Con l’articolo 99 della Legge regionale n. 9/2025, la Regione Piemonte introduce alcune integrazioni all’articolo 3 della l.r. 15/2011, ampliando le possibili destinazioni della salma nella fase successiva al decesso.
Novità principali
È esplicitamente previsto che le salme possano essere trasportate anche verso case di riposo o strutture di ricovero per anziani o disabili, o verso altro luogo idoneo individuato dal Comune.
È introdotto il nuovo comma 4-bis, che riconosce le RSA come strutture legittimate a ricevere una salma a cassa aperta, purché il defunto ne sia stato ospite.
Al comma 5, viene prevista la possibilità di utilizzare locali idonei dedicati nelle strutture di accoglienza, previo consenso dell’amministrazione della struttura stessa.
L’obiettivo della norma è quello di garantire maggiore flessibilità nella gestione del trasporto e dell’accoglienza della salma, in coerenza con le esigenze familiari e con la dignità del commiato, senza compromettere la vigilanza igienico-sanitaria.
La modifica normativa appare utile dal punto di vista operativo, soprattutto per i territori dove le strutture sanitarie sono distanti e le “strutture di ricovero” rappresentano il luogo di decesso più frequente.
Se la volontà politica sottesa appare chiara, il testo però presenta alcune ambiguità o difficoltà interpretative che dovrebbero essere sciolte in sede di aggiornamento del regolamento di polizia mortuaria comunale, in fase di recepimento dettagliato dei contenuti di questo articolo 99 della norma regionale.
Il testo dell’articolo 99 L.R. Piemonte 9/2025 è rinvenibile anche in banca dati delle norme regionali presente nel sito www.funerali.org
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