Dopo qualche settimana di inattività ha ripreso a funzionare l’impianto di cremazione di Busto Arsizio, dove si erano resi necessari lavori manutentori di una certa importanza.
Con questo intervento – fa sapere l’Amministrazione comunale interessata – si ritiene di poter allungare la vita operativa del forno fino a quando non saranno installati 2 nuovi forni, cosa che si prevede entro la fine del 2024.
Nell’estate del 2023 scade l’attuale contratto di conduzione dell’impianto e si attendono proposte per finanziamento e gestione del rinnovo dell’impianto.… ... Leggi il resto
Categoria: Cremazione
Progetto di norma UNI su campionamento manuale dei rifiuti: si tratta di Uni 1610838
L’UNI, l’ente italiano di normazione, ha pubblicato una proposta di norma tecnica per il campionamento manuale dei rifiuti, che rimarrà aperta a commenti e osservazioni da parte dei soggetti interessati.
Il progetto di norma Uni 1610838, intitolato “Rifiuti — Campionamento manuale, preparazione del campione ed analisi degli eluati”, descrive le modalità di campionamento manuale di rifiuti in relazione al loro diverso stato fisico e le procedure di riduzione dimensionale dei campioni, insieme alle procedure per l’imballaggio, la conservazione, lo stoccaggio del campione a breve termine e il suo trasporto.… ... Leggi il resto
Trento: il Comune mette a gara la realizzazione di un’opera d’arte per le sale del crematorio
C’è tempo fino al prossimo 30 maggio 2023, alle ore 12, per presentare la proposta progettuale di un’opera d’arte che andrà ad abbellire le due sale del commiato del tempio crematorio del Cimitero monumentale. L’importo disponibile è di 20 mila euro.
Le caratteristiche dell’opera richiesta, le modalità per presentare la propria proposta e quelle di valutazione da parte della Commissione sono dettagliati nel bando comunale.
Il bando completo, il modulo di partecipazione, le planimetrie e le immagini dello spazio si possono scaricare dal sito del Comune nell’area tematica della cultura cliccando VEDI.… ... Leggi il resto
Liguria: verso lo stop a nuovi crematori fino alla approvazione del piano regionale di coordinamento
Il Consiglio della Regione Liguria in data 18 aprile 2023 ha approvato un ordine del giorno che impegna la Giunta per la sospensione delle autorizzazioni di nuovi forni crematori fino all’Approvazione del Piano regionale di Coordinamento dei crematori liguri.
Il Consiglio regionale, con 20 voti a favore (Gruppi Pd-Articolo Uno; Lista Ferruccio Sansa Presidente; Movimento5Stelle; Linea Condivisa; Forza Italia; Boitano, Bozzano, Cerri, Lauro, Menini e Vaccarezza del gruppo Cambiamo con Toti presidente; Brunello Brunetto e Mabel Riolfo del gruppo lega Liguria-Salvini) e 8 astenuti (Gruppo Fratelli d’Italia, gruppo misto; Sandro Garibaldi, Gianmarco Medusei, Alessio Piana e Stefano Mai del gruppo lega Liguria-Salvini), ha approvato l’ordine del giorno 1974 licenziato dalla II Commissione Ambiente-Territorio che impegna la giunta a normare la sospensione di autorizzazioni da parte di Città Metropolitana e Province di nuovi forni crematori fino all’emanazione del Piano regionale di coordinamento su forni crematori.… ... Leggi il resto
La UE vara programma per ridurre la dipendenza estera da materie prime critiche. Utile anche il recupero dai crematori
Le materie prime critiche sono quelle definite di “importanza economica” e caratterizzate da un “alto rischio di fornitura”.
Per lo sviluppo di settori strategici quali le energie rinnovabili, la mobilità elettrica, le tecnologie digitali, 16 delle 34 materie prime critiche sono ritenute “essenziali” e dunque fondamentali per attuare la transizione ecologica ed energetica.
Tra queste, il rame, il cobalto, il litio, la grafite naturale, il nickel e le terre rare.
