Quesito pubblicato su ISF2009/2-h

Un cittadino, concessionario di un lotto di terreno ove ha edificato una cappella di famiglia, ha avanzato al Co-mune di … una richiesta di modifica della titolarità della concessione, estendendola anche alla propria nipote (figlia del fratello).
Si chiede, precisando che tale eventualità non è menzionata all’interno del regolamento di polizia mortuaria comunale, se tale richiesta possa essere accolta alla luce della normativa vigente.


Risposta:
Alla luce della documentazione trasmessa, si esprime il seguente parere, premettendo quanto segue:
1) Si è in presenza di una concessione di area cimiteriale, regolata dall’articolo 90 e seguenti del D.P.R.
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Quesito pubblicato su ISF2009/2-b

Sette fratelli sono eredi di un loculo cimiteriale del loro padre, defunto oltre quarant’anni fa. Recentemente è deceduto uno dei sette, che è stato tumulato in detto loculo.
Occorreva il consenso scritto di tutti e sei i fratelli rimasti oppure la sola maggioranza di essi a prestare il consenso scritto a tale tumulazione (essendo il fratello tumulato già erede anch’esso di una parte)?


Risposta:
L’art. 93 del D.P.R. 10/9/1990, n. 285 regolamento di polizia mortuaria statale prevede che ha diritto di essere sepolto in una tomba l’originario concessionario e le persone della di lui famiglia, fino alla capienza del sepolcro.... Leggi il resto

TAR Sicilia, Sez. III, 29 aprile 2009, n. 803

Riferimenti: TAR Lazio – Roma, Sez. II, 13 marzo 2006, n. 1917; Cons. di Stato, Sez. V, 7 ottobre 2002, n. 5294; Cons. di Stato, Sez. V, 17 novembre 2006, 6728

Massima:
TAR Sicilia, Sez. III, 29 aprile 2009, n. 803
Il diritto di uso delle sepolture private concesse a persone fisiche è riservato alle persone dei concessionari e dei loro familiari fino al completamento della capienza del sepolcro.

Testo completo:
TAR Sicilia, Sez. III, 29 aprile 2009, n.... Leggi il resto

TAR Sicilia, Catania, Sez. III, 14 aprile 2009, n. 729

Riferimenti: Cass. civ., sez. II, 29/09/2000, n. 12957; T.A.R. Veneto, Venezia, sez. III, 26/09/2006, n. 3074

Massima:
TAR Sicilia, Catania, Sez. III, 14 aprile 2009, n. 729
In materia di cappelle gentilizie, tra i familiari aventi diritto al sepolcro “iure sanguinis” si costituisce una particolare forma di comunione che è destinata a durare sino al venir meno degli aventi diritto, nel qual caso lo jus sepulchri si trasforma da “familiare” in “ereditario”. Nel caso di sepolcro gentilizio o familiare, da distinguersi rispetto al sepolcro ereditario, la identificazione dei soggetti titolari del diritto primario di sepolcro o “ius sepulchri” è fatta in base alla volontà del fondatore in stretto riferimento alla cerchia dei familiari presi in considerazione come destinatari del sepolcro eretto.… ... Leggi il resto

TAR Sicilia, Catania, Sez. III, 29 gennaio 2009, n. 243

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti: Cass. civ., sez. II, 24/01/2003, n. 1134; Cass. civ., sez. II, 29/01/2007, n. 1789; Cass. civ., sez. II, 29/09/2000, n. 12957

Massima:
TAR Sicilia, Catania, Sez. III, 29 gennaio 2009, n. 243
In tema di tomba gentilizia, ossia del manufatto funerario destinato dal suo fondatore/concessionario alla sepoltura propria e dei propri familiari o congiunti, questi ultimi vantano un diritto alla sepoltura solo in virtù del fatto della consanguineità o del rapporto di coniuge, mentre occorre un preciso atto di disposizione del fondatore per creare in soggetti estranei eventuali diritti sulla tomba.… ... Leggi il resto

TAR Lazio, Roma, Sez. II, 14 gennaio 2009, n. 138 [2]

Norme correlate:
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 824 Regio Decreto n. 262/1942

Riferimenti: Cass., SS.UU., 7/10/1994 n. 8197; Cons. Stato, Sez. V, 14/6/2000 n. 3313; Cons. Stato, Sez. V, 8/10/2002 n. 5316

Massima:
TAR Lazio, Roma, Sez. II, 14 gennaio 2009, n. 138
Le concessioni perpetue non rientrano tra quelle disciplinate dal primo periodo del comma 2 dell’art. 92 del D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285, che riguarda esclusivamente le concessioni cimiteriali a tempo determinato, di durata eventualmente eccedente i 99 anni; le concessioni perpetue sono richiamate dall’art.… ... Leggi il resto

TAR Lazio, Roma, Sez. II, 1° gennaio 2009, n. 40

Norme correlate:
Art 75 Regio Decreto n. 262/1942

Testo completo:
TAR Lazio, Roma, Sez. II, 1° gennaio 2009, n. 40
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, Sez. II
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 8101/2004, proposto dal sig. Camillo TURRA, rappresentato e difeso dall’avv. Alessandra COLABUCCI ed elettivamente domiciliato in Roma, al c.so Trieste n. 87;
contro
il COMUNE DI ROMA, in persona del sig. Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2008/4-b

Se una concessione deve essere rinnovata, causa la morte del concessionario, è possibile cambiarne la durata facendola passare da perpetua a 99 anni?


