| In tempi amari di pandemia da CoVid-19 tutte le procedure standard sembrano saltate o annullate per l’emergenza sanitaria, eppure, l’Istat pare aver posto un po’ d’ordine, chiarendo per il corona-virus la classificazione per la corretta attribuzione della causa di morte, attraverso la diffusione di un importante prontuario per i soggetti istituzionalmente preposti alla redazione della “famigerata” scheda istat.
L’obbligo della compilazione della scheda di morte compete al medico curante (art. 1, comma 1 D.P.R. 10 settembre 1990, n. |
Categoria: Normativa
Atto di Concessione Cimiteriale: come calcolare la decorrenza del rapporto concessorio?
- La formazione, con relativa sottoscrizione tra le parti contraenti, di un regolare atto di concessione (che ha natura para-contrattuale, in quanto non gestibile nella piena autonomia garantita dall’ordinamento ai negozi giuridici prettamente privatistici) è espressamente prevista dall’art. 98 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 quale condizione essenziale per la sussistenza di una concessione d’uso di sepolcri privati, quale ne sia la tipologia, incluso quindi quella che abbia per oggetto un posto a tumulazione singola (loculo). Va tenuta anche presente la risoluzione dell’Agenzia delle entrate n.
Vendita di sepolcri privati? (con molta cautela, c’è chi dice… “NI”)
Anche la parrocchia può esser titolare dello Jus Sepulchri (orientamenti giurisprudenziali in itinere)
Nuova Legge Regionale (ma non erano già troppe?)
Leggiamo questa notizia dall’edizione on line de La voce del Tigullio:
… ... Leggi il resto“Liguria – Il presidente del Consiglio regionale Alessandro Piana ha espresso soddisfazione per l’approvazione, avvenuta durante la seduta del mattino, della Proposta di legge 288 sulla “Disciplina in materia di attività e servizi necroscopici, funebri, cimiteriali e animali di affezione” presentata da Angelo Vaccarezza. «Sono lusingato di avere dato impulso, presentando a suo tempo la prima proposta di legge su questo argomento, ad una serie di iniziative legislative – spiega – che hanno portato, oggi, a questo importante risultato».
Cessione tra privati dello jus sepulchri: dottrina e giurisprudenza dicono di NO!
Passaporto mortuario verso la Svizzera: quali gli adempimenti?
Cara Redazione,
Un’impresa funebre presenta istanza per avere l’autorizzazione al trasporto dei resti mortali all’estero e, con precisione in Svizzera.
Dal D.P.R. n.285/1990 tale autorizzazione, si evince che spetta alla Prefettura rilasciare tale autorizzazione. La convenzione di Berlino non si applica ai resti mortali. Con il D.P. C.M. del 26 maggio 2000, tale competenza risulta trasferita alle Regioni. Vi chiedo: Nella regione Campania,
chi deve rilasciare tale autorizzazione? Se la competenza dovesse essere del Sindaco, quali documenti bisognerebbe, comunque, allegare alla richiesta di autorizzazione?… ... Leggi il resto
Concessione-atto o concessione-contratto?
Con il regolare atto concessorio di cui all’art. 98 D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285, al privato cittadino (ma potrebbe persino trattarsi di “Ente”, ossia di persona giuridica ex capo XVIII D.P.R. n. 285/1990) viene traslato l’esercizio di un diritto rappresentato, nel caso di specie, dalla possibilità di sfruttare le utilitates connesse al bene pubblico costituito dallo spazio cimiteriale, oggetto di concessione (in tal senso, E. Casetta, Manuale di diritto amministrativo, Giuffrè editore, 2006, 320). I sepolcri, privati nei cimiteri, sono, infatti, attratti nella sfera del demanio specifico e necessario del Comune.… ... Leggi il resto
Tasse e tributi cimiteriali nell’interpretazione giurisprudenziale
Si consolida sempre più in diverse città italiane che, tra le motivazioni per cui i cittadini pagano la TASI, sia annoverata anche, tra i servizi indivisibili, un quota delle prestazioni forniti nelle aree cimiteriali.
E’legittimo versare, pertanto, questa somma, quando Comune abbia adottato un Regolamento che definisce l’importo tariffario di TASI riguardante un’area cimiteriale, una tomba ovvero un loculo che lei ha in concessione ovvero ne è l’attuale avente titolo in virtù della discendenza conseguente alla morte del primo concessionario e poi per morte dei di lui diretti discendenti (Jure sanguinis).… ... Leggi il resto
Cremazione e morte violenta
E’notorio, in caso di “morte violenta”, come emerga la titolarità dell’Ufficio della Procura della Repubblica presso il Tribunale territorialmente competente a rilasciare il nulla-osta al seppellimento.
Il nulla osta dell’Autorità giudiziaria è, in tali casi, condizione indispensabile per il perfezionamento da parte dell’ufficiale di stato civile del “permesso di seppellimento ex art. 74 D.P.R. n. 396/2000”.
