Roma: difficoltà per cremare e seppellire

La camera mortuaria del cimitero Flaminio a Roma è satura e dal 2 novembre 2020 questo cimitero (noto anche come Prima Porta) non accetterà più salme per la cremazione.
La comunicazione dell’Ama Roma (che gestisce anche i servizi cimiteriali della capitale), fa riferimento ad un presunto picco di mortalità nelle ultime settimane dell’ordine del 20%.
La stessa nota di AMA impone alle agenzie funebri di Roma una sala d’attesa ‘post mortem’ al Verano (fintanto che avrà capienza), con ritorno al cimitero Flaminio pochi giorni prima della possibile cremazione.… ... Leggi il resto

Se la salma diventa subito cadavere, come provvedere al trasporto ‘a cassa aperta’? – 2/2

Quante forzature e manomissioni “chirurgiche” della norma sul trasporto a “cassa aperta”, quando sarebbe stato molto più semplice eliminare quella surrettizia ed ambigua, quando non perniciosa, linea di instabile confine tra “salma” e “cadavere”!

Analogo provvedimento che consente il trasporto del “cadavere” a cassa aperta è stato adottato anche dalla Regione Toscana, ma neppure questa affronta la questione della compatibilità degli orari di apertura degli uffici comunali con l’imprevedibilità del momento del decesso, e della conseguente istanza di trasferimento da parte dei familiari, ma inserisce una diversa novella legislativa destabilizzante.… ... Leggi il resto

Se la salma diventa subito cadavere, come provvedere al trasporto a ‘cassa aperta’? – 1/2

Quasi tutte le Regioni, in applicazione del nuovo art. 117 Cost. (potestà legislativa concorrente), hanno avviato un processo di caotiche riforme, mirato a rimuovere, in parte, l’orientamento, molto rigido e dirigista del vigente Regolamento Nazionale di Polizia Mortuaria (D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285), in tema di trasporti “a cassa aperta” di cui all’art. 17, creando però qualche nuova e diversa complicazione.
Muovendo dall’assunto che il dettato costituzionale, come novellato dalla Legge di revisione costituzionale n.… ... Leggi il resto

Gruppo Lorandi entra in HOFI, accanto alla famiglia Cerato

HOFI S.p.A. (HOFI) ed Eurolegno S.p.A. (Eurolegno) del Gruppo Lorandi hanno perfezionato un’importante operazione di partnership finalizzata a continuare ed accelerare il processo di consolidamento del settore delle onoranze funebri in Italia avviato da Augens Capital nel 2019.
L’operazione prevede che Eurolegno trasferisca a HOFI la partecipazione detenuta in Concordia s.r.l. (Concordia) e contestualmente, Eurolegno sottoscriva un aumento di capitale riservato in HOFI diventandone azionista a fianco di Augens Capital (che ha promosso la creazione di HOFI in partnership con il team di private equity di BMO Global Asset Management) e ad Andrea Cerato.… ... Leggi il resto

Sulmona: confraternite portate a giudizio da imprese funebri per concorrenza sleale

Imprese funebri di Sulmona contestano la concorrenza sleale a Confraternite del luogo.
Alle Confraternite viene infatti contestato l’esercizio del doppio ruolo di gestore di servizi cimiteriali e attività di onoranze funebri, in contrasto tanto con la normativa regionale di riferimento che con le disposizioni antitrust.
I ricorrenti hanno chiesto non solo di porre fine a questa doppia attività ma anche un congruo risarcimento danni.
L’udienza è stata aggiornata al prossimo 28 ottobre 2020 per sentire altri testi.… ... Leggi il resto

Trasporti ‘a cassa aperta’ anche inter-regionali?

