Coronavirus, Utilitalia-SEFIT: per fronteggiare le emergenze necessari interventi normativi per il settore funerario

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:


“Nei mesi più difficili dell’emergenza sanitaria, per il settore funerario iniziava la fase più acuta con numeri delle vittime del virus subito troppo alti e concentrati in un ristretto ambito territoriale. Nonostante le oggettive difficoltà, il settore ha continuato a garantire con continuità il servizio”.
Lo ha dichiarato Valeria Leotta, responsabile nazionale SEFIT (la Federazione delle imprese pubbliche private e miste del settore funerario aderenti a Utilitalia) in occasione dell’assemblea annuale.

L’emergenza, ha evidenziato Leotta, “ha portato alla luce i nodi irrisolti dell’ordinamento mortuario: normative datate, mancanza di una legge nazionale, disomogeneità di disciplina sul territorio nazionale per plurimi interventi regionali, difficoltà gestionale economica e finanziaria dei cimiteri e scarsa programmazione regionale dei crematori”.

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Le nuove tendenze del settore funerario americano durante il periodo Covid

Una recente ricerca di The Foresight Companies ha rivelato l’imporsi di nuove preferenze nel settore funerario americano – un ambito che presenta un volume di affari di oltre 20 miliardi di dollari – largamente imputabili alle restrizioni ed alle nuove disposizioni imposte dalla pandemia da Coronavirus nei servizi funebri.
In primis, si è assistito in maniera sempre più crescente ad una pianificazione più personale del funerale da parte dei dolenti, aiutata dalla necessità di dover organizzare tale evento a distanza, per ottemperare alle varie limitazioni entrate in vigore.… ... Leggi il resto

Nuovo presidente associazione imprese funebri calabresi

Veniamo a conoscenza e pubblichiamo:


Martedì 24 novembre 2020, a Cosenza, l’assemblea dei partecipanti alla riunione,ha eletto il presidente regionale del comparto delle imprese funebri della Confapi
Si tratta di Gianfranco Baratta che verrà affiancato nel suo operato da un direttivo di dieci imprese del settore.
“Intendo portare avanti idee per proteggere le dieci imprese da anomalie e da chi si improvvisa operatore funebre. Non basta una partita iva ma sono necessari requisiti minimi” – dice Gianfranco Baratta
L’esigenza di mettersi in rete da parte delle aziende di onoranze funebri nasce in contrapposizione alla legge regionale n.

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Smascherare chi fa pubblicità ingannevole e inopportuna nelle pompe funebri

Veniamo a conoscenza e pubblichiamo:


“In questi giorni sta sollevando, giustamente, sconcerto nella pubblica opinione una squallida pubblicità di servizi funebri proposta da una sedicente impresa funebre”. A segnalarlo è Federcofit, la Federazione del Comparto Funebre, che con la sua presidente toscana, Katia Catassi, ci dice che “tramite l’istituto di autodisciplina pubblicitaria (IAP), lo scorso anno siamo riusciti a smascherare e far rimuovere alcuni cartelloni in Toscana che pubblicizzavano un prezzo oltremodo basso per un servizio funebre”.

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INAIL: come ha inciso il COVID-19 nei settori occupazionali

Riportiamo un estratto dell’analisi pubblicata dall’INAIL, sulla base dei dati delle denunce di infortunio lavorativo al 30 settembre 2020.
Dalle tabelle allegate al testo emerge che l’icidenza del COVID-19 tra i lavoratori dei vari comparti ha inciso anche nel settore “ALTRE ATTIVITA’ DI SERVIZI (pompe funebri, lavanderia, riparazione di computer e di beni alla persona, …” 1,5% del totale)

Dopo il rallentamento post lockdown, il mese di settembre evidenzia una ripresa dei contagi sul lavoro da Covid-19 denunciati all’Inail.… ... Leggi il resto

Milano: polemiche sulla bara in “promozione Covid” di un’impresa di pompe funebri

In questi giorni in alcune zone Milano sono comparsi dei cartelloni pubblicitari di un’azienda di pompe funebri che in questo periodo ha deciso di lanciare una promozione legata al Coronavirus: un pacchetto da 799 euro per i funerali, escluse le spese comunali. È lo slogan scelto per la pubblicità che sta facendo molto discutere. La frase choc recita: “Promozione Covid. Bara in omaggio, te la regaliamo noi!”.
L’immagine del messaggio pubblicitario mostra, inoltre, una mano con un guantone da box che colpisce il virus.… ... Leggi il resto

