Giunta Regione Veneto approva PDL in materia funeraria

La Giunta regionale del Veneto ha approvato, su proposta dell’assessore alle politiche sanitarie Flavio Tosi, un Disegno di Legge per disciplinare in modo nuovo la materia funeraria. “Si tratta – spiega Tosi – di rivedere complessivamente e in modo organico la materia funeraria a tutela dei familiari del defunto, introducendo elementi di semplificazione amministrativa e di innovazione secondo le più recenti evidenze scientifiche, superando il Regolamento di polizia mortuaria del DPR 285/1990, oramai datato. Le più importanti novità riguardano la cremazione e la dispersione delle ceneri, le creazione delle case funerarie e delle sale del commiato”.… ... Leggi il resto

A Parma si discute di rapporto tra città dei vivi e città dei morti

Mercoledì 28 febbraio e giovedì 1° marzo prossimi, lAssessorato alle Attività Economiche del Comune di Parma e l’Università di Parma organizzano un convegno dedicato alla conservazione e riqualificazione dell’architettura cimiteriale, dal titolo “L’altra città Interventi a Parma Studi e progetti a confronto per la riqualificazione dei cimiteri”.
L’incontro, patrocinato da diversi enti tra cui SEFIT (Servizi Funerari Pubblici Italiani) ed ASCE (Association of Significant Cemeteries in Europe), aprirà una riflessione sul rapporto fra cimitero e dimensione urbana (ciò che era e ciò che è oggi), perché i progetti che interessano i cimiteri sono architetture per la città, e perché la città dei morti è sempre stata, e ancora resta, il luogo della memoria per i vivi.
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Le concessioni a confraternite

Pubblichiamo questo carteggio intercorso tra la redazione di www.funerali.org ed un nostro affezionato lettore.

Cara redazione,

Proprio stamane sono venuti a trovarmi in Ufficio i responsabili della confraternita di cui gia’ vi scrissi, per sollecitarmi la esecuzione delle operazioni cimiteriali a suo tempo da medesimi richieste ed autorizzate dalla Giunta Comunale della mia citta’ con tanto di delibera la quale, come ricorderete, li esonerava dal corrispondere somme per la esecuzione di quanto richiesto. Il Priore di questa confraternita, mi permetta il termine, pretenderebbe, per guadagnare spazio nell’ipogeo della tomba in questione, la esecuzione di una serie di riduzioni di feretri giacenti nei loculi da quaranta e piu’ anni.… ... Leggi il resto

A Locri il centro sinistra è contro il project financing cimiteriale

Tutte le forze politiche sottoscrittrici del presente documento – pur consapevoli dell’esigenza e determinati nella necessità di intervenire in modo risolutivo ed adeguato riguardo all’atavico problema del cimitero comunale di Locri – ritengono, tuttavia, che la soluzione prospettata dall’Amministrazione Comunale non è accettabile. I motivi che inducono ad una valutazione politica e sociale negativa della scelta che l’amministrazione vuole operare sono molteplici e riconducibili ad una visione di tutela dei diritti di tutti i cittadini. A norma di legge ogni comune deve garantire la sepoltura, almeno in terra, per ogni persona deceduta o residente nel territorio comunale stesso.… ... Leggi il resto

SEFIT su sepolture islamiche

In relazione alla ipotesi avanzata dal Presidente della Provincia di Treviso di realizzazione di un cimitero islamico nel territorio provinciale, per la sepoltura di soli islamici, la SEFIT è intervenuta con una nota, a seguito dell’esecutivo svoltosi di recente a trieste, che chiarisce come

” l’attuale normativa non consenta tale soluzione, se non nei termini sotto indicati.
Difatti in Italia i cimiteri non sono più consentite nuove realizzazioni di cimiteri particolari, cioè diversi da quelli comunali, a far tempo dalla entrata in vigore del Testo Unico delle leggi sanitarie (27/7/1934).
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L’opinione di chi lavora in ospedale sulle modifiche del regolamento lombardo per la sepoltura di feti

