Quesito pubblicato su ISF1998/2-c

Nel caso in cui si rendesse necessario effettuare una ricerca anagrafica finalizzata ad individuare gli aventi diritto su di una concessione di loculo e/o di tomba di famiglia, o sulle salme ivi presenti, fino a che grado di parentela è consigliato procedere?

Risposta:
Generalmente è il regolamento di polizia mortuaria comunale a contenere indicazioni di dettaglio di questo tipo. In assenza, visto il contenuto degli artt. 79 e 93 del DPR 10/9/1990 n. 285 e degli artt.... Leggi il resto

Tribunale, Catania, 28 giugno 1997

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti: Giur. it. 1999, 73 nota (CAGGIA)

Massima:
Tribunale, Catania, 28 giugno 1997
La destinazione di un fondo a sepolcro familiare da’ origine ad una particolare forma di comunione dove la deliberazione assembleare, avente in oggetto lavori di ristrutturazione della cappella cimiteriale, che comportano la traslazione delle salme, e, quindi, pregiudizio al rispetto dovuto alle spoglie, non può essere presa senza il consenso dei congiunti più strettamente legati da vincoli di parentela al defunto e titolari del diritto secondario di sepolcro.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. II, 30 maggio 1997, n. 4830

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massima:
Cassazione civile, Sez. II, 30 maggio 1997, n. 4830
Mentre nel sepolcro cosiddetto “familiare” (destinato dal fondatore “sibi familiaeque suae”) l’appartenenza alla famiglia è presupposto indispensabile per l’acquisto del diritto alla sepoltura, sempre che il fondatore non abbia diversamente disposto, nel sepolcro ereditario quest’ultimo si limita a compiere una mera destinazione del diritto di sepoltura ai propri eredi (“sibi haeredibusque suis”) in considerazione di tale loro qualità, con la conseguenza che ciascuno di essi (subentrandogli “iure haereditatis”) è legittimato alla tumulazione di salme estranee alla famiglia di origine (nella specie, quella del coniuge), entro i limiti della propria quota ereditaria.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1997/5-b

Il Comune di ……….. chiede come deve comportarsi nel caso in cui in una richiesta di traslazione proposta dai figli, effettuata con l’intento di affiancare un coniuge all’altro, manchi il consenso di uno di essi. Chiede inoltre se esistano norme che regolino la materia.

Risposta:
Si è del parere che in genere debba essere il regolamento di polizia mortuaria comunale a definire il comportamento, con una norma del seguente tenore, estratta dal regolamento di polizia mortuaria tipo elaborato dalle maggiori associazioni di categoria nazionali: “ARTICOLO 87: Cautele (1) Chi domanda un servizio qualsiasi (trasporti, inumazioni, cremazioni, imbalsamazioni, esumazioni, traslazioni, ecc.)... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1997/5-c

Il Comune di …………… chiede se si può procedere d’ufficio (e se sì in quale modo) nel caso in cui, conseguentemente al decesso del concessionario di una tomba, gli aventi diritto (in linea consanguinea) non giungessero ad un accordo su come definire la trasmissione dei diritti d’uso.

Risposta:
La disciplina delle concessioni cimiteriali è regolata, attualmente, dall’art. 93 del DPR 285/90 e in dettagli dai diversi regolamenti comunali di polizia mortuaria. Seguendo i criteri stabiliti dal regolamento e/o negli atti originari di concessione, si procede d’ufficio su istanza di uno degli interessati.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1997/5-d

Nel Comune di …………. si è verificata la seguente situazione, relativa ad una concessione di tomba avvenute più di 50 anni fa. Da “scrittura privata” stipulata tra privati nel 1948 (che si allega), risulta che la Sig.ra X ha ceduto al Sig. Y, per la somma di £. 50.000, la “proprietà della tomba e la concessione del terreno sul quale la tomba stessa è stata costruita”. In base al vigente D.P.R è certo che tale atto è stato stipulato in buona fede da entrambe le parti e che di conseguenza in tale tomba sono state tumulate delle salme della famiglia Y.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1997/2-f

E’ legittimo procedere a concessione cimiteriale sulla base di domanda sottoscritta da agenzia funebre ai sensi dell’art. 115 del T.U. di Pubblica Sicurezza?

Risposta:
Sarebbe opportuno regolamentare dettagliatamente queste situazioni a livello comunale per evitare possibili abusi (vds. Art. 92/4 del DPR 285/90). Si è comunque del parere che il rilascio della citata autorizzazione di Pubblica Sicurezza non possa che abilitare al disbrigo di tali pratiche e non alla sottoscrizione delle stesse. Cosicché, a nostro avviso, deve essere un familiare interessato a sottoscrivere la istanza di concessione.... Leggi il resto

Risoluzione Ministero Finanze n. 173/E del 05/08/1996 – Le concessioni cimiteriali

Risoluzione, Ministero Finanze, 1996
Risoluzione allegata

Norme correlate:
Art capo18 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art 2 di Decreto Presidente Repubblica n. 131 del 86
Art 6 di Decreto Presidente Repubblica n. 131 del 86
Art 8 di Decreto Presidente Repubblica n. 131 del 86

Risoluzione del Ministero delle Finanze n. 173/E del 05/08/1996 Dipartimento delle Entrate – Direzione centrale per gli Affari giuridici e per il Contenzioso tributario LE CONCESSIONI CIMITERIALI Registro – Atti amministrativi – Concessioni cimiteriali – Canone inferiore a lire 7.500.000 (ora, lire 12.500.000) – Registrazione – Modalità – Artt.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1996/2-d

La Sig.ra …………………….. di …………….., chiede se può spostare la salma del figlio da un loculo alla tomba di famiglia, nel medesimo cimitero, visto che la nuora e la nipote si oppongono.