La regione Piemonte ha adottato la L.R. 12 marzo 2020, n. 6 recante Modifiche alla legge regionale 3 agosto 2011, n. 15 (Disciplina delle attività e dei servizi necroscopici, funebri e cimiteriali. Modifiche della legge regionale 31 ottobre 2007, n. 20 “Disposizioni in materia di cremazione, conservazione, affidamento delle ceneri”), che riforma pesantemente l’originario impianto normativo, anche sui trasporti mortuari.
Il nuovo comma 4 dell’art. 3 L.R. n.15/2011 considera i trasporti funebri durante il periodo di osservazione dal luogo di decesso ad altra struttura ed il successivo comma 5 i trasporti indipendentemente dall’accertamento della morte, in entrambe le ipotesi si stabilisce che, per la loro esecuzione, è titolo valido e sufficiente la certificazione rilasciata dal medico intervenuto in occasione del decesso.… ... Leggi il resto

Pordenone: circonvenzione di incapace per cremarne la nonna

La Guardia di Finanza ha eseguito dei decreti di perquisizione disposti dalla Procura della Repubblica di Pordenone nei confronti di una badante (in precedenza già indagata per circonvenzione di incapace e autoriciclaggio) e degli uffici di una società di servizi funebri, al cui rappresentante viene contestato il reato di favoreggiamento personale.
Le attività di servizio scaturiscono dagli sviluppi delle indagini svolte dalla Compagnia di Pordenone nei confronti della assistente familiare di una donna novantunenne (deceduta a fine 2017) e del figlio disabile di quest’ultima, entrambi affetti da varie patologie mediche nonchè psicologicamente fragili, ai quali, dopo aver guadagnato la fiducia e la familiarità, la badante sottraeva complessivamente 700.000 euro.… ... Leggi il resto

Funergal: l’attualità del settore funerario, congresso internazionale in Spagna

FUNERGAL ha organizzato il «1º Congreso Internacional de Directivos Funerarios. Retos en la gestión de los servicios funerarios en tiempos de pandemia» con la partecipazione di importanti professionisti del settore.
Di seguito si riporta il programma in lingua originale. Informazioni ulteriori e iscrizioni al link www.funergal.com

PROGRAMA

Jueves 24 de septiembre

08.45 h.- Recepción y acreditación de congresistas que acudan presencialmente.

09.30 h.- Conferencia: «Tanatopraxia y su ejercicio en tiempos de pandemia».

Jorge Balado Blanco. Tanatopractor.… ... Leggi il resto

Pompe funebri…. dallo sport al cinema…

Sta spopolando in tutto il mondo un singolare cortometraggio dal titolo «The Greatest Basketball Fight». Protagonista la squadra di basket del Dosoloso di Mantova, sponsorizzata da una impresa di pompe funebri.
Inizialmente il team si è distinto per le fantasiose maglie da gioco, ispirate alla elegante divisa degli operatori funebri.
Poi si è passati alla ideazione di uno spot promozionale, realizzato all’interno di un cimitero, che ha riscosso un ottimo successo, in termini di visualizzazioni, anche sul canale Youtube.… ... Leggi il resto

E se la formula “passaporto mortuario” fosse un termine abusato?

Piglio spunto, per alcune riflessioni, da un’intelligente e bonaria polemica di Serena Raffaelli, sulle pagine de ”Lo Stato Civile Italiano” – S.E.P.E.L. edizioni -, in cui si stigmatizza la tendenza alla parlata gergale e scorretta di tutti gli attori, a vario titolo, coinvolti nel circuito dei servizi funerari, anche nei documenti ufficiali. Insomma lo slang necroforese proprio non s’addice alla purezza linguistica di chi debba esprimersi con proprietà di linguaggio nel complesso mondo del diritto funerario.… ... Leggi il resto

Cresce il numero di defunti di COVID, oggi

Crescita dei decessi per Coronavirus: sono stati 24 nelle ultime 24 ore; ieri erano stati 10.
Un dato così alto non si registrava dal 7 luglio, quando le vittime erano state 30.
In calo invece i nuovi contagiati: 1.638, contro i 1.907 di ieri. In lieve aumento i tamponi: ne sono stati processati 103.223. Così i dati del ministero della Salute.
Il totale delle vittime ha così raggiunto quota 35.692, quello dei casi positivi 296.569.
In Lombarda il maggior aumento dei decessi (+9).… ... Leggi il resto

Trasporti esteri: legalizzazione della firma o… “apostille”?

-Occorre preliminarmente operare una distinzione di fondo nel trasporti mortuari transfrontalieri.

