1. Questo comune da decenni ha adottato per la concessione dei loculi cimiteriali la prassi di far pagare, oltre alla tariffa del loculo, anche un diritto speciale a coloro che hanno nel comune maturato una residenza inferiore ai cinque anni. È legittima una tale imposizione fiscale, considerato che le salme dei residenti in vita, ai sensi dell’art. 50 del Reg. Pol. Mort. hanno diritto ad essere ricevute nel cimitero cittadino? 2. È legittima la prassi di concedere un loculo a salme di persona non residente solo su esibizione di ricevuta di richiesta di iscrizione anagrafica che appunto non si è perfezionata per sopravvenuta morte del richiedente?… ... Leggi il resto
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Quesito pubblicato su ISF2001/1-t
Si sottopone la richiesta avanzata da una signora vedova in prime e seconde nozze e senza figli. In prime nozze risulta vedova del figlio di un concessionario di tomba di famiglia esistente nel nostro Cimitero. Essendo anziana, nuovamente vedova e sola ha chiesto a questo Comune che le venga riconosciuto il diritto alla tumulazione nella predetta tomba di famiglia del primo marito. Pertanto si chiede: può una donna che si è risposata e non ha avuto figli dal primo marito mantenere il diritto di tumulazione nella tomba di famiglia riconoscendoglielo in quanto affine di primo grado con il concessionario?… ... Leggi il resto
Cassazione civile, Sez. II, 29 settembre 2000, n. 12957 [2]
Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Massima:
Cassazione civile, Sez. II, 29 settembre 2000, n. 12957
Nel caso in cui manchi una diversa volontà espressa del fondatore, il sepolcro si deve presumere destinato “sibi familiaeque suae”, per cui il diritto alla sepoltura spetta “iure sanguinis” a tutti i discendenti del fondatore medesimo nonché ai rispettivi coniugi, indipendentemente dalla sorte che l’edificio sepolcrale subisca per diritto successorio.… ... Leggi il resto
Cassazione civile, Sez. II, 29 settembre 2000, n. 12957 [1]
Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Massima:
Cassazione civile, Sez. II, 29 settembre 2000, n. 12957
L’individuazione della natura di una cappella funeraria come sepolcro familiare o gentilizio oppure come sepolcro ereditario costituisce apprezzamento di mero fatto non suscettibile di sindacato in sede di legittimità, qualora sorretto da sufficiente motivazione ed immune da vizi logico – giuridici.
Testo completo:
Cassazione civile, Sez. II, 29 settembre 2000, n. 12957
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SECONDA CIVILE
Composta dagli III.mi… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2000/4-b
Il concessionario di un’area cimiteriale destinata alla costruzione di una cappella di famiglia aveva disposto che il diritto primario di sepolcro fosse riservato: “… per sé e per i componenti della propria famiglia, esclusi i collaterali”. Deceduto il concessionario, i nipoti ex fratre dichiaratisi “aventi diritto”, hanno chiesto di eseguire nella cappella concessa, lavori di ordinaria e di straordinaria manutenzione. L’ufficio sarebbe del parere di autorizzare i lavori richiesti, precisando nell’autorizzazione, che gli istanti non possano vantare nessun diritto di sepoltura sulla cappella in questione.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2000/4-f
È stata richiesta la collocazione di una cassetta resti in un loculo in concessione nel quale risulta già tumulata una salma. Tale richiesta sembra accoglibile alla luce del punto 13) della circolare del Ministero della sanità n. 24 del 24 giugno 1993. La concessione esistente è stata rilasciata nel… (prima del 10.2.1976), e dal relativo atto risulta che si tratti di concessione perpetua di loculo esclusivamente per accogliervi la salma di … (nominativamente indicata nell’atto di concessione).… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2000/3-b
Il prossimo autunno nel cimitero civico di … avranno inizio i lavori relativi all’ampliamento del cimitero. Emerge il problema di dover trasferire circa 20 tombe di famiglia già in essere da diversi anni, alcune delle quali murate a 4 o più posti. Tale operazione si è resa necessaria in quanto le tombe in questione insistono sull’area di costruzione. Il Comune di … vorrebbe applicare a tale fattispecie la normativa contenuta nell’art. 98 del D.P.R. 285/90 anche se non si tratta di soppressione del cimitero, ma di un’area da adibire ad altro uso.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2000/2-c
Il Comune di … vorrebbe sapere quanti feretri si possono collocare in una tomba di famiglia, concessa in perpetuo, a sistema di inumazione per terra di mq. 6,45; laddove siano ospitati diversi feretri, passati i dieci anni dalla tumulazione, si domanda se si possa procedere all’esumazione di un feretro per volta, a richiesta degli eredi, in caso di decesso di uno di loro. Chiede inoltre se nei loculi e nelle tombe di famiglia date in concessione perpetua si possa procedere ad estumulazioni ordinarie dopo i 30 anni a richiesta degli eredi oppure con la dizione “concessione perpetua” debba intendersi che la salma ivi tumulata ha diritto di rimanere nel loculo o nella tomba privata per sempre.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2000/2-i
