I rifiuti lapidei ed inerti prodotti nelle aree cimiteriali e provenienti da lavori di edilizia sono rifiuti speciali

Con nota del 14 maggio 2021 n. 51657, avente per oggetto “Decreto legislativo n. 116/2020 – criticità interpretative ed applicative – chiarimenti”, il Ministero della transizione ecologica (MITE) ha risposto a diversi quesiti tra cui quello sulla qualificazione come rifiuto speciale o urbano di materiali da costruzione e demolizione (C&D) prodotti nelle aree cimiteriali.
L’orientamento del MITE prospetta un ulteriore criterio di attribuzione della qualifica di rifiuto speciale previsto dalla norma. Difatti esplicitamente chiarisce che: “i rifiuti di cui all’art.… ... Leggi il resto

Campania: temporaneamente fermata l’attività del crematorio di Domicella per alcune violazioni sul trattamento dei rifiuti rilevate dai NOE

A conclusione di un’indagine della Procura della Repubblica di Avellino, i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Salerno hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo, emesso dal G.l.P. presso il Tribunale di Avellino, di un impianto di cremazione nel comune di Vallo di Lauro, a Domicella.

Le attività investigative hanno avuto inizio lo scorso mese di novembre 2020 dopo segnalazioni riguardanti le immissioni nell’aria di fumi intensi di colore scuro provenienti dall’impianto.
I sopralluoghi effettuati dai carabinieri del N.O.E.… ... Leggi il resto

Rispondono di omessa vigilanza custode del cimitero e responsabile dei servizi, per reati concernenti il deposito di rifiuti cimiteriali incontrollati anche fatti da altri

La Corte di Cassazione con sentenza 28669 del 15 ottobre 2020 ha riconosciuto responsabili, di inosservanza dei requisiti stabiliti per il deposito temporaneo in cimitero, il custode del cimitero e il responsabile dell’ufficio tecnico comunale per il reato di cui all’articolo 256, commi 1 e 2 del Dlgs 152/2006 (attività gestione rifiuti non autorizzata).
La responsabilità riguarda l’omissione di obbligo di vigilanza sul corretto svolgimento dei servizi cimiteriali in un comune del casertano, consentendo il deposito incontrollato di rifiuti edili (rifiuti speciali ex articolo 184 del Dlgs 152/2006) provenienti da attività di estumulazione.… ... Leggi il resto

La combustione di rifiuti vegetali cimiteriali nel luogo di produzione è punita con sanzione amministrativa

La Corte di Cassazione ha chiarito che: “In tema di gestione dei rifiuti, integra il reato di smaltimento non autorizzato di rifiuti speciali non pericolosi, di cui all’art. 256, comma 1, lettera a), Dlgs 3 aprile 2006 n. 152, la combustione di residui vegetali effettuata senza titolo abilitativo nel luogo di produzione oppure di materiale agricolo o forestale naturale, anche derivato da verde pubblico o privato, se commessa al di fuori delle condizioni previste dall’articolo 182, comma 6-bis, primo e secondo periodo;
viceversa la combustione di rifiuti urbani vegetali, abbandonati o depositati in modo incontrollato, provenienti da aree verdi, quali giardini, parchi e aree cimiteriali, è punita esclusivamente in via amministrativa, ai sensi dell’articolo 255 del citato Dlgs n.… ... Leggi il resto

Marradi: anche comune denunciato per gestione non corretta di rifiuti cimiteriali

Carabinieri Forestali di Palazzuolo sul Senio (FI) hanno eseguito approfonditi accertamenti per individuare i responsabili dello smaltimento illecito nel Comune di Marradi, in prossimità di un magazzino, di un cumulo di circa quattro metri cubi di rifiuti speciali non pericolosi, dei rifiuti misti dell’attività di costruzione e demolizione, che contenevano però anche resti di loculi e tombe.
I rifiuti erano depositati in prossimità di un veicolo cassonato, di cui i Carabinieri Forestali hanno individuato subito il proprietario, che risultava essere il titolare di una impresa edile, che aveva depositato i rifiuti in luogo diverso da quello di produzione, come previsto dalla normativa, rifiuti che però giacevano stoccati senza alcuna delimitazione, protezione e riparo dagli agenti atmosferici.… ... Leggi il resto

Discarica di rifiuti cimiteriali illegale

Un’area di circa 60 metri quadri adibita al transito per l’accesso nell’area cimiteriale “San Rocco” di Serra San Bruno (Vibo Valentia) è stata sequestrata dal Gruppo Carabinieri Forestale di Vibo Valentia a seguito del ritrovamento di cumuli di rifiuti speciali costituiti da porzioni di lapidi, portafiori, scarti di materiali edili, pezzi di bare in legno, indumenti già appartenuti a salme e resti di sospetta natura umana.
I rifiuti sono stati trovati nel corso di un controllo nell’ambito dei servizi mirati alla prevenzione e repressione di reati ambientali.… ... Leggi il resto

