Il nuovo plesso cimiteriale comunale sorgerà a Chieti, nel 2022, nella parte bassa della città, su di una superficie di 53mila metri quadrati.
La ditta aggiudicataria della concessione è la società Parco della Memoria.
È prevista la realizzazione di complessivi 13.321 manufatti cimiteriali – tra cappelle, loculi, cellette e tumulazioni, ossario comune – oltre all’edificazione di un edificio per i servizi cimiteriali – comprensivo di camere mortuarie e deposito osservazione – di un edificio per il culto, del giardino delle ceneri, di una zona per gli a-cattolici, del giardino degli angeli mai nati.… ... Leggi il resto
Categoria: Cimiteri
Istituto dell’immemoriale: aspetti endo-procedimentali – Parte II
Poiché la struttura medesima dell’immemoriale s’incardina sul postulato dellavetustas, quasi si trattasse di quella “grundnorm”, tanto cara al giurista Kelsen, cioè sul decorso di un lungo lasso di tempo non determinato, nel corso del quale il possesso del diritto sia stato nec vi, nec clam, nec precario, ovvero costante ed incontrovertibile, analogamente all’usucapione (e di qui nascerebbero le opinioni favorevoli alla prescrizione acquisitiva), viene ammesso ogni mezzo di prova, ivi compreso quello testimoniale (che il nostro sistema giuridico considera sempre quale residuale).… ... Leggi il resto
Istituto dell’immemoriale: aspetti endo-procedimentali – Parte I
I riferimenti che, in alcuni schemi di regolamenti comunali di polizia mortuaria, conducono a richiamare l’istituto dell’immemoriale (detto altrimenti: “immemorabile”) in relazione a termini temporali (spesso per rapporti concessori che possano essersi originati prima del 1942) non sono del tutto casuali o accidentali, in quanto tale fattore cronologico è in relazione al R.D. 21 dicembre 1942, n. 1880, anche se la sua entrata in vigore sia successiva, rispetto a quella del 28 ottobre 1941, quando, appunto, entrò in vigore il Libro III del Cod.… ... Leggi il resto
Assenza di titolo concessorio: un ultimo appunto…
Nell’ipotesi, estrema ed esiziale, che il non reperimento degli atti di concessione derivasse dalla loro totale omissione illo tempore, fatte salve le possibili responsabilità personali (probabilmente cadute in prescrizione, o comunque estintesi, anche per sopraggiunta morte delle persone coinvolte, stiamo infatti ragionando di concessioni molto risalenti nel tempo), non resterebbe che addivenire a questa dolorosa (almeno per i presunti concessionari e loro aventi causa… se c’è stato subentro!) conclusione: la concessione cimiteriale è tamquam non esset, inesistente e, al più, si potrebbe pure esser concretizzato, nel tempo, un uso della tomba sine titulo, ovvero senza legittimazione alcuna, ossia un’occupazione di fatto o, meglio, abusiva, la quale andrebbe sanata con la rimozione, a totale onere dell’occupante, delle spoglie mortali prive di Jus Sepulchri e, dunque, deposte senza titolo in quel determinato sepolcro oggetto di indagine.… ... Leggi il resto
Centrale di spaccio nel cimitero di Giarre (CT)
Individuata una centrale di spaccio nel cimitero di Giarre e conseguentemente sono stati sequestrati 71 chili di marijuana ad alto potenziale, hashish e cocaina, che erano nascosti anche nei loculi.
I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Catania, che hanno provveduto al sequestro, hanno tratto in arresto due uomini, di 55 e 43 anni, originari di Acireale.
Le attività investigative si sono concentrate nella zona del cimitero di Giarre, a seguito di plurime segnalazioni di movimenti sospetti, soprattutto in orari notturni, quando nei locali a uso ufficio del cimitero sono stati identificati due uomini originari di Acireale: A.T.,… ... Leggi il resto
Scandicci: innovativo servizio per le pratiche cimiteriali
Nei cimiteri del Comune di Scandicci è stato attivato sul web un servizio per i cittadini, con un’area pubblica ed una riservata ai familiari.
