La figura del celebrante laico in Italia

Un interessante articolo a firma di Maria Novella De Luca, recentemente apparso sul Venerdì di La Repubblica, ha esaminato la nascita e progressiva affermazione di una nuova figura in ambito cerimoniale: il celebrante laico.
Si tratta di una persona che, dopo avere affrontato uno specifico percorso di formazione, può officiare eventi quali matrimoni (previa richiesta di speciale delega al Sindaco), funerali, l’arrivo di un figlio o un divorzio, attribuendo però all’evento una specifica connotazione di cerimonia laica.… ... Leggi il resto

Se tre milioni vi sembran pochi!

L’intera Redazione di Euroact Web, con una certa gioia e civetteria tipica di noi (?) frequentatori del post mortem, informa tutti i nostri abituali utenti, e followers storici (nonché i nuovi potenziali lettori!) che abbiamo raggiunto un risultato ragguardevole, in termini di audience e soprattutto di qualità del nostro pubblico (principalmente addetti al circuito della polizia mortuaria, ma anche semplici cittadini privati, nei guai con la burocrazia mortuaria).
Ieri, infatti, abbiamo superato quota 3.000.000 di visite al sito www.funerali.org... Leggi il resto

Riti funebri nella religione del Vecchio Testamento – 3/3

L'articolo è parte 3 di 3 nella serie Riti funebri religione Vecchio Testamento

La liturgia di commiato si tiene nell’oratorio del cimitero ebraico, o direttamente sulla tomba (solo raramente può capitare che, specie negli ambienti più progressisti, il mesto officio si svolga nella Sinagoga).
Durante il trasporto (sull’auto funebre può campeggiare solo la Stella di Davide) se si forma il corteo funebre, verranno recitati i versi del Salmo 91.
Dare sepoltura (Jus Inferendi Mortuum in Sepulchrum) [1] con rispetto è un gesto di pietà prezioso agli occhi dell’Eterno, tuttavia le esequie non possono assolutamente avere luogo né di sabato né nei giorni di festa solenne stabiliti dal Talmud.… ... Leggi il resto

Riti funebri nella religione del Vecchio Testamento – 2/3

L'articolo è parte 2 di 3 nella serie Riti funebri religione Vecchio Testamento

Presso alcune comunità israelitiche è invalso l’uso, ormai secolare, di abbigliare i cadaveri con una particolare camicia di puro lino, accompagnata da pantaloni, calze e guanti bianchi; sul capo, invece, andrà posto un particolare cappello, (questi indumenti si contraddistinguono per una strana caratteristica: non presentano tasche, a simboleggiare il distacco dai beni terreni; così, almeno idealmente, il defunto, affrontando il Giudizio Divino, nel viaggio oltremondano, non reca con sé stesso alcuno oggetto materiale, ma solo le sue opere morali).… ... Leggi il resto

Riti funebri nella religione del Vecchio Testamento – 1/3

L'articolo è parte 1 di 3 nella serie Riti funebri religione Vecchio Testamento

“L’erba fiorisce e cresce, la sera appassisce e si secca, insegnaci a contare i nostri giorni, perché noi apriamo il nostro cuore alla saggezza”
“Quando cammino nella valle della morte non temo alcun male, perché Tu sei con me…”

Nel culto ebraico, il complesso dei riti funebri si è codificato durante il corso di una tradizione plurimillenaria, grazie al progressivo integrarsi della liturgia più ancestrale, considerata comunque obbligatoria, con nuove forme e precetti per la commemorazione dei defunti, raccomandati, in diversi periodi, dai più autorevoli maestri.… ... Leggi il resto

Liturgia cristiano-ortodossa del commiato – 3/3

L'articolo è parte 3 di 3 nella serie Liturgia cristiano-ortodossa

Sepoltura

Concluso il rito in chiesa, la mesta processione procede sino al cimitero; mentre si svolge il corteo, qualcuno deve premurarsi di procurare una lampada ad olio, anche se rudimentale che ritornerà utile al momento della sepoltura stessa.
In Russia è tradizione che i fedeli accendano candele anche in chiesa, mentre in Grecia è previsto l’uso dei ceri solo quando si sia giunti al camposanto, in prossimità della tomba.… ... Leggi il resto