TAR Toscana su deposito temporaneo di rifiuti cimiteriali in locale del cimitero

La vicenda nasce da contestazione della polizia provinciale di Lucca sul comportamento di un appaltatore di servizi cimiteriali (ditta Samarcanda) da parte dell’Ente GESAM spa.
Su quella contestazione si era innescata un ricorso del secondo classificato nella gara per la gestione cimiteriale (SO&CO) che ravvisava un comportamento grave (illegittimo deposito temporaneo dei rifiuti cimiteriali in locali non autorizzati) e quindi riteneva di aver titolo all’affidamento dell’appalto. Sulla querelle si è pronunciato il TAR territorialmente competente, che ha dato ragione a GESAM e Samarcanda.… ... Leggi il resto

Riciclati in Italia in due anni poco meno di 60.000 kg. di rifiuti metallici non pericolosi

All’International Funeral Industry Convention, svoltasi recentemente a Bologna a metà settembre 2015, erano presenti pure Ruud e Hidde Verberne di OrthoMetals bv, che hanno discusso con Euro.Act srl sui risultati dei primi due anni di servizio di riciclo di rifiuti metallici NON pericolosi provenienti da crematorio in Italia.
Il servizio è attivo in Italia dall’ottobre 2013 ed è svolto dall’olandese OrthoMetals, che ha siglato con Euro.Act srl un accordo di collaborazione per facilitare la raccolta nei vari crematori italiani (traduzione, organizzazione appuntamenti, formazione, evoluzione delle normative, ecc.).
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Rifiuti cimiteriali depositati in maniera difforme

La Polizia provinciale di Lucca ha scoperto una cooperativa sociale locale che, invece di smaltire i rifiuti cimiteriali li depositava all’interno di una stanza al cimitero di Porcari.
Le indagini sono partite da una serie di segnalazioni che indicavano un deposito anomalo di sacchi di rifiuti cimiteriali in una stanza del cimitero porcarese.
Dall’attività investigativa svolta dagli agenti della polizia provinciale è emerso che la cooperativa sociale – che ha in appalto la gestione, tra gli altri, dei cimiteri di Lucca, Capannori, Porcari e Montecarlo –, all’insaputa delle amministrazioni appaltanti, a seguito delle estumulazioni da queste disposte, invece di provvedere allo smaltimento, depositavano a Porcari i sacchi dei rifiuti provenienti anche da altri comuni.… ... Leggi il resto

Ad Arezzo parte la raccolta differenziata dei rifiuti cimiteriali

Parte in concomitanza con le festività di Ognissanti, il nuovo sistema di raccolta differenziata all’interno del cimitero Monumentale e di quello urbano di Arezzo. Il gestore cimiteriale Arezzo Multiservizi, in collaborazione con il Comune di Arezzo, Sei Toscana e la partecipazione tecnica do Coob e Albatros, ha predisposto la raccolta differenziata dei rifiuti all’interno dei cimiteri del territorio comunale. Un sistema che parte, in via sperimentale, tra i viali e le lapidi del cimitero Monumentale e Urbano della città di Arezzo, ma destinato, in poco tempo, a coinvolgere tutti i siti cimiteriali extraurbani gestiti dalla società.… ... Leggi il resto

Gestione operativa e documentale dei rifiuti cimiteriali e da crematorio. Se ne parla l'8 ottobre 2014 a Ferrara

La Euro.Act s.r.l. organizza a Ferrara mercoledì 8 ottobre 2014 il corso formativo dal titolo: "GESTIONE OPERATIVA E DOCUMENTALE DEI RIFIUTI CIMITERIALI E DA CREMATORI"

Il modulo di iscrizione è scaricabile al link seguente: Modulo di iscrizione

Il corso vuole fornire gli elementi necessari ad organizzare ed effettuare la gestione pratica ed operativa dei rifiuti derivanti dalle attività cimiteriali e dai crematori, nel rispetto degli adempimenti tecnici e documentali dettati dalla specifica normativa ambientale contenuta nella parte IV del D.Lgs.... Leggi il resto

Per una raccolta differenziata dei rifiuti cimiteriali

Il ‘Comitato per la tutela del bene comune’ di Trani ha organizzato domenica 16/12/2012 la manifestazione Differenziamoci.

‘Abbiamo pensato, attraverso un gesto simbolico, quale quello di invitare la gente a riporre i fiori vecchi in appositi contenitori, piuttosto che nei cassonetti della raccolta indifferenziata come abitualmente avviene, di sensibilizzare la cittadinanza e l’amministrazione tranese sulla necessità della differenziazione dei rifiuti e, sempre a tale scopo, anche dell’introduzione della raccolta dei rifiuti organici nel nostro comune’.

La scelta del cimitero per questa iniziativa è dovuta alla grande quantità di fiori e foglie che, in questo luogo, viene conferita nei cassonetti destinati ai rifiuti indifferenziati.… ... Leggi il resto