Istituto dell’immemoriale

Domanda
Ci chiediamo se sia possibile ricorrere, anche per contratti di concessione degli anni Quaranta/Sessanta, all’istituto dell’immemoriale per regolare i nostri rapporti con gli interessati.
Tali contratti non sono più nella disponibilità dell’archivio comunale né in possesso dei parenti/congiunti (in quanto andati perduti nel “passaggio di mano” tra i successori del fondatore).
Sappiamo solo trattarsi di concessioni perpetue di tombe gentilizie.


Risposta
Si ritiene che l’ipotesi prospettata sia percorribile.
Suggerendo per altro che sia predefinito, in qualche modo, un procedimento, che indichi fonti di prova e strumenti di accertamento.… ... Leggi il resto

Spese ripristino delle sepolture

Domanda
Dalla nostra comprensione della norma le spese per il “ripristino” delle sepolture allo scadere delle concessioni sono a carico del concessionario/subentrante.
Ciò crea un difetto nella prassi operativa in sede di campagna di estumulazione ordinaria delle sepolture.
Ad esempio in loculo, i parenti/congiunti che entrano in contatto con il Comune (anche solo per manifestare il loro disinteresse) si troverebbero a dover sostenere le spese di estumulazione.
Mentre coloro che non sono noti e se ne disinteressano non verserebbero alcunché – col rischio di farci incorrere nel danno erariale per mancata riscossione di tariffe dovute.… ... Leggi il resto

Concessioni di tombe di famiglia in mancanza di specifiche previsioni espresse dal fondatore

Domanda
Ci si riferisce a concessioni di tombe di famiglia degli anni Trenta/Cinquanta, in mancanza di specifiche previsioni espresse dal fondatore e contenute nell’atto di concessione di una sepoltura da ritenersi gentilizia.
In mancanza di qualsivoglia indicazione nel Regolamento comunale (in vigore al tempo), chiediamo se il coniuge dell’avente diritto alla sepoltura abbia anch’egli/ella diritto alla sepoltura.
Ciò indipendentemente dal suo sesso – marito o moglie – fatto che pure ha creato interpretazioni giurisprudenziali discutibili (ius sepulchri in senso stretto).… ... Leggi il resto

Irreperibilità dei famigliari di un sepolcro

Domanda
In caso di irreperibilità dei famigliari di un sepolcro antico, con quale procedura può il comune rientrare nella disponibilità?


Risposta
Ricerche anagrafiche o forme di pubblicità degli atti.
La questione riporta alle comuni forme di pubblicità legale, incluse le pubblicazioni all’albo pretorio del comune, nonché a quanto previsto dall’art. 32 L. 18 giugno 2009, n. 69.
Molti Regolamenti comunali di polizia mortuaria prevedono espressamente forme di pubblicità, sia presso gli uffici e, altrettanto spesso, presso il cimitero (a volte anche presso/sul sepolcro stesso).… ... Leggi il resto

Termine concessione cimiteriale

Domanda
Al termine della concessione cimiteriale dobbiamo avvisare noi il concessionario o i suoi eredi che gli eredi dei defunti al suo interno? A volte non coincidono.


Risposta
In generale non c’è obbligo, ma opportunità. Verificare però cosa prescrive il Regolamento comunale di polizia mortuaria.
In un mondo perfetto, prima della scadenza della concessione, il concessionario dovrebbe provvedere – a propria cura, diligenza ed onere – a dare alle spoglie mortali una diversa destinazione.
Dovrebbe inoltre eseguire opere e/o interventi (es.:… ... Leggi il resto

Diritto al rinnovo in caso di subentro

Domanda
Gli eredi del concessionario ereditano anche il diritto al rinnovo?
In altre parole: posso rinnovare una concessione in cui il concessionario è deceduto?
Trattando il rinnovo alla stregua di un subentro? (nel nostro comune in caso di subentro non si applica il sistema “mobile”, per non ampliare il novero degli aventi diritto).


Risposta
Sì, chi subentra lo fa nell’intera posizione giuridica del defunto concessionario.
Se sia ammesso l’istituto del rinnovo (che, si ricorda, è sempre una facoltà per il comune accogliere, anche se espressamente previsto in sede regolamentare), l’appartenenza alla famiglia non muta con il decesso del concessionario/fondatore del sepolcro (o, di persona che abbia la qualificazione di concessionario).… ... Leggi il resto

Richiesta sepoltura premorte

Domanda
Una cittadina ha fatto pervenire in delega con firma in calce, a mezzo della responsabile della struttura, una richiesta di sepoltura pre morte, per età avanzata.
Ella è ultraottantenne e residente in una struttura ANFAS e non ha mai avuto – e non ha ad oggi – un amministratore di sostegno.
Dichiara di non avere nessun parente.
Gli Uffici Demografici interrogati, quello di Nascita e quello di Residenza non hanno trovato dati in merito.
L’autocertificazione ricevuta è sufficiente perché si possa fare concessione di una sepoltura?… ... Leggi il resto

Revoca concessioni perpetue

Domanda
È possibile revocare le concessioni perpetue (commutandole in sepolture a tempo determinato, previa previsione regolamentare)?
Ciò anche laddove non siano trascorsi 50 anni dalla tumulazione dell’ultima salma o anche se non v’è una situazione di grave insufficienza del cimitero?


Risposta
La questione è controversa.
Nel corso degli anni sono state date letture diverse e contrastanti dalla normativa locale, sia di rango primario che secondario.
Si rinvia ad una lettura della sentenza del Consiglio di Stato, Sez.… ... Leggi il resto

Concessioni perpetue

Domanda
Se per una concessione perpetua, visto il decesso del concessionario, viene fatto nuovo contratto agli eredi, il nuovo contratto deve sempre essere perpetuo o diviene a 99 anni?