Il Comune di … a seguito di verifica ha notato che in passato alcune tombe di famiglia sono state costruite senza un progetto approvato. In aggiunta, nonostante il fatto che il regolamento comunale prevedesse che, ad opera finita e prima dell’uso, dette tombe dovessero essere collaudate dal Comune allo scopo di accertare se la costruzione fosse stata eseguita secondo il disegno e progetto approvato, sentito il parere dell’organo sanitario competente, in realtà nessuna di queste è stata collaudata.… ... Leggi il resto
Circolare SEFIT pn 4177 del 20/12/1999 – La tutela dei dati personali nel rapporto fra il comune e le confraternite
Circolare, SEFIT, 1999
Circolare allegata
Norme correlate:
Capo 09 Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 1990
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 1990
Art 7 Legge n. 675 del 1996
Art 12 Legge n. 675 del 1996
Art 22 Legge n. 675 del 1996
Art 27 Legge n. 675 del 1996… ... Leggi il resto
Cassazione civile, Sez. II, 15 giugno 1999, n. 5923
Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Massima:
Cassazione civile, Sez. II, 15 giugno 1999, n. 5923
Il diritto, basato su concessione amministrativa, di realizzare al di sopra o al di sotto di un’area cimiteriale una costruzione destinata a raccogliere e custodire i resti mortali dei defunti, costituisce un diritto reale suscettibile di possesso, la cui manifestazione esteriore qualificante è data dall’esercizio del diritto stesso mediante l’edificazione e mediante la successiva disponibilità del manufatto.… ... Leggi il resto
Cassazione civile, Sez. II, 22 maggio 1999, n. 5020
Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Massima:
Cassazione civile, Sez. II, 22 maggio 1999, n. 5020
La fondazione di un sepolcro familiare, che ricorre quando il fondatore abbia espresso la volontà di riservare lo ius sepulcri ai componenti della famiglia, non è incompatibile con la circostanza che i loculi di cui è costituito siano compresi in un più vasto portico-sepolcreto sito in un pubblico cimitero e realizzato dal concessionario dell’area; l’accertamento della sussistenza delle condizioni per la sussistenza di un sepolcro familiare è riservato al giudice di merito ed è insindacabile in sede di legittimità se sorretto da idonea motivazione.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1999/3-a
Agli atti del Comune di ………….. risulta registrata una concessione cimiteriale 50nnale di due loculi, siti nel cimitero comunale, nei quali sono tumulati i genitori del concessionario, il Sig. ******. Alla morte di tale concessionario, tumulato nel cimitero di un altro Comune, la moglie ha chiesto lo spostamento delle salme dei genitori del marito, dall’attuale cimitero al cimitero ove risulta tumulato il marito. Si chiede se sia sufficiente l’assenso dell’erede del concessionario oppure se serva anche l’assenso degli eredi dei defunti tumulati.… ... Leggi il resto
Cassazione civile, Sez. II, 8 settembre 1998, n. 8851
Norme correlate:
Art 5 Regio Decreto n. 262/1942
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Massima:
Cassazione civile, Sez. II, 8 settembre 1998, n. 8851
È inefficace l’accordo con il quale alcuni discendenti di un fondatore di una tomba familiare limitano il diritto degli altri ad esservi sepolti perché, in assenza di diversa volontà di esso, tale diritto si trasmette “iure sanguinis” alla famiglia del fondatore, anche ai “nondum” nati alla sua morte, e non ai suoi eredi, che quindi non possono, in tale qualità, disporne.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1998/4-c
Il Comune di …………… deve provvedere a registrare, dopo la morte del titolare di concessione cimiteriale, i subentri nella titolarità a favore degli aventi diritto e tale riconoscimento si effettua in base a quanto disposto nell’atto di concessione in cui sono indicati gli aventi titolo. Occorre precisare che gli archivi cimiteriali sono andati distrutti in seguito ad incendi avvenuti durante il periodo bellico, per cui quasi tutti gli atti di concessione stipulati durante la vigenza del R.D.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1998/2-c
Nel caso in cui si rendesse necessario effettuare una ricerca anagrafica finalizzata ad individuare gli aventi diritto su di una concessione di loculo e/o di tomba di famiglia, o sulle salme ivi presenti, fino a che grado di parentela è consigliato procedere?
Risposta:
Generalmente è il regolamento di polizia mortuaria comunale a contenere indicazioni di dettaglio di questo tipo. In assenza, visto il contenuto degli artt. 79 e 93 del DPR 10/9/1990 n. 285 e degli artt.… ... Leggi il resto