Regolamentazione degli arrredi funerari: dubbi profili d’illegittimità assoluta?

Può il Comune, con propria norma cogente, obbligare ad uniformare gli arredi funebri nei sepolcri a sistema di tumulazione?

In questo frangente, dove la Legge dovrebbe esser dettata dall’intelligenza e dal buon senso, norme troppo capillari ed intrusive rischiano di esser criminogene, perché troppo esposte alla discrezionalità del singolo. E poi: chi controlla, soprattutto dentro una cappella privata, e con quale metro di giudizio? Dov’è il giusto e lo sbagliato? A volte il confine è così labile!… ... Leggi il resto

Corte Costituzionale si pronuncia sul parere di costituzionalità chiesto dal Governo sulla LR Lombardia 4/2019

La Corte costituzionale si è pronunciata nel giudizio di legittimità costituzionale di alcune disposizioni della L.R. Lombardia 4 marzo 2019, n. 4, recante “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità): abrogazione del Capo III “Norme in materia di attività dei servizi necroscopici, funebri e cimiteriali” del Titolo VI e introduzione del Titolo VI-bis “Norme in materia di medicina legale, polizia mortuaria, attività funebre” con la sentenza 30 luglio 2020 n.… ... Leggi il resto

COVID-19: valutare i numeri che sono diffusi giornalmente

“I dati internazionali del Covid sono ancora preoccupanti. Gli ultimi segnali da Francia, Spagna e Germania ci dicono ancora una volta che la battaglia non è vinta, Neanche in Europa”. Lo afferma su Fb il ministro della Salute, Roberto Speranza, sottolineando che “per questo dobbiamo insistere con la forza della prudenza”. Intanto, il governatore veneto Zaia sollecita che i pieni poteri siano dati alle Regioni: “Hanno dimostrato di poter gestire l’emergenza meglio di chiunque altro”, ha detto a Vo’ parlando delle polemiche nate dal prolungamento dell’emergenza Covid deciso dal Governo.… ... Leggi il resto

Legge 30 marzo 2001 n. 130: differenti filosofie interpretative

Sempre a proposito di dispersione delle ceneri: la volontà del defunto deve essere espressa mediante testamento o iscrizione ad apposita associazione o, nel caso sia stata espressa solo verbalmente, può essere dichiarata dai familiari?

Risposta

L’art. 3, comma 1, lett. c) L. 30 marzo 2001, n. 130 si limita (sembrerebbe) a considerare come la dispersione delle ceneri debba aversi “nel rispetto della volontà del defunto”, senza altro specificare.

Se non che, allo stesso art. 3, comma 1, lett. … ... Leggi il resto

Quanto “valgono” le cattive consuetudini operative?

Talvolta, qui o là, si registrano prassi operative che è abbastanza difficile modificare, anche se si rilevi (quando lo si rilevi) che esse non sono particolarmente corrette, in particolare quando la loro consuetudine porti a considerarle come talmente d’uso da non richiedere aggiustamenti. Si è spesso argomentato che sia più agevole modificare una norma, che un’abitudine (specie se “cattiva abitudine”). Vi è stata una situazione, affrontata dalla Corte dei Conti, Sez. Giurisd. Reg. Toscana, 29 aprile 2020, n.… ... Leggi il resto

Ravenna: approvazione del nuovo regolamento municipale di polizia mortuaria?

Tratto dal sito “Ravennaoggi.it”:

“[omissis…] Quest’oggi, martedì 28 luglio, alle 15, si riunirà il consiglio comunale, convocato in modalità di videoconferenza esclusivamente da remoto, visibile in diretta sulla pagina facebook del Comune e il giorno successivo sul sito del Comune all’indirizzo http://bit.ly/archivio-sedute-cc.

A inizio seduta si svolgerà la trattazione dei seguenti question time: “La nuova collocazione del Moro di Venezia deve valorizzare il prestigioso scafo e la darsena”; “Sperimentazioni mobilità sostenibile con acceleratori d’andatura”; “Ravenna non resti esclusa dai grandi progetti”.

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Feretri estumulati ed abbandonati in cimitero

Notizia tratta da: il Resto del Carlino, edizione di Macerata, del 23 luglio scorso:

“Sgradevole sorpresa per chi, qualche giorno fa, si è recato al cimitero cittadino per far visita e render omaggio ai propri cari scomparsi, malgrado la bella giornata estiva… Entrando dall’ingresso che dà nella parte nuova del camposanto, infatti, fra i loculi e la zona di sepoltura a terra, alcuni ignari dolenti hanno trovato tre feretri lasciati incustoditi a terra, avvolti entro sacchi bianchi di plastica.

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Cercasi artista per risiedere all’interno del Green-Wood Cemetery

Il celebre Green-Wood Cemetery di New York, luogo in cui sono sepolte personalità illustri del mondo della musica, del teatro e delle arti figurative, ha pubblicato un bando on-line rivolto agli artisti, invitandoli a trascorrere nove mesi – da gennaio a settembre 2021 – all’interno di Fort Hamilton Gatehouse, una suggestiva e bellissima struttura vittoriana risalente al 1873 che si trova all’interno del cimitero.

L’artista prescelto, che riceverà tra l’altro un compenso di 7.500 dollari, avrà come unico obbligo quello di risedere nella struttura almeno due giorni alla settimana, oltre a quello di utilizzare questo luogo per dare sfogo alla propria creatività, creando una serie di opere d’arte ispirate al cimitero ed alla sua storia.… ... Leggi il resto

Asinara, restituiti al decoro i cimiteri storici dell’isola

Una decina di persone alle dipendenze della Conservatoria delle Coste ha completato in questi giorni gli interventi di riqualificazione dei cimiteri di Cala d’Oliva (che conserva i resti degli antenati di Stintino) e di Campo Faro, sull’isola dell’Asinaria, che da tempo si trovavano in stato di incuria e di abbandono.

