Bologna: in Certosa “Last Lamentation” – Lutto per il Mediterraneo

In Certosa si approfondisce la tradizione del pianto rituale funebre nel Mediterraneo, presentando – fino a domenica dalle 19 alle 21,30 – il lavoro video di Valentina Medda “The Last Lamentation”.
Il Mediterraneo viene pensato dall’artista come luogo di attesa, incarnazione di un’assenza, momento di sospensione e trapasso, deposito di cadaveri, raccontando la tragedia del mare attraverso un’ipnotica partitura vocale e coreografica.
Dodici donne piangenti, vestite di nero in piedi accanto al mare, danno vita ad un rituale grido condiviso, che diventa l’unico linguaggio possibile per raccontare una tragedia contemporanea.… ... Leggi il resto

L’importanza del rapporto empatico con i dolenti durante la gestione delle pratiche funebri e cimiteriali

Il concetto dell’“empatia” è di fondamentale importanza nel rapporto con i dolenti, che vengono a trovarsi in una condizione psicologica particolare a seguito della perdita di un proprio caro.
Accogliere, ascoltare, rispettare e rispondere nell’ambito della gestione delle pratiche funebri e cimiteriali, può facilitare la relazione con i dolenti utilizzando al meglio la comunicazione verbale e la comunicazione non verbale e proteggendosi dalle continue sollecitazioni esterne di sofferenza nei casi di lutti particolarmente complicati.
La Dott.ssa… ... Leggi il resto

A Siena un master in gestione del lutto

Formare figure professionali in grado di gestire il lutto con bambini e adolescenti orfani di vittime di crimini domestici e femminicidi.
È l’obiettivo del Master promosso dall’Università di Siena e rivolto ai professionisti del settore socio-pedagogico, socio-sanitario e del sostegno psicologico.
Lo scopo del corso, diretto dalla professoressa Maria Rita Mancaniello, è di implementare conoscenze e competenze per gestire il complesso intervento nelle situazioni di lutto nell’età infantile e adolescenziale in seguito alla recisione del legame materno.… ... Leggi il resto

Reggio Emilia: la nuova edizione de Il Rumore del Lutto

La XVII edizione de Il Rumore del Lutto verrà presentata nel corso della Conferenza stampa di presentazione, che si terrà oggi, giovedì 21 settembre, alle ore 11.30 presso la sede di Onoranze Funebri Croce Verde Reggio Emilia, in via della Croce Verde 1 a Reggio Emilia.
Il progetto di death education, nato nel 2007 grazie all’ispirazione di Maria Angela Gelati e Marco Pipitone e promosso dall’associazione Segnali di Vita, prevede anche quest’anno eventi e iniziative in prestigiosi spazi della città, che saranno presentati nel corso della conferenza stampa, alla quale saranno presenti:
ANNALISA RABITTI – Assessora a Cultura, Marketing territoriale e Pari Opportunità, Comune di Reggio Emilia;
LANFRANCO DE FRANCO -Assessore alla Casa e alla Partecipazione, Comune di Reggio Emilia;
ADOLFO CANEPARI – Presidente Pubblica Assistenza Croce Verde Reggio Emilia;
DOMENICO SCHIATTI – Presidente Onoranze Funebri Croce Verde Reggio Emilia;
STEFANO BIGLIARDI – Direttore generale Onoranze Funebri Croce Verde Reggio Emilia;
MICHELE CORSINI – Direttore Onoranze Funebri Croce Verde Appennino Reggiano;
MARIA ANGELA GELATI – Tanatologa e formatrice, Direzione scientifica de Il Rumore del Lutto;
MARCO PIPITONE – Musicista, giornalista, Direzione artistica de Il Rumore del Lutto.… ... Leggi il resto

Padova: dal 7 al 9 settembre la Conferenza “Learning from suffering and dying”

