Trento: Open Day al crematorio conferma interesse e curiosità per gli step della cremazione
Un’ottima affluenza di pubblico, addetti ai lavori, esperti a vari livelli, ha caratterizzato l’Open Day recentemente organizzato dal Comune di Trento al polo crematorio.
Ciò a riprova del sempre più marcato interesse per tale pratica funebre, in tutti i suoi aspetti: dalla pratica amministrativa, ai lati più squisitamente tecnici ed operativi.
In particolare, la visita all’impianto e la presentazione degli step seguiti dagli addetti al crematorio – da parte degli stessi – hanno soddisfatto l’interesse e la curiosità dei numerosi intervenuti.… ... Leggi il resto
MASE stanzia 232 milioni di euro a fondo perduto per efficienza energetica su immobili della P.A.
Diamo notizia del seguente avviso del Ministero dell’ambiente (MASE).
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Avviso relativo alla concessione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di interventi di efficienza energetica anche tramite interventi per la produzione di energia rinnovabile negli edifici delle Amministrazioni comunali, attraverso l’acquisto e l’approvvigionamento dei relativi beni e servizi con le procedure telematiche del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA).
Finanziata dal POC Energia e Sviluppo dei Territori 2014-2020, l’iniziativa CSE2025 sostiene gli investimenti delle amministrazioni comunali su tutto il territorio nazionale.
Conflitti tra parenti in camera ardente: lo scomodo ruolo dell’impresario funebre
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È pacifico, in base a giurisprudenza consolidata e fortunatamente omogenea, che la modalità di sepoltura e pratica funebre prescelta, come la cremazione ad esempio, segua una legge ben precisa.
Chi ha titolo primo ad esprimersi è il de cuius (e quindi la persona morta, con istruzioni date in vita).
Seguono, secondo precisa scala gerarchica il coniuge superstite e, in sua assenza i congiunti secondo il livello di parentela più prossimo e in caso di concorrenza tutti i pari grado sono chiamati ad esprimersi inequivocabilmente.
Norme statali: inquadramento generale
Il settore della polizia mortuaria in Italia si fonda su un complesso impianto normativo di stratificazione storica. Il riferimento cardine è il Regio Decreto 27 luglio 1934, n. 1265, ossia il Testo Unico delle leggi sanitarie. Esso, agli articoli 337-343, attribuisce natura igienico-sanitaria e di pubblico interesse alle attività funerarie e cimiteriali, imponendo ad esempio che i cimiteri siano considerati beni demaniali destinati al servizio della collettività (Art. 823 e 824 C.C.).
In particolare, l’art.… ... Leggi il resto
Una perpetuità … suicida
Non accade frequentemente che vi siano chiarezze sulla differenze tra “esumazioni” ed “estumulazioni”, specie tra i cosiddetti non addetti ai lavori.
Al contrario, nella pronuncia del TAR Liguria, Sez. II, 7 febbraio 2024, n. 93, reperibile per gli Abbonati PREMIUM alla Sezione SENTENZE, questa distinzione è ben presente.
Un’ordinanza – adottata ai sensi dell’art. 82, comma 4 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m.- è stata trattata, come non poteva essere diversamente, quale titolo differente da atto di disposizione di un’estumulazione, in conseguenza della avvenuta scadenza della concessione di loculi in mancanza della richiesta di rinnovo della concessione.… ... Leggi il resto
La sepoltura di spoglie animali da compagnia: un nuovo corso di Euroact Web
Negli ultimi anni, la crescente sensibilità verso il benessere degli animali da compagnia induce la necessità di offrire sempre più servizi rispettosi e regolamentati per la gestione delle loro spoglie.
Ed il corso SEPOLTURE DI SPOGLIE ANIMALI DA COMPAGNIA IN LUOGHI DEDICATI O IN CIMITERI UMANI di Mercoledì 7 maggio a cura dell’Ing. Daniele Fogli – Esperto di normative del settore funerario e di piani cimiteriali – è progettato per fornire una guida aggiornata per professionisti del settore, imprese di pompe funebri, gestori di cimiteri umani e animali.… ... Leggi il resto
Aspettative di norme “nazionali”, ma quali?
Non mancano auspici per una revisione, magari anche sostanziosa, delle norme nazionali regolatrici del settore: “norme”, per comprendere quelle di rango primario – leggi ed atti normativi aventi valore (ed efficacia …) di legge – nonché, per quanto del caso, di rango secondario – regolamenti (Cfr. : artt. 3 e 4 Preleggi) – distinzione in sé chiara, ma spesso rimossa.
Si tratta di auspici che nascono dal fatto che molte delle norme di riferimento appaiono non più adeguate (non tanto in riferimento alla data di emanazione, quanto alle trasformazioni oggettivamente intervenute).… ... Leggi il resto
Ancora sulla camera mortuaria
Vi possono essere occasioni o mutamenti di scenari che suggeriscono la ripresa di temi già affrontati in precedenza.
Il riferimento è ad un intervento pubblicato nella seconda metà di novembre 2021 relativamente all’”impianto” cimiteriale della camera mortuaria, che, alla luce dell’art. 64 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m., dovrebbe essere presente in ogni cimitero.
Alcune (n. 2) regioni l’hanno ri-denominato usando il termine di “deposito mortuario”, altre (Cfr.: L.R. (Emilia-Romagna) 29 luglio 2004, n.… ... Leggi il resto
Gran Bretagna: approvati progetto e piano economico per un nuovo crematorio elettrico
La costruzione del nuovo crematorio elettrico dovrebbe iniziare quest’anno e l’apertura è prevista per il 2026.
La nuova struttura, situata nel Cimitero di Chingford Mount, ha ricevuto il via libera dal Consiglio di Waltham Forest dopo anni di pianificazione.