Risposta:
La soluzione del caso qui esposto si presenta non facile, a causa del silenzio del D.P.R. 10.9.1990 n. 285 in tema di soggetti legittimati a proporre l’istanza di autorizzazione al trasporto della salma in altra sepoltura. La giurisprudenza in passato ha ritenuto che in assenza di espressa volontà del defunto ed in caso di conflitto tra il coniuge ed i consanguinei, in merito alla scelta del luogo di sepoltura, vada considerato in primo luogo il volere del coniuge.... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. II, 19 maggio 1995, n. 5547

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti: Dir. famiglia 1997; 494, Giust. civ. 1995; I; 2378

Massima:
Cassazione civile, Sez. II, 19 maggio 1995, n. 5547

La costituzione di un sepolcro familiare, ove non risulti una diversa volontà del fondatore, conferisce il diritto alla sepoltura (“ius inferendi mortuum in sepulchrum”) al fondatore medesimo ed a tutti i suoi discendenti, facenti parte della famiglia, per cui (salva l’eventuale contraria volontà del fondatore) anche i discendenti di sesso femminile, benché coniugati e con diverso cognome, acquistano (“iure proprio”) il diritto alla sepoltura in quanto facenti parte della famiglia, nella cui cerchia, avuto riguardo al significato semantico del termine generalmente usato ed accetto, debbono farsi rientrare tutte le persone del medesimo sangue o legate tra loro da vincoli di matrimonio, ancorché non aventi il medesimo cognome.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1995/1-2

Il Comune di …… gradirebbe conoscere se le discendenti femmine, anche se coniugate, mantengono il diritto (come pure il marito e i figli delle stesse) all’ingresso nella tomba di famiglia.

Risposta:
Così come previsto dall’art. 93 del DPR 285/90, Regolamento nazionale di polizia mortuaria, il diritto d’uso delle sepolture private spetta al titolare della concessione ed ai suoi familiari, fino al completamento della capienza del sepolcro. Lo stesso concessionario può consentire la tumulazione, nella propria tomba, di salme di persone sue conviventi o a lui legate per particolari benemerenze.... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. II, 29 maggio 1990, n. 5015

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massima:
Cassazione civile, Sez. II, 29 maggio 1990, n. 5015
Lo ius supulcri, che nel sepolcro ereditario si trasmette nei modi ordinari per atto inter vivos o mortis causa dall’originario titolare come qualsiasi altro bene, anche a persone non facenti parte della famiglia, invece, nel sepolcro gentilizio o familiare (carattere, quest’ultimo, da presumersi in caso di silenzio o anche se vi sono dubbi a riguardo) è attribuito in base alla volontà del testatore in stretto riferimento alla cerchia dei familiari presi in considerazione come destinatari del sepolcro stesso, acquistandosi dal singolo iure proprio sin dal momento della nascita, per il solo fatto di trovarsi con il fondatore in quel determinato rapporto previsto nell’atto di fondazione o desunto dalle regole consuetudinarie, in ogni caso iure sanguinis e non iure successionis, e dando luogo ad una particolare forma di comunione fra contitolari, senza poter essere trasmesso per atto tra vivi né per successione mortis causa, né perdendosi per prescrizione o rinuncia.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. II, 30 maggio 1984, n. 3311 [2]

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 824 Regio Decreto n. 262/1942

Massima:
Cassazione civile, Sez. II, 30 maggio 1984, n. 3311
Lo Jus Sepulcri quale diritto ad esser inumati o tumulati nel sepolcro gentilizio si acquista per il solo fatto di trovarsi in quel determinato rapporto di parentela con il fondatore previsto nell’atto di fondazione; in ogni casso esso si trasmette Jure Sanguinis e non Jure Successionis ed è tutelabile con l’azione negatoria ex Art.… ... Leggi il resto

TAR Piemonte, 23 luglio 1980, n. 672 [1]

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti: Riv.amm.r.i.1981, 341(s.m)

Massima:
TAR Piemonte, 23 luglio 1980, n. 672
Il Comune, una volta costituita mediante concessione in capo ad una famiglia una comunione “pro indiviso” finalizzata al “ius sepulcri”, non può disporre a favore di terzi né di quota parte dell’area di comunione, retrocessa unilateralmente da uno dei comunisti originari, né dell’uso della tomba, perché riservata, per l’art. 94 D.P.R. 21 ottobre 1975 n. 803, alla persona del concessionario ed alla propria famiglia.… ... Leggi il resto