Risposta:
No, non è possibile ridurre la perpetuità esistente in tempo determinato, se non per rinuncia della originaria concessione da parte degli aventi diritto, ma non sembra il caso descritto, assimilabile al subentro nella intestazione, ferme restando le altre condizioni.
La fine della perpetuità si riferisce a tutte le nuove concessioni rilasciate dopo il 10 febbraio 1976 (data di entrata in vigore del D.P.R.
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Quesito pubblicato su ISF2008/3-c

Nel Comune di … è possibile, per il coniuge superstite, prenotare un colombaro vicino a quello del defunto. Si chiede se, nel colombaro libero, il concessionario può “ospitare” per un determinato periodo il feretro di un congiunto o amico in carenza, ad esempio, di sepolture a terra?

Risposta:
Ordinariamente no. Possono essere tumulati solo i familiari del concessionario (oltre allo stesso concessionario), ai sensi articolo 93 comma 1 D.P.R. 285/90. È fatta eccezione solo per i 2 casi disciplinati dal comma 2 dell’articolo 93, comma 2: convivente e benemerito (si ritiene che nel caso prospettato si tratti di benemerito).... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2008/2-e

In questo Comune, nel cimitero principale, esiste un tumulo di famiglia (cripta interrata), la cui concessione amministrativa per l’area, risalente al 1926, è riferita al signor Tizio della famiglia A.
Tuttavia nella stessa tomba, già a partire dal 1929 al 1991, data dell’ultima sepoltura, furono sepolti esclusivamente membri appartenenti alla famiglia B.
Gli eredi del signor Tizio della famiglia A, non essendosi rinvenuta agli atti modifiche nell’atto di concessione originaria, rivendicano il diritto d’uso e la proprietà della tomba in questione in forza dell’unico atto amministrativo esistente.
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TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 6 giugno 2007, n. 6469 [1]

Norme correlate:
Art 7 Legge n. 241/1990

Testo completo:
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 6 giugno 2007, n. 6469
REPUBBLICA ITALIANA
In NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale amministrativo regionale per la Campania,
Napoli, sezione settima
composto dai Magistrati:
dott. Francesco Guerriero, Presidente
dott. Arcangelo Monaciliuni, Consigliere, rel.
dott. Carlo Polidori, Referendario
ha pronunciato la seguente
Sentenza
sul ricorso n. 8606/2005 Reg. gen. proposto da Musto Amalia, rappresentata e difesa, per mandato a margine dell’atto introduttivo del giudizio, dagli avv.ti… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2007/2-d

In uno dei cimiteri del Comune di … le pareti posteriori di alcune vecchie cappelle di famiglia costituiscono un tutt’uno con il muro di recinzione del cimitero stesso.
Nel caso in cui tali cappelle necessitassero di opere di manutenzione ordinaria e/o straordinaria nella parte posteriore, che funge anche da muro divisorio con l’esterno, i costi relativi dovrebbero essere sostenuti dal Comune o dal privato cittadino?


Risposta:
La norma speciale di settore impone:
a) che ogni cimitero sia recintato (art.
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TAR Basilicata, 31 marzo 2007, n. 467

Norme correlate:
Art 7 Legge n. 241/1990
Art 1 Legge n. 241/1990

Riferimenti: Cons. St. VI, 26/10/06, n. 6413

Testo completo:
TAR Basilicata, 31 marzo 2007, n. 467
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE
PER LA BASILICATA
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso proposto da Summa Margherita rappresentata e difesa dall’Avv. Domenico Pace e dall’Avv. Domenico Potenza e con quest’ultimo elettivamente domiciliato in Potenza alla via Racioppi n.48
CONTRO
Il Comune di Avigliano in persona del legale rappresentante p.t.,… ... Leggi il resto

TAR Sicilia, Palermo, 13 marzo 2007, n. 794

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti: cfr. sez.V, 28 maggio 2001, n.2884

Testo completo:
TAR Sicilia, Palermo, 13 marzo 2007, n. 794
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia,
Sede di Palermo,Sezione Seconda, ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n.3581/1999 proposto da CRISANTI Grazia, in proprio e nella qualità
di procuratore del germano Francesco Paolo Crisanti, rappresentata e difesa
dall’avv.to Alessandro Scrima, presso il cui studio è elettivamente domiciliata
in Palermo, via La Marmora n.75,
contro
– il Comune di Palermo, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall’avv.to… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2006/4-f

Un cittadino ha chiesto al Comune di … la possibilità di poter ricordare, sulla lastra del proprio loculo, un parente defunto sepolto in altro Comune. È possibile accondiscendere a tale richiesta?

Risposta:
La normativa vigente prevede l’obbligo di riportare sulla lapide nome, cognome, data di nascita e di morte delle persone sepolte nella tomba. Pertanto oltre le iscrizioni dovute è possibile concedere (da parte del dirigente competente) altre iscrizioni, autorizzate, come anche un ricordo di persone sepolte da altra parte, purché chiarendo che non vi è la salma.... Leggi il resto