Taranto: lite tra impresari funebri degenera. Uno viene gambizzato

La Squadra Mobile di Taranto, al termine di una breve attività di indagine, ha arrestato Giacomo Attolino, (46 anni), responsabile di detenzione e porto illegale di arma e lesioni aggravate dall’uso dell’arma.
Intorno alle 16 di qualche giorno or sono la polizia è stata informata di una violenta lite in via Mazzini a Taranto, nei pressi della sede di una impresa di onoranze funebri, dove sarebbero stati esplosi anche alcuni colpi di arma da fuoco, di cui uno ha raggiunto una persona alla coscia.… ... Leggi il resto

[Fun.News 3615] Convertito in legge con modificazioni il DL 19/2020 con la legge 35/2020

Il Parlamento ha approvato la legge di conversione in legge del D.L. 19/2020 Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19. Si tratta della Legge 35/2020, pubblicata nella Gazzetta ufficiale n. 132 del 23 maggio 2020, entrata in vigore il giorno successivo.

Il testo del D.L. 19/2020 non è stato oggetto di rilevanti interventi durante il procedimento di conversione.
La modifica di maggiore interesse per i Comuni riguarda l’articolo 3, comma 2, dove il legislatore ha previsto che i sindaci non potranno adottare, a pena di inefficacia, ordinanze contingibili e urgenti dirette a fronteggiare l’emergenza in contrasto􏰕 con le misure regionali, oltre che con quelle statali.… ... Leggi il resto

Milano: riaperto al pubblico il cimitero Monumentale per le visite alle opere d’arte ivi contenute

A partire da oggi 2 giugno 2020, il cimitero Monumentale di Milano riapre a tutti coloro che vogliono scoprirne i tesori artistici, storici e culturali, visitatori singoli o gruppi organizzati in visita guidata, secondo le disposizioni dell’ordinanza sindacale del 4 maggio 2020.
Per l’ingresso dei gruppi sono state approvate, con determinazione dirigenziale n. 3298 del 14/5/2020 del direttore d’area servizi funebri e cimiteriali, nuove modalità d’accesso, adeguate a garantire un ordinato svolgimento delle attività culturali in un contesto di sicurezza.… ... Leggi il resto

Covid-19: la causa di morte deve rimanere ancora segreta?

Un nostro affezionato lettore, impresario funebre, ci comunica di aver interpellato direttamente la direzione del Min. Salute, ponendo alla sua attenzione un quesito di grande valore didattico per tutto il mondo delle estreme onoranze, soprattutto in amari tempi di Corona Virus.

Pubblichiamo volentieri, dietro previa autorizzazione dell’impresa istante, cui rivolgiamo un sincero ringraziamento per il leale spirito di collaborazione, alcuni passi di questo fitto carteggio epistolare.

[…omissis…] In merito a quanto in oggetto e visto:
– il Decreto Legislativo n.
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[Fun.News 3614] Lecito far conoscere all’impresa funebre che un defunto è morto di malattia infettivo diffusiva

Si dà notizia che sul sito del Garante della Privacy è stata data risposta (nell’area FAQ) ad un quesito di interesse del settore funebre.
Di seguito si riporta quesito e relativa risposta:

5. Nel caso di decesso di un paziente COVID 19 positivo, le strutture sanitarie possono comunicare ai servizi funebri la causa del decesso?
Le disposizioni adottate nel corso dell’emergenza epidemiologica da COVID 19, hanno previsto che nei casi di sospetto o accertato decesso da Covid 19, gli operatori del servizio funebre debbano adottare particolari precauzioni, analoghe a quelle già previste per il decesso di persone con malattie infettive e diffusive, al fine di evitare l’ulteriore contagio.

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Bergamo: prevista una messa di Requiem per commemorare le vittime della Bergamasca il prossimo 28 giugno

“Il 28 giugno 2020 commemoreremo le vittime bergamasche del Covid-19 con l’esecuzione della Messa da Requiem di Gaetano Donizetti davanti al Cimitero monumentale di Bergamo.
L’intera comunità sarà rappresentata dai 243 sindaci della provincia. E, speriamo, dal presidente Mattarella”. Lo scrive su Twitter il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori.

Una iniziativa congiunta promossa dal Comune di Bergamo e dalla Fondazione Donizetti Opera.

