Ricostruzione post-calamità: contributi per le cappelle cimiteriali danneggiate

La Legge quadro 18 marzo 2025, n. 40 in materia di ricostruzione post-calamità

In caso di eventi calamitosi gravi, lo Stato italiano attiva una serie di misure straordinarie per la ricostruzione di edifici pubblici e infrastrutture essenziali.
Una previsione particolarmente significativa per i cimiteri è quella contenuta alla lettera d) del primo comma dell’articolo 13: il riconoscimento di contributi pubblici anche per la ricostruzione di edifici privati inclusi nelle aree cimiteriali e individuati come cappelle private, con l’obiettivo di garantirne il pieno utilizzo all’interno del contesto cimiteriale​.… ... Leggi il resto

“Echi di Pietra”: il Cimitero Monumentale di Andria diventa un Museo a cielo aperto

Il progetto “Echi di Pietra” sarà presentato ufficialmente alla stampa con una cerimonia all’interno del Cimitero Monumentale di Andria domani, venerdì 25 aprile, alle ore 11.
Antonio Griner, amministratore unico di Andria Multiservice spa, ha così presentato l’iniziativa: “Nel cuore di Andria si cela un patrimonio prezioso e spesso trascurato: il Cimitero Monumentale, luogo che va ben oltre la semplice funzione di sepoltura, divenendo testimone silenzioso di Storia, di Arte e, soprattutto, di Memoria collettiva di una Comunità.… ... Leggi il resto

In difesa del diritto di sepolcro: tra proprietà e possesso

Lo Jus Sepulchrisi fonda essenzialmente su un substrato materiale (l’opera muraria con il corredo delle suppellettili funebri) senza il quale verrebbe meno la sua stessa ragion d’essere e la possibilità di un pieno ed effettivo esercizio.
Si potrebbe, pertanto, asserire che Jus Sepulchri e diritto reale, nonché patrimoniale, sul manufatto funerario non possano non essere valutati se non in stretto collegamento fra loro.
Allo stesso modo, l’ammissibilità di una circolazione separata dell’uno dall’altro deve senz’altro escludersi, siccome – fra l’altro – non trova giustificazione economica il diritto reale sul mero sepolcro, se e quando spogliato del diritto di sepolcro primario e personalissimo.… ... Leggi il resto

Tariffe di cremazione: occorre metterci mano in fretta!

Attualmente, la tariffa per la cremazione in ciascun impianto è stabilita dai singoli Comuni, in misura pari o inferiore al limite massimo fissato dal Ministero dell’Interno, di concerto con quello della Salute, in base al decreto del 1° luglio 2002, modificato successivamente dal DM interministeriale del 16 maggio 2006 e da successivi aggiornamenti di valore.

I decreti ministeriali definiscono chiaramente quali beni e servizi sono coperti da tale tariffa e stabiliscono un meccanismo annuale di aggiornamento del tetto massimo, basato sull’inflazione prevista dal Governo e su riallineamenti triennali.… ... Leggi il resto

D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285: modifiche intervenute e/o promesse, ma ancora inattuate – 2/2

Il ricorso a norme di rango primario (leggi) per modificare norma di rango secondario (regolamento) porta a ricordare come l’art. 358 T.U.LL.SS., R. D. 27 luglio 1934, n. 1265 e s.m., prevedesse che le norme generali per la applicazione del presente testo unico venissero emanate con R.D., sentito il Consiglio di Stato, o, in altri termini, che vi fosse norma denominata regolamento emanata dal potere esecutivo. Ovviamente il T.U.LL.SS. era antecedente alla Costituzione, che attribuisce la potestà legislativa al Parlamento, escludendone il potere esecutivo (Governo), salvi i due casi di cui agli artt.… ... Leggi il resto

ANPR accessibile agli uffici cimiteriali tramite la PDND (piattaforma digitale nazionale dati)

È utile richiamare l’attenzione dei lettori su una comunicazione del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali (DAIT) riguardante le linee guida sull’accesso dei Comuni ai dati dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) attraverso la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND).
Questa iniziativa, prevista dall’articolo 50-ter del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), mira a semplificare e automatizzare le verifiche necessarie per l’erogazione dei servizi e lo svolgimento delle funzioni istituzionali dei Comuni.