Liturgia cristiano-ordodossa del commiato – 2/3

L'articolo è parte 2 di 3 nella serie Liturgia cristiano-ortodossa

Veglia funebre

Dopo la composizione della salma, il sacerdote entra nella camera ardente ed intona la prima Pannikida oppure il Trisaghio. Le formule, anche nella S. Messa di commiato, possono essere recitate in qualunque lingua, perché non è considerata dal canone la possibilità di un unico idioma universale, come accade, invece, con il latino per la S. Messa Tridentina della Chiesa Cattolica Romana, recentemente (visti i tempi…appunto biblici della Chiesa) “riabilitata” con motu proprio dal Papa Emerito Benedetto XVI.… ... Leggi il resto

Liturgia cristiano-ortodossa del commiato – 1/3

L'articolo è parte 1 di 3 nella serie Liturgia cristiano-ortodossa

Dal S. Vangelo secondo Giovanni: “Io sono la resurrezione e la vita, chi crede in me anche se muore vivrà, chiunque vive e crede in me non morirà in eterno” (Cap. 11, vv. 23-27).

Il rito cristiano-ortodosso non prevede una sola formula per i funerali, bensì quattro tipologie di cerimonie esequiali, accuratamente distinte, a seconda del ruolo che il defunto ricoprisse nella comunità locale:

  1. funerale di un laico, senza distinzione tra uomo e donna, con alcune varianti solo se la persona scomparsa era suddiacono o lettore;
  2. liturgia funebre per un chierico, Vescovo, sacerdote o diacono;
  3. esequie di un monaco o di una religiosa;
  4. S.
... Leggi il resto

Funerali per fedeli di religione musulmana – 3/3

L'articolo è parte 6 di 8 nella serie La pandemia cambia (o cambierà?) le procedure?

Liturgia

“…Quanto ai morti, quando Allah li farà risorgere li condurrà a Sé” (Corano 6,36).

Il rito del commiato si tiene all’aperto presso il cimitero, o più raramente all’interno della Moschea e prevede un formulario quanto mai complesso ed articolato che bisogna assolutamente recitare nell’originaria lingua araba del Profeta.
La cerimonia si svolge in forma congregazionale, poiché tutta la comunità è vicina alla famiglia in lutto e prega per la salvezza del defunto.… ... Leggi il resto

Funerali per fedeli di religione musulmana – 2/3

L'articolo è parte 7 di 8 nella serie La pandemia cambia (o cambierà?) le procedure?

Naturalmente anche per i fanciulli, benché la dottrina li ritenga puri e liberi da ogni peccato, è previsto l’officio funebre, persino nel caso di un suicida, se vi è ragione di supporre un suo estremo pentimento, è consentita la liturgia esequiale.
Queste pratiche, benché vivamente consigliate, sono semplicemente complementari al rito solenne ed integrano solo la liturgia, siccome non sono avvertite da tutti i musulmani come fondamentali oppure vincolanti, ma, ad esempio, è tassativo che le spoglie dei martiri non debbano essere purificate né profumate o fasciate, per essere, poi sepolte nella stessa condizione in cui siano state eventualmente rinvenute.… ... Leggi il resto

Funerali per fedeli di religione musulmana – 1/3

L'articolo è parte 8 di 8 nella serie La pandemia cambia (o cambierà?) le procedure?

Dal Corano:
Ogni essere vivente gusterà la morte.
Lavorate per questo mondo come se doveste vivere sempre; impegnatevi per l’Aldilà come se doveste morire subito.
Quanto ai morti, quando Allah li farà risorgere, li condurrà al loro Signore.

