La moglie da quattro anni aveva il dubbio che al marito James Hines avessero segato le gambe per farlo entrare nella bara: il sospetto della moglie è diventato certezza dopo la riesumazione del corpo. Questa storia che ha dell’incredibile è successa ad Allendale, nel South Carolina, negli Stati Uniti: al marito della donna, che era alto più di due metri, i dipendenti delle pompe funebri gli avevano tagliato le gambe per farlo entrare nella bara. La moglie aveva questo dubbio fin dal giorno del funerale: dopo quattro anni di battaglie per vederci chiaro, la tragica verità.… ... Leggi il resto
Categoria: Attivitafunebre
La Spezia: sala del commiato aconfessionale
Mercoledì 20 maggio 2009 la consulta delle religioni della Spezia ha incontrato l’assessore ai servizi cimiteriali Maurizio Graziano, per visionare un locale da adibire a sala del commiato aconfessionale, presso il cimitero urbano.
L’incontro ha ottenuto un primo risultato: il locale visionato necessita di alcune modifiche per rispettare le diverse sensibilità, ma l’amministrazione comunale si è impegnata a proporre entro un mese diverse soluzioni.
La consulta spezzina nasce il 24 maggio 2006; i rapporti con l’amministrazione civica sono regolati da un protocollo d’intesa, redatto dai membri fondatori.… ... Leggi il resto
Ce l'hanno proprio con le pompe funebri!
In tempi di vacche magre, per cercare di dare servizi senza spendere un euro, i Comuni le inventano proprio tutte. Stavolta però non vengono apprezzati dai cittadini … scaramantici:
… ... Leggi il resto«Io su quel furgone non ci salgo». Sono stati molti gli anziani a protestare al Comune di Portogruaro in provincia di Venezia, per il nuovo furgone adibito al trasporto di disabili e anziani sponsorizzato da una nota ditta di pompe funebri.
Il Comune è alle prese come molti altri con le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale: l’opposizione di centrodestra attacca.
Ce l’hanno proprio con le pompe funebri!
In tempi di vacche magre, per cercare di dare servizi senza spendere un euro, i Comuni le inventano proprio tutte. Stavolta però non vengono apprezzati dai cittadini … scaramantici:
… ... Leggi il resto«Io su quel furgone non ci salgo». Sono stati molti gli anziani a protestare al Comune di Portogruaro in provincia di Venezia, per il nuovo furgone adibito al trasporto di disabili e anziani sponsorizzato da una nota ditta di pompe funebri.
Il Comune è alle prese come molti altri con le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale: l’opposizione di centrodestra attacca.
In Sardegna controlli della GdF su imprese funebri
I militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Porto Torrese ed Olbia, coordinate dal Comando provinciale di Sassari, hanno portato a termine una verifica fiscale nell’ambito dell'”Operazione becchino d’oro”, individuando due aziende operanti nel settore delle prestazioni dei servizi di pompe funebri che sono risultate non in regola con le tasse. Dall’attività ispettiva a Porto Torres è emerso che l’azienda non ha presentato le dichiarazioni per gli anni d’imposta 2005, 2006, 2007, pur svolgendo regolarmente l’attività d’impresa occultando ricavi per un importo superiore a 1.300.000 euro.… ... Leggi il resto
Trova 4 morti in casa acquistata all'asta
Un reverendo dell’Indiana che ha acquistato all’asta un edificio per farne una chiesa, quando l’ha aperto ha trovato 4 cadaveri.La costruzione era prima di un’agenzia di pompe funebri di Gary (Indiana) che nello sgombrare gli uffici aveva dimenticato almeno i quattro corpi ritrovati: due nelle bare e altri due in sacchi.Secondo la polizia i corpi erano nell’edificio dal 2006,quando era stata tolta la licenza all’agenzia dopo lamentele dei clienti. Chi sembra esserne felice sono popio i 4 defunti, che potranno godere di un sermone funerario ….… ... Leggi il resto
Trova 4 morti in casa acquistata all’asta
Un reverendo dell’Indiana che ha acquistato all’asta un edificio per farne una chiesa, quando l’ha aperto ha trovato 4 cadaveri.La costruzione era prima di un’agenzia di pompe funebri di Gary (Indiana) che nello sgombrare gli uffici aveva dimenticato almeno i quattro corpi ritrovati: due nelle bare e altri due in sacchi.Secondo la polizia i corpi erano nell’edificio dal 2006,quando era stata tolta la licenza all’agenzia dopo lamentele dei clienti. Chi sembra esserne felice sono popio i 4 defunti, che potranno godere di un sermone funerario ….… ... Leggi il resto
In Toscana si va verso una modifica della legge regionale sul trasporto funebre
Entro breve la Toscana modificherà la propria legge sui trasporti funebri.
Secondo l’ufficio stampa del Consiglio della Regione Toscana è l’esigenza di dare una risposta adeguata a quei cittadini toscani che desiderano esporre i propri defunti nel comune di appartenenza anche quando il decesso è avvenuto in un comune diverso, al pari di altre necessità, la motivazione che sta alla base della modifica della legge regione Toscana 18/2007 che, ormai da due anni, disciplina il trasporto di salme e cadaveri in Toscana.… ... Leggi il resto
In veneto sacerdoti e fiorai ai ferri corti
Dalle parrocchie del Veneto Orientale sempre più si odono inviti dei sacerdoti ai fedeli a limitare l’uso dei fiori per addobbi durante le cerimonie. Un invito che però ai fiorai non va proprio giù. «Gli addobbi floreali sono sempre stati il giusto contorno alle varie celebrazioni gioiose o dolorose – spiegano alcuni fiorai – Sono una scelta personale, l’ultimo pensiero in ricordo di un caro defunto o l’esplosione di gioia di una coppia che convola a nozze».… ... Leggi il resto
A Lucera 9 arresti per violazioni di sepolcro in danno del Comune
Il 2 aprile 2007 una segnalazione anonima indirizzò i poliziotti di Lucera (FG) sotto un pilone di un ponte, dove si trovava semi aperta una cassa da morto in legno, di almeno 20 anni, e da cui fuoriuscivano pezzi di stoffa. Al suo interno, né nelle vicinanze, non venne ritrovato alcun cadavere.