La Sant’Antonio Spa, società che gestisce i cimiteri comunali di Scandicci a seguito di project financing e convenzione con il Comune, ha attivato sul proprio sito web un servizio a favore dei cittadini che hanno i propri cari negli undici cimiteri del territorio.
Una parte accessibile a tutti è dedicata alla ricerca online della posizione delle diverse sepolture all’interno dei cimiteri, che si ottiene scrivendo il nome della persona defunta che si sta cercando; altre informazioni pubbliche riguardano invece la programmazione con il calendario delle esumazioni e delle estumulazioni.… ... Leggi il resto
Triplicato nel periodo invernale il numero di morti a Mira serve ampliare i cimiteri
Numero dei morti triplicato nel periodo invernale: a Mira e il Comune è costretto a correre ai ripari accelerando l’ampliamento del cimitero di Gambarare, il principale del territorio.
E’ prevista una spesa di 355 mila euro.
Ma vi sono lavori in vosta anche per il cimitero di Oriago.
Nel 2019 i morti, nel Comune mirese, sono stati 350.
Nel 2020 sono saliti a 470, concentrati soprattutto nella parte finale dell’anno, con la seconda ondata della pandemia.… ... Leggi il resto
Lombardia: note chiose e commenti alle disposizioni sui trasporti salma – Parte I
Mentre aspetta la sua naturale revisione, dovuta alla nuova Legge, non cassata dalla Consulta, dopo l’impugnativa del Governo Il regolamento regionale attuativo n. 6/2004 dell’allora Legge n.22/2003 affronta la tematica dei trasporti funebri con gli Artt. 35, 39, 40 e 41.
Cerchiamo, ora, di suddividere queste disposizioni in macro aree tematiche:
Trasporti salma (Art 39 Reg. Reg. n. 6/2004):
Ai sensi del paragrafo 7 Circ. n. 21/2005 il trasporto di salma dal luogo di decesso a quello della veglia funebre Art.… ... Leggi il resto
Inumazione di infetti: quando usare la cassa di zinco o il cassone impermeabile esterno e rimovibile?
Nell’impiego delle casse destinate alla sepoltura entro loculo o nicchia muraria, per i trasporti da comune a comune oltre i 100 Km, oppure ancora per i trasferimenti di spoglie mortali da o verso l’Estero (esclusi i trasporti transfrontalieri normati dalla Convenzione di Berlino del 10 febbraio 1937) è consentito che la Regione a seguito della devoluzione di compiti e funzioni dallo Stato agli enti territoriali, realizzato con Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri 26 maggio 2000, possa autorizzare l’uso di materiali diversi ed alternativi rispetto a legno, zinco o piombo purché essi siano in grado di garantire la stessa resistenza a stress meccanico e la perfetta impermeabilità del feretro che assicurano le casse mortuarie confezionate secondo tecniche e criteri costruttivi. |
TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 26 luglio 2021, n. 1823
TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 26 luglio 2021, n. 1823
Pubblicato il 26/07/2021
N. 01823/2021 REG.PROV.COLL.
N. 00138/2021 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia
(Sezione Quarta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 138 del 2021, proposto da
Associazione Moschea Abu Bakar, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Luca Bauccio e Aldo Russo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e presso lo studio dell’avv.… ... Leggi il resto
Gran Bretagna: aumenta la richiesta di sepolture “naturali” nei boschi
L’attenzione verso la salvaguardia del pianeta si rivolge sempre più anche nell’ispirazione delle scelte post mortem.
In Gran Bretagna sta destando sempre maggiore interesse la soluzione della sepoltura nei boschi, ora possibile in almeno 300 siti disponibili.
La sepoltura nei boschi è un tipo di sepoltura “verde”, che si traduce nella deposizione del corpo del defunto, nel modo più naturale possibile, senza danneggiare l’ambiente.
