Piglio spunto, per alcune riflessioni, da un’intelligente e bonaria polemica di Serena Raffaelli, sulle pagine de ”Lo Stato Civile Italiano” – S.E.P.E.L. edizioni -, in cui si stigmatizza la tendenza alla parlata gergale e scorretta di tutti gli attori, a vario titolo, coinvolti nel circuito dei servizi funerari, anche nei documenti ufficiali. Insomma lo slang necroforese proprio non s’addice alla purezza linguistica di chi debba esprimersi con proprietà di linguaggio nel complesso mondo del diritto funerario.… ... Leggi il resto
Categoria: Attivitafunebre
Cresce il numero di defunti di COVID, oggi
Crescita dei decessi per Coronavirus: sono stati 24 nelle ultime 24 ore; ieri erano stati 10.
Un dato così alto non si registrava dal 7 luglio, quando le vittime erano state 30.
In calo invece i nuovi contagiati: 1.638, contro i 1.907 di ieri. In lieve aumento i tamponi: ne sono stati processati 103.223. Così i dati del ministero della Salute.
Il totale delle vittime ha così raggiunto quota 35.692, quello dei casi positivi 296.569.
In Lombarda il maggior aumento dei decessi (+9).… ... Leggi il resto
Trasporti esteri: legalizzazione della firma o… “apostille”?
-Occorre preliminarmente operare una distinzione di fondo nel trasporti mortuari transfrontalieri.
Se il feretro deve essere trasportato in uno dei Paesi aderenti alla Convenzione di Berlino del 10 febbraio 1937, approvata e resa esecutiva in Italia con regio decreto 1 luglio 1937, n. 1379, allora l’atto di autorizzazione per il trasporto si chiama ” Passaporto Mortuario”, con le osservanza delle prescrizioni dettate dalla Convenzione medesima, come ribadito dall’art. 27 del D.P.R. 285 /1990.
Se, invece, la bara deve essere trasportata in un Paese non firmatario di detta Convenzione, allora si parla di semplice autorizzazione all’estradizione di cadavere, come espressamente disciplinato dal successivo art.… ... Leggi il resto
Funerale per indigente ed assunzione degli oneri: a carico di quale Comune sorgono obbligatori?
Regge ancora per la categoria (numerus clausus) dei trasporti necroscopici, dovuti quale servizio d’istituto, tra cui, possiamo tranquillamente annoverare il funerale a carico per indigente, il riferimento all’art. 16, comma 1, lett.. b) D.P.R. 10/9/1990, n. 285?
Infatti, con l’art. 1, comma 7.bis D.L. 27/12/2000, n. 392 convertito, con modif. nella L. 28/2/2001, n. 26 (in vigore dal 2/3/2001), il trasporto delle salme è sempre a pagamento anche quando i relativi feretri si trovino nelle condizioni – eccezionali – di gratuità dell’inumazione o dell’esumazione ordinaria o della cremazione (quest’ultima però, nella sua eventuale e residuale gratuità è disciplinata dall’art.… ... Leggi il resto
Ma…l’art. 17 D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285 è davvero rispettato?
Consultando e compulsando, per l’ennesima volta, il regolamento nazionale di polizia mortuaria, ci siamo accorti di una piccola lacuna, davvero minima ed al limite del caso di scuola, su cui, però, vorremmo indagare.
Quasi sempre nei recuperi sul luogo di incidenti stradali ovvero nella raccolta di salme rinvenute su pubblica via da trasferire presso l’obitorio/deposito d’osservazione, si utilizzano cassoni[1] realizzati con materiale impermeabile e facilmente disinfettabile (plastica rigida, o acciaio inossidabile) di solito muniti di guarnizioni, così da garantire l’ermeticità a fronte di possibili percolazioni o esalazioni cadaveriche, assai insalubri.… ... Leggi il resto
Ancora due parole sulla decisione della Consulta
Della giustizia costituzionale ho un vago ricordo, la studiai nel lontano 1996 come parte integrativa, a sè stante, all’esame di diritto pubblico. Onestamente, visto il far west regionale della polizia mortuaria, mi sarei aspettato una sentenza più coraggiosa, del tipo pronuncia di parziale accoglimento o rigetto (poco importa), ma interpretativa o fors’anche manipolativa. La Consulta ha una fantasia sfrenata nello sfornare queste formule: vale a dire: io Alta Corte, investita di una questione di legittimità, rilevo un bug nell’ordinamento, un vuoto, ragion per cui, spesso, per il principio di conservazione (detto altrimenti dell’horror vacui), siccome piuttosto dell’anarchia è meglio una cattiva legge, debitamente accomodata
a) ricostruisco sulle macerie di una norma, altrimenti incostituzionale, un mosaico regolamentativo ed un tessuto di principi della materia oggetto di giudizio, imponendo, quale pregiudiziale di costutuzionalità, l’applicazione della norma contestata solo in un certo modo, minacciando, altrimenti di cassarla tout court.