Inoltre, nel caso di richiesta di cremazione è necessario un provvedimento liberatorio specifico, la cui istanza va sempre presentata innanzi allo stesso magistrato del pubblico ministero.… ... Leggi il resto
Covid-19. Un’idea per snellire alcuni adempimenti amministrativi del post mortem.
Va subito premesso che del ventilato obbligo-dovere da parte dell’ufficiale dello stato civile di dare comunicazione all’Asl per richiedere la visita necroscopica non vi è traccia nell’impianto, almeno nazionale di polizia mortuaria.
Di conseguenza mancherebbe anche ogni elemento sulla discussa delega alle imprese, attuata da parte di alcune Regioni.
Tuttavia, se l’intento dell’A.usl è (o comunque denominata) è quello di essere messa a conoscenza dell’evento del decesso ai fini della successiva visita necroscopica da effettuarsi dopo le 15 ore dalla morte, ai sensi dell’art.… ... Leggi il resto
Due parole sulle estumulazioni: onerosità e recupero oggetti preziosi.
1) tutti gli oneri delle operazioni cimiteriali svolte in sepolcro privato (quali sono le tumulazioni tutte a prescindere dalla tipologia del sepolcro, dalla sua durata concessoria o dalla sua conformazione) sono SEMPRE a carico del concessionario, dei suoi aventi causa (nell’evenienza di una voltura nell’intestazione della concessione) o, in alternativa, sorgono in capo ai più stretti congiunti del defunto estumulato, ossia su coloro che vantano sul de cuius un potere di disposizione in termini di pietas, ma anche di obbligo a provvedere.… ... Leggi il resto
Il trasporto necroscopico (recupero salma incidentata) visto da un’altra prospettiva.
In base ad un parere fornito del Min. Interno – Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del 2.10.2014, in relazione al
“… quesito formulato dal comune di … in ordine alla imputazione dei costi relativi al recupero della salma di persona deceduta a seguito di un incidente stradale, occorso su una strada provinciale insistente nel perimetro del Comune in oggetto…. si chiede di conoscere se i costi debbano essere sostenuti dalla provincia, in quanto ente gestore della strada, ovvero dal comune”,
è stato risposto che in caso di decesso su pubblica via, quando il recupero ed il trasporto avvengano per ordine dell’Autorità giudiziaria, il Comune ove è avvenuto il decesso dovrebbe curare gratuitamente il servizio di trasporto necroscopico, fino al locale che l’Ente medesimo a priori abbia già individuato come deposito di osservazione o obitorio.… ... Leggi il resto
Amarcord: il profilo delle onoranze funebri di un recente passato.
Vanno distinte le attività di onoranze funebri rispetto a quelle di semplice trasporto funebre. Le prime sono, e sono sempre state, attività svolte in regime di libero mercato, oggi avviabile, previa presentazione di S.C.I.A. (La Segnalazione Certificata di inizio attività – introdotta dall’art. 49, comma 4 bis, del D.L. 31 maggio 2010, n. 78, senza mai dimenticare i D.LGS n. 126 e 222 del 2016) n sostituzione della Dichiarazione di Inizio Attività (DIA) contenuta nel previgente art.… ... Leggi il resto
Corona virus: è ammissibile requisire i loculi liberi per fronteggiare l’emergenza sepolture?
Estreme esigenze improcrastinabili di spazi sepolcrali permettono ai Comuni di provvedere alla requisizione di loculi cimiteriali.
La “requisizione” è un istituto eccezionale, disciplinato dal secondo comma dell’art. 835 del Codice Civile mediante il rinvio alle leggi speciali (vi è quindi riserva di legge, per di più “speciale”), le quali, però, risultano applicabili solo “quando ricorrono gravi e urgenti necessità pubbliche, militari o civili”.
Secondo l’orientamento di costante, nel tempo, giurisprudenza alquanto autorevole la requisizione è un provvedimento assolutamente straordinario, utilizzabile in situazioni di disperata necessità e non, invece, per fronteggiare il normale disagio o momento critico, sebbene grave, nello svolgimento dell’ordinaria azione amministrativa da parte dei pubblici poteri.… ... Leggi il resto
Circolare Min. Salute dell’8 aprile 2020 n. 12302 sull’emergenza Corona Virus, e poi? Quali gli ambiti di reale applicazione?
Inquadramento dogmatico della fattispecie:
E’ consentaneo, in via preliminare, un accenno alla natura e al ruolo svolto dalle circolari. Ad avviso della dottrina prevalente, tale termine non indica una determinata categoria di atti contrassegnata dal loro contenuto, ma individua lo strumento di diffusione e di propagazione di disposizioni:
a) promananti da un organo della pubblica amministrazione ed indirizzate ad una serie di altri organi normalmente della stessa branca e periferici, nell’ambito di un rapporto di supremazia gerarchica;
b) emesse dall’autorità titolare di una potestà di controllo, di indirizzo, di direttiva o di coordinamento nei confronti degli enti e degli uffici che a tale imperio soggiacciono;
c) poste in essere da un determinato organo o soggetto nell’esercizio del diritto di autoregolamentazione al medesimo spettante o riconosciuto.… ... Leggi il resto