Il crematorio, dal costo di 10,9 milioni di sterline, includerà un edificio di 569 mq con un’area d’attesa, una sala per le famiglie, una cappella, lo spazio per il crematorio e uffici.
Secondo il municipio, la previsione di crematori elettrici struttura contribuirà a ridurre l’impronta di carbonio del distretto.… ... Leggi il resto
Anche ad Alassio le ceneri dei pets tumulate coi propri cari
L’amministrazione di Alassio, su proposta dell’Assessore ai Cimiteri, Roberta Zucchinetti, ha approvato – nella delibera della giunta comunale relativa al nuovo tariffario dei servizi cimiteriali – la possibilità per i residenti e/o i titolari di concessioni all’interno dei cimiteri comunali di tumulare le ceneri dei propri animali da affezione, nel rispetto del vigente Regolamento e in adempimento alla stessa delibera regionale n. 500 del 23.05.2024, attuativa della L.R. n. 15/2020.
L’Assessore ai Cimiteri ha sottolineato che con questa iniziativa, accolta con grande sensibilità da tutta l’amministrazione comunale, si intende dare la possibilità ai cittadini di Alassio di commemorare i propri animali da affezione nei cimiteri comunali, garantendogli un luogo di riposo vicino ai propri cari.… ... Leggi il resto
Trento: il Tempio crematorio si apre al pubblico domenica 23 marzo
Il Tempio crematorio di Trento si apre al pubblico nella giornata di domenica 23 marzo dalle 8.30 alle 13.00.
La giornata è dedicata a tutti coloro che vogliano conoscerne i servizi, le modalità di lavoro e i progetti futuri.
Il Tempio crematorio ha ormai assunto un ruolo nodale nel sistema cimiteriale trentino, con le sue 10.000 cremazioni in quasi tre anni di attività e considerato che oltre il 70% dei residenti in città lo scorso anno ha optato per la cremazione.… ... Leggi il resto
Pratiche funerarie e cimiteriali di religioni non cattoliche in Italia in rapporto alle normative vigenti
Il panorama religioso italiano è in continua evoluzione, con una crescente presenza di fedi diverse da quella cattolica.
Questa trasformazione demografica pone nuove sfide e richiede competenze aggiornate per gli operatori del settore funebre e cimiteriale, situazione non semplice perché manca agli operatori una solida base di conoscenza sulle ritualità e le pratiche funerarie delle principali religioni acattoliche presenti in Italia, tra cui musulmani, ortodossi, testimoni di Geova, buddisti ed ebrei.
Vi è inoltre da segnalare che il quadro normativo di polizia mortuaria in diverse situazioni configge con gli usi e le consuetudini di talune religioni.… ... Leggi il resto
Modifiche alla disciplina degli spettacoli dal vivo
Questa modifica normativa può interessare i gestori cimiteriali che organizzano spettacoli dal vivo nei cimiteri.
Di recente è stato emanato il decreto-legge n. 201/2024, il quale – con l’articolo 7 – interviene sulle procedure per agevolare la realizzazione di spettacoli dal vivo e delle proiezioni cinematografiche.
La disposizione si applica alle attività culturali quali il teatro, la musica, la danza e il musical nonché le proiezioni cinematografiche, che si svolgono in un orario compreso tra le ore 8.00 e le ore 1.00 del giorno seguente, fino ad un massimo di 2000 partecipanti.… ... Leggi il resto
È opportuno non confondere “irreperibilità” con “non assenso”
Talvolta può essere utile riprendere aspetti, in particolare quando, nel tempo, si generino (umani) fraintendimenti.
Un caso è quello connesso alla pronuncia della Corte di Cassazione, Sez. III Civ., 10 gennaio 2023, n. 370 attorno ad un procedimento giudiziale originato dall’applicazione di quanto previsto dall’art. 3, comma 1, lett. g) L. 30 marzo 2001, n. 130.
Anche se l’azienda affidataria del servizio presenta elevati caratteri standard operativi di qualità, nella fattispecie vi è stata una “leggerezza” procedimentale che poteva essere evitata, ma che, accidentalmente avvenuta, poteva essere affrontata in termini meno … contenziosi, cercando una transazione sostenibile, evitando il percorso sui tre gradi di giudizio con la conclusione cui è pervenuta la Corte di legittimità.… ... Leggi il resto
Tenere presente le innovazioni, anche per le registrazioni cimiteriali
Con la transizione dal D.P.R. 31 ottobre 1975, n. 803 al successivo D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 (e in questo caso non indichiamo l’usuale, e necessario, “e s.m.” per il fatto che consideriamo questo ultimo nel suo testo originario ed entrato in vigore il 27 ottobre 1990) vi sono state sia conferme di testi rispetto al precedente, ma anche innovazioni.
Una di queste riguarda la figure del responsabile del servizio di custodia del cimitero, che ha pressoché sostituito la precedente, e per molti versi “storica” figura del “custode” del cimitero.… ... Leggi il resto
Cipro avrà il suo primo crematorio nel 2026
L’isola di Cipro avrà il suo primo crematorio nel 2026 e verrà costruito a Agia Varvara (Paphos), nella parte della Repubblica di Cipro che aderisce alla UE.
Secondo la compagnia responsabile della sua realizzazione, la Golden Leaves Cyprus Crematorium, il forno crematorio entrerà in funzione nell’estate del 2026.
Oggi a Cipro i familiari di un defunto, che aveva espresso in vita il desiderio di essere cremato, devono recarsi all’estero.
Le resistenze a costruire forni crematori sono dipese nel tempo soprattutto dall’influenza della religione ortodossa.… ... Leggi il resto