Il tema Death, Dying and Disposal (DDD16) è legato a ciò che le recenti crisi – guerre, catastrofi climatiche e pandemia di Covid-19 – ci hanno insegnato nella gestione del pericolo di morire.
La morte è improvvisamente ricomparsa negli scenari della nostra vita quotidiana come una minaccia incombente che richiede un’attenzione costante per evitarla.
La conferenza “Learning from suffering and dying” prevista a Padova dal 7 al 9 settembre 2023, invita i partecipanti ad abbracciare il nostro attuale momento di incertezza, possibilità e sfida, considerando le domande:
– Cosa insegnano il lutto per la perdita e il trauma sulla vita e su come migliorarla a livello individuale e sociale?… ... Leggi il resto

Parlare dell’evento morte, senza trascurare il “dopo”

Molto spesso, quando viene affrontato il tema della morte. vi sono tendenze a considerare le fasi che la precedono, magari estendendosi a quelle immediatamente successive, come l’approccio al lutto (che, secondo lo “schema Kubler-Ross”, è un modello a fasi e non a stadi, dove le fasi possono alternarsi, presentarsi più volte nel corso del tempo, con diversa intensità e senza un ordine preciso, proprio come fanno le emozioni, mentre gli stadi sono dei passaggi consequenziali, fasi che, secondo tale modello, sono individuate in 5) ed al cordoglio (non sempre distinguendone le differenze), in termini spesso di aiuto all’elaborazione del lutto.… ... Leggi il resto

Consigli per scrivere il biglietto di accompagnamento dei fiori per un funerale

Sapere cosa dire e cosa fare quando qualcuno muore è sempre difficile.
Non è mai facile esprimere a parole come ti senti, ma una semplice nota di condoglianze può essere incredibilmente confortante per qualcuno quando è in lutto.
L’invio di fiori e un biglietto è forse il modo più semplice per far sapere a qualcuno che stai pensando a loro.
Ma scrivere un biglietto per i fiori funebri non è sempre facile, specie per chi non ha molta dimestichezza con la penna.… ... Leggi il resto

Gli animali domestici fra perdita, lutto e ultimo viaggio

Gli animali domestici sono sempre più parte integrante delle odierne famiglie, concepiti quasi più come un essere umano e membri a tutti gli effetti del nucleo, per i quali al momento della morte scattano sentimenti e pensieri assimilabili alla perdita di un proprio caro umano.
Se è doloroso, infatti, separarsi dalle persone care, lo è altrettanto, per chi ama gli animali, dover dire addio a chi ha condiviso con noi momenti di gioia e di tristezza, serenità e malinconia, dispensando affetto, senza chiedere nulla in cambio, se non protezione e altrettanta comprensione.
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Le Foto dei Morti

Arte nata da un raggio e da un veleno (A. Boito)

Da sempre i morti suscitano angoscia e paura, ma nello stesso tempo la loro visione solleva un’inspiegabile e morbosa curiosità.
Ritrarre con una macchina fotografica, e non con le tradizionali tecniche di pittura, quell’enigmatica maschera di tragica serenità che si modella sul volto dei defunti, era, nel corso XIX secolo, un’occasione memorabile, perché si presentava come una straordinaria sfida per una nuova e trasgressiva forma d’arte.… ... Leggi il resto

Luoghi e “non luoghi” dove officiare i riti del commiato

La previsione di idonei spazi del commiato è senza dubbio alcuno una lungimirante e coraggiosa scelta del Legislatore, almeno di quello Regionale, sino ad oggi; anche preso atto del totale fallimento di una auto-riforma dei servizi mortuari sanitari imposta per Legge (D.P.R. 14 gennaio 1997) nei nosocomi italiani o in altre strutture di ricovero a rilevanza sanitaria.
La “Casa funeraria” è, forse, il nervo scoperto di non sempre facile rapporto tra la Chiesa e le imprese funebri.… ... Leggi il resto

Il significato dei fiori inviati in occasione di un funerale

Quando si inviano o portano dei fiori ad un funerale o su una tomba, spesso non si è consapevoli del linguaggio proprio dei fiori e ci si fa guidare più dall’aspetto, dalla disponibilità e dal prezzo.
Ma ogni fiore ha un suo diverso significato e di seguito lo evidenzieremo.
Pensare al significato del fiore potrebbe aiutare ad aggiungere un altro livello al modo in cui onori il defunto.
Di seguito, abbiamo pensato di elencare per taluni fiori il significato della loro presenza ad una cerimonia funebre o per l’invio ad un funerale.… ... Leggi il resto

