Funecap-Altair acquista gestione del crematorio di Valenza (AL) e annuncia imminente apertura di Sanremo

Il Gruppo Altair-Funecap, nato dalla recente fusione italo-francese, ha reso noto di aver perfezionato il 16 maggio 2022, tramite la sub-holding Altair Funeral srl, l’acquisto del 100% delle quote della società Panta Rei srl dalla famiglia Cerutti. Con l’operazione il Gruppo controlla quindi la società concessionaria del servizio di cremazione nel Comune di Valenza (AL).
Altair Funeral consolida ulteriormente la sua leadership nazionale nel settore delle cremazioni con 21 concessioni di impianti crematori distribuite in 8 Regioni italiane.… ... Leggi il resto

La posizione dei conviventi di fatto e l’appartenenza alla famiglia del concessionario – 2/2

Vi sono altri aspetti concernenti le convivenze di fatto che meritano di essere segnalate, anche con riferimento alle annotazioni iniziali formulate con riferimento a possibili testi di Regolamenti comunali di polizia mortuaria, o altre fonti normative di settore, in particolare per gli effetti che possono conseguire sotto il profilo dello ius sepulchri, o sull’appartenenza alla famiglia del concessionario, ai fini dell’art. 93 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m., o, in via più generale, sui “titoli” a disporre delle spoglie mortali.… ... Leggi il resto

Avvenire sulla situazione cimiteriale della grandi città italiane

Riprendiamo un articolo sintetico ed incisivo di Avvenire, che fa il punto sulla situazione cimiteriale della grandi città italiane.
Di seguito lo si riporta integralmente:

Cosa non funziona. Bare accatastate e tombe divelte. Non c’è pace neppure al cimitero

di Fulvio Fulvi sabato 14 maggio 2022

Viaggio nelle grandi città, tra disservizi e ritardi. I problemi sono soprattutto nel Mezzogiorno. Legge vecchia, allarmi inascoltati e degrado: ecco perché gli operatori chiedono un piano nazionale
Bare accatastate nelle camere mortuarie e nei depositi, tombe divelte e lapidi spezzate, cremazioni sospese perché i forni sono rotti o ingolfati.

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La posizione dei conviventi di fatto e l’appartenenza alla famiglia del concessionario – 1/2

Risulta che in molti Regolamenti comunali di polizia mortuaria, così come in altre fonti normative di settore, vi siano riferimenti alla figura del convivente more uxorio, a volte individuandone fattori di legittimazione, fino a comprendere l’estensione dello ius sepulchri, altre volte individuandone forme di prova di questa condizione, talora rimettendo la prova a date registrazioni amministrative, altrove rimettendo la prova alla c.d. “autocertificazione” (richiamando o l’art. 46 oppure, con maggiore appropriatezza, l’art. 47 D.P.R.… ... Leggi il resto

Oms: tra il 2020 ed il 2021 stimati circa 14,9 milioni di decessi per Covid

Le nuove, aggiornate, stime prodotte dall’Organizzazione Mondiale della Sanità lo scorso 5 maggio, hanno sostanzialmente triplicato il numero di decessi già attribuiti al Covid-19, considerando l’intero bilancio delle vittime – direttamente o indirettamente associato alla pandemia di Covid-19, tra l’1 gennaio 2020 ed il 31 dicembre 2021 – pari a circa 14,9 milioni (da 13,3 milioni a 16,6 milioni).
Questi dati non solo indicano l’impatto della pandemia in termini globali, ma anche la necessità che tutti i Paesi nel mondo investano in sistemi sanitari in grado di sostenere l’essenzialità di tali servizi durante le crisi epidemiche.… ... Leggi il resto

Roma: torna sotto i riflettori della politica la situazione cimiteriale e di cremazione a Roma

Veniamo a conoscenza e pubblichiamo:

“A Roma le cremazioni sono nuovamente nel caos. Oltre 1500 salme attendono la cremazione a Prima Porta e i congiunti restano in attesa di dare l’ultimo saluto al proprio caro. Da oltre un anno l’impianto crematorio del Flaminio è in manutenzione e non riesce a garantire la domanda e così si effettuano la metà delle cremazioni che sarebbero necessarie, poco più di 30 al giorno.
Di conseguenza l’attesa sale sempre più.

