Ubicazione delle rimesse di carri funebri

L’art. 21 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m. è dedicato alle rimesse di carri funebri, prevedendo (comma 2) le loro dotazioni e (comma 3) l’accertamento di idoneità (sia delle attrezzature, sia delle rimesse in quanto tali), ferme restando l’osservanza delle disposizioni dell’autorità di P.S. (aspetto questo che, sembra, sia scarsamente considerato [1] ) e del servizio antincendio.

Il comma 1 prevede che: “Le rimesse di carri funebri devono essere ubicate in località individuate con provvedimento del sindaco in osservanza delle norme dei regolamenti locali.... Leggi il resto

Mescolare o sovrapporre “stato civile” e “polizia mortuaria” può portare fuori strada

Si confessa che quando, in occasione della lettura della pronuncia del TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 8 marzo 2021, n. 1526, si è letto un periodo in cui si afferma: “… che le funzioni di autorizzazione alla sepoltura, all’esumazione, all’estumulazione e alla tumulazione nelle cappelle private – di cui agli articoli 6, 83, 88 e 102 del D.P.R. n. 285 del 1990 – siano “attribuite al Sindaco nelle vesti di ufficiale di stato civile e non in veste di autorità comunale” (e per questo non sono delegabili), si è rimasti del tutto perplessi.… ... Leggi il resto

Privacy e malavita

Purtroppo, è abbastanza frequente che le cronache giudiziarie riportino notizie di “segnalazioni” che personale di ospedali e altri istituti sanitari fanno ai familiari in lutto, per “suggerire”, “proporre” questa o quella I.O.F., oppure alle I.O.F. in funzione di consentire di prendere contatti con la famiglia, conseguendo un qualche utile, in alcune situazioni come se vi fosse un vero e proprio tariffario standard.
Talvolta si tratta di personale (nei diversi livelli) operante nei reparti, altre volte (più spesso?)… ... Leggi il resto

La forza dell’abitudine nella formazione di atti amministrativi in materia di polizia mortuaria – 2/2

Una (lieve) deroga, in emergenza
Nella circolare del Ministero della salute, Direz. Centr. Prev. Sanit., n. 818 dell’11 gennaio 2021 (si omettono le citazioni alle precedenti, a partire dalla n. 11285 del 1° aprile 2020, in quanto da quest’ultima sostituite), al Punto E), n. 7 si prevede che: “Nell’autorizzazione al trasporto funebre per procedere a cremazione quando si indica il crematorio scelto dagli aventi titolo è opportuno aggiungere: “o qualunque altro crematorio disponibile”.... Leggi il resto

La forza dell’abitudine nella formazione di atti amministrativi in materia di polizia mortuaria – 1/2

Introduzione
Di tanto in tanto accade che vi sia l’occasione per venire a conoscenza di “prassi” che, probabilmente, trovano fondamento (o, meglio, origine) in quella che può essere chiamata la “forza dell’abitudine”, a sua volta effetto di una data strutturazione dell’organizzazione degli uffici.
In materia di polizia mortuaria si possono registrare anche effetti di una certa quale sovrapposizione tra funzioni, competenze e figure professionali che se ne occupano.
È abbastanza frequente sentire affermare che l’autorizzazione al trasporto funebre sia rilasciata dall’Ufficiale dello stato civile: si tratta di un’affermazione priva di fondamento dal momento che tale autorizzazione, che così come le altre in materia di polizia mortuaria di competenza dei comuni, attiene alle funzioni amministrative (spettanti ai comuni) che riguardano la popolazione ed il territorio comunale, precipuamente nei settori organici dei servizi alla persona e alla comunità, …, ai sensi dell’art.… ... Leggi il resto

Sentenza del Consiglio di Stato, Sez. II, 12 aprile 2021, n. 2946: considerazioni ulteriori