Tra gli uffici e le funzioni istituzionali per i quali è stata individuata la possibilità di utilizzo dei dati ANPR, in collaborazione con ANCI e ANUSCA, rientrano anche gli uffici cimiteriali.… ... Leggi il resto

D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285: modifiche intervenute e/o promesse, ma ancora inattuate – 1/2

Nella transizione dal D.P.R. 21 ottobre 1975, n. 803 al D.P.R. 10 settembre 1990 vi è stata una modificazione, non marginale, per alcuni aspetti.
Con riferimento al fabbisogno cimiteriale (art. 58 in entrambi), il primo D.P.R. lo individuava prevedendo che l’ampiezza dei lotti di terreno destinati ai campi di inumazione dovesse essere tale da superare almeno di 1/10 l’area netta, destinata ad accogliere le salme per dieci anni, da calcolare sulla base dei dati statistici dell’ultimo decennio, corrispondente al normale periodo di rotazione.… ... Leggi il resto

Danni da tromba d’aria a cappella cimiteriale e contributi pubblici comunali

Domanda
La settimana scorsa qui nel mio paese vi è stata (allerta rossa della protezione civile) una tromba d’aria. Ha causato la rottura della mia tomba familiare come tante altre nel cimitero monumentale.
Chiedendo stamattina alla direzione cimiteriale ragguagli in merito, ancora non sanno darmi nessuna risposta.
Mi chiedo, e chiedo a voi se potreste aiutarmi.
Vi è qualche legge dove vi è un risarcimento del danno? Essendo queste cose lunghe, io ho necessità di sistemare la tomba anche scoperchiata.… ... Leggi il resto

Autopsie forensi evidenziano alte concentrazioni di nanoplastiche in campioni di cervello umano

Un team di scienziati della Facoltà di Farmacia dell’Università di Scienze della Salute del New Mexico, Usa, ha pubblicato sulla rivista Nature Medicine un interessante studio sulla presenza di alte concentrazioni di micro e nanoplastiche in campioni di cervello umano.
Le microplastiche si presentano come frammenti che vanno da 5 millimetri fino a 1 micrometro, ovvero 1 milionesimo di metro. Le nanoplastiche sono, invece, particelle al di sotto di 1 micrometro, che si misurano in miliardesimi di metro e che sono cento volte più piccole del diametro di un capello.… ... Leggi il resto

Per la gestione in economia di un servizio pubblico locale di rilevanza economica serve la delibera di consiglio comunale

È utile valutare i contenuti della sentenza TAR Lazio, Latina, Sez. I, n. 192 del 11 marzo 2025.
Nello specifico, la controversia nasce dall’impugnazione della delibera della Giunta Comunale di Terracina che ha disposto la gestione diretta del servizio di illuminazione votiva nei cimiteri comunali.
Questa decisione è stata presa in seguito alla risoluzione del contratto d’appalto con la società ricorrente, motivata dal mancato deposito della cauzione definitiva da parte di quest’ultima.
La ricorrente, oltre ad impugnare gli atti di risoluzione del contratto dinanzi al Giudice Ordinario, ne contesta la delibera di assunzione diretta del servizio dinanzi al TAR, ritenendola illegittima per vizi propri e derivati.… ... Leggi il resto

Rivoluzione digitale per avviso di decesso, causa di morte e certificato necroscopico: il DM MEF 1/4/2025

Nella Gazzetta Ufficiale del 16 aprile 2025 è stato pubblicato il Decreto MEF 1 aprile 2025: Accelerazione acquisizione dati nascite e decessi

Punti chiave del decreto:

  • Definite le modalità tecniche per la dematerializzazione e l’invio telematico al Sistema TS dei seguenti documenti:
    • Avviso di decesso.
    • Denuncia della causa di morte.
    • Certificato necroscopico.
    • Attestazione di nascita.
    • Dichiarazione di nascita, nel caso in cui sia resa presso la struttura sanitaria dove è avvenuto il parto.
  • L’invio telematico al Sistema TS esonera i soggetti interessati dall’ulteriore invio ai comuni di ulteriore attestazione cartacea.
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Una politica ragionevole per lo sviluppo delle funeral home

In un appassionato intervento, di replica ad un’interrogazione di un Consigliere, l’assessore della Giunta Regionale agli affari della polizia mortuaria in Emilia-Romagna, enuncia quanto segue.
La Regione Emilia-Romagna, tra le prime in Italia, con la Legge Regionale n. 19/2004 disciplina, nel vuoto normativo statale, le Strutture per il commiato (quindi delle case funerarie/funeral home).
Ciò per corrispondere concretamente ad esplicite istanze della cittadinanza, che sempre più domanda una maggiore umanizzazione del funerale, sottraendolo all’istituzionalizzazione propria di “non luoghi” come i servizi mortuari di obitori e depositi di osservazione
e, anche, alle difficoltà funzionali e psicologiche, che potrebbero gravare sui congiunti in caso di decesso in abitazione privata.… ... Leggi il resto