Questo testimonia che siamo già operativi dal punto di vista della gestione delle emergenze e non solo – spiega il direttore della Conservatoria delle coste, Giovanni Pietro Sanna – un intervento che ha permesso di restituire al decoro i cimiteri di Cala d’Oliva e di campo Faro, ma anche la ex sede della Conservatoria delle Coste, la vecchia casa del direttore del penitenziario che presenta criticità dal punto di vista della sicurezza.... Leggi il resto

Tempio crematorio a Formia, contrario al progetto un consigliere dell’opposizione

Non si placa a Formia la polemica sulla possibile realizzazione di un tempio crematorio in città.
Il consigliere d’opposizione Claudio Marciano, attraverso i suoi canali social, interviene sulla questione:
“La realizzazione di un forno crematorio presso Castagneto presenta notevoli criticità. Anzitutto, il progetto del forno non è del Comune, né risponde ad una logica di pianificazione pubblica. È un project financing proposto da una cordata di privati, per la maggior parte fuori zona, su un terreno di proprietà privata, con un investimento il cui obiettivo è fare utili per decine di milioni di euro”.… ... Leggi il resto

Medicina ex zona rossa: al cimitero il ricordo dei deceduti per Covid

Lo scorso 18 luglio Matteo Montanari, sindaco di Medicina – il Comune bolognese che dal 16 marzo al 3 aprile, nel periodo di emergenza sanitaria da coronavirus, è diventato zona rossa per l’alto numero dei contagi – ha commemorato le vittime del Covid-19 assieme ai loro familiari:
“Ci eravamo promessi che avremmo pianto insieme e che ci saremmo stati, tutti per loro. Vado orgoglioso di questa Comunità che è stata all’altezza della sfida. Noi non molleremo di un centimetro, anche per le persone che non ci sono più.… ... Leggi il resto

Lo jus eligendi sepulchrum nel silenzio del de cuius: il diritto del coniuge e dei famigliari

“Lo jus eligendi sepulchrum consiste nel potere di scegliere la località, il punto e il sistema di sepoltura della salma di una determinata persona. tale diritto, che trova il suo fondamento nelle esigenze di devozione e di culto verso i defunti, spetta innanzitutto alla stessa persona e solo in mancanza di una precisa electio sepulchri, può essere esercitato dal coniuge e dai congiunti più prossimi e in loro assenza dai successori jure haereditatis dello scomparso”, così almeno si pronuncia erudita dottrina (Dante Buson, sulle pagine de: “I servizi Demografici n.… ... Leggi il resto

Diritto primario e diritto secondario di sepolcro

Lo status familiae, presente o preterito, derivante da coniugio o parentela (Artt. Da 74 a 77 Cod. Civile) ovvero, secondo alcuni giuristi, anche affinità, rappresenta il titolo “cardine” e portante per l’effettivo esercizio dello jus sepulchri quando la tomba sorga, ab origine, come privata e gentilizia (ex multis, cfr. 340 comma 2  R.D. n. 1265/1934, ma anche art. 93 comma 1 D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285).

Come rilevato in dottrina (Dante Buson sulle pagine de: I servizi Demografici, nell’anno 2005) La giurisprudenza ha avuto modo in diverse occasioni di scrutinare la diversità tra il diritto primario e il diritto secondario di sepolcro, che, non dimentichiamo, è un principio innanzi tutto pretorio.… ... Leggi il resto

Edicole funerarie: certificato di usabilità o semplice collaudo?

Occorre premettere che il presunto certificato di agibilità o usabilità (si tratta di sinonimi, variamente impiegati nelle diverse zone), a differenza del certificato di abitabilità previsto dall’art. 221 del testo unico delle leggi sanitarie, non è contemplato da alcuna norma di legge, ma è sorto, per prassi, come analogia del certificato di abitabilità per “edifici” ad uso diverso da quello abitativo.
La prima legge che ne faccia cenno (la n. 47/1985), e così quelle successive, lo richiama come previsione consolidata, quasi che fosse richiesto da una fonte legislativa (spesso la prammatica è più forte della norma formale dello jus positum).… ... Leggi il resto

Autorizzazioni di polizia mortuaria: chi firma?

Il ripetuto richiamo a determinati organi comunali da parte del D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285, principalmente al Sindaco, ma non solo,  anche una volta acclarata la sua “post-maturità”, non favorisce, tuttavia, l’immediata individuazione dell’idoneità funzionale in capo alle diverse persone fisiche del Comune che in nome e per conto dell’Ente pongono in essere atti giuridici, discrepanza che può dare adito a prassi non sempre pienamente conformi alle norme, secondo la loro gerarchia e prevalenza all’interno delle fonti del diritto.… ... Leggi il resto

Come recuperare un atto concessorio tra scartoffie, incartamenti ed archivi polverosi

Cara Redazione,

Aspra contesa sorse tra co-titolari di cappella cimiteriale, la querelle ruota attorno alla realizzazione di un sepolcro privato e gentilizio in epoche remote.

L’edificio ha subito nel tempo diverse ristrutturazioni ed ampliamenti. Naturalmente manca l’atto di concessione – irreperibile -. Prima di adire il giudice ordinario vorremmo esperire la soluzione di un procedimento amministrativo di accertamento, ma occorrono “pesanti” elementi probatori della legittima costituzione dello jus sepulchi, dove reperirli? Dimostrare la sussistenza della tomba muovendo da qualunque elemento a disposizione può esser la soluzione idonea?… ... Leggi il resto