Introduzione
Riprendiamo un argomento, già fatto oggetto di pubblicazione, nella categoria “Giurisprudenza” del 26 maggio scorso (categoria pianificata per l’ultimo mercoledì del mese), ritenendo che meriti qualche approfondimento aggiuntivo.
Infatti, vi si segnalava una pronuncia del Consiglio di Stato (si tratta della sentenza del Consiglio di Stato, Sez. II del 12 aprile 2021, n. 2946, con cui si affronta, o ri-affronta (se lo si vuole), un tema che, di tanto in tanto, giunge al giudicato amministrativo, tema su cui, per altro, vi è sostanzialmente un indirizzo ermeneutico abbastanza consolidato.… ... Leggi il resto

La pandemia cambia (o cambierà?) le procedure? – 5/5

L'articolo è parte 5 di 8 nella serie La pandemia cambia (o cambierà?) le procedure?

Ma quali sono le “informazioni”, i “dati” interessati dall’art. 12 D.-L. 19 maggio 2020, n. 34, convert. in L. 17 luglio 2020, n. 77?
Lo scopo, dichiarato fin dalla rubrica (“Accelerazione dell’acquisizione delle informazioni relative alle nascite e ai decessi”) è quello di un’“accelerazione”, appunto, nell’acquisizione di alcuni dati, “accelerazione” evidentemente rispetto alle modalità, e tempistiche, precedenti alla sua applicabilità (parrebbe fuori luogo fare riferimento all’entrata in vigore, dato che si rendono necessari decreti attuativi).… ... Leggi il resto

La pandemia cambia (o cambierà?) le procedure? – 4/5

L'articolo è parte 4 di 8 nella serie La pandemia cambia (o cambierà?) le procedure?

L’art. 12 D.-L. 19 maggio 2020, n. 34, convert. in L. 17 luglio 2020, n. 77

Va tenuto, sempre, presente come lo “strumento” dell’Ordinanza del Capo della Protezione Civile abbia natura emergenziale e sia destinato a cessare di produrre effetti col superamento dell’emergenza.
Non appaia quindi fuori luogo il fatto che, successivamente, sia stato introdotto l’art. 12 D.-L. 19 maggio 2020, n.… ... Leggi il resto

La pandemia cambia (o cambierà?) le procedure? – 3/5

L'articolo è parte 3 di 8 nella serie La pandemia cambia (o cambierà?) le procedure?

All’inizio è stata un’ordinanza del Capo del Dipartimento per la Protezione civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. {3}
Su una scia consimile il comma 3 ha previsto che gli “avvisi”, le “autorizzazioni” ed i “documenti” (necessari) per la “sepoltura” (leggi: inumazione o tumulazione) o per la “cremazione” siano (a) formati e (b) inoltrati (orientandosi per considerare questo termine sia qui impiegato come sinonimo di: trasmessi) … tempestivamente (ci mancherebbe!)… ... Leggi il resto

La pandemia cambia (o cambierà?) le procedure? – 2/5

L'articolo è parte 2 di 8 nella serie La pandemia cambia (o cambierà?) le procedure?

Premessa introduttiva

All’inizio è stata un’ordinanza del Capo del Dipartimento per la Protezione civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. {1}
Queste indicazioni (o, prescrizioni?) portano a richiamare le norme del D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m., D.P.R. 3 novembre 2000, n. 396 e s.m. (di seguito abbreviato con: “R.S.C.”), della L. 30 marzo 2001, n. 130, che ne vengono interessate.… ... Leggi il resto

La pandemia cambia (o cambierà?) le procedure? – 1/5

L'articolo è parte 1 di 8 nella serie La pandemia cambia (o cambierà?) le procedure?

