Qualcosa si sta muovendo in Emilia Romagna per le norme sull'imprenditoria funebre

Romana Zavagli, rappresentante pro tempore dell’agenzia di onoranze funebri Cornacchia di Imola, ha presentato ricorso al Tar Emilia Romagna il 10 ottobre 2008 contro il Comune di Imola e quattro altre imprese funebri della zona, chiedendo un risarcimento danni di un milione di euro.
Il problema deriva dal fatto che alcuni Comuni (in tutta l’Emilia-Romagna, non solo nell’Imolese) avrebbero allargato troppo le maglie delle autorizzazioni per l’esercizio dell’attività funebre, rilasciandone a varie imprese di onoranze funebri senza controllare che davvero avessero i requisiti richiesti dalla legge regionale del 19/2004.… ... Leggi il resto

Quando si dice .. la sfortuna!

E’ morta travolta dalla bara del marito appena spirato. Il tragico episodio e’ avvenuto su una strada di campagna nello stato brasiliano di Rio Grande do Sul. Marciana da Silva Barcelos, di 67 anni, si trovava su un pick-up di una compagnia di pompe funebri che riportava la salma del marito morto il giorno prima alla cittadina dove avevano vissuto insieme per cinquant’anni, Arroio dos Ratos.

Un’auto guidata ad alta velocita’ da uno sconosciuto in stato di ubriachezza ha tamponato in modo violentissimo il furgone.... Leggi il resto

Come cambiare il settore funebre in Italia?

Nella tua città com’è l’acquisizione del funerale? Questa la domanda che campeggia in uno dei 3 sondaggi che in questo mese e in quello passato sta conducendo il sito. Sono arrivate, al momento in cui si scrive questo post, 39 risposte, poche in verità, ma per i 2/3 di esse la situazione è negativa: cioé il mercato è sporco, con obbligo di mance e per il 13% di chi ha risposto al quesito addirittura si pensa a cambiare l’attività.… ... Leggi il resto

Esternalizzato il servizio mortuario al Niguarda

Riportiamo l’articolo “Stop al mercato delle salme” apparso su La Repubblica del 05/11/2008 ed. Milano p. 06, scritto da LAURA ASNAGHI.

Niguarda, la cura dei morti appaltata all’esterno Sette infermieri furono arrestati per il racket “Affideremo l’incarico a degli esperti”S TOP agli scandali, la cura delle salme andrà a personale specializzato scelto con regolare gara d’appalto. È quanto deciso all’ospedale Niguarda, che ha bandito un concorso per esperti in “tanatologia” dopo l’arresto di sette infermieri che intascavano lauti compensi dalle pompe funebri cui segnalavano i decessi dei malati.

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Resta in carcere Riccardo D'Antoni, arrestato a suo tempo per il racket del caro estinto a Milano

Riccardo D’Antoni, rappresentante legale dell’impresa di servizi funebri Varesina SOFAM, arrestato lo scorso 16 ottobre nell’ambito dell’inchiesta sul racket delle pompe funebri a Milano, resta in carcere. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame, respingendo la richiesta di revoca della misura cautelare avanzata dal legale dell’imprenditore.… ... Leggi il resto

Accordo Comune di Milano e Unione del Commercio su rapporti dei fioristi con MISEF

E’ stato sottoscritto oggi dal Comune di Milano e dall’Unione del Commercio un protocollo d’intesa che regolera’ i rapporti tra Misef, l’azienda speciale, in corso di costituzione, che gestira’ i servizi funerari milanesi, e il comparto dei fioristi. L’accordo prevede l’istituzione di un comitato, a cui parteciperanno i rappresentanti del Comune e della categoria, che avra’ la funzione di monitorare il processo di costituzione e di avvio dell’Azienda Speciale per non creare disagi alle imprese e distorsioni nella libera concorrenza.… ... Leggi il resto

La dinamica delle imprese di pompe funebri in Italia

La Camera di Commercio di Milano ha diffuso nella ricorrenza della Commemorazione dei defunti l’annuale studio che effettua sulla diffusione delle imprese funebri iscritte in Italia nei registri della Camera di Commercio. Di seguito il comunicato stampa che ne riporta i dati essenziali per l’intera Italia e poi l’analisi per la Lombardia:

Italia

Milano, 31 ottobre 2008.
Il ricordo dei propri cari scomparsi sta a cuore agli italiani.
Le imprese funebri in Italia sono cresciute infatti del 30,7% negli ultimi otto anni e dell’ 1,4% dal 2007.

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Funerali meno cari dove ci sono le aziende pubbliche a calmierare e moralizzare

“Le aziende pubbliche locali che si occupano di servizi funerari e cimiteriali hanno evidentemente un effetto calmierante sul prezzo dei funerali anche quando praticati da imprese private. Come si vede dall’indagine di Help Consumatori, pubblicata in questi giorni, le città che hanno i prezzi mediamente più bassi sono quelle in cui lavorano anche delle importanti aziende comunali. Valori più bassi di almeno il 20 per cento, probabilmente per l’effetto trasparenza”. Paola Colla, presidente della Sefit (servizi funerari italiani) – il servizio di Federutility che associa gli operatori dei settori funerario e cimiteriale – commenta in questo modo le notizie e le classifiche sul prezzo dei servizi funerari e cimiteriali effettuato da Help Consumatori e lanciato dalle agenzie di stampa.… ... Leggi il resto