Le indagini sul “caso della bara vuota” sono durate due anni e oggi, a indagini ancora in corso, sono state arrestate nove persone di Lucera.… ... Leggi il resto
Bombe molotov a Carrara: incendiata impresa funebre
Due bottiglie molotov sono state lanciate da due giovani incappucciati in sella a una moto il 13 maggio 2009, intorno alle 16, contro la sede delle ‘Onoranze funebri carraresi’ a Carrara. Il lancio delle molotov ha provocato un incendio che ha distrutto gli uffici della ditta. I due giovani sono poi fuggiti a tutta velocita’ facendo perdere le tracce.
Ancora poco chiare le motivazioni del gesto, anche se fra le ipotesi prese in considerazioni dagli inquirenti non e’ stata esclusa quella legata al racket.… ... Leggi il resto
Multa di 50.000 euro dell'Antitrust a impresa funebre che faceva pubblicità ingannevole
L’Antitrust ha comminato una sanzione del valore di 50mila euro ad un’impresa di pompe funebri di Monza per pratica commerciale scorretta. In particolare, per promuovere la propria attività di onoranze funebri, l’Azienda in questione aveva diffuso, attraverso inserzioni presenti sulle Pagine bianche e gialle nonché su cartelli posizionati nel territorio del comune di Monza, il messaggio: “Funerali completi con convenzioni comunali” con il riferimento ad un’esperienza nel settore “da oltre cento anni”. L’Antitrust, dopo aver acquisito tutta la documentazione necessaria, ha rilevato l’ingannevolezza del messaggio in quanto il servizio che l’Azienda offre in convenzione comunale ha riguardo esclusivamente ai cd funerali di povertà che consistono nel solo servizio di trasporto salma nei casi di indigenza del defunto, stato di bisogno della famiglia o disinteresse da parte dei familiari ed il servizio di raccolta e trasferimento all’obitorio dei deceduti sulla pubblica via o in luogo pubblico, ponendo le spese a carico del bilancio comunale.… ... Leggi il resto
Si suicida. Stanco di vedere morti
Su questo blog spesso si ricevono richieste di entrare a lavorare nel settore funebre. Ecco una notizia che fa riflettere sul lato nero della professione.
… ... Leggi il restoImpiegato presso l’azienda dei servizi funebri del Comune si impicca a 39 anni:non sopportava piu’ vista delle salme e dolore dei parenti. Al tragico gesto La Forgia, scrive oggi ‘Il Secolo XIX’, e’ arrivato dopo un periodo di tensioni, con il coinvolgimento di sindacati e direzione dell’azienda. La Forgia era stato assunto all’Asef come consulente, ma e piu’ tardi era finito per fare altro trovandosi sempre piu’ spesso nelle camere mortuarie e a contatto con i parenti dei defunti.
A Savona chiesto rinvio a giudizio di 14 persone per una questione di caccia al morto in ospedale
Il giudice Gianfranco Arnaud del Tribunale di Savona ha rinviato a giudizio per concussione e corruzione quattordici persone, tra personale in servizio alle camere mortuarie dell’Ospedale San Paolo e titolari di sette agenzie di pompe funebri. La vicenda risale al 2003, il processo é stato fissato per il 27 gennaio 2010. Secondo l’accusa, il personale dell’ospedale aveva trovato un accordo con i titolari delle agenzie di pompe funebri per garantire i servizi dei pazienti deceduti in cambio di tangenti.… ... Leggi il resto
Umana pietà di un padre e difficioltà a svolgere i servizi funebri a l'Aquila
Il seguente brano è stato tratto dalla lettera di un padre (Sergio Bianchi) di una delle vittime del terremoto dell’Aquila, pubblicata su il Messaggero del 2 maggio 2009 – la posta dei lettori – (titolo: Terremoto, i fatti di cui non si parla:la denuncia del padre di Nicola Bianchi). La umana pietà di un padre straziato dalla morte di un giovane figlio, che critica il modo col quale si è avuto l’incassamento dei morti. Utile sarebbe anche avere il contraltare e cioé la difficoltà di chi è stato chiamato ad operare in tali condizioni.… ... Leggi il resto
Infiltrazioni malavitose nelle pompe funebri foggiane
Riportiamo l’articolo “Mafia, il becchino parlò giorni dopo scomparve ” pubblicato su www.lagazzettadelmezzogiorno.it il 1 maggio 2009 in quanto è una testimonianza durissima di infiltrazioni malavitose nel settore delle pompe funebri.
Mafia, il becchino parlò giorni dopo scomparve
… ... Leggi il restoFOGGIA – Fu estromesso dal ricco affare delle onoranze funebri e l’ordine arrivò da suo zio, il capo mafia Roberto Sinesi dal quale temeva d’essere ucciso, tanto da rivelare ad un poliziotto: «se mi succede qualcosa il colpevole sarà lui».