Svizzera: pompieri e giardinieri aiutano le pompe funebri a incassare i defunti e a trasportarli al cimitero

In seguito all’epidemia di Covid-19, la mortalità del mese di novembre nella città di Ginevra è raddoppiata rispetto agli scorsi anni. Poiché i servizi di pompe funebri non riescono a farvi capo, il Comune ricorre a vigili del fuoco e giardinieri, che operano su base volontaria. I vigili del fuoco aiutano i servizi di pompe funebri a posare i cadaveri nelle bare e nel trasporto. “Anche altri impiegati comunali, come i giardinieri, intervengono per il trasporto delle bare”, spiega la municipale Christina Kitsos (Ps), interrogata dal SonntagsBlick.… ... Leggi il resto

Mafia foggiana taglieggiava anche le imprese funebri della zona

Ci sono anche due tra i maggiori boss della mafia foggiana Federico Trisciuoglio e Pasquale Moretti, tra le 40 persone arrestate nell’ambito della operazione “Decimabis”, che ha colpito la cosiddetta zona grigia della città di Foggia.
Le 40 le persone arrestate da Polizia e Carabinieri sono tutte affiliate e contigue all’organizzazione criminale di matrice mafiosa.
Si tratta dell’operazione antimafia più importante eseguita nel capoluogo pugliese nei confronti dei clan.
Le accuse vanno dall’estorsione all’usura, in alcuni casi aggravati dal metodo mafioso.… ... Leggi il resto

Bologna: condanne esemplari per l’inchiesta ‘Mondo sepolto’

Alla prova dell’udienza preliminare, svoltasi pochi giorni or sono a Bologna, davanti al Gup, ha retto l’impianto accusatorio predisposto dalla Procura per l’inchiesta “Mondo sepolto”, nata da un’indagine dei carabinieri che ha portato alla luce una sorta di racket delle pompe funebri, con due cartelli di imprese che “controllavano” e si spartivano (pagando tangenti agli addetti in cambio di contatti con i familiari dei defunti), gli affari delle camere mortuarie degli ospedali Sant’Orsola e Maggiore.
A luglio 2019 c’erano già stati 19 patteggiamenti, tra cui quelli dei due uomini al vertice dei presunti cartelli: quattro anni per Giancarlo Armaroli, titolare della ditta “Armaroli Tarozzi” e tre anni e sei mesi per Massimo Benetti, presidente del Cif (Consorzio imprese funebri).… ... Leggi il resto

USA: le famiglie delle vittime del Covid-19 costrette al crowdfunding per finanziare i funerali

Sempre più famiglie statunitensi hanno dovuto rivolgersi al crowdfunding per poter pagare i servizi funebri, dei propri cari – deceduti a causa del Coronavirus – in particolar modo dopo il ricovero in ospedale.
Le ingenti spese mediche, che negli Stati Uniti ammontano a migliaia di dollari, unitamente a quelle funerarie, si sono rivelate impossibili da affrontare per molti congiunti.
Di qui la richiesta di aiuto rivolta al web, tramite strumenti di raccolta fondi online, soprattutto per poter pagare i funerali.… ... Leggi il resto

Il Governo impugna anche la Legge Regione Puglia in materia funeraria

È stato pubblicato – in G.U. 1a Serie Speciale – Corte Costituzionale, n. 44 del 28/10/2020 – il ricorso n. 80 su questione di legittimità costituzionale.

Tale ricorso fa seguito alla delibera di impugnazione del Consiglio dei Ministri n. 61 del 7 agosto 2020 della Legge Regione Puglia n. 16 del 7 luglio 2020 – “Modifiche alla legge regionale 15 dicembre 2008, n. 34 (Norme in materia di attività funeraria, cremazione e dispersione delle ceneri)”.