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Siracusa: si valuta realizzazione di un crematorio nel cimitero comunale

Anche Siracusa potrebbe dotarsi di impianto di cremazione all’interno del cimitero comunale.
Il condizionale è ancora d’obbligo visto che, al momento, la proposta – presentata da un raggruppamento di imprese – è solo in fase progettuale.
In particolare, le società Servizi per la cremazione, Barbara B Cooperativa sociale e Impresa Borio Giacomo hanno avanzato all’Amministrazione comunale la proposta di realizzazione – tramite project financing – del Crematorio all’interno del cimitero di Siracusa, prevedendo – a corredo – anche una sala del commiato e un percorso per lo spargimento delle ceneri.… ... Leggi il resto

La detrazione delle spese funebri. Istruzioni aggiornate al 2022

Per spese funebri detraibili si intendono quelle che servono per lo svolgimento del funerale, come ad es. il trasporto funebre al cimitero o al crematorio, l’onoranza funebre, le spese per la tanatocosmesi, quelle per le operazioni cimiteriali connesse con la sepoltura o la cremazione se anticipate dall’impresa funebre e riportate in fattura di quest’ultima.
Si veda il chiarimento a specifico quesito fornito dall’Agenzia delle Entrate

Domanda:
Tra le spese funebri da comunicare all’Agenzia delle entrate in base a quanto previsto dal decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 13 gennaio 2016, oltre alle spese relative all’attività delle pompe funebri, rientrano anche le ulteriori spese sostenute in dipendenza del decesso, quali ad esempio le spese sostenute per l’acquisto di fiori o per la lavorazione di marmi e lapidi?

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Palermo: il sindaco confessa che prova vergogna per la gestione dei cimiteri della sua città

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su Leoluca Orlando e sulla fine del suo mandato.
Leoluca Orlando ha dichiarato:
«A Palermo non ci sarà mai nessuno come me, qui nessuno ha attraversato lo schifo e l’oro. Non c’è nessuna eredità, l’unica eredità vera è la visione. Chi aderisce alla mia visione è il mio erede».
… omissis …Orlando e la città «si lasciano» senza sorriso sulle labbra.
«Sulla gestione dei cimiteri provo vergogna e devo chiedere scusa ai cittadini, ma assicuro che stiamo facendo davvero di tutto per porre rimedio alla situazione – dice Orlando -.… ... Leggi il resto

Impianti di cremazione ecosostenibili. Evoluzione ecologica e aspetti gestionali – 2/5

L'articolo è parte 2 di 6 nella serie Impianti di cremazione ecosostenibili

Evoluzione ecologica e aspetti gestionali dei crematori

Negli anni 80 e 90 diversi impianti di cremazione elettrici di prima generazione erano in funzione nel nostro Paese in città importanti come Milano, Como, Varese e altre città del Nord Italia. Gli elevati costi energetici, gli alti costi di manutenzione, la scarsa flessibilità di utilizzo e le nuove normative ambientali hanno portato quelle Amministrazione a convertire gli impianti verso la più flessibile e più economica soluzione di impianti alimentati a gas metano che sono diventati prevalenti in tutto il territorio nazionale con l’eccezione di alcuni rari casi di alimentazione a gasolio o a GPL o a GNL dovuta principalmente a ragioni di approvvigionamento e mancanza di una rete gas capillare.… ... Leggi il resto

Impianti di cremazione ecosostenibili. Le premesse – 1/5

L'articolo è parte 1 di 6 nella serie Impianti di cremazione ecosostenibili

Premessa generale

Il settore degli impianti crematori e della cremazione in generale, come altri settori della nostra Società, è impegnato da molti anni a ridurre l’impatto ambientale.
Una delle principali aree di attività volte a ridurre tale impatto è relativa alla fonte energetica utilizzata come combustibile per alimentare gli impianti di cremazione.
È questa un’area che è necessario seguire con attenzione negli anni per valutare la disponibilità di nuove fonti di energia.… ... Leggi il resto

Se tre milioni vi sembran pochi!

