Liguria: verso lo stop a nuovi crematori fino alla approvazione del piano regionale di coordinamento

Il Consiglio della Regione Liguria in data 18 aprile 2023 ha approvato un ordine del giorno che impegna la Giunta per la sospensione delle autorizzazioni di nuovi forni crematori fino all’Approvazione del Piano regionale di Coordinamento dei crematori liguri.
Il Consiglio regionale, con 20 voti a favore (Gruppi Pd-Articolo Uno; Lista Ferruccio Sansa Presidente; Movimento5Stelle; Linea Condivisa; Forza Italia; Boitano, Bozzano, Cerri, Lauro, Menini e Vaccarezza del gruppo Cambiamo con Toti presidente; Brunello Brunetto e Mabel Riolfo del gruppo lega Liguria-Salvini) e 8 astenuti (Gruppo Fratelli d’Italia, gruppo misto; Sandro Garibaldi, Gianmarco Medusei, Alessio Piana e Stefano Mai del gruppo lega Liguria-Salvini), ha approvato l’ordine del giorno 1974 licenziato dalla II Commissione Ambiente-Territorio che impegna la giunta a normare la sospensione di autorizzazioni da parte di Città Metropolitana e Province di nuovi forni crematori fino all’emanazione del Piano regionale di coordinamento su forni crematori.
Nel documento si ricorda che la Commissione ha sentito i Comitati dei cittadini di Staglieno e il gruppo di lavoro che sta predisponendo il Piano sui forni crematori.
E’ stata accolta una proposta di modifica, presentata da Sergio Rossetti (Pd-Articolo Uno) e condivisa da Angelo Vaccarezza (Cambiamo con Toti presidente), che ha rivisto una parte delle premesse.
Nel lungo dibattito, circa gli emendamenti proposti e un eventuale rinvio del testo nelle competenti commissioni consiliari per approfondimenti, sono intervenuti anche Stefano Mai, Alessio Piana, Mabel Riolfo e Brunello Brunetto del gruppo Lega Liguria-Salvini, Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno), Stefano Balleari (FdI), Alessandro Bozzano (Cambiamo con Toti presidente), Fabio Tosi e Paolo Ugolini del gruppo Movimento 5 Stelle, Gianni Pastorino (Linea Condivisa) e Claudio Muzio (FI).
Ma la Giunta regionale pare non ci stia!
“L’ordine del giorno votato oggi è un impegno della Giunta a normare un percorso futuro. Certamente non è vincolante per i progetti in essere, che non subiscono alcuno stop. Stiamo lavorando per giungere al più presto ad un regolamento che consenta di coordinare l’attività dei forni crematori in Liguria”. Così l’assessore alla Sanità della Regione Liguria Angelo Gratarola, in merito all’ordine del giorno approvato oggi in Consiglio regionale sui forni crematori.
E anche il sindaco di Genova ha detto che è intenzionato ad andare avanti nel progetto di dotazione del secondo impianto nel capoluogo ligure.
E, secondo alcune indiscrezioni, rischierebbero anche alcuni forni liguri in fase di raddoppio, specie laddove fossero abilitati alla cremazione di bare con zinco.

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