«Abbiamo molto ragionato – afferma il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori – nelle ultime settimane su come commemorare in modo collettivo tutte le vittime causate dall’epidemia da Covid-19 che, fra la città di Bergamo e la provincia, sono state circa 6.000, di cui 670 in città.Non… ... Leggi il resto

Bovolone

Villafontana, una frazione divisa anche sul caro estinto. Nel paese di oltre 1.500 abitanti ripartiti tra i Comuni di Bovolone, Oppeano e Isola della Scala, morire al di qua o al di là della strada provinciale 2, che attraversa da nord a sud la località, può comportare un aggravio di spesa per la sepoltura nel cimitero locale.
La «Legnaghese destra» rappresenta infatti il confine tra il territorio bovolonese e quello oppeanese. Poiché il camposanto a servizio dell’intera comunità si trova in territorio di Bovolone, a 300 metri in linea d’aria dal confine, sia per gli oltre 700 residenti in territorio oppeanese che per il centinaio di abitanti della porzione isolana «l’ultimo viaggio» al camposanto di un loro caro comporta un aggravio di 50 euro, se si tratta di ceneri, e di 80 per una salma.… ... Leggi il resto

Reggio Calabria: DDA interrompe gestione cimiteriale con coinvolgimento di una cosca della ndrangheta

I lavori nel cimitero del quartiere Modena di Reggio Calabria erano gestiti in condizioni di monopolio dalla cosca Rosimini.
E’ emerso dall’inchiesta della Dda reggina, condotta dalla squadra mobile, che ha portato a 10 arresti, tra i quali il dirigente responsabile pro tempore dei servizi cimiteriali del Comune Carmelo Manglaviti ritenuto responsabile di aver favorito i Rosmini nell’imposizione del monopolio assurgendo a uomo chiave nello scacchiere del sodalizio.
L’uomo, ai domiciliari, è accusato di aver permesso al referente imprenditoriale della cosca Francesco Giordano e a Salvatore Claudio Crisalli detto Peppe e Massimo Costante, di operare indisturbati – senza essere titolari di ditta – nella realizzazione di ogni lavoro, consegnando sostanzialmente ai Rosmini l’intero plesso, mettendo a loro disposizione i suoi sottoposti e la sede degli uffici comunali nel cimitero che di fatto era diventata la base amministrativa dei Rosmini dove ricevevano clienti, stipulavano accordi, formalizzavano vendite.… ... Leggi il resto

India: difficoltà a seppellire in terra in cimitero per vittime COVID

Secondo le autorità municipali di Mumbai, tutte le persone che muoiono per Covid-19 devono essere cremate. Ma musulmani, cristiani e parsi (zoroastriani) hanno invece tradizioni diverse, preferendo la sepoltura o – per i parsi – lasciare i cadaveri nelle torri dei morti.

In molte zone del Paese è capitato che la popolazione vicina al cimitero abbia bloccato la sepoltura di defunti cristiani perché temevano di essere contagiati.

In marzo, la Commissione municipale di Mumbai ha diffuso un’ordinanza in cui, a causa della pandemia, si obbliga a cremare tutti le vittime di coronavirus.… ... Leggi il resto

Genova: con parte degli utili dei funerali ASEF finanzia iniziative per la città

A Genova si è realizzato tra gli altri un ciclo di passeggiate virtuali nella storia culturale, artistica e sociale della vallata del Bisagno. Il progetto, già avviato, prende forma in un ciclo di 15 documentari disponibili sulla nota piattaforma “youtube”; è stato varato con il patrocinio del Comune di Genova e realizzato attraverso un finanziamento di 3500 euro di A.Se.F. Srl, la partecipata comunale specializzata in onoranze e trasporti funebri, che ha attinto dal fondo sociale “A.Se.F.… ... Leggi il resto

[Fun.News 3613] Roma: sospesi 14 operatori cimiteriali sulla base di due inchieste

AMA Roma ha reso noto di aver notificato la sospensione dal servizio e dalla retribuzione a 14 dipendenti coinvolti nell’inchiesta condotta da parte della Procura della Repubblica a seguito di indagini svolte dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma su “ipotesi di condotte illecite nell’espletamento di alcune operazioni cimiteriali all’interno del Cimitero di Prima Porta.
La sospensione durerà sino alla chiusura del procedimento disciplinare e, eventualmente, alla definizione del procedimento penale aperto a carico degli stessi”, fa sapere l’azienda capitolina.… ... Leggi il resto

Tumulazioni e la questione del libero accesso al loculo.

L’art. 76, 3 d.P.R. 10/9/1990, n. 285 e s.m., prevede, come largamente noto, che ogni loculo debba avere uno spazio esterno libero per il diretto accesso del feretro, prescrizione, anche costruttiva, che va correlata a quella del precedente comma 1 per la quale ogni feretro debba essere posto in loculo (comunque denominato o denominabile) separato dagli altri. Si tratta di una previsione abbastanza consolidata e molto risalente nel tempo (salvo che (art. 63 R.D. 11/1/1891, n.… ... Leggi il resto