L’elenco delle materie prime critiche è in continuo aggiornamento da parte della Commissione Europea.… ... Leggi il resto
Affidata la gestione cimiteriale di Brescia con un project financing di 10 anni
Veniamo a conoscenza e volentieri pubblichiamo:
… ... Leggi il restoDa sabato 1 aprile 2023 il comune di Brescia avvia il Project Financing (Finanza di progetto) per la gestione in concessione decennale del sistema cimiteriale a seguito della proposta di amministrazione degli undici cimiteri cittadini.
Dopo un’analisi specifica della proposta la Giunta comunale ha dichiarato la fattibilità della stessa, che è stata poi messa a base di una gara a evidenza pubblica. L’aggiudicazione è stata affidata al “Raggruppamento temporaneo di imprese” che ha costituito una società di progetto “Azienda Servizi Cimiteriali Brescia Srl” che assumerà il ruolo di concessionaria per l’esecuzione degli obblighi contrattuali.
Trasparenza dei servizi pubblici locali di rilevanza economica: on line l’archivio Anac
È disponibile nel portale dell’Autorità Nazionale Anticorruzione il nuovo servizio ‘Trasparenza dei servizi pubblici locali di rilevanza economica’ – Trasparenza Spl – creato per raccogliere in un unico archivio digitale la documentazione sulle procedure di affidamento e sulla gestione delle varie tipologie di servizi pubblici locali di rilevanza economica, per semplificarne la consultazione, la comparazione e rafforzarne la trasparenza.
Il riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, entrato in vigore il 31 dicembre 2022, ha affidato all’Anac il compito di pubblicare gli atti degli enti locali relativa ai contratti di affidamento ed alla gestione dei servizi pubblici citati, trasmessa all’Anac dai medesimi enti interessati.… ... Leggi il resto
Prosegue la finanziarizzazione del settore funerario europeo: Mémora acquistata dall’assicurazione Catalana Occidente
Catalana Occidente, importante compagnia assicuratrice spagnola, ha comunicato di aver completato l’acquisto dell’impresa di pompe funebri Mémora per 401,3 milioni di euro, dopo aver ricevuto le approvazioni delle autorità dei mercati concorrenziali di Spagna e Portogallo. I venditori sono stati l’investitore globale Ontario Teachers Pension Plan e il team di gestione di Mémora.
Questa cifra è superiore di 13,8 milioni rispetto ai 387,5 milioni che erano stati annunciati lo scorso luglio quando l’operazione è stata concordata.… ... Leggi il resto
Ma si possono disperdere le ceneri di un resto mortale?
Un quesito postato recentemente su questo sito, concernente la possibilità o meno di cremazione di un resto mortale, rende necessario approfondire questo tema.
La risposta sembrerebbe semplice: se in vita il de cuius aveva espresso tale scelta ciò è consentito. Se in vita era stato contrario alla cremazione e questo è provato da un suo scritto, non la si può fare e conseguentemente non si hanno le ceneri da disperdere.
Ma se nulla ha detto o scritto in proposito il defunto che succede?… ... Leggi il resto
Toscana: il consiglio regionale approva all’unanimità mozione per elaborare il piano regionale dei crematori
Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato all’unanimità una mozione di Silvia Noferi (M5S), emendata da Donatella Spadi (Pd) e dalla proponente, che impegna l’esecutivo regionale ad elaborare quanto prima il piano regionale di coordinamento per la realizzazione dei crematori da parte dei comuni.
La mozione ricorda come la normativa nazionale, risalente al lontano 2001, prevedeva che le Regioni elaborassero i rispettivi piani, tenendo conto di alcuni indicatori quali la popolazione residente, l’indice di mortalità e i dati statistici sulle scelte crematorie operate dai cittadini, prevedendo – di norma – la realizzazione di almeno un crematorio per regione.… ... Leggi il resto
Russia: aumenta la necessità di crematori
Tra Covid e guerra, l’industria funeraria russa sta registrando una crescita senza precedenti. Sia in termini di fatturato sia, come sottolinea il sito investigativo The Insider, in termini di richieste di formazione. Sempre più persone infatti vogliono lanciarsi nel settore.
«Il carico di lavoro è piuttosto pesante», ha detto al sito The Insider Boris Yakushin, proprietario di un crematorio a Novosibirsk, la terza città più grande del Paese.