Preghiera islamica delle esequie:
È a Dio che apparteniamo ed a Lui facciamo ritorno.


Nel mondo islamico, la cerimonia funebre è, di fatto, conclusa quando i fedeli intonano il versetto 59,10 del Corano: Nostro Signore, perdona noi ed i nostri fratelli che ci hanno preceduto nella fede e non lasciare nei nostri cuori alcun rancore nei confronti dei credenti, invero tu sei indulgente e misericordioso.… ... Leggi il resto

Rito delle Esequie: “Il Cerimoniale di Stato”

Allestimento di Camera ardente nel Cerimoniale di Stato:


Nella “procedura” esequiale dettata per funerali istituzionali, riguardanti, ad esempio, persone che abbiano, con merito ed onore, ricoperto cariche e magistrature pubbliche ai massimi livelli della Repubblica Italiana, Il feretro deve essere deposto su un tavolo (es. due cavalletti con tavole congiunte lunghe circa 230 cm) coperto da un drappo di velluto di color rosso scuro e con quattro candelabri a piantana ai lati.
Non si utilizzano i moderni catafalchi.

... Leggi il resto

Appunti di toilette mortuaria

La “toelettatura mortuaria” inizia necessariamente con l’identificazione del corpo.
La prima operazione che si deve compiere, è, infatti, assicurarsi sull’identità della salma e se questa sia “libera” da eventuali riscontri in corso da parte dell’autorità sanitaria o della Magistratura.
Se, al contrario, essa dovesse trovarsi “sotto procura”, non sarà possibile alcuna azione manipolatoria, senza il preventivo nulla osta dei pubblici poteri.

Successivamente occorre verificare il possesso di denaro e di gioielli, qualora soldi o preziosi siano presenti, normalmente si provvederà a toglierli, riporli in una busta chiusa e consegnarli ai parenti del defunto.… ... Leggi il resto

Pievi cimiteriali e quella strana porta sul lato Nord…

Il concetto di uno spazio sacro, ossia di un luogo certo e delimitato dall’inviolabilità di un potere ultraterreno, è un concetto ancestrale dell’antropologia.
I massicci complessi plebani, ispirati all’austero stile romanico, racchiudevano, dunque, una zona immateriale ed infinita, ma al tempo stesso percepibile dall’occhio umano perché articolata con sapienti geometrie su diversi livelli (cripta, piano medio e presbiterio) e capace di proiettare l’uomo dell’evo feudale verso le ineffabili realtà sovrannaturali del paradiso.
Solo in quelle imponenti mura marmoree o di semplice pietra, spesso riccamente istoriate, infatti, si compiva l’unico e perfetto sacrificio che riconciliava il mondo a Dio Padre.… ... Leggi il resto

Funerali… a “cassa aperta”?!!

Regione Puglia: è legittimo provvedere alla definitiva sigillatura del feretro, solo una volta giunti in cimitero, per la tumulazione?
Per esteso: si possono celebrare i funerali a “cassa aperta”?


Come prima chiosa di diritto funerario, va sempre tenuta separata e scissa la circostanza del trasporto di salma, rispetto a quella del trasporto di cadavere, sono, infatti, due istituti, di cui il primo altamente innovativo, governati in modo diverso, e, precisamente, dagli artt.10 e 10.bis L.… ... Leggi il resto

Come realizzare e…riempire correttamente una cassetta ossario

Un’informazione, per cortesia. Dovremmo provvedere, causa esumazione ordinaria, al recupero delle ossa di un defunto, per la successiva tumulazione in loculo, dove è già presente un feretro, ma… “fuori misura”, quindi con un risicato spazio a disposizione.

Sappiamo già che ai sensi della Circ. Min n. 24/1993, le cui indicazioni sono confermate, poi, anche dal regolamento comunale della nostra città, è ammessa questa sepoltura “plurima” pure in una nicchia originariamente mono-posto. Qual è, allora, l’ingombro di una normale cassetta ossario?... Leggi il resto