Risposta
Non c’è una nuova concessione, quindi nulla cambia (neppure per la durata) se non il nominativo dell’(attuale) intestatario.
In via di massima si tratta di aspetti che dovrebbero avere la propria regolazione nel Regolamento comunale di polizia mortuaria (RCPM).
Potrebbe essere richiesta da tale fonte normativa una variazione per aggiornamento dell’intestazione conseguente al decesso del concessionario/fondatore del sepolcro.… ... Leggi il resto

Possibilità di destinare reparti di cimiteri per umani a sepoltura distinta di spoglie animali

Domanda
È possibile, in Emilia-Romagna, destinare spazi cimiteriali esistenti e inutilizzati per creare un reparto per sepoltura di sole spoglie animali?
Ciò sia a inumazione, che a tumulazione di urne cinerarie, che misto?


Risposta
Si è favorevoli a tale scelta, ma la questione però non è semplice.
Occorre provare che il piano regolatore cimiteriale garantisca per il periodo minimale (di solito 20 anni, ma meglio abbondare) le disponibilità di sepolture per cadaveri e ceneri umane.
Queste devono essere ampiamente soddisfatte in ogni condizione (anche epidemica).… ... Leggi il resto

Sepoltura in terra di ceneri animali

Domanda
È possibile seppellire le ceneri animali in terra, magari dentro un piccolo tombino?


Risposta
L’interramento di ceneri animali è in realtà una dispersione di ceneri all’interno (o fuori) del cimitero, ed è consentito.
Ma occorre che le ceneri siano a contatto diretto con la terra o che l’urna sia perfettamente biodegradabile.
La sepoltura in tombino sottoterra è una tumulazione, ed è consentita.
In tal caso le ceneri devono essere obbligatoriamente contenute in urna di adeguata resistenza.… ... Leggi il resto

Normativa per sepoltura congiunta di spoglie umane e ceneri di animale morto

Domanda
A chi consiglia di rivolgersi (Comune, Regione) per cercare di sensibilizzare per creare la normativa sulla sepoltura congiunta anche in regioni che ne sono sprovviste?


Risposta
La competenza è regionale. Per cui occorre che si rivolga a uno o più consiglieri regionali, che presentino un disegno di legge in materia. Poi ci sarà l’iter approvativo.
Con qualche adattamento, la normativa della regione Lombardia (legge e regolamento) per animali da compagnia può essere di riferimento anche per altre Regioni.… ... Leggi il resto

Presenza in crematorio esistente di una linea di cremazione per umani e altra di cremazione di animali

Domanda
È possibile che un tempio crematorio comunale contenga due linee separate: una destinata alla cremazione degli umani e una all’incenerimento degli animali?


Risposta
Dal punto di vista cimiteriale, il D.P.R. 285/1990 cita la presenza eventuale del crematorio come struttura accessoria del cimitero.
Se autorizzato, è possibile che in un cimitero possa esistere un impianto di incenerimento per rifiuti cimiteriali.
Il “crematorio per animali da compagnia” è in realtà un inceneritore di bassa potenzialità.
Per cui, se la norma regionale o il regolamento comunale nulla dicono in merito, non sussiste un divieto che nello stesso cimitero siano presenti sia un forno autorizzato come crematorio, sia un altro autorizzato come inceneritore di rifiuti.… ... Leggi il resto

Sepoltura individuale e cimitero per animali da compagnia

Domanda
Un privato cittadino proprietario di un terreno con caratteristiche previste per farvi un cimitero (natura del terreno, distanza da abitazioni, distanza dalla falda idrica), può utilizzarlo come cimitero per animali d’affezione?
Sono necessari permessi particolari? La normativa dice qualcosa in merito?


Risposta
Un privato cittadino può sotterrare in un proprio terreno spoglie mortali di animali da compagnia di cui sia proprietario.
Può, inoltre, eccezionalmente – non abitualmente o professionalmente – consentire il sotterramento di spoglie animali (di amici o parenti) nel proprio terreno.… ... Leggi il resto

Sepoltura per accogliere spoglie animali ed umane

Domanda
È possibile accogliere la richiesta della costruzione di un monumento funerario, che preveda al di sopra della pietra tombale uno spazio dedicato per la sepoltura dell’animale di affezione (ad es. una specie di celletta ossario chiusa e anonima)?


Risposta
Sì. L’“urna cineraria animale” è di proprietà del proprietario dell’animale.
In caso di morte anche del proprietario dell’animale da compagnia, è dei suoi eredi.
La possibilità di realizzazione del contenitore, definito “celletta anonima” deve essere prevista:
– in regolamento di polizia mortuaria comunale, oppure
– in norme tecniche attuative di piano regolatore cimiteriale, o anche
– in determina dirigenziale che stabilisca le caratteristiche che devono possedere in via generale tali tombe, o ancora
– volta per volta, nel permesso comunale per la realizzazione del monumento funerario.… ... Leggi il resto

Codice EER per incenerimento carcasse animali

Domanda
1) Qual è il codice EER da applicare in caso di incenerimento di carcasse animali, siano esse animali da compagnia o anche altre tipologie di animali?


Risposta
Occorre fare una distinzione fra:
1. le ceneri di animale da compagnia incenerito consegnate al proprietario dell’animale o ai suoi eredi.
In questo caso, non si configurano come rifiuto, v. art. 183, co. 1, lett. a) D.Lgs. 152/2006);
2. le ceneri risultanti dal processo di incinerazione – diverse da quelle di cui sopra.… ... Leggi il resto