La deliberazione del Consiglio dei Ministri si inserisce in un percorso amministrativo, che ha visto, in questi ultimi due anni, l’impugnazione di diverse leggi regionali in materia funeraria e che, da ultimo, si è concretizzato attraverso l’azione della Corte Costituzionale, pronunciatasi – in data 30 luglio 2020 con la sentenza n.… ... Leggi il resto

La dilatazione sempre più extra moenia del trasporto ‘a cassa aperta’…

Spesso, si può osservare, nelle legislazioni locali, dove più si è estremizzato il concetto di mobilità di una spoglia mortale, prima dell’officio delle esequie, o più laicamente del rito di commiato,  che in queste disposizioni modificate e sempre più “aggressive” sul problema-opportunità, si presentano determinate incongruenze su alcuni temi rilevanti, che potrebbero ingenerare difficoltà non solo ermeneutiche, ma pure applicative.

La Regione Piemonte, per esempio, ha intrapreso ed esplorato questa direzione con la L.R. 12 marzo 2020 n.… ... Leggi il resto

Il funerale incompleto: una percezione diffusa a tutti i livelli

La BBC ha condotto in Gran Bretagna una serie di interviste, per evidenziare quanto la pandemia da Coronavirus abbia pesantemente condizionato, oltre all’ambito dei dolenti – interessati dalla perdita di un proprio caro – l’intero comparto funebre, nelle persone di coloro, che quotidianamente operano per garantire i servizi funerari.
Circa 21.000 operatori funebri, unitamente ai membri dell’Associazione nazionale dei direttori funerari, hanno dovuto affrontare 58.000 morti in più, da marzo, di quanto abbiano visto in media nello stesso periodo negli ultimi cinque anni.… ... Leggi il resto

Trasporti internazionali verso l’estero: a chi compete la verifica sul regolare confezionamento del feretro?

Le norme di riferimento, su cui si incardina questo nostro breve studio, sono:

Regio Decreto n. 1379 del 1 luglio 1937 (approvazione della Convenzione Internazionale di Berlino del 10 febbraio 1937)

Artt. 16 comma 21, 252, 273, 294, 305, 326 e 487 del D.P.R n. 285 10 settembre 1990.

Paragrafo 8.28 Circolare Ministero della sanità n. 24 del 24 Giugno 1993.

Per meglio enucleare il problema oggetto di questo saggio, è quanto mai opportuno un confronto a rime parallele tra le diverse filosofie, in materia di trasporti funebri internazionali, che sottendono le due più avveniristiche leggi regionali in materia di servizi necroscopici, funebri e cimiteriali, ovvero la Legge Regionale n.… ... Leggi il resto

Sessa Aurunca (CE): tensioni sui funerali tra il vescovo e le agenzie funebri

Il vescovo della Diocesi di Sessa Aurunca – in provincia di Caserta – ha ritenuto necessario l’invio di una missiva di richiamo, destinata a tutte le agenzie di pompe funebri del territorio, per lamentare una mancata considerazione, dei rispettivi ruoli, in una sfera così particolare e precipua, come quella dell’organizzazione rituale dei servizi funebri.
Questa, secondo il vescovo, afferisce ad una dimensione spirituale ed intima, che dovrebbe coinvolgere direttamente i congiunti del caro estinto ed i religiosi delle parrocchie di competenza, sia per la scelta delle funzioni liturgiche, sia per la personalizzazione del rito sul ricordo del defunto ed anche per la destinazione delle donazioni liberali, che sovente i familiari intendono elargire alla propria comunità pastorale.… ... Leggi il resto

Seconda ondata: picco di decessi analogo alla prima, durata più lunga

Positivi al COVID-19 – da: Covid19 Healthdata – simulazioni acquisite alla data del 1/11/2020

Puntuale, come previsto, il COVID-19 è tornato! Anzi mai se n’era andato, ma solo sopito.
È probabile che quando leggerete queste note, scritte il giorno di Tutti i Santi 2020, nonostante gli sforzi di contenimento, la situazione sia peggiorata.

Secondo il modello matematico di sviluppo della pandemia (IHME-MS SEIR) – riconosciuto da studi internazionali (Predictive performance of international COVID-19 mortality forecasting models, visibile cliccando: QUI) come quello che più si è avvicinato nei mesi passati tra proiezioni e realtà in fatto di morti – tra fine novembre e metà dicembre 2020 – fatti salvi interventi ancor più pesanti di mitigazione dell’epidemia (leggi lockdown di zone rosse o, in caso estremo, totale), l’Italia sarà nel suo picco di defunti con COVID, con una dimensione nazionale che si può attestare tra i 700 e i 900 morti/giorno, aggiuntivi alla mortalità di periodo (poco meno di 2.000 morti/giorno).… ... Leggi il resto