E’ utile leggere l’intervista riportata su Varese News, dove a pochi giorni dalla nuova norma nazionale si chiede achi opera negli ospedali che cosa cambierà e quale è oggi “la procedura”.
Si riporta il solo link, in quanto l’intervista contiene alcune inesattezze, che se riportate integralmente potrebbero essere assunte come posizioni di questo portale.
http://www3.varesenews.it/sanita/articolo.php?id=64777… ... Leggi il resto

Rifondazione comunista sulla questione della sepoltura dei feti in Lombardia

Il capogruppo di Rc al Pirellone spiega come è stato votato il regolamento: «testo presentato all’ultimo momento e nemmeno distribuito in aula»
Comunicato stampa di Agostinelli:

«La sepoltura dei feti non si decide con un regolamento»
Nella seduta del Consiglio regionale di martedì scorso è stato approvato, con il voto favorevole di tutta l’Unione, un regolamento in materia di attività funebri e cimiteriali. Nel regolamento, precisamente nell’art. 11, viene inserito l’obbligo di informazione ai genitori della possibilità di seppellire il “prodotto del concepimento” anche sotto i quattro mesi, laddove invece la legge nazionale del 1990 stabilisce l’inumazione per “i prodotti abortivi di presunta età di gestazione dalle 20 alle 28 settimane” oltre che per i feti sopra le 28 settimane.… ... Leggi il resto

Lombardia: cambiano le norme per la sepoltura dei feti

“DIGNITA’ DI PERSONA AL FETO, NORMA RIVOLUZIONARIA DI CUI SIAMO ORGOGLIOSI”

Comunicato stampa di Roberto Alboni, consigliere regionale della Lombardia (AN)

“Ma quale norma aberrante, quale etica di regime e indebita pressione psicologica sulle donne: si tratta di un provvedimento moderno e all’avanguardia che soddisfa un’esigenza diffusa. Non a caso è stato approvato all’unanimità”. Questa la replica del capogruppo di Alleanza Nazionale Roberto Alboni alle critiche di Silvio Viale, membro della direzione nazionale della Rosa nel Pugno, al Regolamento in materia di attività funebri e cimiteriali approvato ieri dal consiglio regionale della Lombardia: “Dedicare un funerale o una degna sepoltura anche ad un feto di poche settimane è un gesto di grande civilità.… ... Leggi il resto

Approvata modifica del regolamento in materia funeraria della Lombardia

Comunicato stampa della Regione Lombardia

Milano, 30 gennaio 2007

Novità in vista per le circa 1.050 imprese funebri lombarde.
Con l’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio regionale delle modifiche al regolamento di attività in vigore dal novembre 2004, alcune scadenze dell’attuale regime normativo, previste per il prossimo 12 febbraio, sono state prorogate di 90 giorni.

“Questo – dice il presidente della Commissione “Sanità”, Pietro Macconi (AN), relatore del provvedimento – permetterà di dare più tempo alle imprese, soprattutto a quelle più piccole, per adeguarsi alle nuove norme regolamentari di attuazione della legge regionale”.… ... Leggi il resto

L’inumazione dell’abbé Pierre

La settimana passata è morto, all’età di 94 anni, l’Abbé Pierre, esempio di coerenza e di umana pietà.
Anche il suo funerale è di esempio, come la testimonianza data nella sua esistenza.
Sulla bara dell’Abbé Pierre erano poggiati la sua leggendaria mantellina, il berretto, la stola e la tonaca dei Cappuccini, l’Ordine in cui era entrato nel 1931.
Durante la cerimonia, trasmessa in diretta dalle principali emittenti tv e radio nazionali, monsignor André Vingt-Trois, arcivescovo di Parigi, ha salutato “l’autorità morale” incarnata dal sacerdote, la cui scomparsa “ha causato emozione profonda in tutto il paese”.… ... Leggi il resto