Le bare e gli abiti del caro estinto devono, infatti, essere realizzati con materiali naturali ed i corpi non devono essere imbalsamati.… ... Leggi il resto
Aquileia: ritrovata urna con raffigurato un banchetto funebre
Tra i ritrovamenti delle necropoli di Aquileia spicca un’urna romana datata tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C., su cui è scolpita la scena di un banchetto.
Il defunto vi è raffigurato di spalle, mentre un ospite e un servitore gli rivolgono un gesto scaramantico di scongiuro.
Si tratta probabilmente di un riferimento al banchetto che le famiglie aquileiesi usavano celebrare a nove giorni dalla sepoltura, a conclusione del tradizionale periodo di lutto.… ... Leggi il resto
Piani regolatori cimiteriali in Emilia-Romagna
Il Regolamento Regionale emiliano romagnolo 23 maggio 2006 n. 4 dedica ai Piani cimiteriali il proprio Art. 1, disposizione eclettica, tra l’altro, di architettura molto complessa.
Con l’articolo in parola vengono individuati:
- gli elementi da considerare per la redazione dei piani cimiteriali (che sono specificatamente elencati);
- l’obbligo di adozione da parte di ogni comune del piano cimiteriale (che interviene sia sull’assetto interno del/dei cimitero/i) sia sulle relative aree di rispetto;
- i riferimenti di bacino per la pianificazione cimiteriale, fondati sulla mortalità dei residenti, che deve avere assicurata sepoltura per una durata di 20 anni (almeno);
- l’ottemperanza agli obblighi di legge (tra i quali le dotazioni obbligatorie di un cimitero e la copertura del fabbisogno minimo legale di fosse ad inumazione in campo comune) e della programmazione in materia di crematori (di carattere provinciale, ai sensi art.
Emilia-Romagna: cimiteri e titoli di accoglimento
Il modello cimiteriale italiano, così per come lo conosciamo, si è plasmato, negli ultimi due secoli, attorno al dettato dell’Editto Napoleonico di Saint Cloud, ma se vuole sopravvivere alla crisi endemica che lo attanaglia, per la cronica mancanza di spazi e di ritualità (poi la cremazione con i suoi istituti corollari, almeno per il mondo anglosassone, come dispersione delle ceneri o loro conservazione fuori del perimetro cimiteriale, è divenuta agguerrita ed aggressiva concorrente rispetto ad altre e più tradizionali pratiche funebri come inumazione e tumulazione), deve sottoporsi ad un profondo processo di razionalizzazione sì architettonica, ma soprattutto funzionale; insomma occorre, ormai, ragionare in termini globali e… di insieme.… ... Leggi il resto
Come….”riempire” correttamente una cassetta ossario
Certo: lo Jus Sepulchri ex Art. 93 comma 1 II Periodo D.P.R. n. 285/1990, si esercita sino al completamento della capacità ricettiva del sepolcro (da intendersi in senso molto dilatato), oltre il quale lo stesso diritto di tumulazione naturalmente spira e si estingue…quindi: avanti pure, basta che ci sia posto!
In realtà la Legge…rectius: il regolamento statale, vera Bibbia di non terribili e incattiviti beccamorti, non stabilisce tassativamente misure standard per loculi o tanto meno per le nicchie ossario, (l’unica indicazione di qualche rilievo per i progettisti, ma non obbligatoria è data dalla Circ.… ... Leggi il resto
Consiglio di Stato, Sez. VI, 20 luglio 2021, n. 5458
Consiglio di Stato, Sez. VI, 20 luglio 2021, n. 5458
Pubblicato il 20/07/2021
N. 05458/2021REG.PROV.COLL.
N. 01719/2015 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1719 del 2015, proposto dalla s.r.l. < omissis >, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Lorenzo Lentini, Andrea Mariconda ed Anna Rosanova, Alberto Vitale, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Antonio Inzerillo in Roma, via Monte Zebio, n.… ... Leggi il resto