Avrà luogo a Venezia venerdì 28 novembre 2025 l’annuale edizione di SEFIT10, c/o Ateneo Veneto, Aula Magna Pt (San Marco, 1897), dalle ore 10.00 alle ore 13.30.
Il tema principe sarà quello dello Sviluppo dei servizi cimiteriali tra difficoltà attuali e sfide future – Un indirizzo a seguito dei nuovi decreti MIMIT sui servizi pubblici locali.
Gli schemi di bando e di contratto tipo introdotti con Decreto MIMIT 16 maggio 2025 per la gestione dei SPL non a rete sono i nuovi tasselli di un corpus legislativo in evoluzione, volto a promuovere la concorrenza e a garantire l’accesso universale e standard minimi su tutto il territorio.
Nel corso del dibattito si affronteranno le questioni emerse dallo studio delle novità regolamentari alla luce della realtà funeraria italiana, con particolare attenzione ai problemi economici e gestionali dei cimiteri in crisi e alle difficoltà poste dalle nuove norme.
Alcuni strumenti provengono dalla normativa, altri vanno coerentemente rinnovati, altri ancora devono essere creati.
Ogni grande cambiamento legislativo comporta delle sfide e lo scambio di esperienze e visioni sul futuro dei servizi funerari mira a fornire un valido supporto a chi opera in ambito funerario, senza dimenticare l’imprescindibile attenzione al rispetto della dignità dei servizi erogati.
La redazione di Funerali.org sarà presente per fornire ampio reportage sull’importante appuntamento, che terminerà con una visita al Teatro La Fenice di Venezia.
La partecipazione a “SEFITDIECI 2025” è gratuita, previa registrazione obbligatoria da effettuarsi ENTRO IL 20 NOVEMBRE P.V., ma è a numero chiuso, con un massimo di 70 partecipanti, con priorità riservata agli associati SEFIT.
Per i non associati farà fede la data di iscrizione all’evento, in relazione ai posti disponibili.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.