Ritocchi in vista al regolamento lombardo 6/2004 in materia funeraria

La Commissione Sanità e Assistenza della regione Lombardia ha approvato il 25 gennaio 2007 la PRE n. 0021 (di modifica al Regolamento regionale n. 6 del 2004 in materia di attività funebri e cimiteriali).
Sono state invece ritirate le PRE nn. 0015 e 0016, relative alla stessa materia della PRE n. 0021.
Per le circa 1.050 imprese funebri lombarde non ci sarà più l’obbligo di disporre, dal 12 febbraio prossimo, di quattro necrofori assunti con contratto di lavoro subordinato per svolgere la propria attività.
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Lavoratori cimiteriali precari di Firenze fanno appello

La nostra storia di lavoratori interinali dei cimiteri del Comune di Firenze iniziata nel 2002 con le prime assunzioni di lavoratori con contratto di somministrazione temporanea di lavoro, per sopperire alla mancanza di personale che il Comune si era rifiutato di assumere in pianta stabile, volge al termine.
Infatti con il giorno 31 Marzo 2007 i nostri contratti di lavoro termineranno. Abbiamo avuto rapporti di lavoro che se pur atipici, sono stati prorogati nel tempo (fino a cinque anni) e improvvisamente non sappiamo che cosa ci aspetterà dal primo di aprile.… ... Leggi il resto

Il Presidente della provincia di Treviso favorevole ad un cimitero islamico separato

Un cimitero islamico provinciale nel territorio della provincia di Treviso.
E’ questo l’accordo trovato questa settimana dal presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro, con il mediatore marocchino Abderrahmane Kounti, dopo le polemiche scaturite dall’iniziativa del sindaco di Casale, Bruna Battaglion, promotrice del cimitero multireligioso.
Dopo le su durissime parole («mi offenderei se vedessi le tombe dei musulmani accanto a quelle dei miei cari») Muraro rilancia l’idea di realizzare strutture separate per il saluto ai defunti.… ... Leggi il resto

Passo decisivo per il passaggio dei servizi cimiteriali di Alessandria all’AMIU

La scorsa settimana si è conclusa a Palazzo Rosso, con la sottoscrizione di un verbale d’ intesa, la concertazione in merito al trasferimento dei servizi funebri cimiteriali all’ AMIU di Alessandria.
Lo comunicano le segreterie provinciali CGIL, CISL e UIL.
Alla fine di novembre l’ Amministrazione Comunale di Alessandria aveva formalizzato ed ufficializzato la decisione di trasferire il servizio e subito le rappresentanze sindacali hanno chiesto di avviare il confronto.
Dopo aver espresso e ribadito ancora una volta il proprio dissenso alla scelta operata dal Comune, la propria contrarietà ad una politica di smantellamento dei servizi pubblici e ad ogni ipotesi di realizzare il modello del comune “leggero”, la RSU e CGIL CISL UIL hanno incontrato tutti i lavoratori coinvolti ed operanti sul servizio.… ... Leggi il resto

Riqualificazione e valorizzazione del Cimitero Israelitico alla Certosa di Bologna

Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali in seguito alla Legge 175 del 2005 ha assegnato un finanziamento alla Comunità Ebraica di Bologna per il restauro del Cimitero Israelitico alla Certosa di Bologna.
Il progetto è stato vagliato dal Consiglio della Comunità Ebraica di Bologna.
Il progettista incaricato è l’arch. Daniele De Paz dello studio sgLab. Il gruppo di progettazione è costituito dall’arch. Camilla Bottino e dall’arch. Andrea Morpurgo, mentre hanno collaborato alla fase preliminare l’ing.
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Cimiteri aperti anche ai musulmani

Nessuna guerra di religione: tantomeno per i cimiteri e le sepolture.
Lo ribadisce il vescovo di Vittorio Veneto monsignor Giuseppe Zenti, sottolineando che, almeno di fronte alla morte, deve valere «il massimo rispetto della persona».
Le dichiarazioni del prelato vittoriese, arrivano a margine della polemica esplosa sull’intenzione dell’amministrazione di Casale sul Sile di aprire il proprio cimitero alla sepoltura di defunti appartenenti ad altri culti: e in primis ai numerosi musulmani. Il progetto rientra nell’ambito dell’ampliamento del camposanto.… ... Leggi il resto