La Chiesa, il lutto privatizzato (forse!) e le case funerarie

Nel pensiero di molti presuli ed alti prelati obiettivo precipuo del funerale cristiano è “esserci per generare e favorire cambiamenti di stato”, formula forse un po’ criptica, ad una prima analisi ermeneutica, ma capace di dispiegare tutta la sua intensità in contrapposizione ad una funeral home vissuta come performance, seppur di elevato livello, però priva di azione cristologica, perché sarebbe assente il senso escatologico, in un luogo neutro ed asettico dal punto di vista religioso.
La casa funeraria tradisce una visione generica del tramonto del tempo e, quindi, della vita nel suo tragico estinguersi nell’occasione del morire, perciò mal si concilia con l’annuncio pasquale perché è un’esperienza ad hoc, dunque, privata, non è, allora, “Ecclesia” (= corpo mistico del Signore Gesù in cui tutti i cristiani sono inseriti e “sepolti” in virtù del Santo Battesimo), è assolutamente scevra di segni battesimali, nei quali poi si compendia tutta la circolarità dell’essere nell’ottica cristiana e soprattutto la salvezza donata da Dio con l’atto liturgico non può decadere a pratica privata e a mercimonio (parola forse un po’ forte!)… ... Leggi il resto

Come inviare fiori per un funerale?

Inviare fiori

È un gesto che ovviamente non è riservato alle occasioni felici, come un matrimonio, un anniversario o una festa.
È uno dei gesti essenziali in occasione di un funerale: l’invio di fiori al funerale è infatti un forte segno di commozione, dolore ed empatia nei confronti del defunto.
È anche, ovviamente, un importante tributo al defunto, a meno che non sia stato deciso diversamente dal defunto nelle sue ultime volontà o dalla sua famiglia.… ... Leggi il resto

Un funerale con o senza fiori? Dipende anche dalla fede del defunto o della sua famiglia

Al funerale, l’offerta di fiori funebri permette di commemorare la vita del defunto e di porgere le condoglianze alla famiglia del defunto.
Scegliere i fiori giusti è un compito complesso che richiede riflessione.

Significato del colore e varietà del fiore, legame con il defunto, natura dei fiori: tutti questi sono elementi di cui tenere conto per la scelta dei fiori.
I fiori non sono obbligatori ai funerali.

La loro presenza o assenza dipende dal tipo di cerimonia e ovviamente dagli ultimi desideri espressi dal defunto.… ... Leggi il resto

Parte l’8 ottobre la XVI edizione del Festival “Il Rumore del Lutto”

“Curami” è il tema della XVI edizione del Festival “Il Rumore del Lutto”, prima manifestazione culturale in Italia e in Europa di ricerca e riflessione sul tema, diretta da Maria Angela Gelati e Marco Pipitone, che si svolgerà dall’8 ottobre al 2 novembre, in vari luoghi della città di Parma e in altri su tutto il territorio nazionale.
Il Rumore del Lutto è un progetto di Death Education, creato nel 2007 da Maria Angela Gelati e Marco Pipitone e promosso dall’associazione Segnali di Vita, realizzato grazie al contributo di Fondazione Cariparma e ADE Servizi Onoranze Funebri, con il patrocinio di Comune di Parma, Complesso Monumentale della Pilotta, Università di Parma, Università di Padova e del Master Death Studies and the End of Life.… ... Leggi il resto

Quali sono le composizioni floreali al funerale in Italia

Nella tradizione italiana i familiari più vicini al defunto sono soliti porre un cuscino di fiori, di dimensioni abbastanza generose, denominato “copribara” direttamente sul coperchio della bara, collocato dopo l’immissione del feretro nell’autofunebre.
Questo cuscino è poggiato sopra il coperchio della bara per l’intera cerimonia di commiato sia essa religiosa o laica.
Nella maggior parte dei casi il copribara porta anche un nastro che esprime affetto per il defunto, con scritti i nomi dei familiari più vicini a defunto, seguendo in genere l’ordine: prima il coniuge e i figli, poi i genitori, indi fratelli e così via.… ... Leggi il resto