onoranze funebri in relazione alle procedure da mettere in atto per il trattamento delle salme in connessione al Covid-19 – commenta Massimo Giupponi, direttore generale dell’agenzia di Tutela della Salute di Bergamo –.… ... Leggi il resto

Attività funebre: gli “Engel criteria” come discriminante tra sanzioni (solamente) amministrative e penali.

Il Consiglio di Stato (Sez, V, 5 marzo 2020, n. 1606; reperibile nella sezione SENTENZE per gli Abbonati PREMIUM, sezione che, per altro, risente negli ultimi tempo delle limitazioni anche all’attività giudiziaria determinate dal CoVid-19, per cui alcune “fonti” non sono temporaneamente (si spera) più accessibili), è stato chiamato a pronunciarsi attorno ad una situazione in cui era stata contestata ad accertata violazione in materia di pubblicità: si tratta della Campania, in cui, tra l’altro, sul tema, va segnalata la recente modifica dell’art.... Leggi il resto