L’intera Redazione di Euroact Web, con una certa gioia e civetteria tipica di noi (?) frequentatori del post mortem, informa tutti i nostri abituali utenti, e followers storici (nonché i nuovi potenziali lettori!) che abbiamo raggiunto un risultato ragguardevole, in termini di audience e soprattutto di qualità del nostro pubblico (principalmente addetti al circuito della polizia mortuaria, ma anche semplici cittadini privati, nei guai con la burocrazia mortuaria).
Ieri, infatti, abbiamo superato quota 3.000.000 di visite al sito www.funerali.org... Leggi il resto

Un’eredità, in parte, senza effetti

All’incirca, anno più o anno meno, nel 1920 una persona, di quelle che negli atti notarili erano indicate come di condizione: benestante, non avendo discendenti e, sembra, neppure molti altri parenti se non, forse, qualche parente in linea collaterale di 4° grado od oltre, istituisce quale propria erede universale un’I.P.A.B. (regolata dalla L. 17 luglio 1890, n. 6972).
Tra i beni nell’asse ereditario erano compresi edifici, terreni con annessi agricoli, altre componenti attive, nonché un sepolcro a sistema di tumulazione, sorto quale sepolcro di famiglia (o, gentilizio, che nel contesto ne è sinonimo).… ... Leggi il resto

Mutare il rapporto concessorio?

Alcuni Regolamenti comunali di polizia mortuaria, in genere abbastanza recenti, prevedono, generalmente nella loro parte finale, l’istituto del c.d. “mutamento del rapporto concessorio”, posto in funzione di dare una qualche regolazione ex novo a concessioni cimiteriali spesso molto risalenti nel tempo, altrettanto spesso sorte a tempo indeterminato (cioè in perpetuità), a volte poco utilizzabili per avvenuta saturazione della capienza del sepolcro, la quale, concorrendo con altri fattori, può portare al fenomeno dell’abbandono dei sepolcri, dato che, anche quando vi siano – note e reperibili – persone appartenenti alla famiglia del concessionario/fondatore del sepolcro, vi è ben poca propensione a prendersi cura di sepolcri non utilizzabili per nuove sepolture (in genere, tumulazioni) per la saturazione della capienza del sepolcro nel quale sono stati accolti feretri di defunti di cui vi sia una memoria lontana, sempreché vi sia ancora una memoria in qualche modo affettivamente significativa.… ... Leggi il resto

Roma: presto eliminata la tassa aggiuntiva per chi sceglie di cremare i propri defunti in altro impianto

La comunicazione, in merito all’eliminazione della tassa dovuta per chi sceglieva di cremare i propri defunti in altro impianto, è stata diramata al termine di una riunione organizzata dal direttore dei Servizi Funebri e Cimiteriali di AMA, Vitaliano De Salazar, a cui hanno partecipato l’assessore capitolino all’Ambiente, Sabrina Alfonsi, il vicepresidente nazionale di Federcofit, Marco Aquilini, accompagnato da Walter Fabozzi e Maurizio Mortale, e Alessandro Moresco della Feniof.
Attualmente, infatti, il cimitero di Prima Porta, dove si effettuano le operazioni di cremazione, non riesce a garantire il ritmo che servirebbe e l’impianto crematorio del Flaminio sta funzionando su 4 linee da febbraio, a causa di lavori di manutenzione che andranno avanti fino a luglio.… ... Leggi il resto

Rieti: proteste cittadine per forno crematorio nel cuore della “media Sabina”

Nel comune di Montasola, piccolo centro di meno di 400 abitanti, si sta avviando una battaglia a suon di raccolta firme, petizioni e proteste, con il coinvolgimento anche degli abitanti dei comuni limitrofi contro la realizzazione di un nuovo forno crematorio.
L’opera è stata deliberata in consiglio comunale in piena crisi pandemica, nel novembre del 2020, con l’iter avviato nei mesi successivi. Il neonato “Comitato per la salvaguardia del territorio di Montasola” ha avviato una raccolta firme all’insegna dello slogan “No al crematorio a Montasola” e redatto un documento nel quale vengono espresse molte contrarietà e che chiede al sindaco di Montasola, Vincenzo Leti, di annullare le delibere con cui è stata decisa la realizzazione e di fermare ogni attività relativa all’impianto.… ... Leggi il resto