[Fun.News 3641] Corte Costituzionale si pronuncia sul ricorso del Governo contro LR Lombardia n. 4/2019 in materia funeraria
la Corte costituzionale si è pronunciata nel giudizio di legittimità costituzionale di alcune disposizioni della L.R. Lombardia 4 marzo 2019, n. 4, recante “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità): abrogazione del Capo III “Norme in materia di attività dei servizi necroscopici, funebri e cimiteriali” del Titolo VI e introduzione del Titolo VI-bis “Norme in materia di medicina legale, polizia mortuaria, attività funebre” con la sentenza 30 luglio 2020 n.… ... Leggi il resto
Corte Costituzionale si pronuncia sul parere di costituzionalità chiesto dal Governo sulla LR Lombardia 4/2019
La Corte costituzionale si è pronunciata nel giudizio di legittimità costituzionale di alcune disposizioni della L.R. Lombardia 4 marzo 2019, n. 4, recante “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità): abrogazione del Capo III “Norme in materia di attività dei servizi necroscopici, funebri e cimiteriali” del Titolo VI e introduzione del Titolo VI-bis “Norme in materia di medicina legale, polizia mortuaria, attività funebre” con la sentenza 30 luglio 2020 n.… ... Leggi il resto
Tassa sul morto?… No, semplici diritti d’istruttoria
Paradossalmente per un trasporto funebre, che interessi più Comuni, con sosta “tecnica” in Comune intermedio, rimane in vigore l’Art. 19 commi 2 e 3 D.P.R. n.285/1990, con la possibilità di esigere un diritto fisso non legato alla privativa (istituto ormai superato per giurisprudenza costante e con norma positiva dopo il 1/1/2002 (art. 35, 12, lett. g) L. 28/12/2001, n. 448) ma assimilabile ad una sorta di somma dovuta per attività istruttoria, autorizzativa e per l’uso di spazi ed attrezzature.… ... Leggi il resto
Quale destinazione per il verbale ex paragrafo 9.7 Circ. Min. n. 24/1993 nell’evenienza di traslazione.
Non è ben chiaro, soprattutto in caso di infetti, se il verbale di corretto confezionamento del feretro, prima random, ed oggi obbligatorio, in forza delle leggi regionali che ne trasferiscono l’onere in capo all’addetto al trasporto (anche se una certificazione di natura igienico-sanitaria, ex art. 49 D.P.R. n. 445/2000, non dovrebbe – e qui il condizionale è d’obbligo – esser surrogabile da soggetti terzi) in rapporto a tipologia di trasporto e forma di sepoltura prescelta (paragrafo 9.7 Circ.… ... Leggi il resto
Consiglio di Stato, Sez. V, 2 luglio 2020, n. 4271
Consiglio di Stato, Sez. V, 2 luglio 2020, n. 4271
Pubblicato il 02/07/2020
N. 04271/2020REG.PROV.COLL.
N. 09868/2019 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso in appello iscritto al numero di registro generale 9868 del 2019, proposto da
G.A.F. s.a.s. di G. Vito & C., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’avvocato Marcello Fortunato, con domicilio digitale p.e.c.… ... Leggi il resto
Genova: semplificate le procedure di pagamento per l’impresa funebre pubblica ASEF
L’A.Se.F. di Genova, la municipalizzata per il settore funebre del capoluogo ligure ha comunicato di aver messo on line un aggiornamento del proprio sito web (www.asef.it), che prevede anche al possibilità di pagare parte o tutta la fattura ricevuta per il servizio funebre.
Il servizio è ancora in fase di test, ma da metà luglio sarà pienamente operativo.
Il restyling più importante del sito riguarda la possibilità di ricorrere a Pago–Pa per pagare le proprie fatture.… ... Leggi il resto
TAR Campania, Napoli, Sez. I, 16 giugno 2020, n. 2431
TAR Campania, Napoli, Sez. I, 16 giugno 2020, n. 2431
TAR Campania, Napoli, Sez. I, 16 giugno 2020, n. 2431
Taranto: lite tra impresari funebri degenera. Uno viene gambizzato
La Squadra Mobile di Taranto, al termine di una breve attività di indagine, ha arrestato Giacomo Attolino, (46 anni), responsabile di detenzione e porto illegale di arma e lesioni aggravate dall’uso dell’arma.
Intorno alle 16 di qualche giorno or sono la polizia è stata informata di una violenta lite in via Mazzini a Taranto, nei pressi della sede di una impresa di onoranze funebri, dove sarebbero stati esplosi anche alcuni colpi di arma da fuoco, di cui uno ha raggiunto una persona alla coscia.… ... Leggi il resto
Covid-19: la causa di morte deve rimanere ancora segreta?
Un nostro affezionato lettore, impresario funebre, ci comunica di aver interpellato direttamente la direzione del Min. Salute, ponendo alla sua attenzione un quesito di grande valore didattico per tutto il mondo delle estreme onoranze, soprattutto in amari tempi di Corona Virus.
Pubblichiamo volentieri, dietro previa autorizzazione dell’impresa istante, cui rivolgiamo un sincero ringraziamento per il leale spirito di collaborazione, alcuni passi di questo fitto carteggio epistolare.
[…omissis…] In merito a quanto in oggetto e visto:… ... Leggi il resto
– il Decreto Legislativo n.
Bovolone
Villafontana, una frazione divisa anche sul caro estinto. Nel paese di oltre 1.500 abitanti ripartiti tra i Comuni di Bovolone, Oppeano e Isola della Scala, morire al di qua o al di là della strada provinciale 2, che attraversa da nord a sud la località, può comportare un aggravio di spesa per la sepoltura nel cimitero locale.
La «Legnaghese destra» rappresenta infatti il confine tra il territorio bovolonese e quello oppeanese. Poiché il camposanto a servizio dell’intera comunità si trova in territorio di Bovolone, a 300 metri in linea d’aria dal confine, sia per gli oltre 700 residenti in territorio oppeanese che per il centinaio di abitanti della porzione isolana «l’ultimo viaggio» al camposanto di un loro caro comporta un aggravio di 50 euro, se si tratta di ceneri, e di 80 per una salma.… ... Leggi il resto