Se il feretro deve essere trasportato in uno dei Paesi aderenti alla Convenzione di Berlino del 10 febbraio 1937, approvata e resa esecutiva in Italia con regio decreto 1 luglio  1937, n. 1379, allora l’atto di autorizzazione per il trasporto si chiama ” Passaporto Mortuario”, con le  osservanza delle prescrizioni dettate dalla Convenzione medesima, come ribadito dall’art. 27 del D.P.R. 285  /1990.

Se, invece, la bara deve essere trasportata in un Paese non firmatario di detta Convenzione, allora si  parla di semplice autorizzazione all’estradizione di cadavere, come espressamente disciplinato dal successivo art.… ... Leggi il resto

Funerale per indigente ed assunzione degli oneri: a carico di quale Comune sorgono obbligatori?

Regge ancora per la categoria (numerus clausus) dei trasporti necroscopici, dovuti quale servizio d’istituto, tra cui, possiamo tranquillamente annoverare il funerale a carico per indigente, il riferimento all’art. 16, comma 1, lett.. b) D.P.R. 10/9/1990, n. 285?
Infatti, con l’art. 1, comma 7.bis D.L. 27/12/2000, n. 392 convertito, con modif. nella L. 28/2/2001, n. 26 (in vigore dal 2/3/2001), il trasporto delle salme è sempre a pagamento anche quando i relativi feretri si trovino nelle condizioni – eccezionali – di gratuità dell’inumazione o dell’esumazione ordinaria o della cremazione (quest’ultima però, nella sua eventuale e residuale gratuità è disciplinata dall’art.… ... Leggi il resto

Ma…l’art. 17 D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285 è davvero rispettato?

Consultando e compulsando, per l’ennesima volta, il regolamento nazionale di polizia mortuaria, ci siamo accorti di una piccola lacuna, davvero minima ed al limite del caso di scuola, su cui, però, vorremmo indagare.

 

Quasi sempre nei recuperi sul luogo di incidenti stradali ovvero nella raccolta di salme rinvenute su pubblica via da trasferire presso l’obitorio/deposito d’osservazione, si utilizzano cassoni[1] realizzati con materiale impermeabile e facilmente disinfettabile (plastica rigida, o acciaio inossidabile) di solito muniti di guarnizioni, così da garantire l’ermeticità a fronte di possibili percolazioni o esalazioni cadaveriche, assai insalubri.… ... Leggi il resto

Ancora due parole sulla decisione della Consulta

Della giustizia costituzionale ho un vago ricordo, la studiai nel lontano 1996 come parte integrativa, a sè stante, all’esame di diritto pubblico.  Onestamente, visto il far west regionale della polizia mortuaria, mi sarei aspettato una sentenza più coraggiosa, del tipo pronuncia di parziale accoglimento o rigetto (poco importa), ma interpretativa o fors’anche manipolativa. La Consulta ha una fantasia sfrenata nello sfornare queste formule: vale a dire: io Alta Corte, investita di una questione di legittimità, rilevo un bug nell’ordinamento, un vuoto, ragion per cui, spesso, per il principio di conservazione (detto altrimenti dell’horror vacui), siccome piuttosto dell’anarchia è meglio una cattiva legge, debitamente accomodata

a) ricostruisco sulle macerie di una norma, altrimenti incostituzionale, un mosaico regolamentativo ed un tessuto di principi della materia oggetto di giudizio, imponendo, quale pregiudiziale di costutuzionalità, l’applicazione della norma contestata solo in un certo modo, minacciando, altrimenti di cassarla tout court.

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[Fun.News 3641] Corte Costituzionale si pronuncia sul ricorso del Governo contro LR Lombardia n. 4/2019 in materia funeraria

la Corte costituzionale si è pronunciata nel giudizio di legittimità costituzionale di alcune disposizioni della L.R. Lombardia 4 marzo 2019, n. 4, recante “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità): abrogazione del Capo III “Norme in materia di attività dei servizi necroscopici, funebri e cimiteriali” del Titolo VI e introduzione del Titolo VI-bis “Norme in materia di medicina legale, polizia mortuaria, attività funebre” con la sentenza 30 luglio 2020 n.... Leggi il resto