Premessa introduttiva
Si ha il convincimento che la pandemia da Covid-19, che ha afflitto il mondo a partire dal 2020, comporterà un profondo cambiamento in molti scenari, così come in numerosi “ambienti” operativi.
Uno di questi sarà quello delle procedure o, altrimenti, del c.d. smart working (a volte indicato anche quale lavoro agile.
Termini che (a titolo personale, per quanto valga) non piacciono per più ordini di considerazione, anche nel contesto delle procedure amministrative proprie delle Pubbliche Amministrazioni.… ... Leggi il resto

Il principio di individualità e unitarietà dell’urna può essere derogato? – 2/2

Ceneri eccedenti in due urne?
In tali situazioni è ammissibile il collocamento delle ceneri in due urne? Oppure, possono essere individuate altre modalità per affrontare queste eccedenze volumetriche, rispetto alla capacità dell’urna cineraria?
Nell’ipotesi che possa essere ammissibile la prima situazione, dovrebbe conseguire che le due urne cinerarie riportino i medesimi dati identificativi della persona defunta, magari con l’aggiunta di indicazioni aggiuntive, quali “Parte I” e “Parte II”, anche abbreviabile in “-I” e “-II”, in funzione di rendere palese il fatto che si tratta, pur sempre, pur se in due “contenitori”, di un unico complesso di ceneri derivanti dalla cremazione di spoglie mortali dell’unico defunto.… ... Leggi il resto

Il principio di individualità e unitarietà dell’urna può essere derogato? – 1/2

Una questione di dimensioni
Al punto 13.2), terzo periodo, della circolare del Ministero della sanità n. 24 del 24 giugno 1993 si indicano le dimensioni (interne) per le nicchie cinerarie individuali, che devono essere non inferiori a 0,30 x 0,30 x 0,50 (se si vuole: 0,45 m3).
Ovviamente non si è in presenza di una disposizione normativa, quanto di un’indicazione data con atto meramente amministrativo, che, per altro, può essere utile (unitamente, se del caso, alle altre indicazioni dimensionali presenti nel medesimo Punto della citata circolare) in sede di progettazione, in vista di ottenere una certa quale uniformità.… ... Leggi il resto

Perché parlare di “spoglie mortali”?

Premessa
Ricordando come, nel passaggio tra il R.D. 11 gennaio 1891, n. 42 e il R.D. 25 luglio 1892, n. 448, attuativi della L. 22 dicembre 1888, n. 5849, vi sia stata un’azione di drafting che ha visto una certa quale sostituzione terminologica tra “salma” e “cadavere”, certa quale dal momento che non è stato un processo uniforme, meno ancora assoluto, ma che ha interessato solo alcune disposizioni (per cui i due termini sono presenti in entrambi i testi), cosa che può ex post immaginarsi riconducibile all’opera di diverse “scuole di pensiero”, fenomeno sempre presente negli ambienti accademici.… ... Leggi il resto

Come affrontare i possibili conflitti tra “aventi titolo” e “concessionario”?

Una delle situazioni, che si presentano con una certa frequenza, è quella in cui sorgano o siano presenti situazioni di conflittualità tra diverse figure, in particolare tra “aventi diritto” e “concessionari” di sepolcri privati nei cimiteri.
Precisiamo subito i due termini, poiché non sempre si sovrappongono o coincidono.
Il “concessionario” è la persona (o le persone, stante il fatto che tale posizione può riguardare una pluralità di persone, caso nel quale si ha una situazione di comunione, indivisa (ed indivisibile)) titolare della concessione cimiteriale.… ... Leggi il resto

Quanto è possibile programmare la gestione cimiteriale – 2/2

Perché è importante, o necessario, programmare?
Spesso la formazione e, decorso il tempo stabilito, l’aggiornamento del P.R.C. viene fatto oggetto di una percezione che costituisca un mero adempimento amministrativo, abbastanza fine a sé stesso e destinato ad essere “messo in un cassetto” fino a che non sia il momento di aggiornarlo, ma solo perché la previsione temporale non lo imponga.
Si tratta di un approccio che ne disconosce l’importanza, così come la funzionalità.

Si può comprendere come la formazione, e il suo aggiornamento, del P.R.C.,… ... Leggi il resto