Lapidi e foto ricordo mai fatturati, un numero di bare inferiore ai defunti effettivamente tumulati e altre incongruenze sul business del ‘caro estinto’ nelle Marche. In totale un milione e trecentomila euro di ricavi mai dichiarati, decine di infrazioni e addirittura casi di evasione totale. E’ il risultato di una operazione di controllo condotta dall’Agenzia delle Entrate delle Marche sugli operatori funebri della regione.
Fondamentale nell’attivita’ di controllo degli Uffici di Pesaro, Ancona ed Ascoli dell’Agenzia, spiega una nota, e’ stata la collaborazione dei Comuni che attraverso le liste dei defunti e i decreti per la loro tumulazione hanno fornito un quadro di partenza dettagliato e incontestabile.… ... Leggi il resto