«Il boom è iniziato durante la pandemia, quando la domanda di cremazione è aumentata», ha spiegato Dmitry Yevsikov, specialista di pompe funebri e attrezzature per crematori in Crimea.… ... Leggi il resto
Pistoia: cambiano le tariffe per le cremazioni
Per incentivare il servizio, aiutando al tempo stesso i cittadini, la Giunta di Pistoia ha introdotto gli scaglioni Isee per l’applicazione delle tariffe di cremazione per i residenti.
Questo cambiamento dovrebbe portare ad un incremento economico di 150mila euro.
Da quest’anno, infatti, per determinare le tariffe si procederà secondo scaglioni Isee per i cittadini residenti a Pistoia mentre i non residenti pagheranno la tariffa massima ministeriale.
Fino al primo maggio del 2020 il servizio di cremazione era affidato alla società Socrem che applicava per tutti la tariffa massima ministeriale.… ... Leggi il resto
Siglato il rinnovo del Ccnl settore funerario di Utilitalia SEFIT
Il 7 febbraio 2023 Utilitalia e FP-Cgil, Fit-Cisl, UIL-Trasporti-Uil hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo per il rinnovo del Ccnl per i dipendenti delle imprese del settore funerario aderenti a SEFIT Utilitalia. L’accordo decorre dal 1° gennaio 2022 e avrà vigore fino al 31 dicembre 2024; le modifiche normative, salvo sia diversamente indicato, decorrono peraltro dalla sua data di stipulazione.
Le Organizzazioni sindacali scioglieranno la riserva entro il 28 febbraio 2023.
L’intesa riguarda il settore funebre, cimiteriale, di cremazione e illuminazione votiva, di gestori di servizi pubblici locali.… ... Leggi il resto
Ultimi acquisti di impianti di cremazione in Italia del gruppo ALTAIR FUNECAP
Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente comunicato stampa:
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Altair Funecap, primo Gruppo paneuropeo nel settore dei servizi e delle infrastrutture funebri, comunica con soddisfazione l’acquisizione da parte della sub holding Altair Funeral srl del 100% delle quote di Fly Ash srl, holding controllante Ash Fly srl, società concessionaria del servizio di cremazione nel Comune di Gemona del Friuli.
Si tratta di un nuovo investimento teso a consolidare la leadership italiana nel settore e ad implementare la rete di impianti nel nord est del Paese; va sottolineato infatti come l’impianto di cremazione di Gemona del Friuli opererà in stretta sinergia con la struttura di Cervignano del Friuli e, in futuro, con il nuovo impianto di Gorizia nell’ambito di una procedura ad evidenza pubblica che sta vedendo Gruppo Altair Funecap impegnato nella progettazione dell’Opera.
Siena: torna in piena attività il crematorio, dopo una sospensione di circa un mese
Il tempio crematorio al cimitero del Laterino di Siena torna in funzione dal giorno 13 febbraio 202, dopo una sospensione dovuta alla necessità di effettuare urgenti lavori manutentori.
L’annuncio arriva da Giacomo Maria Rossi, ad della Silve che gestisce l’impianto:
“Comunichiamo che, grazie al campionamento per le verifiche di conformità effettuato da Arpat, è stato riscontrato un malfunzionamento di una componente, che ha portato a un superamento dei limiti di emissione in atmosfera prescritti nella vigente Aua (Autorizzazione unica ambientale)”.… ... Leggi il resto
Palermo: esposta in consiglio comunale la road map per uscire dalla crisi cimiteriale
L’assessore ai Lavori Pubblici di Palermo durante un question time in consiglio comunale, svoltosi qualche giorno or sono ha indicato le possibili strategie studiate dal comune per rispondere all’emergenza cimiteri. La possibilità di costruire un nuovo cimitero, di ampliare quello esistente ai Rotoli, di investire su un nuovo forno crematorio una volta potenziato e reso funzionante quello esistente. Queste sono tutte ipotesi al vaglio della Giunta.
“Non si può pensare di uscire dall’emergenza senza l’ampliamento dei cimiteri attualmente esistenti e la costruzione di uno nuovo che guardi ai campi d’inumazione, insieme, ovviamente, ad un nuovo forno crematorio”, ha spiegato l’assessore .… ... Leggi il resto