Sempre più attenzione ai prezzi anche nel settore funerario

La speculazione si abbatte anche sulla sfera degli affetti e colpisce i sentimenti piu’ intimi delle persone, legati alla memoria dei propri cari. Familiari, amici, congiunti che non ci sono piu’ ai quali si vuole dare degna sepoltura e rendere omaggio in occasione della ricorrenza del 2 novembre. Quest’anno, crisi permettendo, le famiglie italiane, se vorranno commemorare i defunti dovranno spendere in media l’11% in piu’ rispetto all’anno scorso tra crisantemi, lumini o altri fiori, per una spesa che l’Adoc stima di circa 24 euro a famiglia e di 355 milioni complessivamente.… ... Leggi il resto

I prezzi dei funerali secondo l'indagine di Help Consumatori

Visto l’interesse dei lettori e le richieste pervenute, di seguito riportiamo il testo del comunicato apparso il 30 ottobre 2008 sul sito di Help Consumatori, dal quale si possono analizzare in dettaglio i prezzi come rilevati dalla Associazione dei consumatori. Alcuni lettori ci hanno chiesto di effettuare un sondaggio sull’effettivo livello dei prezzi di un funerale medio, cosa che potrete trovare nel box sul lato destro.

Dal sito www.helpconsumatori.it

30/10/2008 – 12:34

Torna anche quest’anno la nostra indagine sul costo dei funerali: A Torino il funerale più caro: quasi 3.000 euro.

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Arrivata la sentenza per il blitz Osiride sul raket del caro estinnto a Foggia

Riportiamo l’articolo “Blitz Osiride, racket caro estinto: dodici assoluzioni e sei condanne” a firma di Tatiana Bellizzi, pubblicato su teleradioerre.it il 29 ottobre 2008:

Blitz Osiride, racket caro estinto: dodici assoluzioni e sei condanne
Dodici assoluzioni e sei condanne. E’ la sentenza emessa del gup del Tribunale di Bari di Pinto nei confronti di 18 persone coinvolte nel blitz Osiride, quello del racket sul caro estinto. Le stesse hanno scelto di essere giudicate con rito abbreviato.

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I dati sui costi dei funerali secondo Help Consumatori

Morire costa caro a Torino, mentre a Venezia e’ piu’ conveniente. Emerge dall’indagine annuale di Help Consumatori sul costo dell’ultimo commiato nelle citta’ italiane: un giro d’affari complessivo di oltre un miliardo e 200 milioni di euro. Tra i dati significativi anche quello del ricorso alla cremazione: sono ancora in pochi a sceglierla anche se a Roma, ad esempio, e’ gratuita. L’indagine riguarda i costi dei funerali in 10 grandi citta’ (Roma, Milano, Torino, Palermo, Bologna, Catania, Venezia, Udine, Parma e Genova).… ... Leggi il resto

Saltano fuori le prime indiscrezioni sugli appoggi politici di alcuni inmpresari funebri milanesi

Il business dei funerali, a Milano, era in mano solo a due grandi imprese di servizi funebri, la San Siro e il gruppo Varesina-Sofam, anche perche’ potevano contare su ”appoggi e agganci politici”. E’ quanto hanno affermato negli interrogatori di garanzia alcuni piccoli imprenditori del settore arrestati lo scorso 16 ottobre assieme ai titolari delle due maggiori aziende e a un nutrito gruppo di infermieri nell’ambito dell’inchiesta del pm Grazia Colacicco sul racket delle pompe funebri.… ... Leggi il resto

Manca la liquidità: crisi in Gran Bretagna anche nel mercato delle pompe funebri

In Gran Bretagna anche i morti e i loro cari debbono fare i conti con la crisi economia. E’ quanto scrive in prima pagina il tabloid “Mail on Sunday”, secondo cui centinaia di famiglie in difficolta’ sono costrette ad aspettare i contribuiti statali per inumare i resti dei congiunti e i tempo si sono allungati anche fino a due mesi. Finora erano di fatto le pompe funebri ad accollarsi il costo delle esequie in attesa di essere rimborsati dallo Stato per conto delle famiglie in difficolta’.… ... Leggi il resto

Il Prefetto di Latina chiede lo scioglimento del consiglio comunale di Fondi

Si profila lo scioglimento del consiglio comunale di Fondi per mafia, se il Viminale accogliera’ la richiesta espressa in un dossier di 507 pagine che il prefetto di Latina Bruno Frattasi ha consegnato l’8 settembre scorso al ministro dell’interno Roberto Maroni. Lo rivela il ”Corriere della Sera”, sottolineando che risulterebbe dalla relazione, accompagnata da 9 faldoni di documenti, che vi siano state numerose infiltrazioni di clan camorristici, soprattutto quello dei ‘casalesi’, nell’amministrazione cittadina. Si fa riferimento nel dossier in particolare a un assessore che avrebbe “chiesto e ottenuto” il sostegno elettorale all’associazione criminale; al figlio di un boss che sarebbe stato “accreditato” dal sindaco presso il consiglio, per favorirlo in alcuni appalti; e ancora, all’ufficio urbanistico del Comune che avrebbe “oggettivamente” agevolato” imprese edili vicine ai clan.… ... Leggi il resto